IL SINDACO DEL CORTILE "DO SDIRRUBBUNI"

[Francesco Di Mauro]

Poco nascosta la parafrasi del più famoso Sindaco di De Filippo mi serve solamente per farvi capire quante persone in questi mesi, 9MESI, fermandosi a parlare con me per i motivi più svariati, ad un certo punto della discussione, mi rivolgono la fatidica domanda." Ma a strada commu finiu ,a rapunu o no, picchi veramenti addivintau na vergogna, na barzilletta".
Le prime volte volte magari mi imbarcavo in risposte articolate, cercando di spiegare le cose per benino, poi, col tempo, mi sono piano piano accorto che le domande che fanno a me, sarebbero quelle che i miei interlocutori vorrebbero rivolgere al Sindaco ma per abitudine nostra meridional-paesana non gle le  rivolgeranno mai.
E cosi mi sento io il Sindaco, per quel breve periodo, un Sindaco arrangiato, forzato, ma pur sempre un Sindaco, si di De Filippiana  memoria se volgiamo, u sinnicu ro curtigghiu o sdirrubbuni, perchè questa oggi dopo noive mesi è il tratto di via 1 maggio interessato dalla frana, un cortile chiuso che si affaccia su un precipizio; siamo totalmente isolati. Vi confesso cari amici che sono alquanto demoralizzato perche mi accorgo che il tempo e il modo volgono a favore di questi incapaci, e che di fronte a questo non c'è una presa di coscienza di popolo, credo che quello che si dovrà fare dovro farlo solo, o con un piccolissimo manipolo di cittadini.
Essere il Sindaco do sdirrubbuni mi dovrà dare, come a De Filippo poteri eccezzionali per venirne fuori, certo i poteri che non ha mai avuto,ne credo mai avrà il vero Sindaco di Sortino.
Salute ai lettori

[Nello Bongiovanni]

Capisco l'amarezza che sta toccando con le proprie mani Francesco, io è da circa 18 anni che provo questa sensazione.

dalla settimana prossima inizierò a massacrare di comunicati e di interrogazioni il Sindaco, ma penso che questo non basti più io ritengo che sia necessaria un altra azione eclatante ed io penso che possa essere incatenarci davanti al comune

Poco nascosta la parafrasi del più famoso Sindaco di De Filippo mi serve solamente per farvi capire quante persone in questi mesi, 9MESI, fermandosi a parlare con me per i motivi più svariati, ad un certo punto della discussione, mi rivolgono la fatidica domanda." Ma a strada commu finiu ,a rapunu o no, picchi veramenti addivintau na vergogna, na barzilletta".
Le prime volte volte magari mi imbarcavo in risposte articolate, cercando di spiegare le cose per benino, poi, col tempo, mi sono piano piano accorto che le domande che fanno a me, sarebbero quelle che i miei interlocutori vorrebbero rivolgere al Sindaco ma per abitudine nostra meridional-paesana non gle le  rivolgeranno mai.
E cosi mi sento io il Sindaco, per quel breve periodo, un Sindaco arrangiato, forzato, ma pur sempre un Sindaco, si di De Filippiana  memoria se volgiamo, u sinnicu ro curtigghiu o sdirrubbuni, perchè questa oggi dopo noive mesi è il tratto di via 1 maggio interessato dalla frana, un cortile chiuso che si affaccia su un precipizio; siamo totalmente isolati. Vi confesso cari amici che sono alquanto demoralizzato perche mi accorgo che il tempo e il modo volgono a favore di questi incapaci, e che di fronte a questo non c'è una presa di coscienza di popolo, credo che quello che si dovrà fare dovro farlo solo, o con un piccolissimo manipolo di cittadini.
Essere il Sindaco do sdirrubbuni mi dovrà dare, come a De Filippo poteri eccezzionali per venirne fuori, certo i poteri che non ha mai avuto,ne credo mai avrà il vero Sindaco di Sortino.
Salute ai lettori

[enrico tomasi]

giusto per la cronaca, quando saranno le prossime elezioni comunali a sortino?

[Nello Bongiovanni]

FRA DUE ANNI SE NON CI SARA' UNA PRESA DI COSCIENZA PRIMA

giusto per la cronaca, quando saranno le prossime elezioni comunali a sortino?

[Antonio]

Sicuramente, egr. sig. Francesco Di Mauro, lei sta parlando della commedia del grande Eduardo: " Il Sindaco del rione sanità ". Però, leggendo il suo post,noto che c'è qualche differenza tra il Sindaco "Eduardiano", ed la sua figura di Sindaco "del cortile del sdirrubbuni".  Il primo, si occupava, grazie all'aiuto del dottore Della Ragione, del quartiere napoletano del Rione Sanità, avvalendosi del suo carisma per amministrare la giustizia secondo i suoi personali criteri, quindi al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti, usando sempre il buonsenso e soprattutto imponendosi con autorevolezza.
Sicuramente invece lei, leggendo il suo post, ha nel cuore il problema della strada, ma sono certo che lei, non  utilizza la giustizia secondo i suoi personali criteri come li utilizzava invece il Sindaco del rione.
Mi scusi se mi sono permesso di fare questa differenza, ma il Sindaco del rione Sanità era tutt'altro diverso rispetto a Lei, sempre in base al suo post.

[Francesco Di Mauro]

Gentile Sig. Antonio, ho solo parafrasato il Sindaco del Rione Sanità, che, come lei giustamente fa notare, è ,nella commedia di Eduardo, totalmente diverso da quello che io posso essere in realtà, infatti io non amministro la giustizia, ne mai potrei sostituirmi alla magistratura in questo compito.
Ma se lei attenziona il modo con il quale la gente cerca da me risposte al problema, è lo stesso modo con il quale il cittadino del Rione Sanità lo cercava da Eduardo, è la sotituzione della figura di Sindaco che io hoivoluto paragomare alla commedia non certo i modi e i mezzi con i quali il problema si può risolvere,
Pura parafrasi niente di più
La ringrazio comunque di questa precisazione che mi fa capire che lei a letto con metodica attenzione il mio post e questa è gia una piccola vittoria non personale certo, ma di informazione
Caro Nello nella seconda metà di questo mese, dopo essere andato per l'ennesima volta dal Sindaco, preannuncio azioni eclatanti, personali, data la mia attuale situazione lavorativa non mi resta altro che questo, viviamo in un paese amministrato da gente inadatta, incompetente, incapace.
saluite ai lettori