ParaParlando il forum degli iblei
Comuni Zona Montana Iblea => Sortino => Topic aperto da: Nello Palì - 02:02:16 am, 22 Febbraio 2013
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Una percezione mia,è allergico a parassiti vicini e lontani,non si formalizza facilmente,sulle decisioni da adottare. Quella struttura di Priolo,dopo essere stata disinfettata dal nostro Presidente,il mio gruppo si farà promotore di un progetto che si chiamerà DOPO DI NOI. Un argomento complesso, che coinvolge delicatissimi aspetti emotivi, ma anche concreti problemi giuridici, economici, assistenziali ed abitativi.
Attraverso interlocutori qualificati, la Fondazione studia e realizza proposte adeguate a definire un “progetto globale di vita” privilegiando la costruzione di sinergie tra la famiglia, l'ente pubblico e il privato sociale.
Sciogliere subito il Ciapi: il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha annunciato stamane che all’inizio della prossima settimana presenterà a Giovanni Ardizzone una richiesta per la trattazione urgente di un disegno di legge, con l’obiettivo di cancellare subito il Ciapi, l’ente di formazione al centro di un ciclone giudiziario che coinvolge anche la politica.
“Già in passato – dice Crocetta – il Ciapi ha dimostrato di avere avuto una gestione fallimentare“. Questa la reazione del governatore dopo che ieri sera la Guardia di Finanza di Palermo ha denunciato 12 politici siciliani, tra i quali ex assessori e deputati regionali, per finanziamento illecito ai partiti con l’accusa di aver beneficiato di pagamenti di spese elettorali da parte di società legate al Ciapi.
“Ormai da qualche mese – puntualizza Crocetta – avevo messo sotto osservazione il Ciapi nominando anche un commissario per analizzare la situazione in cui si trova. La questione è chiara e credo sia arrivato il momento di accelerare la via di fuga da enti e partecipate che hanno dimostrato solo di produrre debiti, devastando il bilancio della Regione siciliana“.
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guardate che lo scandalo ha coivolto il ciapi di palermo non il ciapi di priolo, sono due enti separati con presidenti e cda diversi
questo il sito del ciapi di priolo
http://www.ciapiweb.it/ (http://www.ciapiweb.it/)
questo quello del ciapi di palermo
http://www.ciapipa.it/ (http://www.ciapipa.it/)
come potete notare sono differenti
il ciapi di priolo attualmente ha come presidente l'ex deputato egidio ortisi successo al'ex sindaco di palazzolo Domenico Nigro e direttrice Luciana Rallo
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guardate che lo scandalo ha coivolto il ciapi di palermo non il ciapi di priolo
E' un auspicio o un invito? :-)
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“Un lapsus”mi ritiro il progetto del Dopo di noi,aspettando con interesse che il Presidente Regionale, verifichi il ciapi di Priolo.Ringrazio l'amministratore del forum, per la sua puntuale e elegante correzione. Un riconoscenza maggiore al nostro Governatore Regionale Siciliano.
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Crocetta: aboliremo le province della Sicilia. Entro 24 ore la Legge.
Non ha dubbi il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta: “Aboliremo le Province, lo faremo domani. La Giunta approverà una proposta di legge… saremo la prima regione d’Italia che le abolirà per fare i liberi consorzi di Comuni”
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sinceramente non capisco il vantaggio di abolire le provincie se poi si creano altri enti come "consorzi di liberi comuni"
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La soppressione, a tutti i costi, dell’ente intermedio sembra essere diventato il “biglietto da visita” di buona parte delle forze politiche. Non importa fare un’attenta analisi costi-benefici, così come non importa simulare un ipotesi di scenario credibile del nuovo assetto istituzionale delle autonomie locali. Ciò che preme alla classe politica del momento è riuscire a dare una risposta immediata al sentimento di antipolitica che interessa una consistente fetta dell’opinione pubblica.A maggio non potranno assolutamente tenersi le elezioni provinciali. E’ opportuno applicare la norma dello Statuto della Regione in materia di liberi consorzi,sostituendo le Province. Intanto è necessario rivedere complessivamente l’architettura delle funzioni dei liberi consorzi dei Comuni allineandole alle dinamiche nazionali in materia di province.
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La soppressione, a tutti i costi, dell’ente intermedio sembra essere diventato il “biglietto da visita” di buona parte delle forze politiche. Non importa fare un’attenta analisi costi-benefici, così come non importa simulare un ipotesi di scenario credibile del nuovo assetto istituzionale delle autonomie locali.
tratto da
http://www.ambientediritto.it/home/dottrina/dalle-province-regionali-ai-liberi-consorzi-di-comuni-riflessioni-su-una-scelta-di-politica (http://www.ambientediritto.it/home/dottrina/dalle-province-regionali-ai-liberi-consorzi-di-comuni-riflessioni-su-una-scelta-di-politica)
Ciò che preme alla classe politica del momento è riuscire a dare una risposta immediata al sentimento di antipolitica che interessa una consistente fetta dell’opinione pubblica.A maggio non potranno assolutamente tenersi le elezioni provinciali. E’ opportuno applicare la norma dello Statuto della Regione in materia di liberi consorzi,sostituendo le Province. Intanto è necessario rivedere complessivamente l’architettura delle funzioni dei liberi consorzi dei Comuni allineandole alle dinamiche nazionali in materia di province.[/size]
questo invece tratto da qui
http://palermo.repubblica.it/dettaglio-news/14:54/4308465 (http://palermo.repubblica.it/dettaglio-news/14:54/4308465) (frasi di panepinto)
cerchiamo di mettere i link da cui si fa copia incolla signor pali
torno a dire che sta storia dei liberi comuni su cui era fissato anche lombardo non mi convince per niente, devo mio malgrado dare ragione ai grillini che preferiscono allora una rimozione totale.
se si formano liberi consorzi ci dovranno essere comunque un presidente del "consorzio" e membri del di un consiglio di amministrazione con relativo stipendio, ma chi li nomineranno i consigli comunali , i sindaci ? e allora quali sarebbero i vantaggi rispetto le provincie?
alla fine avremmo degli enti simili alle provincie i cui vertici non sarebbero eletti direttamente dal popolo ossia degli enti di sottogoverno
ho votato crocetta, e lo rispetto e penso che possa fare bene per la sicilia ma una riforma di questo tipo non mi sembra utile
se devono tenere per forza la provincia come forma di coordinamento si crei un consiglio di sindaci per provincia presieduto da uno di loro o dal prefetto, ma si evitino meccanismi di delega
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Ho fatto campagna elettorale ad Amenta e Crocetta,quello che ho copiato lo condivido dopo averlo scelto e appiccicato,i consorzi saranno nominati dai Sindaci e consiglieri comunali.
condivido in pieno la scelta di lombardo,e Crocetta sulle legge in questione.
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si possono usare le Unioni dei Comuni
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Si dovrebbero abolire le unioni dei comuni, d'accordo con Salvo le provincie vanno abolite in toto senza creare carrozzoni intermedi che non srvono a niente o quasi.
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unione dei comuni, consiglio dei sindaci....
insomma qualcosa che favorisca il coordinamento delle politiche di territori limitrofi
ps: la benzina almeno gliela paghiamo a questi sindaci che si incontrano?
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si la rendicontano con ricevuta e si riprendono quello che spendono, magari una volta si riuniscono in un comune una volta in un altro cosi a turno risparmiano.
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Io non sono un pecorone....non ho mai avuto paura di dire cose impopolari....quindi ribadisco la mia contrarietà sulla soppressione delle province...si possono fare alcune modifiche per risparmiare i costi della politica....ma eliminare la democrazia...significa a mio avviso che il Paese...pian piano andrà nel degrado più totale...
si la rendicontano con ricevuta e si riprendono quello che spendono, magari una volta si riuniscono in un comune una volta in un altro cosi a turno risparmiano.
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Ho fatto campagna elettorale ad Amenta e Crocetta,quello che ho copiato lo condivido dopo averlo scelto e appiccicato,i consorzi saranno nominati dai Sindaci e consiglieri comunali.
condivido in pieno la scelta di lombardo,e Crocetta sulle legge in questione.
il fatto che lo condivida non la esonera dal dare il giusto onore e riferimento a chi quelle frase le ha dette per prima
detto questo consorzi nominati dai sindaci e dai consiglieri come sono stati nominati i componenti dei cda della fondazione dei montepaschi?
questo topic non iniziava con l'enfasi su uno scandalo di un ente di sottogoverno come il ciapi? e poi creaiamo altri enti di sottogoverno?
ripeto se ci devono essere dei nominati allora preferisco degli eletti
se si deve fare un coordinamento allora i sindaci riuniti assieme bastano e forse sarebbe la cosa + utile perchè impedirebbe sovrapposizioni di potere.
questa idea dei liberi consorsi non so cosa significa vedremo come verrà interpretata
P.S. guardate che gia i sindaci fanno a rotazione per le riunioni dell'unione dei comuni e i soldi della benzina per legge devono essere rendicontate
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apposto...risolto il problema
consiglio di sindaci coadiuvati (all'occorrenza) da membri uffici tecnici comunali..
no gettoni, si rimborso chilometrico
sulla sede dove incontrarsi o a rotazione, o nel comune mediano in termini di distanze, o nella sede del presidente pro tempore
queste aggregazioni possono inoltre rappresentare la base circoscrizionale per la composizione del Senato (una volta erano le province, per l'appunto)
dunque, coordinatore Spataro, eccole una una proposta che può sottoporre al Presidente...a meno che non ce ne sia una migliore o che tenga conto di tutte le cose che, sicuramente, ci sono sfuggite
PS: con gli ex dipendenti delle province teniamo aperti musei, organizziamo mense solidali, diamo un supporto logistico al non profit, portiamo la spesa a casa degli anziani che lo desiderano etc etc A MENO CHE NON SIANO PERSONE CON QUALIFICHE TALI DA POTER ESSERE IMPIEGATE LADDOVE OCCORRONO SIMILI COMPETENZE
Es: lavoratori settore turistico della provincia andrebbero ricollocati naturalmente nello stesso settore con relativa formazione continua che migliori la loro produttività (es: Inglese)...se si rifiutano possono essere declassati e fare altro
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Condivido la posizione di chi dice "se si tolgono le province non bisogna fare nessun altro ente" . Io abolirei anche l'unione dei comuni e le esigenze di stare insieme tra gli enti pubblici potrebbero essere soddisfatte di volta in volta da ATS o ATI, formule giuridiche che, per obiettivi, permette di creare soggetti giuridici senza avere consigli di amministrazione presidenti etc etc., quindi i costi si limiterebbero alle realizzazioni dei servizi o delle opere.
Ai comuni dovrebbero essere trasferite le competenze per il territorio di pertinenza, e i relativi trasferimenti.
Faccio l'esempio delle rete di strade, se al comune di Sortino si trasferisce solo l'onere della proprietà (manutenzione messa in sicurezza etc ) senza trasferire le risorse economiche che ad oggi la provincia riceve , impoveriremmo i comuni.
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Rosario Crocetta
ANSA/ ABOLITE PROVINCE, VINCE 'MODELLO SICILIA'
ASSEMBLEA VOTA NORMA CON SI' M5S; CROCETTA, TAPPA RIVOLUZIONE (di Alfredo Pecoraro)
(ANSA) - PALERMO, 19 MAR - La Sicilia e' la prima Regione in
Italia ad abolire le Province. L'Assemblea regionale ha
approvato un maxi-emendamento (Pd, Udc e Lista Crocetta) che
cancella le elezioni e sostituisce i nove enti con liberi
consorzi di comuni, come prevede lo statuto speciale, i cui
componenti non saranno piu' eletti ma indicati dalle
amministrazioni (elezione di secondo livello). Il governatore
Rosario Crocetta ha accolto il voto d'aula (25 si', 28 no) con
un applauso. A favore hanno votato anche i deputati grillini,
che parlano di vittoria del 'modello Sicilia', rilanciando
dunque l'alleanza, non formale ma sui contenuti, che piace tanto al loro leader Beppe Grillo. Contrario all'abolizione delle
Province, il Pdl che puntava sul mantenimento degli enti e la
riduzione dei costi. Dopo quattro ore, scandite da tentativi di ostruzionismo, l'Ars ha approvato con voto segreto il maxi-emendamento, scritto dalla maggioranza tenendo conto di alcune osservazioni fatte nei giorni scorsi dal commissario dello Stato. Il voto finale altesto e' stato rinviato a domani pomeriggio, ma sara' una pura
formalita'. La riforma prevede che entro il prossimo 31 dicembre
il Parlamento approvi una nuova legge per regolamentare i liberi
consorzi, prevedendo fin da ora pero' l'elezione di secondo
livello dei componenti. Con l'abolizione degli enti provinciali
il governo Crocetta calcola un risparmio di circa 50 milioni di
euro. ''E' la vittoria del governo e della maggioranza'', esulta il
presidente Crocetta che apprezza l'atteggiamento dei deputati
'5stelle'. E parla di ''prima tappa della rivoluzione'' e di
''modello Sicilia'', schema rilanciato anche dai parlamentari
grillini. ''L'abolizione delle Province era un punto del nostro
programma, abbiamo rispettato l'impegno preso con i cittadini'',
dice il capogruppo dei grillini all'Ars, Giancarlo Cancelleri. I
grillini criticano l'atteggiamento in aula tenuto dai gruppi
d'opposizione. ''Il Pdl ha bloccato l'aula per quattro ore, i
deputati sono intervenuti con un atteggiamento ostile, eppure
proprio questo partito nel suo programma nazionale ha
l'abolizione delle Province'', afferma il deputato grillino,
Giannina Ciancio. Di ''svolta per la Sicilia e per il Paese'' parlano il
segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo e il capogruppo Baldo Gucciardi, firmatario del maxi-emendamento. Soddisfatto anche il segretario regionale dell'Udc, Gianpiero D'Alia: ''La riforma era nel nostro programma''. Mentre per il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone (Udc), ''il Parlamento siciliano ha dato un bel messaggio al Paese''. Per il deputato del Pdl, Salvino Caputo, invece ''l'eliminazione delle Province regionali creerà situazioni di vuoto giuridico ed amministrativo con la conseguente paralisi di servizi importanti e il nascere di costosi contenziosi''.
APE
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Crocetta ha decretato la «revoca definitiva di tutte le autorizzazioni» concesse dal suo predecessore Raffaele Lombardo. Una dichiarazione shock che ha sorpreso i giornalisti presenti all'incontro tra lui e il presidente del Senato Pietro Grasso.