ParaParlando il forum degli iblei
Comuni Zona Montana Iblea => Sortino => Topic aperto da: Franco Nero - 20:41:31 pm, 14 Luglio 2012
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La trinità: ossia l’unità di Padre, figlio e spirito santo. Essere uno e trino. Chi poteva osar contrastar cotanto?
Fino ad oggi pensavo fosse materia di concili cristiani, contesa per scismi teologici,materia interessante per credenti e amanti della teosofia. Evidentemente erravo, con tutti i miei schemi logici e l’ausilio della paganissima filosofia.
Di brutto erravo.
Infatti sulla verità rivelata di talun profeta non mi soffermavo, tanto pedante e orgoglioso da esser miracolato e di trinità investito. E mi meravigliavo!
Un altro dio, come papa infallibile, un altro santo, e io povero sciocco che non accettavo!
Mi dicevo che tra partito e partito vi son differenze, diverse persone e referenze e che tra partito e sindacato mai può starci duplicato! Ma viviamo in un mondo all’incontrario dove all’occorrenza si fa scenario: non importa se partito o sindacato, l’importante è esser più presenti che mai, fare l’amico e contemporaneamente l’avversario.
Ma dico io, siamo seri, non si può esser pompiere e incendiario, bisogna pur rassegnarsi al proprio ruolo, seppur triste e secondario.
Ma tanto è carissimi!
Storia di fruste e passione, metafora di potere e poltrone: ..che deve esser brutto esser servo e poi padrone per poi tornare a casa confuso, guardarsi allo specchio e chiedersi: chi sarò mai io? Un sindacalista? Un politicone? Ma no! Ma no! Quale questione! Son tutto io..sono entrambe le cose,..io son furbo, mica un coglione.
Chiaro Di Luna
Sorridi sei su Kendit Camera 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8)
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Questa filastrocca te la insegnata il tuo capogruppo...
La trinità: ossia l’unità di Padre, figlio e spirito santo. Essere uno e trino. Chi poteva osar contrastar cotanto?
Fino ad oggi pensavo fosse materia di concili cristiani, contesa per scismi teologici,materia interessante per credenti e amanti della teosofia. Evidentemente erravo, con tutti i miei schemi logici e l’ausilio della paganissima filosofia.
Di brutto erravo.
Infatti sulla verità rivelata di talun profeta non mi soffermavo, tanto pedante e orgoglioso da esser miracolato e di trinità investito. E mi meravigliavo!
Un altro dio, come papa infallibile, un altro santo, e io povero sciocco che non accettavo!
Mi dicevo che tra partito e partito vi son differenze, diverse persone e referenze e che tra partito e sindacato mai può starci duplicato! Ma viviamo in un mondo all’incontrario dove all’occorrenza si fa scenario: non importa se partito o sindacato, l’importante è esser più presenti che mai, fare l’amico e contemporaneamente l’avversario.
Ma dico io, siamo seri, non si può esser pompiere e incendiario, bisogna pur rassegnarsi al proprio ruolo, seppur triste e secondario.
Ma tanto è carissimi!
Storia di fruste e passione, metafora di potere e poltrone: ..che deve esser brutto esser servo e poi padrone per poi tornare a casa confuso, guardarsi allo specchio e chiedersi: chi sarò mai io? Un sindacalista? Un politicone? Ma no! Ma no! Quale questione! Son tutto io..sono entrambe le cose,..io son furbo, mica un coglione.
Chiaro Di Luna
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Racconti di un inciucio?!
La trinità: ossia l’unità di Padre, figlio e spirito santo. Essere uno e trino. Chi poteva osar contrastar cotanto?
Fino ad oggi pensavo fosse materia di concili cristiani, contesa per scismi teologici,materia interessante per credenti e amanti della teosofia. Evidentemente erravo, con tutti i miei schemi logici e l’ausilio della paganissima filosofia.
Di brutto erravo.
Infatti sulla verità rivelata di talun profeta non mi soffermavo, tanto pedante e orgoglioso da esser miracolato e di trinità investito. E mi meravigliavo!
Un altro dio, come papa infallibile, un altro santo, e io povero sciocco che non accettavo!
Mi dicevo che tra partito e partito vi son differenze, diverse persone e referenze e che tra partito e sindacato mai può starci duplicato! Ma viviamo in un mondo all’incontrario dove all’occorrenza si fa scenario: non importa se partito o sindacato, l’importante è esser più presenti che mai, fare l’amico e contemporaneamente l’avversario.
Ma dico io, siamo seri, non si può esser pompiere e incendiario, bisogna pur rassegnarsi al proprio ruolo, seppur triste e secondario.
Ma tanto è carissimi!
Storia di fruste e passione, metafora di potere e poltrone: ..che deve esser brutto esser servo e poi padrone per poi tornare a casa confuso, guardarsi allo specchio e chiedersi: chi sarò mai io? Un sindacalista? Un politicone? Ma no! Ma no! Quale questione! Son tutto io..sono entrambe le cose,..io son furbo, mica un coglione.
Chiaro Di Luna
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Come lettore nulla da dire, la libertà di espressione mi suggerisce un totale se pur attonito silenzio.
Come moderatore, caro Cesare, sento di dover garbatamente far notare come questo post sia intriso di "private questions" e sia scritto in modo che le "questions" rimangano tali.
Se qualcosa del tuo post sia di interesse pubblico, bene, bisogna scriverlo in modo che anch'io povero neofita della "politica", come dire "paesana"ci possa capire qualcosa.
Altrimenti rimane un esercizio di scrittura, oltremodo incomprensibile.
Era solo un modo di reagire al tuo post, nulla ti è chiesto e tu nulla devi, ma volevo solo esternartelo pubblicamente.
Con stima
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Caro Cesare,il tuo modo di esternare alcuni aspetti della tua travagliata esperienza nel campo politico-amministrativo,mi sembra non avere un filo logico nel tuo modo di esprimerti.Sei o non sei nella maggioranza??? E allora??? Ma quanti punti interrogativi e quanti spiegazioni Ti dobbiamo chiedere per avere un quadro limbido e chiaro del Gruppo al quale Tu appartiene.Ho la fondata impressione che il tuo modo di scrivere non sia che un modo di dire e disdire.
Sarà che io umile artigiano non riesco a decifrare quanto Tu vuoi farci intendere e quindi metti in seria difficoltà,quanti,che pur masticando un pò di politica,non si riesce a trovare un filo conduttore che ci conduca verso lidi di serenità,auspicando per il bene comune, a Te in particolare e quanti abbiamo il piacere di intervenire in questo forum, un quadro chiaro dell'attuale organigramma del nostro Comune.Sperando in una semplice quanto chiara esposizione dei fatti,colgo l'occasione per inviarti un caloroso saluto.
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chi vuole vedere a tutti i costi una linea politica in una filastrocca sbaglia grossolanamente...si può disquisire sulla qualità letteraria del filastroccone ma non si può certo trasformarlo in un trattato di politica locale...
Chi volesse capire come sono andate le cose in consiglio comunale potrebbe invece vedere le registrazioni del 23 luglio e del 26 di luglio 2012, disponibili a tutti caro Nunzio, nelle quali sedute si evince chiaramente che nessuno ha voluto attentare alla serenità del sindaco, ma come impone il mandato ai consiglieri comunali, si è agito avendo presenti gli interessi del comune e dei cittadini...se poi volete esternare o speculare politicamente sulla base di rumors confezionati ad orologeria..fatelo pure...dalle mie parti osserveremo con la disillusione di sempre...un caro saluto.
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Beata ignoranza!!
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Se questo era un chiarimento, beh, nessuno se ne accorto. Anzi continui a rimandare a consigli e comportamenti che avrebbero ispirato la tua filastrocca.
Ancora acqua Cesaruzzo.... fai tu.....
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francesco,
un esercizio di scrittura, oltremodo incomprensibile....un tuo giudizio legittimo....ma ci stà....detto questo sul filastroccone non devo dire altro, credimi...non ho da dire altro...non voleva avere nessuna ricaduta negativa sull'amministrazione, ma semmai sulla consuetudine di utilizzare più sigle per aumentare la propria visibilità nel campo delle relazioni politiche e sociali.
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A me sembra chiaro: da quanto leggo e dalla risposta di Nello presumo si riferisca proprio a lui
Bongiovanni, leader lista civica, dirigente regionale di partito, leader sindacale etc.
Ho avuto modo di dirgli anch'io come la penso su questo. Direi che valorizzare i suoi "compagni di viaggio" decentrando potere darebbe maggior forza al movimento di cui è a capo
ma questo è più complicato per la cultura di destra dell' "uomo solo al comando"..
evolverà
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Caro Cesare,se hai l'intenzione di spostare il baricentro sulla propria visibilità politica,non mi sembra un modo sbagliato,anzi legittimo ma non è il mezzo più idoneo per spronare e ricreare condizioni di pubblici dibattiti per migliorare la qualità della vita,sopratutto verso quelle categorie più a rischio,per le quali è doveroso avere un attenzione che ne eviti danni, difficilmente recuperabili.Ho visto il filmato dell'approvazione del bilancio...ma quanto sgomento!!!! Eravate presenti gli addetti ai lavori e una sala di sedie vuote.La gente è sfiduciata e non crede nella politica.In effetti si stà scavando un largo fossato tra eletti ed elettori,quanto quest'ultimi, vengono chiamati solo quanto debbono esercitare il sacro santo diritto di voto,senza tenere conto del partito degli astenuti.Spero e mi auguro di non uscire fuori tema,ma il mio modesto contributo vuole esercitare un cambiamento di rotta,inteso come il ritorno alla politica,non dimendicando la dialettica democratica per rimodulare il modo di concepire la politica in modo diverso e non tricerandosi nel palazzo,creando gruppi e sottogruppi che impoveriscono di fatto il sereno confronto anche e sopratutto con il gruppo dell'opposizione.Voglio augurarmi un cambiamento nel senso migliore del termine.
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nunzio, circa il baricentro si riferiva a nello b. (suppongo).
ma trattasi di concili cristiani con scismi teologici, quindi "mistero della fede" ?!
signor nero, perchè non entra nel merito e ci dice concretamente cosa la disturba nelle azioni politiche di bongiovanni?