dovrei esprimermi in politichese?
dovrei accettare che una mia eventuale figlia cresca con l'idea che per fare soldi occorre che si spogli e/o si cerchi il benestante di turno?
Dovrei forse dirle: sai è inutile che ti iscrivi all'università, ambisci a fare la ricercatrice.....se riesci guadagnerai 1000 euro e sarai precaria a vita!
Meglio che ti iscrivi in palestra...rassoda i glutei, metti la paghetta da parte e gonfiati le tette, prendi in affitto in un bilocale vicino Montecitorio con un prestito di un amico di Dell'Utri (perchè ne a te ne a me che sono precario lo concederanno) e comincia a sculettare dalle 7:00 del mattino fino alle 20:00 della sera?
Come si fa a chiudere gli occhi di fronte all'orrore?
ps: Berlusconi non è un mio avversario politico. E' l'ex Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, attuale parlamentare della stessa ed io sono un CITTADINO che legge, ascolta, pensa e parla come tutti gli altri.
E la risposta (desolante) che ho avuto da un militante/dirigente del partito di Berlusconi è: non bisogna usare questi termini contro gli avversari politici!!!
Si badi bene, io non sono uno di quelli che dice che Berlusconi è la causa di tutti i mali italiani.
Dico solo che mi fa schifo come uomo e che è scarso politicamente (intendendo, con quest'ultima vituperata parolina quella rara capacità di ottenere consenso per realizzare il bene comune)