Raccolgo
l’invito rivoltomi dall’Amministratore del forum Caligiore ed allego i comunicati stampa che avevo trasmesso alle diverse testate giornalistiche. Com’è evidente non ho mai posto in discussione il presupposto normativo della TARES, il quale ovviamente non dipende dalle Amministrazioni Comunali. Resto convinto che lo Stato - ed in specie uno Stato costituzionalmente sociale qual è il nostro – dovrebbe “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che… impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese”. Per tale motivo non condivido la politica economica del Governo, né la conseguente, inaccettabile ed indiscriminata pressione fiscale a danno dei cittadini più deboli.
Ciò premesso, non essendo mia intenzione “uscire dal seminato”, torno sull’argomento.
Voglio precisare, tuttavia, che la vicenda TARES - a prescindere dalla sua specifica singolarità - costituisce il chiaro segnale di un Amministrazione disorientata, che naviga a vista senza timone e senza timoniere. Potrei soffermarmi - anche solo simbolicamente - su altre vicende (e per adesso non lo faccio), a cominciare dal “caso” della martoriata via I Maggio, strada oramai senza pace, che per l’Amministrazione Comunale rappresenta un fantomatico problema vitale per il paese! Ecco perché – deduco – l’illuminata Amministrazione del Sindaco Buccheri ha speso tutte le proprie migliori energie sulla questione della viabilità di via I Maggio, che è, da presumere, il più grande problema di Sortino dal dopoguerra ad oggi!
Torno sull’argomento esponendo, cronologicamente, i fatti.
Sulla vicenda TARES ho semplicemente rilevato alcuni grossolani errori commessi dall’Amministrazione Buccheri :
- Un Sindaco “attento” avrebbe prima di tutto dovuto informare per tempo i propri concittadini sull’arrivo degli avvisi di pagamento della TARES. Cito il positivo esempio del Sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa, il quale ha posto in essere (prima del manifesto sottoscritto da tutti i Sindaci) una encomiabile macchina informativa, avvisando i propri concittadini con manifesti e convocando un’apposita assemblea. Tutt’altro ha fatto il Sindaco Buccheri, il quale, in data 12 agosto, ha organizzato una riunione nei locali dell’antico Comune e non per informare i propri concittadini della TARES! Ora, a parte che la predetta riunione, male organizzata e per nulla pubblicizzata, è andata quasi deserta, l’intento del Sindaco era quello di discutere di tutt’altra cosa, ovvero di questioni economiche generali del Comune legate ad una lettera dell’ANCI.
- Un Sindaco “attento” avrebbe coinvolto il Consiglio Comunale in modo da consentire la discussione della problematica TARES e concordare i termini e la tempistica sulle rate di pagamento di TARES e TARSU. Il Consiglio Comunale di Sortino - ci tengo a dirlo - non ha mai avuto la possibilità di trattare l’argomento unitamente all’Amministrazione Comunale, neppure in prospettiva del relativo regolamento che dovrà comunque adottarsi entro settembre.
- Ho posto in evidenza un grave errore. Le scadenze delle rate di pagamento relative alla TARES sono state stabilite dalla giunta a maggio (Delibera di G.M. n. 58 del 24.05.2013). Perché allora gli avvisi di pagamento sono stati recapitati ai cittadini in pieno agosto, quando la rata del 10 luglio era già scaduta? Credo che questo costituisca un grave errore poiché la rata di luglio finirà con l’accumularsi con il saldo conguaglio di dicembre, cosa che costituirà un massacro per i cittadini. Inoltre, a parte la sovrapposizione TARSU-TARES, i cittadini pagheranno di fatto la TARES in sole tre rate e non in quattro.
- Il Sindaco ha vanamente replicato osservando che il sottoscritto è “poco informato” e che il Consiglio Comunale verrà coinvolto a tempo opportuno, ovvero nel momento in cui si adotterà il relativo regolamento. Nessuna risposta sulle questioni tecniche da me rilevate!
Con il comunicato del 21 agosto ho replicato che “il Sindaco Buccheri è assente, lontano anni luce dai problemi della gente, per nulla interessato alla circostanza che i cittadini dovranno affrontare enormi difficoltà economiche per cercare di pagare contemporaneamente TARES, TARSU e chissà cos’altro. Anziché sciupare il suo tempo replicando al sottoscritto - tra l’altro in modo inesatto e inconcludente - avrebbe dovuto porsi la domanda di come aiutare i propri concittadini”.
Ho infine affermato che l’unica cosa che si può fare è pensare ad un atto di proroga o differimento di qualche rata TARES o TARSU, in modo da fare respirare i cittadini e non accavallare il pagamento di tutte le tasse.
Topic: LA TARES E IL SINDACO: ERRORI E CHIACCHERE. FATTI? NULLA! (Letto 2921 volte)
