Cosa racconterò del mio passato 
quello non vissuto 
nel presente di un lontano pensiero 
ad un passo di luce dalla verità 
attraversando così il tempo 
mi ritroverò ancora 
nel momento di nascere 
parte di una volontà che non si esprime 
che vigila che tutto avvenga senza memoria 
fino a che non sia il respiro 
il primo mio ingoio di vita 
quell’attimo che mi consegna al tempo 
l’inutile conteggio che azzera sempre il presente 
questo fardello che rimane in bilico tra futuro e passato 
che illude la realtà nella distorta visione 
che tutto ciò che siamo 
è nel nostro mostrarci integri 
nel possesso di decidere di noi 
essere presenti nel passato di un futuro 
ignorando l’assurdo fine 
che ci cancella come definitiva presenza.