Il "nuovo" Sindaco di Palazzolo si rivolga direttamente al Ministro per sottrarre questa importante manifestazione esclusivamente palazzolese, dalle grinfie dell'Inda! Perché per Palazzolo immagino, sogno, desidero un Sindaco coraggioso, che non si caghi sotto per 4 firme raccolte e che cambi posizione come cambia la bandiera al vento! Un Sindaco che si rispetti, HA IL CORAGGIO di prendere in mano le redini della gestione del Parco Archeologico della propria città e di quanto in esso avviene! E' di stamattina la notizia delle indagini della Procura sui falsi in bilancio dell'ente che gestisce le rappresentazioni classiche, a Siracusa come a Palazzolo! E alla luce di tutto questo, un progetto di gestione del Festival dei Giovani da parte dell'Assessorato al Turismo di Palazzolo non sarebbe più che giustificato??? Colpevoli o non colpevoli, non me ne frega un corno dei Signori dell'Inda! Capisco che si tratta di un discorso vecchio, trito e ritrito, ma non è possibile che si continui a soprassedere su una questione di vitale importanza per la città.
C'è speranza che il "vecchio" Sindaco possa diventare "nuovo" sul serio, una volta rieletto??? O vedremo il solito film???
C'è speranza che il "vecchio" Sindaco che diventa "nuovo" la smetta di piangere su se stesso e sull'ente???
C'è speranza che il "nuovo" Sindaco riesca a battere i pugni sul tavolo affinché il Festival dei Giovani sia una macchina "porta-soldi" solo ed esclusivamente per Palazzolo???
C'è speranza che il "nuovo" Sindaco sia capace di garantire a tutti gli operatori economici palazzolesi una congrua fetta di torta provento del Festival dei Giovani???
C'è speranza che il "nuovo" Sindaco sia manager nella gestione e distribuzione di enormi potenziali introiti per i palazzolesi???
Guardatevi bene dal votare per favori meschini ricevuti! Di fronte a noi, sulla scheda elettorale, c'è il nulla, l'inconsistenza di professionalità, cultura e competenze. Comportiamoci di conseguenza!
Un "non voto" è un urlo affinché la si finisca di commettere puttanate su puttanate, errori su errori: non scelgo, come afferma qualcuno, il male minore! Scelgo di non-scegliere, perché ci avete sottratto la possibilità di scegliere! Il salto di qualità, la città lo compie prima culturalmente e poi politicamente. Anteporre la politica alla cultura è una emerita stronzata che ci ributta nel buio per altri 5 anni! Quando, e solo quando, sentirò odore di uomini e donne che hanno voglia di cambiare culturalmente prima ancora che politicamente, allora sì che sarò costretto a votare, e non sarà un errore averlo fatto.