A Palazzolo Acreide nessun “caso strano” ma solo allarme giornalistico
Nel Consiglio comunale del 10 febbraio c.a. gli “strani casi” di Palazzolo Acreide hanno assunto i tratti della “normalità”.
Al Consiglio comunale aperto, con all’ordine del giorno “Problematiche relative alle patologie oncologiche nel comune di Palazzolo Acreide”, hanno partecipato il Commissario dell’ASP di
Siracusa, dr. Mario Zappia, il Responsabile registro tumori dell’ASP di Siracusa, dr. Franco Tisano, la Responsabile screening dell’ASP di Siracusa, dr.ssa Sabina Malignaggi, il Responsabile del PTA di Palazzolo Acreide, dr. Paolo Corradino e il Responsabile dell’Ufficio Igiene di Palazzolo Acreide, dr. Salvatore Peluso.
La convocazione del Consiglio è stata voluta dal Sindaco, dalla Giunta e da tutto il Gruppo consiliare di maggioranza, per fare chiarezza e rassicurare l’intera cittadinanza, in seguito alla notizia diffusa da un sito on-line della probabile presenza nel territorio di Palazzolo di sostanze tossiche, secondo alcuni causa principale di malattie tumorali nella popolazione.
Tutto questo è stato ampiamente smentito, nel corso della seduta di Consiglio, con i diversi interventi dei partecipanti.
Il dr. Tisano, responsabile del Registro Tumori, ha evidenziato, attraverso i dati ufficiali, come dal 1999 al 2009, nel comune di Palazzolo Acreide, non si siano registrati eccessi significativi tali da destare sospetti. Lo stesso, può essere ampiamente affermato, a dire del dr. Tisano, anche per il periodo 2009/2012, benché i dati non siano ancora stati pubblicati.
Il dr. Corradino, responsabile del PTA di Palazzolo Acreide, ha fornito un importante chiarimento sull’ utilizzo dei dati del codice 048, evidenziando come i dati relativi a tale codice non siano esaustivi e non consentano di avere un quadro complessivo delle patologie neoplastiche per due motivazioni: in primo luogo perché il codice 048 è stato introdotto soltanto recentemente, pertanto i dati disponibili non consentono alcuna comparazione a ritroso; in secondo luogo perché non tutti gli affetti da neoplasia richiedono il rilascio del tesserino di esenzione per patologia in quanto, possibilmente, usufruiscono già dell’esenzione per invalidità civile o per reddito.
La dr.ssa Malignaggi, responsabile screening dell’ Asp di Siracusa, ha parlato dei test effettuati nel triennio 2010-2012 per i tumori alla mammella, al colon-retto e all’utero, sottolineando che il 40-42% circa della popolazione si è sottoposta a tali test preventivi senza avere riscontri significativi delle predette patologie.
Nell’ articolo on-line si citava una denuncia firmata da 111 palazzolesi, presentata in Procura nel 2011, con la quale si chiedeva di prestare attenzione a tre aree specifiche: contrada Pianette, contrada San Marco e quartiere San Paolo, secondo i firmatari punti di probabili interramenti di sostanze tossiche.
In Consiglio è stato chiarito che due delle aree segnalate nella denuncia suddetta, Pianette e San Marco, si trovano in territorio d Noto, cosa che la giornalista ha omesso di scrivere e, in ogni caso, in data 23 ottobre 2013 il Pubblico Ministero ha chiesto l’archiviazione del procedimento poiché nei tre siti segnalati non sono emersi elementi penalmente rilevanti.
Ci si chiede come mai la giornalista non ha sentito la necessità di informarsi in Procura sugli esiti del procedimento e di consultare i responsabili del registro tumori prima di scrivere l’articolo?
La richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero è depositata agli atti dell’Ufficio comunale di segreteria, insieme ai dati del registro tumori, a libera visione di tutti.
Il Commissario Zappia ha manifestato la piena disponibilità dell’ASP di Siracusa, qualora emergessero fatti nuovi sull’ argomento, ad istituire, in collaborazione con l’amministrazione comunale, un tavolo tecnico, allo scopo di allontanare ogni ulteriore dubbio e rassicurare ancora la cittadinanza.
Lo stesso Commissario ha approfittato dell’incontro per richiamare tutti alle proprie responsabilità, un appello che ha riscontrato la condivisione dei partecipanti al Consiglio. Tale appello l’amministrazione comunale lo estende agli operatori dell’informazione on-line, che per primi devono sentire l’importanza del proprio ruolo, impegnandosi ad essere fautori di articoli riportanti notizie e dati opportunamente riscontrati prima della pubblicazione, senza lasciarsi trascinare da “voci” infondate.
In conclusione, se non fosse un articolo on-line dal titolo “Gli strani casi di …”, potremmo dire che si tratta di una favola che inizia con il più classico dei “C’era una volta…”, ambientata a Palazzolo Acreide e scritta sulla spinta di chissà quale recondita motivazione.
Il Sindaco Carlo Scibetta
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