Forum Provinciale dei Movimenti per l’Acqua
Siracusa
Ieri,martedì 20 settembre, nella sede del Comune di Palazzolo Acreide, si è riunito il coordinamento del Forum Provinciale dei Movimenti per l’Acqua di Siracusa.
Il coordinamento accoglie con grande soddisfazione l’ordine del giorno che questa sera il Consiglio Comunale di Palazzolo tratterà, in quanto tratta la problematica relativa al servizio idrico nel Comune stesso.
La delibera in discussione è lo stessa che tutti i Comuni Siciliani, uniti nel coordinamento regionale degli Enti Locali per l’Acqua pubblica, stanno approvando ed inviando al Governo e Parlamento Regionale.
Il documento contiene 4 punti fondamentali:
1. Sollecitazione della approvazione della proposta di Legge di iniziativa popolare e dei Consigli Comunali: Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle Acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia.
2. Attuazione dell’Art. 49 della finanziaria regionale 2010, con conseguente definizione dei rapporti contrattuali con i privati concessionari delle reti idriche degli impianti del servizio idrico integrato.
3. Richiesta di approvazione da parte dell’Assemblea regionale di una norma che renda immediatamente disponibili per i Comuni le risorse finanziarie stanziate dalla Comunità Europea per la manutenzione e la ristrutturazione degli impianti idrici e i depuratori.
4. Sospensione, nelle more della emananda nuova normativa, di tutte le procedure finalizzate all’invio di commissari ad acta nei Comuni che non hanno provveduto alla consegna delle reti del servizio idrico integrato in società d’ambito.
Inoltre, il 24 settembre si riunirà il Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua, dove si discuterà delle iniziative da mettere in atto per esigere il rispetto del risultato referendario del 12 e 13 giugno 2011, con cui la stragrande parte dei Siciliani si sono espressi in favore della fuoriuscita dell’acqua da una logica di mercato e di profitto ed a favore di una gestione mediante Enti di Diritto Pubblico e con la partecipazione diretta dei cittadini, secondo il modello messo in atto a Parigi, Berlino e recentemente a Napoli.
In quella sede si affronterà il caso anomalo, e ricco di discutibili provvedimenti, della provincia di Siracusa e si invierà da parte del Comitato Referendario Regionale “2 Si per l’Acqua Bene Comune”, composto da cittadini comuni e Sindaci coraggiosi, una lettera al Governatore Lombardo ed al Parlamento Regionale, in cui si dichiarerà che nella nostra provincia si ignora la sentenza del CGA, che dichiara illegittima l’aggiudicazione del servizio idrico, si annulla la delibera dell’assemblea dei Sindaci che punta alla risoluzione del contratto di gestione e si diffidano i Sindaci alla consegna degli impianti, omettendo invece l’unico atto dovuto: promuovere l’appendice civilistica (dall’esito scontato in quanto scritto nella sentenza) mirante alla risoluzione del contratto di affidamento.
Il Forum provinciale dei Movimenti per l’Acqua di Siracusa ha già riattivato tutte le realtà associative della provincia che hanno partecipato alla campagna referendaria del 12 e 13 giugno, chiamandole adesso a schierarsi al fianco dei Sindaci e dei comuni che stanno resistendo alla consegna degli impianti.
P.S. Con il Referendum del 12 e 13 giugno scorso abbiamo vinto una battaglia, ma la guerra per l'acqua pubblica continua. In allegato troverete l'ordine del giorno approvato all'unanimità dal Copnsiglio Comunale di Palazzolo su proposta del Forum Provinciale Acqua Bene Comune, invitiamo tutti gli attivisti che hanno collaborato alla grande battaglia referendaria a proporlo nei loro comuni.....la battaglia è lunga e chi ci vuole privare dell'acqua pubblica è molto potente. grazie.[/b]