gentile signor caligiore,
anche a seguito della sua segnalazione, i parlamentari del Partito Democratico, primo firmatario l'on. Marco Causi, hanno prsentato un'inerpellanza al ministro delle Infrastrutture, per sollecitare un intervento del Governo in merito alla questione da lei sollevata.
cordiali saluti
[url]http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=51583&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%27INTERPELLANZA%27[/url] ([url]http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=51583&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%27INTERPELLANZA%27[/url])
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Francesco Lauricella
Telefono 06 6760 5313
ATTO CAMERA
INTERPELLANZA 2/01421
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 609 del 22/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: CAUSI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'attoNominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 22/03/2012
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 22/03/2012
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 22/03/2012
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 22/03/2012
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/03/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera
Interpellanza 2-01421
presentata da
MARCO CAUSI
giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che:
il sistema delle strade provinciali, non gestite da ANAS spa, rappresenta una parte rilevante dei trasporti in Sicilia e svolge un ruolo strategico di interconnessione fra le diverse aree del territorio regionale e spesso rappresenta l'unico sistema di collegamento fra il territorio di più province;
le condizioni meteo particolarmente avverse, registrate lo scorso anno, hanno ulteriormente aggravato la situazione già precaria della viabilità secondaria in Sicilia;
a solo titolo esemplificativo citiamo il caso della strada provinciale 23 che rappresenta l'unico collegamento fra le province di Ragusa e Siracusa;
la legge n. 296 del 2006, considerata l'importanza strategica svolto dal sistema della viabilità secondaria, aveva previsto un piano straordinario per l'ammodernamento ed il potenziamento della viabilità secondaria esistente in Sicilia prevedendo, per tale piano, la somma di 350 milioni l'anno, per tre annualità assegnate in sede di riparto delle somme stanziate sul Fondo per le aree sottoutilizzate;
con il decreto legge 27 maggio 2008, n. 93 i 1.050 milioni, in tre annualità, destinati alla viabilità secondaria in Sicilia sono stati utilizzati per altre finalità;
in più occasioni pubbliche ed in numerosi incontri con il presidente della regione siciliana, il Presidente del Consiglio pro tempore Silvio Berlusconi si era impegnato a ripristinare tali risorse -:
se non ritenga di assumere un'iniziativa normativa che, come già previsto dalla legge n. 296 del 2006, preveda un piano straordinario per l'ammodernamento ed il potenziamento della viabilità secondaria esistente in Sicilia, prevedendo per tale piano la somma di 350 milioni l'anno, per tre annualità assegnate in sede di riparto delle somme stanziate sul Fondo per le aree sottoutilizzate.
(2-01421)
«Causi, Capodicasa, Cardinale, Antonino Russo, Siragusa».
Cari Onorevoli Siciliani
Vi scrivo per documentarvi il dissesto delle strade collegamento fra la
provincia di siracusa e quella ragusa attraverso la via più breve
costituita attraverso i monti iblei passando per Palazzolo Acreide e
Giarratana
L'anno scorso documentai il tutto nel video visualizzabile attraverso
il seguente link
[url]http://vimeo.com/22486744[/url] ([url]http://vimeo.com/22486744[/url])
che spero abbiate la pazienza di guardare per intero
quest'anno la situazione è peggiorata come potrete notare dalle foto che
allego alla presente mail.
Come potete vedere la strada ufficiale la S.P.23 (detta ra ciappa) è
praticamente franata a causa delle forti piogge invernali ed è comunque
inadeguataa supportare il traffico potenziale fra le due provincie.
C'è un alternativa costituita da via di fuga abitato di Giarratana sede
ex ferrovia S.P. n.57 , + dritta e corta di 2 km , ma come potete
notare è enormemente dissestata e a rischio frane anch'essa.
Mi chiedo come è possibile che due provincie siano collegate nella via
più breve e naturale da siffatte mulattiere e la cui competenza è
affidata alle Provincie con i conseguenti conflitti di competenza e il
risultato di strade inagibili che limitano grandemente lo sviluppo socio
economico.
I collegamenti interprovinciali dovrebbero essere assicurati sempre da
strade statali per evitare simili disagi, ma penso che in sicilia non
sia questo l'unico caso, e forse il governo dovrebbe per una buona volta
occuparsene.
Vi pregherei di interessarvi e di far interessare il Governo magari con
un interrogazione parlamentare perchè con investimenti minimi (la strada
esiste bisogna solo allargare un po la careggiata , rifare il manto
stradale e affidarla all'anas invece che alle provincie) si potrebbe
avere un collegamento efficiente che non interessa solo i due comuni di
Palazzolo Acreide e Giarratana ma due intere provincie e il loro
sviluppo economico, come si può intuire dalle immagini dei tragitti che
ho pure allegato.
L'aeroporto di comiso rischierebbe di restare una cattedrale nel deserto
se le persone del siracusano non potessero raggiungerlo con facilità.
Spero che riterrete opportuno prendere spunto da questa mail che vi
invio come semplice cittadino siciliano stanco di dover viaggiare e
lavorare su "regie trazzere".
Distinti Saluti
Salvatore Caligiore