Scrive EmY:"........Il dott Bongiovanni che voleva far fare l'assessore a mia nonna, è pronto a rinunciare alla sua indennità di carica per te (nell'ordine di priorità previsto per i fornitori) e così i suoi assessori (me lo ha detto mia nonna) nella Lista di Cittadini attivi lavorano a porte aperte e tutti i portatori di interessi diffusi ed innovativi nonchè di esigenze piccole o grandi possono partecipare........"
Naturalmente la mia parola non fa testo essendo uno dei candidati della lista "INNOVAZIONE CIVICA", ma una riflessione pacata è d'obbligo. Non voglio mettere in discussione le parole del candidato sindaco Dott. Luca Bongiovanni sulla rinuncia all'indennità prevista per il Sindaco e per gli assessori. A me è stato insegnato che uno debba percepire un compenso in merito alla qualità e alla bontà del lavoro svolto. E il lavoro di Sindaco, al pari di quello degli assessori, è, per un Comune come il nostro totalizzante e altamente impegnativo. Mi piacerebbe che mi si spiegasse come farebbe il futuro sindaco, qualora fosse eletto, a conciliare gli impegni del suo lavoro, quello che gli permette di vivere, con quello di sindaco senza percepire alcun compenso. Poi ricorderei a tua nonna, che in questi anni, visto che è così attenta, se ha visto o sentito parlare di chi ha posto in essere la battaglia dell'acqua pubblica, con raccolta di firme per sostenere la delibera comunale e rafforzare la battaglia che il sindaco ha intrapreso sulla spinta del nostro comitato. O di chi ha messo al centro del dibattito culturale acrense la figura di Giuseppe Fava, portando a Palazzolo giornalisti, magistrati, intellettuali che hanno parlato ai nostri concittadini e negli incontri con i ragazzi delle scuole di personaggi che sono esempi di impegno civile e che hanno dato la loro vita per la difesa della democrazia, come: Falcone, Borsellino e tanti altri. O di chi ha costituito il comitato Rifiuti Zero, con il quale stiamo ancora raccogliendo le firme per una Legge di Iniziativa Popolare, abbiamo organizzato un seminario scientifico sull'argomento, e passato all'amministrazione una delibera, già votata dalla giunta uscente, che costringe qualunque delle tre liste in campo vinca ad attuare la strategia Rifiuti Zero.......Io, NOI, e tanti ragazzi, e tante altre associazioni ci siamo impegnati, pur essendo fuori dalle stanze del potere a fare cose per la comunità e per la difesa dei Beni Comuni, sfruttando quegli articoli dello statuto che permettono di far politica anche essendo fuori da quel consesso. Raccolto firme contro le antenne dentro il paese, contro quella aberrante legge che è il "Porcellum", e tanto altro. Oramai alla mia età diffido dalle promesse elettorali, mi interessano di più le storie personali di chi si propone di amministrare...e adire il vero, ripeto sono di parte, le storie dei candidati della lista prediletta da te e da tua nonna, tranne poche mirabili eccezioni, nel quinquennio precedente non brillano tanto per intensità e attività per la comunità acrense...... Ai miei compagni di viaggio quando ho accettato di far parte del progetto ho detto che non devono aver paura, Palazzolo, io la definisco, non una cittadina, ma un condominio allargato, e i palazzolesi sanno chi siamo, chi rappresentiamo, le cose che abbiamo fatto, o se abbiamo dietro le nostre candidature padrini o padroni. Solo le nostre storie personali danno credibilità alle cose diciamo e su quello che ci proponiamo di fare per Palazzolo. Tutto il resto sono chiacchiere per la ricerca di consenso. Per realizzare le cose ci vuole competenza, impegno, passione per la politica e per il sociale. E il primo punto del loro programma che le tre liste dovrebbero realizzare è la ricostruzione dei rapporti sociali, delle relazioni e l'amore per Palazzolo. NOI lo faremo. Ciao e Buon Voto a tutti.........