Corradino Mineo di Partanna Il Matematico.

[Paolo Giardina]

Corradino, quindi, si è messo di traverso, ergendosi al Mastella dei buoni, diventa “l'ago della bilancia” delle riforme.
Tutti lì, ad aspettarsi un Angelino, un ex Berlusconiano, invece eccolo Corradino da Partanna. Anche lui fissato con i numeri.
Ora, suo nonno era un matematico, suo padre  era professore universitario di matematica, sua madre insegnava matematica, lo zio era un economista, più fissato di così.
Ma il “fattaccio” del “partannese”, non ha nulla a che vedere con i numeri, per intenderci quelli alla Clemente, almeno sembra.
Qui, c'è Politica, quella con la P maiuscola.
Matteo che comunque la sa lunga ha reagito, con una battuta a favor di telecamera: il futuro del paese non può essere lasciato nelle mani di Corradino.
Allora, sul lato forte di Mineo, la matematica, Renzi ha la maggioranza, mentre sull'aspetto prettamente politico, Mineo sembra in leggero vantaggio. Prevarranno i  numeri, asettici per definizione, o la politica, quindi una necessaria apertura al pensiero degli altri al fine di incorporasi a vicenda?
Possiamo lanciare un voto via blog, basta fare come quello, il “mastro” di queste cose, mettere le due versioni delle riforme, una quella del PD e l'altra quella di Forza Italia... così gli italiani scelgono in democrazia diretta e sempre a favore di telecamera.

Ma Renzi non è come quello. O forse si.

paolo.giardina@virgilio.it