Quando sono con te
l’estate ai fiori la sua gioia intona
e poco importa se nella mia cinta
sia grave inverno o gentile primavera
E mentre i giorni
di pungenti lane sotto il sole svesti
le nuvole il passo leste
all’azzurro cedono
per migrare sul lontano borgo
che solo stonature e dimenticanze accoglie
-Quando sono con te-
divento ladra di parole ed emozioni
e non le lascio andare
anche quando il dopo 
da quel tenero tepore
vivendo d’altro m’allontana
Ed è per questo
che stupita mi soffermo 
a fissare quel giovane germoglio
che sento ogni giorno 
illanguidirmi il cuore
E intanto al vento il mio segreto canto
-ti Amo-
non tanto per la bellezza che in te
dell’universo intero scorgo
quanto per come 
così profondamente bene
solamente tu riesci a farmi sentire
tiziana mignosa   
febbraio duemilatredici