1) forse è nullo perchè la provincia, giuridicamente, non esisterà più ma non per la presenza del Gal
2) a quanto ne so il Gal fa parte del protocollo nelle vesti di organo tecnico e di progettazione visto che già svolge questo ruolo per gli Enti locali che lo compongono
3) ti ho già detto tempo fa che se si vuole cancellare il Gal bisogna rivolgersi al livello istituzionale europeo, se non credi a me chiedi al tuo compagno di partito La Via
Infine,
la ratio secondo la quale vengono legittimati i Gal sta nella convinzione che la compagine pubblica e quella privata sedute attorno ad un tavolo possano prendere decisioni che rispettino al contempo le esigenze che nascono dal basso con quelle di controllo che attengono agli enti pubblici che li compongono
Riguardo, invece, al grado di democraticità interna e la natura delle istanze economiche che prevaricano su quelle sociali se ne può discutere.
L'argomento l'ho trattato nella mia tesi di laurea specialistica (comparazione del Gal Val d'Anapo con uno andaluso)
A questo proposito, nella versione integrale, c'è anche una citazione/proposta che deriva dall'osservazione di un caso andaluso -
http://www.donana.es/ - per la gestione, valorizzazione e promozione di una riserva attraverso l'operato di una fondazione che mette dentro tutti gli attori che hanno titolo per decidere.
Dunque, dopo aver discusso e deciso, tutti gli enti debbono adeguarsi alla linea.
Una specie di organizzazione mista che ha come obiettivo lo sviluppo sostenibile in cui partecipano sia enti pubblici che privati.
Ci tengo a dire, e concludo, che questa impostazione "pubblico-privata" è da alcuni molto criticata ma non si commetta l'errore di collocare l'approccio in un determinato alveo politico.
Esso è figlio della c.d. programmazione negoziata degli anni '90 in Italia, da cui, tra l'altro, hanno preso spunto le stesse istituzioni europee.
Concludo dicendo questo: il punto non è il metodo "Gal". Il problema sta nel mancato "filo diretto" che poteva esserci fra territori "coalizzati" e istituzioni europee, in particolare la Commissione.
Il legame si era instaurato con l'iniziativa Leader (di cui parlo nella tesi) ma è stato via via indebolito dalle Regioni e dagli Stati perchè perdevano il controllo su alcuni flussi finanziari.
Dunque è stato tutto accorpato al metodo "fondi strutturali" dove la Regione è, al contempo, controllato e controllore (leggasi Autorità di Gestione) con tutte le lungaggini del caso.