Maurizio Aiello
UNO DI VOI.UNO CON VOI! Nella vita non bisogna mai dimenticarsi da dove si viene, quali sono le tue origini e perchè si lotta. E io ho deciso di lottare per innovare il paese in cui vivo. Un paese pulito, fatto di gente onesta, ricco di storia. E ho scelto la strada più difficile per farlo, lasciando alle spalle proposte e percorsi più brevi e scegliendo di candidarmi a Sindaco con un progetto nuovo, innovativo. Una candidatura nominata da troppi come "civetta", per altri forse senza senso, per altri coraggiosa. Ma è stata una scelta mia, non prevista in questo momento della mia vita, che ha messo in discussione troppe cose, tra cui tante amicizie. Ma ho scelto di farlo per il senso di giustizia tramandato da un padre con gli alamari e perchè so che tra qualche anno il seme piantato germoglierà. Perchè la Palazzolo che verrà dovrà essere dei giovani e di chi vorrà guidarli, consigliarli, come fa un buon padre di famiglia, un fratello maggiore. Di quei giovani che hanno scelto di vivere qui: del Dj, che qualcuno disprezza, ma che la notte lavora, il giorno studia e pensa a quante volte la musica l'ha salvato. O della ballerina e di chi non ha la possibilità di studiare. Di chi fa l'operaio e del genio di un poeta. Del precario e del disoccupato. Di chi nonostante tutto non ha mai smesso di credere che un futuro migliore, qui nella sua terra è possibile.Di chi nonostante tutto non ha mai, nemmeno per un attimo, smesso di sentirsi Palazzolese.
Ho scelto di farlo perchè
mi sono circondato di persone umili, oneste, leali, convinte e libere, che non si sono fatte tirare per la giacca dai poteri forti, dai partiti.L'ho fatto perchè non dimentico le facce degli ultimi, dei tanti che ho incontrato in questi anni facendo il cronista, di chi ho raccontato storie e mi chiedeva di dar voce ai suoi problemi.Ho scelto di candidarmi perchè credo che oggi Palazzolo abbia la possibilità di innovarsi veramente. Voglio Innovare un'amministrazione figlia di un finto rinnovamento, che da anni si affida alle candidature di quantità e non di qualità. Voglio iniziare ad Innovare partendo dal coinvolgimento dei cittadini nella vita di una piccola grande comunità come la nostra. E ho capito che il mio paese non ha bisogno di superuomini o colori politici. Non ha bisogno di promesse non mantenute. Non ha bisogno di chi per anni o da giorni prova a dividerci. Ma solo di un buon pilota.
Non so se riuscirò mai a diventare sindaco o consigliere di questa città, però in questi giorni, durante il cammino, ho incontrato gente nuova, ho conosciuto persone fantastiche,ma anche il peggio e il meglio di ogni quartiere, della gente che popola le viuzze ancora oggi silenziose e amabili. Sto stringendo mani e sorridendo a chi si aspetta anche solo un abbraccio o una parola di conforto. E se tutto questo lo devo alla politica allora ho fatto bene a candidarmi. Sarò onorato di essere il vostro sindaco. Sarò onorato di essere un palazzolese tra i palazzolesi, per la Palazzolo che verrà. Per la Palazzolo che dovremo costruire insieme.
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