ParaParlando il forum degli iblei

Tematiche Generali => Politica => Topic aperto da: Paolo Lia - 13:27:41 pm, 27 Maggio 2010

Titolo: 10 province a rischio quali sono?
Inserito da: Paolo Lia - 13:27:41 pm, 27 Maggio 2010
Le dieci province a rischio
Ora è giallo. Non si sa se la misura sarà mantenuta. Se sì, le province a rischio sarebbero:
Ascoli (212.846 abitanti),
Matera (203.770),
Massa (203.698),
Biella (187.314),
Vercelli (180.111)
Fermo (176.488),
Crotone (173.370),
Vibo Valentia (167.334),
Rieti (159.018),
Isernia (88.895).
Sempre che si ritorni a quanto riportato sul sito del ministero dell'Economia, non potranno essere abolite le province che:
- confinano con Stati esteri,
- si trovino all'interno di Regioni a Statuto speciale.
Bisogna quindi, ad esempio, depurare dall'elenco province poco popolose, ma facenti parte di regioni speciali quali Sardegna e Sicilia oppure la provincia di Aosta.
Titolo: Re:10 province a rischio quali sono?
Inserito da: SC - 14:12:31 pm, 27 Maggio 2010
le provincie andrebbero abolite tutte
Titolo: Re:10 province a rischio quali sono?
Inserito da: enrico tomasi - 14:15:53 pm, 27 Maggio 2010
paolo, personalmente mi auguro che vengono eliminate tutte,e non solo quelle...
Titolo: Re:10 province a rischio quali sono?
Inserito da: value - 17:55:41 pm, 27 Maggio 2010
Anche io credo che molte province sono assolutamente inutili. Pian piano saranno abolite, insieme a tanti piccoli comuni, perchè senza trsferimenti agli enti locali, come farà un comune a sopravvivere ed una provincia a far fronte a tante esigenze? Tassando i cittadini? E' quello che si farà, io credo, ma quanti cittadini accetteranno di pagare ulteriori tasse senza ricevere servizi in cambio? E meno male che hanno detto che non hanno aumentato le tasse. Più tassati di cosi?
Titolo: Re:10 province a rischio quali sono?
Inserito da: a.merenda - 10:12:41 am, 28 Maggio 2010
Direi:

Provincia organo tecnico con max dieci impiegati/tecnici che si occupano di pochi servizi c.d. di "area vasta". Ovvero gli studi e di progetti che interessano una pluralità di comuni (o tutti) in una zona con carateristiche omogenee (sia geografiche che economiche).

ES: monitoraggio rischio idrogeologico, progettazione europea in partnership tra comuni, viabilità extracomunale, trasporti, scuola secondaria superiore, dinamiche demografiche ed ambientali, studi sullo stato dell'economia, info europa.

Il caso spagnolo: organismi eletti in secondo grado dai consigli comunali. In pratica mandano lì dei tecnici per cercare di reperire più fondi possibili dall'Ue sulla base della loro competenza in ambito progettuale nelle materie di loro competenza (sovranità ceduta dai comuni per ragioni di "opportunità economica")

Insomma un "motore" fatto di informazione e tecnica progettuale. Di "politico" rimarrebbe solo il Presidente nei pochi casi in cui tale ente sia coinvolto nei processi di sviluppo del territorio (es: Parco degli Iblei) magari con mero potere consultivo


Anche se, a parte tutto, il Berlusca ha ricevuto il niet di Bossi. Quindi non se ne fa nulla...
Titolo: Re:10 province a rischio quali sono?
Inserito da: Paolo Lia - 11:46:41 am, 28 Maggio 2010
sono pienamente d'accordo con voi sull'abbolire tutte le province , l'idea di tito non sarebbe male ma poi i tecnici di cui dispongono la protezione civile, il ministero dell'ambiente, anas, ed assessorati regionali vari cosa farebbero continuerebbero a grattarseli come fanno tutt'oggi?
Titolo: Re:10 province a rischio quali sono?
Inserito da: cherumubeddi - 21:10:04 pm, 28 Maggio 2010
sono pienamente d'accordo con voi sull'abbolire tutte le province , l'idea di tito non sarebbe male ma poi i tecnici di cui dispongono la protezione civile, il ministero dell'ambiente, anas, ed assessorati regionali vari cosa farebbero continuerebbero a grattarseli come fanno tutt'oggi?

Infatti!!!   E chiedo a Tito dove "smaltiranno" tutti i dipendenti degli Enti Provincie che dovrebbero essere eliminate?   Si sà che stanno, dopo tanti anni tentando di stabilizzare centinaia, in Sicilia, di precari in carico alle Provincie???
Così, all'improvviso sarebbe una disfatta per tanti lavoratori delle varie Provincie....   
E poi, credo occorra evidenziare, che "alcuni" ...continuerebbero a grattarseli come fanno tutt'oggi!!!!      Che ne dice Sig. Lia???

chi semu beddi!  
Titolo: Re:10 province a rischio quali sono?
Inserito da: enrico tomasi - 22:36:25 pm, 28 Maggio 2010
forse sarebbe l'ora di capire che non possiamo permetterci esperti della grattuggia, ne nelle province, ne nel resto degli enti pubblici.
non ci stiamo ancora del tutto rendendo conto quanto la situazione finanziaria italiana sia analoga a quella della grecia.

continuiamo a masturbarci sulla stabilizzazione di questo o quel precario, senza tener conto di cosa o quanto viene prodotto; senza tener conto o entrare nell'ottica, che per ogni servizio pubblico, non è in astratto il comune a pagare, ne la provincia, ne la regione, ne lo stato, ne tanto meno  l'unione europea...ma solo ed unicamente il contribuente

non ci si rende conto di ciò, nonostante le cronache degli ultimi mesi ci stiano sbattendo drammaticamente in faccia il fallimento di quegli stati, che dello sperpero di denari pubblici hanno fatto il loro live motive, e l'italia, la sicilia, credo che in questo sia "primo della classe".

siamo lo stato con il numero maggiore di auto blu al mondo (630.000 contro i 60.000 degli USA, 5 volte più abitandi dell'italia), e un ministro italiano, parlando di sprechi da combattere, propone, se pure in tono scherzoso, di dipingerle di azzurro.

francamente continuo a non capire come mai il crac sia toccato alla grecia e non ancora a noi...
Titolo: Re:10 province a rischio quali sono?
Inserito da: cherumubeddi - 23:39:57 pm, 28 Maggio 2010
scusa Enrico Tomasi, ma il tuo é un auspicio o una costatazione delle condizioni attuali del nostro Paese??
Io penso ke il nostro Presidente sà come nascondere la polvere, anzi la polveriera che rischia di esplodere e che,utilizzando strataggemmi, come la nuova manovra finanziaria, corregge errori perpetrati nei precedenti anni di governo.
Ma quando si devono sistemare i conti, il debito e quant"altro, si ricorre sempre alle tasche nostre. É vero!   
Però non puoi far finta di dimenticare tutti questi lavoratori "prodotti" dalla politica clientelare poiké non sono altro che: tuo parente, tuo amico, un tuo vicino di casa, un tuo paesano e/o un semplice lettore di questo forum...
Ricordati anche ke tutti i precari siciliani in cerca di stabilizzazione nei vari Enti Locali, stanno bloccando di fatto i concorsi per assunzione negli uffici pubblici.
Soluzioni: l"Ente Provincia sia al servizio dei Comuni e non prevaricatrice di competenze altrui e si comporti semplicemente da filtro capace di smistare equamente ciò ke é in grado di offrire.

Chi semu beddi!
Titolo: Re:10 province a rischio quali sono?
Inserito da: enrico tomasi - 02:41:17 am, 29 Maggio 2010
la mia è semplicemente una constatazione, ci mancherebbe.
sono d'accordo con te nel sostenere che l'andazzo creato in passato non si risolve in quattro e quattrotto, proprio perchè abbiamo contribuito, chi più chi meno, tutti quanti a crearlo.

ho cercato di enfatizzare la situazione del nostro paese, nella speranza che si inizi a prendere coscienza su quanto uno stato e la mentalità del suo popolo, non si possa reggere su forme di assistenzialismi consacrati e sperperi, camuffati da economia e arte di governare.

il fatto che tra i beneficiari dei "prodotti clientelari" ci siano amici e parenti, non ci deve trattenere dal sostenere che la pratica del clientelismo sia sbagliata e andrebbe cambiata.
 
le soluzioni, a mio parere, sono molto più complesse di quanto tu ce li raffiguri....bisognerebbe agire sulla radice del male anzitutto. forse dovremmo iniziare a riscoprire l'etica, il senso civico, la moralità, la coerenza, la coscienza, il rispetto delle regole, la dignità.....


ps: non mi sento per nulla rappresentato dallo "psiconano", cio' nonostante ritengo quanto emerge dall'ultima  finanziaria vada nella direzione giusta, dal tronde, in un momento cosi' delicato per is sistema europa, il governo non poteva non seguire le direttive dalla UE
Titolo: Re:10 province a rischio quali sono?
Inserito da: Paolo Lia - 13:01:34 pm, 31 Maggio 2010
ma come il nostro amato presidente è da un anno che va dicendo che la crisi non esiste ed adesso si deve attenere alle direttive della UE?
comunque sono sempre più convinto che le province dovrebbero essere abolite e che il modo per riciclare il personale in servizio presso questi enti ci sia e sono convinto che oltre a snellire la macchina burocratica si potrebbe finalmente ridurre la spesa pubblica, che purtroppo non è solo quella che serve a pagare gli stipenti hai dipendenti anzi quella forse è la minima ma è quella che creano i politici di turno con i vari incarichi esterni e con le loro remunerazioni.
vedi amico chisiemubeddi io non c'è l'ho con i precari che allo stato attuale sono quelli che lavorano nei vari enti pubblici svolgento tante volte mansioni che non gli competono e che se non svolgono loro non c'è chi li farebbe ma con la politica che li ha generati e dopo 20 lunghi anni hanno diritto ad avere un lavoro lascia perdere che sono loro a bloccare i concorsi tanto il metodo usato in italia per fare i concorsi non ci agevolerebbe ugualmente tranne che  non hai il padrino alle spalle che ti da un bel calcione e poi !!!! i risultati di come va questa nostra italia è sotto gli occhi di tutti