Autore: Visitatore Topic: CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER IL GIORNO 12.04.2013 ORE 19,30  (Letto 2278 volte)

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Comune Palazzolo Acreide

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CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER IL GIORNO 12.04.2013 ORE 19,30


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Source: CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER IL GIORNO 12.04.2013 ORE 19,30

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A proposito della relazione annuale della Consulta Giovanile, pubblichiamo per intero la relazione di cui si parlerà al secondo punto dell'odg del consiglio comunale con l'intervento del presidente uscente Salvo Signorelli e dell'attuale presidente Roberta Corridore.

p.s. il testo è denso di errori a causa del trasferimento, ad esempio la tabella e il grafico non si possono visualizzare. chiunque volesse prendere visione del documento nella sua originalità può scriverci a consultapalazzolo@hotmail.it e lo riceverà in word.



Relazione consulta giovanile attività 2012

 Ill.mo Presidente del Consiglio Comunale
 Ill.mi Consiglieri Comunali
Ill.mi Assessori
Ill.mo Sindaco
Ill.ma Dott.ssaM. Moneglia
 
del Comune di Palazzolo Acreide
 
 
 
 
Relazione del Presidente dellaConsulta per le Politiche Giovanili  perl’anno 2012
 
 
 
                Prendola parola per l’ultima volta in qualità di rappresentante della ConsultaGiovanile al fine di soddisfare quell’esigenza di rendiconto dell’attivitàsvolta in quest’ultimo anno sociale e per tentare di dare qualche cenno inrelazione alla situazione giovanile generale e palazzolese alla luce dei datinazionali e locali.  In particolare possoaffermare che l’azione della Consulta Giovanile nel 2012 si è indirizzata versoil raggiungimento di due priorità: la partecipazione e l’informazione.  La prima ci ha spinto a favorire lapartecipazione dei giovani palazzolesi attraverso la realizzazione di attivitàche li stimolassero e che li interessassero all’interno di uno spazio informalee partecipativo, facile da sentire come proprio, il Palazzolo Youth Centre, maanche attraverso esperienze di cittadinanza attiva e di volontariato.  La seconda rimane un obiettivo che abbiamoperseguito attraverso la realizzazione di eventi informativi tendenti adivulgare informazioni su opportunità di lavoro e crescita personale.
 
Premessa
Idati raccolti da ricerche e studi specifici ci descrivono una situazionegenerale piuttosto negativa e complessa che vede i giovani dai 18 ai 35 anni, 13,3milioni di cittadini, (circa il 27% della popolazione) intrappolati sempre piùspesso in una condizione di dipendenza dal nucleo familiare e di assenza distrumenti per costruire autonomamente il proprio futuro.  Secondo il Forum Nazionale Giovani a trent’anni circa i due terzi dei giovani risiedonoancora con i genitori, a trentacinque circa un terzo. Inoltre “Il 52% degli italiani è intrappolato in unamobilità sociale sostanzialmente statica e orizzontale, solo il 3,7% è inascesa sociale e il 15,3% in discesa.  Inquesto contesto solo 3 giovani su 10 pensano che avranno un lavoro e unaposizione migliore di quella dei loro genitori”.
 
La situazione economica e politica del Paese sembranon favorire un ricambio generazionale  nel mondo del lavoro né nella politica.
La “questione giovanile” torna, così,  nel dibattito politico nazionale ma, a mioavviso, l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e nella politica è ancoravissuto con un approccio “problematico” piuttosto che essere considerato comeuna necessità.
Inoltre analizzando i dati della situazione giovanileitaliana dai punti di vista economico, sociale, e politico, si ha ancoral’impressione di osservare due italie; troppe ancora le differenze, troppe le discordanze tra nord e sud, comequelle relative alla partecipazione politica dei giovani o ai risultati delleprove Invalsi rispetto ai quali la media degli esiti degli studenti sicilianirisulta essere significativamente MINORE della media nazionale in italiano ematematica e in tutti i livelli registrati.
 
Partecipazione giovanile
Prendiamo in considerazione la partecipazione politicadei giovani.  Secondo indagini Cittalia –Censis, la partecipazione politica dei giovani si manifesta sempre più nelleorganizzazioni di volontariato e nell’associazionismo.
Secondo il ForumNazionale dei Giovani  “vi è un altissimo numero di giovani attivinegli enti locali che non rappresenta caste o gruppi di potere ma che èespressione di un volontariato civico che non marca la distanza tra giovani epolitica, ma segna la distanza tra impegno concreto e “politica chiacchierona;”e ancora:” i Comuni sono (giustamente)percepiti come livello istituzionale nel quale “in concreto” c’è la possibilitàdi intervenire e realizzare qualcosa che abbia un riscontro reale per ilproprio territorio di appartenenza.”
 
Il 34% dei giovani under 35, sempre secondo il Forum,è impegnato nel volontariato, mentre i giovani amministratori impegnati nelleamministrazioni comunali italiane sono ben 26.654 e rappresentano il 21,2% deltotale degli amministratori comunali,  tuttaviain Sicilia la percentuale diminuisce sensibilmente attestandosi sul 6,3% digiovani eletti under 35.
E i partiti politici?  Se è vero che i giovani preferiscono i momentisocio culturali organizzati dalle associazioni, il rapporto con i partitipolitici rimane a dir poco deludente. Secondo il “Rapporto Giovani”, promosso dall’Istituto Toniolo erealizzato da Ipsos, solo il 5% degli intervistati dichiara di essere impegnatoin un partito (la percentuale sale al 7% se figli di genitori laureati), unintervistato su tre si dichiara “disgustato” dai partiti, mentre  il 23% è critico verso la situazione attualema vorrebbe dare un contributo positivo per migliorarla.
Partecipare, insomma, appassiona i giovani chescelgono di farlo nei piccoli comuni e nelle associazioni, ma lontano daipartiti.  E’ il caso della ConsultaGiovanile: essa rappresenta uno spazio di partecipazione e di cittadinanzaattiva dove è possibile esprimersi e aggregare in base a proprie idee eprogetti, ma quella della partecipazione giovanile è e rimane una sfidacostante che va affrontata dalla politica con interventi strutturati nel lungoperiodo che mirino a favorire, incoraggiare, stimolare i fenomenipartecipativi/espressivi dei giovani.
Nel 2012 abbiamo realizzato il PYC (PalazzoloYouth Centre), un centro giovanile caratterizzato dall’afflato partecipativo edalla dimensione europea.  Immerso nellasuggestiva atmosfera della Villa Comunale il PYC si pone come uno spaziogiovanile ed informale dove la partecipazione giovanile è incoraggiataprimariamente dalle attività e la cittadinanza locale attiva viene stimolataattraverso i valori della cittadinanza europea soprattutto grazie allarealizzazione di iniziative a carattere comunitario.  Nel 2012 abbiamo realizzato, incollaborazione con l’Associazione Informagiovani, sette cicli di laboratori(danza popolare, Teatro dell’oppresso, laboratorio di cittadinanza ,laboratorio di percussioni, web tv, fotografia e grafica, conversazione ininglese) che hanno coinvolto circa cinquanta giovani palazzolesi e non.
Inoltre abbiamo realizzato un ciclo di incontriinformativi (infoday, aperitivi informativi…) in presenza di esperti ed agenzieper il lavoro allo scopo di divulgare informazioni pratiche e spendibili sucome trovare lavoro o vivere esperienze di mobilità internazionale e perconoscere le opportunità di lavoro e mobilità internazionale.
Le attività laboratoriali e informative sonostate realizzate con metodi di educazione non formale  soprattutto grazie all’apportodell’associazione Informagiovani - Circolo Giosef che le ha spesso implementatenell’ambito di progetti finanziati dall’Unione Europea (Programma Gioventù inAzione, Agenzia nazionale Giovani).
 
L’interesse suscitato dalle attività, i metodipartecipativi e  informali utilizzati, illuogo sentito come proprio dai partecipanti, hanno favorito la partecipazionedei giovani coinvolti nelle attività ed è stato così registrato il picco diiscrizioni alla Consulta Giovanile.  Atal proposito è tuttavia necessario rilevare che sui ben 38 iscritti nel 2012,l’80% di loro ha un’età inferiore ai 19 anni e il 90 % agisce a titolo personale. Inoltre la partecipazione alle attività è risultata essere, nellamaggior parte dei casi, poco costante, e il numero di partecipanti alleassemblee della Consulta è stato notevolmente inferiore al numero degliiscritti (in media nel 2012 hanno partecipato circa 15 membri su 38).  Infine è emblematico notare che non vi sono adoggi rappresentanti di scuole né di parrocchie né di partiti politici,nonostante gli inviti più volte formalizzati e la promozione effettuata sulterritorio.   Tale situazione, se da unlato descrive una buona partecipazione di giovanissimi under 19, dall’altrotradisce quella funzione rappresentativa delle realtà sociali di Palazzolo acui la Consulta intende adempiere.  Ci siaugura l’impegno del nuovo direttivo nel superare tale criticità.
 
Lavoroe mobilità internazionale
 
Disoccupazione, emigrazione, insicurezza,inadeguatezza delle competenze, sembrano essere le parole chiave di un mercatodel lavoro giovanile che vive una crisi senza precedenti.  Secondo Eurispes “In Sicilia falliscono in media due aziende al giorno. Ifallimenti in Sicilia rappresentano il 5,3% dei fallimenti a livello nazionale.Si tratta di dati da guerra mondiale: “In Sicilia un giovane su due èdisoccupato” che si traduce in un rilevante abbandono degli studi da parte deigiovani siciliani (22%). Tra i cittadini siciliani di età tra i 16 e i 24 anni,il tasso di disoccupazione regionale è del 51,3 per cento. Penultimo postodella classifica italiana per la Sicilia, prima soltanto della Calabria con il53 per cento di giovani disoccupati. Percentuali ben lontane dal 38,7 % dellamedia nazionale. Dati che, ha fatto sapere lo stesso Istat, sono già peggioratinei primi mesi del 2013.
Se confrontiamo i dati Istat relativi al quarto trimestre2011 con il corrispondente periodo del 2012, rileviamo che sono 55 mila i postidi lavoro andati in fumo in Sicilia in un anno. Il tasso di disoccupazione èsalito dal 15,2% al 19,2% e quello giovanile è passato dal 42,8% al 51,3%. Sonodati drammatici di una gravità eccezionale. Basti pensare che la Sicilia supera persino la Grecia nel settore delladisoccupazione giovanile: 51,3% contro 44,4%.”
Queste leparole di un recente studio Eurispes che rivela un dato positivo solo nelleassunzioni nel settore agricolo che hanno subito un’impennata del 10%, peccatoperò che nella maggior parte dei casi si tratti di lavoro sommerso.
Secondo i dati ISTAT nella provincia di Siracusa nel 2012 il tassodisoccupazione giovanile tra i 15 e i 29 anni si è attestato al 40.4% e tra i18 e i 29 anni è stato del 39.7.
 
Altri dati, invece, confermano l’intenzione di molti giovani alasciare il Paese: PerEurispes (gennaio 2011), il 50,9% dei giovani tra i 25 e i 34 anni sonodisposti a lasciare l’Italia. La media nazionale è al 40,6%.  Secondo il SondaggioStudenti.it (giugno 2011): il 42% degli intervistati si definisce “deluso”dall’Italia e dichiara di voler andare all’estero. Per il 98% del campionel’Italia non è un Paese per giovani.  Per l’Indagine Bachelor 2011, invece, l’80% dei neolaureati si trasferirebbe all’estero per un anno. Il 57% pertre anni.
 
Riporto alcuni dati sull’emigrazionegiovanile registrati dal Centro Studi Fuga dei Talenti: “secondole statistiche ufficiali circa cinquantamila italiani lasciano il Paese ognianno. Oltre la metà di loro, stimati in circa trentamila (anche secondo i datiaire 2010), sono giovani, appartenenti alle classi più produttive del Paese. Lestatistiche non ufficiali (ance 2011 e Confimpreseitalia) ci raccontano peròche questi numeri potrebbero venire letteralmente raddoppiati, poiché molti nostriespatriati mantengono la residenza ufficiale in Italia (c’è chi stima persinoun caso su due!)
Se consideriamo invece il totale degli espatritra il 2000 e il 2010, domina la Sicilia, che nell’ultimo decennio ha vistoemigrare verso l’estero ben 40.281 giovani tra i 20 e i 40 anni. Secondo ilricercatore Lorenzo Beltrame (2007), circa 400.000 laureati italiani risiedonoall’estero. I costi di capitale umano «regalato» sono stimati in miliardi didollari, da un minimo di uno a un massimo di cinque.”
 
A questecondizioni il saldo di attrazione è negativo e così, nel 2012, il numero degliemigrati ha superato quello degli immigrati, molti sono giovani laureati.
Spesso igiovani sono incoraggiati a emigrare da un mercato del lavoro chiuso, dove laqualità del lavoro e i salari sono bassi e i metodi di selezione del personalenon sono sempre trasparenti e meritocratici, dove le progressioni di carrierasono lente e  le condizioni contrattualipremiano chi “è già dentro” il sistema. Senza contare l’assenza di una rete di incentivi e di sicurezza socialiefficienti, dato che la maggior parte della spesa sociale è assorbita dallepensioni, considerando infine le difficoltà di accesso al credito, e l’inadeguatezzadi una politica industriale che punti veramente sui settori del futuro.
A Palazzolonon esistono servizi pubblici che si occupano di informazione sul mercato dellavoro e di politiche attive per il lavoro (l’Ufficio per l’impiego si occupa,come sapete, di adempimenti formali e liste per avvisi pubblici). La maggiorparte dei giovani utilizza ancora il canale delle relazioni familiari/personaliper la ricerca del lavoro, escludendo gli strumenti e le reti che promuovono laricerca e il recruitment secondo criteri di merito e competenza. L’informagiovani,l’unico progetto destinato all’informazione sulle opportunità, curatodall’omonima associazione palazzolese, ha esaurito il suo finanziamentoregionale nella fine del 2011 e ha continuato, in collaborazione con laConsulta e il Comune, a organizzare, come già detto, dei momenti informativi inpresenza di esperti del settore.  Inpratica in assenza delle  risorsenecessarie per mantenere un Informagiovani si è provveduto a realizzare singolimomenti attraverso i quali fornire informazioni e conoscenze spendibili sulleopportunità lavorative e imprenditoriali, ma non può bastare.
La ConsultaGiovanile ha da sempre promosso la mobilità internazionale come mezzo dicrescita personale e professionale attraverso la quale accrescere le proprieabilità e competenze e nel 2012 abbiamo realizzato cinque eventi informativi  e un campo di volontariato internazionale.
Si ritiene,infatti, che il percorso formativo “formale” (scuola-università) debba semprepiù spesso essere integrato da esperienze all’estero di tipo formativo/esperienziale.  Scambi giovanili, Servizio VolontarioEuropeo, Leonardo da Vinci, Erasmus Imprenditori, LLP, Mobilità ProfessionaleEures, sono alcuni degli strumenti europei che favoriscono, promuovono e spessofinanziano esperienze di mobilità a livello europeo.
Maturareesperienze all’estero aiuta a sviluppare competenze le cui ripercussioni positivesi manifestano nel paese di origine dove poi vengono messe in pratica da chi vifa ritorno al termine dell’esperienza. Insomma uscire serve ma il tessuto economico deve riuscire ad attrarrele nuove competenze altrimenti il territorio si prosciuga delle migliorienergie.
I dati finqui esposti non devono scoraggiare il lettore, ma invitare a riflettere sullesoluzioni.  Sono numerose anche leesperienze positive di creazione di nuove imprese giovanili ad alto tassoinnovativo che hanno puntato sull’alta qualità dei prodotti o dei servizi.
La questione “Neet”
A propositodella necessità urgente di informare sulle opportunità, di rendere consapevoli,di stimolare: si ritiene che tali attività rappresentino una priorità per lanostra comunità dove si registra un alta percentuale di neet, i giovani chehanno smesso di studiare e non cercano un’occupazione.  Sui drop out siciliani ecco come si èpronunciato l’ISTAT:
“Il dato siciliano è preoccupante,perché si inserisce in un contesto economico e occupazionale tra i più debolidel Paese. La Sicilia condivide con la Campania il triste primato dellapresenza di giovani Neet (not in education, employment or training), cioè digiovani che non studiano e non lavorano. Si tratta del 35,7% dei giovani di etàcompresa tra i 15 e i 29 anni (in Campania si arriva al 35,2%). E il datosupera il 36% se si considera la sola componente femminile.
Tra le regioni meridionali, laSicilia si distingue anche per la più elevata presenza di ragazzi in possessodi livelli di competenza solo minimi nella lettura, in matematica e in scienze,pari rispettivamente al 31,4%, 36,3% e 32,7%. In Italia le percentuali di chiha difficoltà in queste discipline sono più basse, pari nell’ordine al 21%, 25%e 20,6%. Inoltre, la quota di diplomati siciliani con il punteggio minimo(60/100) è pari al 12,3%, più alta della percentuale media nazionale (10,6%).
Il 26% dei giovani siciliani tra i 18 e i24 non ha conseguito il diploma e può considerarsi fuori da qualunque circuitoeducativo, in quanto non frequenta né un percorso scolastico, né un percorso diformazione professionale. Si tratta del dato più alto registrato a livellonazionale, dove la media dei giovani drop out è pari al 18,8%.
 
Sei capi azienda su 10 hanno un livellodi istruzione pari o inferiore alla terza media. (istat)”
 
 
 
 
Tabella riassuntiva delle iniziativedella consulta realizzate nel 2012
 
Nel 2012 sono staterealizzate le seguenti attività:
 
ATTIVITA’
QUANDO
COME
Progettazione, realizzazione, allestimento, organizzazione e gestione del centro giovanile PYC
Da gennaio 2012; in corso
In collaborazione con Associazione informa giovani Giosef, Erasmus Imprenditori
Incontri informativi su opportunità e offerte di lavoro; mobilità internazionale; preselezione del personale; opportunità in genere
Da Aprile a Giugno 2012
Con Informagiovani, Agenzia Man Power, Società Logos, Imprenditori Privati
Promozione sette cicli di laboratori, tre Incontri tematici, vari eventi culturali e musicali presso il PYC
Da Aprile a Settembre 2012
Con Informagiovani, Esperti, Artisti
Realizzazione Cineforum Presso il Pyc
Luglio/Agosto
In collaborazione con Informagiovani
Campo internazionale di volontariato in supporto al Festival Int.le dei Giovani
Dall’1 al 30 Maggio 2012
In collaborazione con Istituto Nazionale del Dramma Antico e l’Ass.ne Lunaria
Amministrazione, Rendiconto, Promozione, Rapporto con gli enti, Coordinamento
Tutto l’anno
Risorse volontarie interne
 
Si fa notare che ilaboratori e il cineforum sono stati realizzati dall’Associazione informagiovani nell’ambito del Progetto europeo “Palazzolo Mon Amour”
Tutte le iniziativesono state realizzate con la collaborazione e il finanziamento del Comune diPalazzolo Acreide.
 
Il finanziamento delComune stanziato nell 2012 ammontava ad euro 6.000,00.
Di seguito sievidenzia la distribuzione approssimativa delle spese sostenute.
 
In conclusione
La ConsultaGiovanile è un forum locale di giovani che promuove la partecipazione giovanilegrazie alla presenza di alcuni elementi:
·        Dialogo/cooperazione con il Comune
·        Spazi fisici destinati ai giovani
·        Progettualità nell’ambito di strutturedi supporto (Programmi europei, reti e collaborazioni con associazioni, enti…)
·        Sostegno economico ed istituzionale
·        rapporto alla pari e metodi dieducazione non formale con i giovani
·        realizzazione pratica di iniziative cherispondono alle esigenze dei giovani
 
Mi auguroche Palazzolo si giovi dell’esperienza maturata per strutturare, con l’aiuto diamministratori competenti e lungimiranti e in consorzio con altri comuni,alcune politiche giovanili di cui questa comunità ha bisogno, una inparticolare: la realizzazione e la gestione continua nel tempo di un Informagiovanisnello, competente, aggiornato, in rete con i migliori a livello nazionale, chesappia informare i giovani su come trovare lavoro, sull’autoimpiego, sullamobilità internazionale, sulla formazione, e su tutte le opportunità a lororivolte e che sia, al contempo, uno spazio innovativo, stimolante ecoinvolgente per i suoi ospiti, al fine di contribuire alla costruzione di unanuova generazione di palazzolesi, consapevole e preparata a un futuro semprepiù complesso.
 
PalazzoloAcreide, 28 MARZO 2012     
 
                                             
Salvatore Signorelli
 
 

Chi siamo


 
Dal2006 la Consulta Giovanile è un organismo informale con funzioni consultive epropositive nell’ambito delle politiche giovanili istituito dal Comune diPalazzolo Acreide che rappresenta un’esperienza di partecipazione ecittadinanza attiva in tutte le sue forme. Attualmente ne fanno parte circa 25giovani dai 15 ai 29 che rappresentano realtà sociali del territorio o cheagiscono a titolo personale.  Si trattadi studenti di scuole superiori ed università, ma anche lavoratori e, semprepiù spesso, giovani immigrati residenti a Palazzolo Acreide.
Nel2010 abbiamo fondato l’ Associazione “Informagiovani Palazzolo Acreide” cheaderisce alla rete nazionale Giosef Italy e promuove percorsi di cittadinanzaeuropea e realizza progetti di informazione giovanile.
Lanostra azione si svolge principalmente a livello locale, a Palazzolo Acreide,un comune di circa 9000 abitanti forte di una storia millenaria estraordinariamente ricco di beni culturali e naturalistici, ma, nonostantequesto, caratterizzato ancora da una scarsa mobilità sociale, un alto tasso diemigrazione intellettuale giovanile, e da uno sfruttamento  limitato delle proprie potenzialità rispettoai beni culturali e paesaggistici esistenti.
L’azionedella Consulta si svolge in rete all’interno di un network di associazionigiovanili, enti pubblici e privati, energie sociali.
 
 
I nostri principi
 
“Ciriconosciamo integralmente nei principi contenuti nella “Carta Europea dellapartecipazione dei giovani alla vita locale e regionale”, promuoviamo la partecipazionegiovanile, la cittadinanza europea, la creatività, la mobilità internazionalecome occasione di crescita, la multiculturalità, l’informazione giovanile, lacultura, la progettualità, l’apprendimento non formale, il dialogo strutturato,il volontariato come stile di vita, la sostenibilità ambientale come modo divivere e fondamento di una nuova economia.
 
 
Cosa abbiamofatto
 
Negliultimi due anni abbiamo promosso la partecipazione di più di trenta ragazze eragazzi del nostro territorio ad esperienze all’estero a carattere formativo edi volontariato: scambi europei, campi di volontariato, Servizio Volontario Europeo,programma Leonardo da Vinci, Programma Erasmus Imprenditori, Study session,training course, esperienze promosse nell’ambito di programmi comunitari, dalConsiglio d’Europa, e da network internazionali.
Crediamo,come affermano le istituzioni comunitarie, che tali esperienze costituiscanoimperdibili occasioni di crescita personale, professionale e sociale per igiovani che vi partecipano contribuendo al loro empowerment.
 
Dal2010 abbiamo ideato e gestito, prima in forma sperimentale poi in manierastrutturata, il Centro Informagiovani, un openspace pubblico, gratuito,innovativo, che offre informazioni, accompagnamento e supporto nelle seguentimaterie: ricerca del lavoro, redazione curriculum vitae, formazione, programmieuropei, mobilità internazionale, auto imprenditorialità, tempo libero.  Il progetto, finanziato dalla RegioneSiciliana e dal Comune di Palazzolo Acreide nell’ambito dell’Accordo diProgramma Quadro 7, ha consentito oltre cento utenze e la fruizione degli spazidel centro informagiovani per connettersi a internet, leggere riviste epubblicazioni aggiornate, incontrarsi e partecipare ad iniziative e workshop.  L’informagiovani aderisce alla Carta Europea dell’informazione per lagioventù.
 
Abbiamorealizzato la web tv “Tvb Tv”, interamente online e visibile all’indirizzowww.tvbtv.it .  Essa rappresenta unlaboratorio di comunicazione e partecipazione attraverso il quale  i giovani parlano di cultura giovanile,opportunità, tempo libero, attività.
 
Abbiamorealizzato iniziative di carattere informativo e ricreativo per un gruppo digiovani richiedenti asilo politico provenienti da paesi centro africani ealcuni di loro frequentano regolarmente le attività della Consulta.  Uno di loro ne è stato membro effettivo.
 
Dal2009 ad oggi abbiamo realizzato cinque campi di volontariato internazionale aPalazzolo Acreide, coinvolgendo circa cento giovani volontari provenienti datutto il mondo in progetti di recupero e sostenibilità ambientale ma anche diclowneria sociale in ospedali e centri di cura. L’ultimo workcamp ha impegnato i volontari in attività di supporto alFestival Internazionale del Teatro classico dei giovani.
 
Abbiamorealizzato quattro progetti di accoglienza e scambio culturale nell’ambito di trediverse edizioni del Festival Internazionale del Teatro classico dei giovanidell’Istituto Nazionale del Dramma Antico.
 
Abbiamorealizzato il progetto di scambio giovanile “Theatre connecting people” e ilTraining “Identity and Diversity” nell’ambito del Programma Europeo “Gioventùin Azione”.
Nell’ambitodi questo programma stiamo implementando il progetto “Palazzolo Mon Amour”, uniniziativa locale di partecipazione giovanile che prevede la realizzazione diincontri e laboratori, come quelli realizzati alla Villa Comunale supercussioni, danza popolare, teatro dell’oppresso, recitazione, grafica.
Abbiamopromosso la creatività giovanile attraverso la realizzazione di cortometraggi,laboratori teatrali, concorsi artistici, mostre, workshop.
 
Cosa faremo
 
Intendiamoincrementare e diffondere in rete l’ Informagiovani per combattere ladisoccupazione giovanile e promuovere opportunità di lavoro, apprendimento eauto imprenditorialità.
Intendiamoproseguire e migliorare la web tv utilizzandola come strumento innovativo dipartecipazione e comunicazione.
 
Dall’Aprile2012 gestiamo il PYC (Palazzolo Youth Centre), uno spazio pubblico all’internodella Villa Comunale di Palazzolo Acreide interamente dedicato ad attivitàgiovanili, privilegiando iniziative che interessino e stimolino i giovani e chesiano occasione di apprendimento non formale e di crescita: laboratori,workshop, incontri, aperitivi ed eventi informativi, informagiovani, corsi,eventi culturali, volontariato, orto sociale - didattico ed altre iniziative.  Tale luogo intende così diventare un centroculturale di aggregazione giovanile caratterizzato da un forte afflatopartecipativo e da una dimensione europea.
 
Chi ci finanzia
Lenostre attività sono finanziate dal Comune di Palazzolo Acreide per un importodi circa 6.000,00 (seimila/00) euro l’anno. A ciò si aggiungono i finanziamenti approvati grazie ad un intensolavoro di progettualità.  ComunitàEuropea, Programma Gioventù in Azione e Regione Siciliana hanno finanziato leattività proposte dalla Consulta Giovanile e realizzate dall’AssociazioneInformagiovani.
Sevuoi puoi sostenere economicamente la Consulta Giovanile con una donazionedetraibile dalle tasse, contattaci per saperne di più.
 
Partner
Abbiamocollaborato con: Comune di Palazzolo Acreide (ne siamo un organismo),Associazione Informagiovani Palazzolo Acreide, Regione Siciliana, SportelloEuropa della Provincia Regionale di Siracusa, Network nazionale Giosef Italy,Lunaria Associazione di Promozione Sociale, Cooperativa Sociale Villaggio LaTorre, Associazione IL Muro, Informagiovani di Noto, Informagiovani dellaProvincia Regionale di Ragusa, Associazione Socrate, Informagiovani di Torino,Inda Fondazione, Associazione Kampus, CGIL, Sviluppo Italia, Europe DirectRagusa.
 
Contatti
 
Blog                             www.palazzologiovane.blogspot.com
webtv:                         www.tvbtv.it
facebook- twitter:       consulta giovanileinformagiovani
Email                           consultapalazzolo@hotmail.it
 
 
 
Ufficiodi Presidenza dal 5 Ottobre 2012
 
Presidente:                  Roberta Corridore
Vice-Presidente:          Esterina Vitrano
Segretario:                   Alessandro Musso Judica
Quarto componente:   Paolo Zizza
 
 
La Consulta Giovanile è un organoconsultivo e propositivo istituito con delibera del Consiglio Comunale  n. 61 del 14 Luglio 2006 con funzionid’impulso nelle materie inerenti le politiche giovanili.  Progetti, attività, iniziative sonofinanziate dal Comune di Palazzolo Acreide e da enti e istituzioni cheritengono meritevole di finanziamento e sostegno le nostre idee progettuali.
 
Ogni organizzazione, ente,istituzione, scuola, parrocchia, energia sociale del territorio di PalazzoloAcreide può nominare un rappresentante effettivo e un rappresentante sostitutoin seno alla nostra Assemblea, e ogni giovane può diventarne membro a titolopersonale.  Requisiti richiesti: avereun’età tra i 15 e i 29 anni e una inesauribile voglia di partecipazione.
 
Non perdere questa grande occasionedi essere cittadino attivo, get involved!
                                                                               
« Ultima modifica: 12:20:52 pm, 08 Aprile 2013 da Consulta Giovanile - Informagiovani - Giosef »
.."lo sai qual è l'età più bella? Te lo dico io qual è. È quella che uno c'ha. Giorno per giorno. Fino a quanno schiatta"...

il sorpasso

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