wired è una giovane ma interessantissima rivista a tiratura nazionale che parla di "idee e persone che cambiano il mondo",per chi non la conoscesse è una rivista interessante perchè fa dell'innovatività la sua parola d'ordine facendo guardare al futuro con ottimismo che ci mancava (la trovate in libera consultazione all'informagiovani che aprirà a marzo)
nella copertina di febbraio compare andrea lo pumo, un giovanissimo matematico catanese inventore di netsukuku, un sistema che (da quello che ho intuito da profano) ispirato ai frattali e applicato al web, potrebbe rivoluzionare internet semplificandone e aumentandone la diffusione e l'uso.
nell'articolo, che spiega il suo prototipo, si dice anche che andrea si è formato al fraknet di catania e si parla del museo dell'informatica di palazzolo e dei suoi vecchi e rari "pezzi da novanta" ancora funzionanti.
è bello vedere come palazzolo sia nominato per qualcosa di estremamente raro e innovativo ma che agli occhi di molti ancora non assume il giusto valore. io stesso in passato, per la mia lontananza dall'informatica, non mi sono accorto della preziosità del museo ma credo che quei pezzi abbiano un valore e una potenzialità immensi, soprattutto se uniti alla ricerca e alla sperimentazione delle persone che l'hanno costruito.
certo le spese di un progetto del genere sarebbero enormi ma è anche vero che esistono strumenti di sostegno che potrebbero, con una buona progettualità (e un pò di c...) riuscire a realizzarlo (magari unendolo a un'idea imprenditoriale).
chissà che un giorno sulla copertina di wired ci sarà proprio il museo dell'informatica dei ragazzi del freaknet.