Fabrizio Barca inaugura la stagione sociale 2013-2014 di Agire Solidale

[negi]

Fabrizio Barca inaugura la stagione sociale 2013-2014 di Agire Solidale discutendo di "Partiti e buon governo" presso il salone Borsellino di Palazzo Vermexio, a Siracusa. Partecipano il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo e la Deputata Nazionale Sofia Amoddio. Modera la giornalista, portavoce di Agire Solidale, Santina Giannone.

l nuovo coordinamento dell’associazione è formato dalla giornalista Santina Giannone in qualità di portavoce, affiancata da Simona Arnone, Sabina Zuccaro, Aldo Castello, Donatella Crucitti e Luciano Vullo. Il gruppo già da qualche mese lavora alle proposte per la nuova stagione sociale, per cui è stato scelto il tema “La città come industria creativa”, che sarà approfondito secondo un duplice binario: da una parte degli incontri di tipo seminariale, a cui parteciperanno ospiti di rilievo tra cui scrittori, politici, giornalisti, storici, docenti, professionisti, dirigenti; dall’altra si snoderà un percorso parallelo composto da appuntamenti dal taglio laboratoriale, come workshop di scrittura, mostre d’arte, performance di teatro civile, ecc.

“Il nostro obiettivo- spiegano i componenti del nuovo coordinamento- è quello di rafforzare il ruolo che svolgiamo già da tempo in città, creando occasioni di dialogo e dibattito su argomenti di tipo culturale e politico. Crediamo che questa città sia potenzialmente ricca di idee e proposte: aggregarle, valorizzarle in un’ottica di riflessione comune sui temi importanti della nostra contemporaneità ci pare possa essere lievito per il territorio Allo stesso tempo, però, intendiamo rafforzare quella componente pratica che del resto è presente già nella nostra denominazione con il verbo ‘agire’, sperimentando in città e in provincia una serie di iniziative volte a incidere sul territorio, sulla sua gestione e sui suoi modelli di governance.

A breve sarà online il nostro sito attraverso cui contiamo di dare visibilità al lavoro che svolgeremo, ma anche di riuscire ad aggregare tutte quelle voci che sentono di potere e dovere dire qualcosa per rendere migliore la nostra comunità. Un dibattito sulle idee e sui fatti riteniamo possa essere un valido punto di partenza per un momento in cui la crisi ci pone interrogativi pressanti, a cui non sempre occorrono risposte granitiche, ma soprattutto la capacità di scavare, acquisire nuovi punti di vista, stupirsi”.

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[a.merenda]

una delle poche teste pensanti

l'ho incrociato anche nei miei studi relativi all'impiego dei fondi strutturali a cavallo fra anni 90 e 00

persona seria e competente che ci mette passione nelle cose che fa