Poco nascosta la parafrasi del più famoso Sindaco di De Filippo mi serve solamente per farvi capire quante persone in questi mesi, 9MESI, fermandosi a parlare con me per i motivi più svariati, ad un certo punto della discussione, mi rivolgono la fatidica domanda." Ma a strada commu finiu ,a rapunu o no, picchi veramenti addivintau na vergogna, na barzilletta".
Le prime volte volte magari mi imbarcavo in risposte articolate, cercando di spiegare le cose per benino, poi, col tempo, mi sono piano piano accorto che le domande che fanno a me, sarebbero quelle che i miei interlocutori vorrebbero rivolgere al Sindaco ma per abitudine nostra meridional-paesana non gle le rivolgeranno mai.
E cosi mi sento io il Sindaco, per quel breve periodo, un Sindaco arrangiato, forzato, ma pur sempre un Sindaco, si di De Filippiana memoria se volgiamo, u sinnicu ro curtigghiu o sdirrubbuni, perchè questa oggi dopo noive mesi è il tratto di via 1 maggio interessato dalla frana, un cortile chiuso che si affaccia su un precipizio; siamo totalmente isolati. Vi confesso cari amici che sono alquanto demoralizzato perche mi accorgo che il tempo e il modo volgono a favore di questi incapaci, e che di fronte a questo non c'è una presa di coscienza di popolo, credo che quello che si dovrà fare dovro farlo solo, o con un piccolissimo manipolo di cittadini.
Essere il Sindaco do sdirrubbuni mi dovrà dare, come a De Filippo poteri eccezzionali per venirne fuori, certo i poteri che non ha mai avuto,ne credo mai avrà il vero Sindaco di Sortino.
Salute ai lettori