E, finalmente, l'ubriacatura post elezioni è finita.
Adesso, ne sono certo, Scibetta darà il meglio di sé. Finalmente mostrerà di avere gli attributi per assumere atteggiamenti responsabili e, se volete, anche impopolari, con l'unico obiettivo di realizzare il bene della città, non solo del singolo cittadino, ma di tutti indistintamente.
Senza la paura di non essere rieletto, poiché non potrà più essere candidato, saprà alzare la voce e farsi sentire, saprà ridare forza e coraggio al paese. Poiché, fino ad oggi, ha praticamente detto "sì" a tutto e tutti, senza una personalizzazione politico-amministrativa di cui c'era grande bisogno.
E, sono certo, finalmente Palazzolo sarà un fermento di idee nuove, di nuove iniziative, di valorizzazione di tutto quello che potrà e saprà offrire ai cittadini e ai visitatori.
Perché sono sicuro che Scibetta abbandonerà il "vecchio" modo di fare politica, non perderà il suo tempo per assecondare il singolo cittadino con un piccolo favore, non sarà un semplice "putiaru", ma un vero manager- amministratore-politico che darà slancio all'economia della città riuscendo ad attrarre investitori e denari.
Sono certo, finalmente, di poter vedere un fermento mai avuto prima, di partecipazione giovanile alla vita politica della città. So per certo che saprà offrire un'opportunità a chi intende abbandonare Palazzolo per andare fuori, in cerca di lavoro e futuro, dicendogli "Fermati, il tuo futuro è qui, e in nessun altro posto lontano da qui!".
E la cosa più certa: abbandonerà il vecchio rapporto incestuoso con feste patronali e parrocchie! E dirà: "Con tutto il rispetto per preti e santi, pensate voi al sacro, io penso al profano! Io mi occuperò di chi sta male e non ha un centesimo per la spesa quotidiana, o per comprare le scarpe al bambino, per le bollette impossibili da pagare, mi occuperò degli imprenditori in difficoltà, e butterò fuori dalla mia stanza chi verrà a chiedere il favore personale, la meschinità di chi pensa solo a se stesso fregandosene di tutto e tutti!".
Questo dirà e farà Carlo Scibetta per il suo amato paese:
- finalmente creerà le domeniche ecologiche, per permettere ai bambini e agli adulti di vivere il centro storico;
- solleciterà i netturbini a fare qualcosa in più per tenere pulita la città, ma sensibilizzerà i cittadini a rispettarla, i giovani a non disseminare il centro di bottiglie e lattine vuote il sabato notte;
- creerà un circuito turistico virtuoso disegnando idealmente e concretamente il "triangolo del turista", una collaborazione siglata da un protocollo di intesa tra i Comuni di Palazzolo, Noto e Siracusa;
- finalmente darà vita ad un ufficio turistico "serio" coinvolgendo il personale già presente in iniziative di promozione del territorio, utilizzando soprattutto internet, e lo riporterà nel suo nido ovvio e naturale, in piazza, e nella sezione staccata di San Paolo, magari sfrattando l'ufficio di protocollo (è una proposta), pura e necessaria burocrazia che può senz'altro cedere il posto alla vetrina della città, appunto l'ufficio turistico;
- saprà, ne sono certo, coinvolgere i commercianti per mettere in piedi iniziative, eventi, mostre, dibattiti, spettacoli, animazione per i bambini, con una compartecipazione economica tra pubblico e privato che consentirà di educare al centro storico come "salotto buono della città";
- riuscirà finalmente a dire un definitivo "stop" alle manie "limitate" dei Sanpaulisi, facendo capire loro che il quartiere di San Paolo è una perla della città, e in quanto tale non può essere fatta brillare solo nella settimana della celebrazione di San Paolo Patrono, ma ogni giorno dell'anno: il centro storico di Palazzolo parte da San Paolo e arriva a San Sebastiano! Forse questo è difficile da capire, ma la competitività tra i due quartieri mi sta benissimo in campo religioso, ma si chiuda lì, per il resto dell'anno questa "stronzata" della competitività tra i due quartieri è un non-senso, non può esistere e non deve esistere...
Ora, comincio a pensare che ho scritto troppo e la gente si stancherà di leggere... Mi date l'opportunità di continuare nella prossima puntata? Grazie
P.S. Tante nuove forze sono scese in campo nella passata competizione elettorale... Per favore, non disperdetevi, continuate a tenere desta l'attenzione sulla città! Poiché, se nuovamente tra 5 anni tornerete a chiedere voti, non sarete più credibili!
Topic: PASSATA L'UBRIACATURA ELETTORALE: SI TORNA A VIVERE O SI MUORE??? (Letto 11534 volte)
