Le controversie private vanno risolte in tribunale non nel forum

[SC]

In questi gioni mi sono dovuto assentare dal forum causa influenza  che mi ha reso inabile a gestire con la giusta lucidità questo strumento di comunicazione.
Gli altri membri dello staff hanno provveduto nel migliore dei modi a gestire la situazione secondo le linee di questo forum.

Purtroppo ,come molti utenti avranno letto e notato c,'è stato qualche utente che sfruttando la libertà che la rete consente ha pensato di poter fare i suoi affarucci privati, spacciandoli per problemi di carattere pubblico e cercando di rivoltare la frittata, insultando gli utenti , i moderatori e l'intelligenza di questa comunità.

L'utente in questione nonostante i  diversi alias  è stato sottoposto a ban e i suoi post e topic rimossi  tutti buoni o cattivi che fossero.
La decisione è questa volta mia, perchè ritengo che se una persona  abbia sin dall'inizio dimostrato uno scarso rispetto per il posto che gli consente di esprimersi liberamente, allora non abbia diritto ad usufruire di questo spazio.
Ha cioè rotto le condizioni fiduciare e contrattuali che si instaurano al momento dell'iscrizione al forum

Le denunce pubbliche si possono fare ma vanno corredate dai fatti, e il primo fatto è l'attendibilità di chi fa la denuncia e non esiste attendibilità se non da la propria identità.

Per questo i membri dello staff che animano questo forum usano il proprio nome e la propria faccia, perchè ciò ci consente di prendere posizione personalmente e responsabilmente.

Quando io non posso verificare un post anonimo che fa riferimento a vicende private su cui non c'è alcun pronunciamento pubblico ufficiale  cosa volete che si faccia di quel post?

Al Consiglio comunale informale  mi è piaciuto il riferimento di paolo caligiore ai ragazzi che hanno fatto una stupidaggine per vendetta contro un rumeno quando diceva che bisogna educare alla legalità, all'uso dei mezzi legali, ossia usare carabinieri e tribunali.
Mi trovo perfettamente concorde con lui si debbono usare i mezzi legali.

L'omertà presente in sicilia è tale non perchè non si parli delle cose ma perchè se ne parla in maniera anonima, nessuno si assume la responsabilità di dichiararle in forma esplicita.

Usare un forum internet per fare delle dichiarazione di accusa vere o false che siano  ma senza che nessuno ci metta il nome correndo il rischio che venga attribuito a qualcun altro l'accusa è non avere rispetto per la legalità , significa anche non avere la minima concezione dell'onestà e della dignità umana.

Questo forum non si propone di educare al vecchio modello delle vendette private e ripicche personali chi ha pensato anche lontanamentedi poterlo usare a questo scopo ha sbagliato indirizzo

se avete un vicino fastidioso, un parente serpente , un qualsiasi nemico molesto il posto giusto a cui rivolgersi è il tribunale, non questo forum.
Qui si parla di fatti pubblici che tutti possono verificare.

ad ogni modo si continua, ringrazio i gli utenti che hanno collaboarato con le segnalazioni  e che hanno compreso subito la situazione che si era venuta a creare.
buon forum a tutti

[enrico tomasi]

da un anno stiamo lavorando insieme a voi tutti  alla crescita di questo forum. da parte mia e di SC lo facciamo con grandi sacrifici e spesso a discapito della nostra stessa attività professionale.

insieme a salvo e i nostri amici moderatori, abbiano un unico obiettivo che dal punto di vista etico ci unisce e consideriamo forse più importante del nostro mestiere stesso: quello di diffondere la cultura, l'arte e sopratutto il senso civico.

riteniamo che non ci possa essere crescita socio-culturale ove manca la dialettica, la possibilità di confrontarsi nelle idee, e "parapalrano" si propone a tale scopo.
 
spesso l'esposizione dei nostri concetti mi/ci porta ad animate discussioni che scaturiscono da visioni e percezioni diverse, sono proprio tali difformità che ci danno non solo l'input per riflettere su cio' che ci circonda, ma anche e sopratutto, di guardare dentro noi stessi per conoscerci meglio, per migliorarci.

una delle poche cose che ho imparato nella vita, è quella di dover ammettere l'errato giudizio che spesso abbiamo non solo nei confronti degli altri, ma sopratutto di noi stessi, nel bene e nel male.

Nelle ultime ore, una serie di congiunture mi avevano indotto a concludere che alla persona di cui parla salvo sarei stato in grado di dare un identità, mi ero sbagliato.

mi scuso pubblicamente dopo averlo fatto già in privato con chi ho accusato, spingendomi anche a qualche insolenza telefonica, e che con i fatti descritti da SC non c'entrava assolutamente nulla.