Autore: paolo Topic: La festa del Patrono ovvero un guscio vuoto.Proposte  (Letto 2140 volte)

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Offline paolo

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La festa del Patrono ovvero un guscio vuoto.Proposte
« il: 11:09:57 am, 04 Luglio 2013 »
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  • Sono passati  molti anni da quando suggerì ad un illustre menbro della cosi detta commissione di San Paolo di legare questo momento ultrapopolare alla realtà sociale,in crescita, come una occccasione  culturale,una agenda del fare, trasformare questa festa anche in un evento per il Paese.
    Poi con gli anni e col dovuto rispetto,la commissione di questa festa,non saputo,nè voluto “crescere”;
    loro amano una certa tradizione,secondo me ,mal interpretata, e dunque non riescono a vedere la potenzialità dell’evento;non sono “colti “ abbastanza per capire,per attuare piccoli ma importanti cambiamenti,innovare.Uscire dalo loro “piccolo” fare e diventare altro.Ma a questa commissione di “saggi” organizzatori,interessa il Paese nel suo insieme!?
    La mia non è una critica,solo considerazioni su ciò che si fa e su quello che non si riesce o non si vuole mutare.
    La festa,questa immensa kermesse,spesso  si esaurisce nel giorno della “sciuta” e tante volte è solo un inutile spreco di soldi,gettati i un “bombardamento” colorato,dove la parola magica quanto inutile è sorprendere,  fare un bel botto.
    Alla fine la festa ,”laica” è tutta qua.POCA ROBA,solo nasi all’insù e sguardi perduti allla ricerca del santo e della “vara”,poichè è tale l’idiozia di sparare un inferno di fuoco, subito all’uscita del santo  che,nessuno neanche i santi in cielo sanno che sta accadendo.
    Probabilmemte i “ricercatori esperti” del mondo dei fuochi d’artificio,proveranno il loro bel”orgasmo” da micropotere solo così;si sentiranno fieri e orgogliosi per la loro prestazione e per l’impresa e saranno  considerati gli unici e veri eroi dell festa per sempre;peccato che parliamo solo di fumo!
    Di tanto in tanto,per esempio,e sotto la guida e  l’esempio del Papa Francesco,sarebbe utile un poco di grazia,un attimo di riflesione e di sana msericordia:tradotto ,umiltà,silenzio e spiritualità.
    Ma ovviamente agli eroi del fuoco non possiamo dire queste cose,loro amano il furore della “battaglia” ,i fuochi devono essere i più forti possibili,a costo di chiudere il Paese e confinare la gente verso Buscemi,il fuoco è grande ,il fuoco è sacro!il fuoco è l’unico teatro del vivere che provoca un piacere assoluto in chi lo appicca;ma il fuoco anche uccide le migliori intenzioni;salvo dopo ,sulla cenere ,imparare a ricostruire e cambiare.
    Quanto sarebbe stato bellissimo, eclatante ,innovativo e utile una sciuta in umilissimo silenzio,una sciuta che avesse rivolto la sua attenzione e “cura”  almeno  quest’anno,ai caduti civili e militari di tutte le guerre in atto.
    Ecco un intero paese, con la sua festa più importante, fa sapere al mondo che i migliaia di euro “bruciati” nei fuochi pirotecnici,"sia pur belli”,per una volta,verranno donati a favore dei rifugiati e alle associazioni benefiche che ,loro si ,col fuoco che uccide,hanno veramente a che fare,si battono e salvano vite umane.
    Qui invece migliora solo il conto in banca di taluni.
    Una festa che al suo acme punta al silenzio,beata e felice,agli occhi delle telecamere ,avrebbe sorpreso l’intero pianeta e avrebbe fatto lacrimare lo stesso Santo.
    Ma i nostri "eroi del fuoco festaiolo" debbono pur godere e, la commissione di esperti organizzatori non può “litigare" al suo interno,semmai una volta si fossero  veramente confrontati, per portare novità e cultura ad una festa che è e resta spesso  noiosa, ripetitiva e alla fine economicamente mediocre.
    Molti anni fa,sempre discutendo,con certi emeriti soggetti della commissione,ho tentato di proporre strade alternative,alla solita festa, per fare un po di soldini da investire,compresi i gadget ora diffusissimi.Per iniziare occorrerebbe  la consulenza di personaggi illustri che di organizzazioni di eventi ne sanno qualcosa.naturalmente in questi anni . Zolfo!!!
    Istituire per esempio,un vero premio letterario, invitare e dunque investire in cutura,un autore letterario,un giornalista di grido e aprire un confronto su temi attuali;
    non necessariamente generico;
    si è visto poi ,in questi ultimi 20 anni,un incremento notevole di mini scrittori locali,alcuni per la verità insulsi,ma la base è buona;io guarderei a questa realtà e tenterei di coinvolgerli.
    Poi vi è una realtà nel campo della creativà fotografica e pittorica ,in crescita,proporrei un grande “rencontre” di fotografia a livello europeo,tipo quello di ARLES in Provenza,o come quello di Massa Lubrenze,costiera sorrentina, a cui ho partecipato negli anni 80 e novanta, evitando però la fotografia delle solite “sciute”,le solite vecchie con le rughe e gli sguardi inutili di ritratti digitali,elaborati da manine abili formato fotoshop.
    Piuttosto guarderei alla modernità,alle tendenze;tenterei di creare i presupposti per un museo permante dell’immagine,da proporre a strutture già esistenti nel paese,creando perchè no opportunità di lavoro ,per giovani  con diplomi o esperienze nel settore;per queste cose chiederei contributi di partecipazione a  grandi fotografi  compresi quelli emergenti.
    So che mi obiettereste che non è compito della commissione di San Paolo,certo,avendone una diversa e migliore, si confermo,come si fa nelle più importatni feste simili in tutta Italia,vale per tutte quella di sant’Ubaldo a Gubbio.A che serve avere una commissione se poi alla fine con la cultura non si mangia!?
    Due sole cose infine,oltre che al ripristino,quello s,i del bellissimo concerto di musica classica, lascerei spazio alle bande giovanili e la musica che più amano.
    Due o tre cose che la neo commissione ,in perfetto stile di umiltà,dovrebbe attuare, così facendo,rinnovare e trasportare nel mondo alto della cultura,questa festa ,nata povera,bellissima,in un evento di tale audacia che lo stesso Santo,ne sarebbe infinitamente più felice.
    La domanda finale è:riusciranno i nostri eroi a crescere e diventare meno eroi e più umili,trasformando se stessi in veri organizzatori di un evento nuovo e bellisimo,oppure, sono già in giro a cercare come potenziare i prossimi fuochi fino alla fine del mondo? PARLIAMONE!!!!

     

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