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Comuni Zona Montana Iblea => Sortino => Topic aperto da: a.merenda - 15:41:09 pm, 26 Luglio 2011

Titolo: 2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: a.merenda - 15:41:09 pm, 26 Luglio 2011
Ascoltando, leggendo ed osservando i fatti di questi ultimi mesi è innegabile verificare nelle parole e negli sguardi della gente essenzialmente due cose: confusione con relativo senso di smarrimento ed inquietudine legata alla precarietà ed all'incertezza del futuro.
Sottostante alla su citata superficie emozionale alberga un sottobosco d'operosità ancora, però, troppo debole per dirsi elemento trascinante.

La domanda che mi/vi pongo è quindi: stiamo rivivendo, quasi come un déjà-vu, l'anticamera dei fatti italiani del '92 (tangentopoli, manifestazione esplicita di un attacco alle istituzioni da parte di lobby crimino-affaristiche, giustizialismo di giacobina memoria etc.)?

A ben vedere pare proprio di si ma questo vorrebbe dire che non abbiamo imparato nulla e che continuiamo ad essere la solita Italietta che alterna sprazzi di genialità a lunghi periodi di sonno intellettuale.

Volendo essere quantomai cauti e provando a riporre una fiducia quasi incondizionata nell' "umano" (Nietzche direbbe "troppo umano", a pensarci bene) potremmo illuderci di prendere per buona una qualsivoglia evoluzione della comunità italica e dire: "la storia non si ripeterà"..

Abbiamo nomi di aggregazioni politiche differenti che hanno provato a dar vita ad un modo "bipolare" di far politica come PD e PdL lasciandosi alle spalle le geometrie variabili della balena bianca DC.
C'è stato un accidentato tentativo di laicizzazione della politica che, purtroppo, è scaduto molto spesso in legittimazione di perversioni e psicosi di vecchi (e vecchie) bavosi assetati dell'ormai gioventù perduta. Ed in funzione di ciò (con le dovute scuse che porgo ex ante agli studiosi di psicanalisi) pare abbia preso piede la sindrome del mito delle lacrime da coccodrillo, visibili solo allorché il pasticcio è bell'e fatto.

Siamo nella fase discendente della parabola di un leader populista, Silvio Berlusconi, capace di sedurre ed abbandonare sistematicamente gli italiani. Un uomo fondamentalmente egoista che è riuscito a tramutare in pseudo virtù molti vizi italici (vanità, senso di giustizia ad intermittenza e talvolta manifesto d'invidia sociale, incultura libertaria, conservatorismo, pigrizia, furbizia accattona..) in modo da promettere orizzonti talora auspicabili ed al contempo con lui irraggiungibili (data la natura illiberale del personaggio).

Ed allora si ripropone il bivio (peraltro già discusso in questo forum) relativo a quanto fin ora espresso: siamo in presenza di un epigono craxiano o andreottiano? Oppure c'è una terza via.
Stiamo forse osservando colui il quale contribuirà, suo malgrado, a ripristinare lo stato delle cose pre '92? Siamo forse alle porte di una restaurazione piccolo borghese con la benedizione vaticana?
Sparito il sultano d'occidente gli squali si getteranno sulle membra finanziarie del suo impero. La famiglia Berlusconi avrà la tempra per resistere a tutto questo mettendoci "la faccia" a garanzia di interessi occulti (nascosti tra le percentuali azionarie) oppure mancherà la tempra (o la "faccia".. tosta, se volete) per far tutto ciò?

Forse poco importa tutto questo a quanti sostengono che munnu è e munnu ha statu (quindi munnu sarà...).

Pur tuttavia le giovani generazioni non possono esimersi dalla sfida e, per quanto disinteressate ed abituate alla delega (corollario della rappresentanza "di qualcuno" e non "di qualcosa"), dovranno fare i conti - me compreso- con il mondo che viene a bussare alla porta. Talvolta con viso cortese e con in mano un'opportunità, altre con gli occhi di un Breivik stragista norvegese o di una migniatta che pretende "u pizzu".

Volendo concludere potrebbe dirsi che non ci sono le condizioni affinché si riproponga un nuovo 1992. Società differenti e forse oggi meno consapevoli di allora (pur disponendo di strumenti comunicativi di gran lunga superiori).

Che fare, allora?

Qualcuno mi direbbe: iscriviti ad un partito e dai il tuo contributo con la lotta politica (e di potere). Per carità, magari avrebbe pure ragione. Tuttavia sarei in disaccordo continuando a proporre semplicemente "lo sforzo di dare il meglio di se" (per quanto insufficiente questo possa rivelarsi).

Ed alla fine (o all'inizio) chi saprà ridere diverrà padrone del mondo (cit.non letterale) - come disse un saggio italiano d'altri tempi-
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 23:47:59 pm, 26 Luglio 2011
Auguriamoci di SI!

Che il male, questa volta, possa andare definitivamente  agli inferi.

Vedi ( forse nel 92 pensavi ad altro - giustamente ), dopo tangentopoli la nostra classe dirigente, di Dx e Sx, non si e' affatto ravveduta, anzi, ha alzato il Tiro;  ha puntato dritto al cuore dello Stato: abbattere l'ultimo baluardo rimasto nella nostra democrazia - il potere  Giudiziario ( che a dire il vero ogni tanto esagera con le manie di protagonismo ).

Poi, per ritornare al 1992, ( ti confesso che l'obiettività giudiziaria, all'epoca, non fu certamente  un esempio di legalità -   Primo GREGANTI docet) fu colpita un'intera classe dirigente corrotta che ebbe, quantomeno, la dignità arrossire e, in alcuni casi tragici, pagare a caro prezzo le proprie ed altrui colpe.

Aggiungo, inoltre, che parecchi dei reati ascritti loro dalle varie A.G., erano riferibili a corruzioni per finanziare, in parte, il proprio partito di appartenenza
(Oggi non hanno nemmeno questa giustificazione).

Nell'anno del Signore 2011  ( questo e' il mio personale pensiero) questa classe politica ( se potessi la scriverei con un carattere più piccolo) non solo non arrossisce, ha il barbaro coraggio di attaccare  quella parte sana di democrazia, additandola come Partigiana!

 Vogliono convincerci che l'intero sistema giudiziario e' di sinistra - follia pura - e chi lo scrive e' un uomo che e' ben distante dall'essere figlio di Antonio Gramsci.

 Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: a.merenda - 17:05:11 pm, 27 Luglio 2011
Il punto è delicato.

Il magistrato che confonde la propria passione politica con l'applicazione della legge (secondo procedure del diritto che sono, nella teoria, ben precise) è un danno per il paese quanto un imprenditore, o psudo tale, che fa leva sulla cosa pubblica per il proprio tornaconto.

Passiamo quindi dal campo "formale" relativo al come ognuno deve compiere il proprio dovere a quello deontologico "sostanziale", cioè guidato da quali valori/etica.
Quest'ultima, a mio parere, chiama in causa direttamente l'educazione infantile, quindi la famiglia (innanzitutto), la scuola e la comunità dei pari e, udite udite: LA TV ED INTERNET (sempre di più peraltro)

Ecco che la sfida più grande dei prossimi 30-50 anni mi appare quella pedagocica. Dovremmo attrezzarci affinchè le comunità di cura (intese in senso lato quelle del mondo del welfare - non profit, assistenti ed operatori sociali - tempo libero etc.) si rendano sempre più attrezzate affinchè i figli che verranno possano apprendere da un ambiente pieno di stimoli di varia natura in modo da non essere sodomizzati da canali televisivi emanazioni di monopoli di fatto in mano ai detentori del potere che altro scopo non hanno se non l'autoconservazione.

E' tempo di riscoprire il mutualismo e ciò che la gente, in cooperazione, riesce a creare (o distruggere, quando ve ne fosse bisogno).

L'autodisciplina in termini di assimilazione passiva di segnali più o meno subliminali provenienti dallo schermo della TV, quindi lo stimolo del senso critico e di libertà rappresentano la chiave di volta del nostro futuro benessere.

Scacciamo il senso della fretta ad ogni costo dalle nostre menti e concentriamoci su ciò che possiamo ottenere "pensando" in maniera diversa.

UN ESEMPIO CONCRETO (a parer mio dal contenuto rivoluzionario): POTER CONSULTARE ON LINE IL BILANCIO DEL COMUNE DI SORTINO, DISCUTERE, CONTROLLARE E SUGGERIRE. Un primo strumento serio per verificare come vengono spesi i nostri soldini. Potremmo pure accorgerci, pensa un pò, che taluni sprechi di DEVONO eliminare cominciando dalle nostre piccole cittadine.

Questa è la vera autodeterminazione politica. Ciò che rese grande, fra l'altro, l'Italia dei comuni
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Franco Nero - 10:47:53 am, 28 Luglio 2011
Giustizialismo di giacobina memoria? :( :( :( :(...Tito quanti anni avevi nel 92?... io avevo 19 anni..adesso ne ho 37 e penso in tutta sincerità che non fu per niente terrore "mani pulite"...e ti dico di più: allora vi era la concreta speranza che la scoperta del marcio così come avvenne aprisse la strada ad una vera e profonda riforma dei costumi politici..cosa che purtroppo non è avvenuta dato che tangentopoli non è mai finita...nel 94 Berlusconi vince arruolando buona parte dei gruppi dirigenti compromessi da mani pulite, in nome delle libertà che i soliti comunisti volevano cancellare...e così ha cancellato ogni speranza...altro che giustizialismo giacobino. Ricordo a tutti le parole dell'ex procuratore generale di Milano Borrelli: Resistere, resistere, resistere. Mi chiedo: secondo voi rispetto a cosa dovevamo resistere?
uN SALUTO
Franco nero
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: a.merenda - 12:57:59 pm, 28 Luglio 2011
Mani pulite mi sa tanto di "far piazza pulita", tabula rasa.

Non mi sembra l'atteggiamento giusto che una società/comunità aperta deve tenere.

Non voglio sembrare quello che difende gli interessi criminali o la corruzione. Dico solo che la sinistra ci ha raccontato troppo spesso che qualcosa era "il diavolo" finendo per essere smentita dalla storia degli ultimi 50 anni...

Dico solo che la giustizia va applicata con equilibrio ed il nostro sistema giudiziario è indubbiamente, in una sua parte, lottizzato tramite ideologie.

La parola a Negri che tu dovresti conoscere: http://www.ilgiornale.it/interni/persino_toni_negri_silvio_e_perseguitato/22-04-2011/articolo-id=518692-page=0-comments=7 (http://www.ilgiornale.it/interni/persino_toni_negri_silvio_e_perseguitato/22-04-2011/articolo-id=518692-page=0-comments=7)

Io non sono uno che si fa trasportare dalla vis ideologica.
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 14:42:56 pm, 28 Luglio 2011
Citazione Tito:
Il punto è delicato.

Il magistrato che confonde la propria passione politica con l'applicazione della legge (secondo procedure del diritto che sono, nella teoria, ben precise) è un danno per il paese

Termine citazione

Hai ragione, il punto e' delicato;

La cosa che non mi torna nel tuo ragionamento e':

= Il magistrato che confonde la propria passione politica con l'applicazione della legge =

Io conosco un sistema giudiziario fatto di sbarramenti e di giudici revisori.

Ti ricordo che l'Italia, fortunatamente, non e' l'Iran o la Tunisia, e che ogni singola richiesta che fa l'organo di Polizia viene sistematicamente sottoposta al vaglio di un Pubblico Ministero ( inquirente ) e da un organo terzo 'GIP'; poi, per restare in tema di garanzie, vi e' altro organo terzo, a mio vedere esageratamente Terzo e troppo garantista,  che si chiama ''Tribunale del Riesame''- e siamo ancora nella fase delle indagini preliminare, ovvero prima del vero processo penale che avrà altro giudice che non ha partecipato alle indagini.

Domanda: E' mai possibile che tutti i magistrati sono di parte?

Risposta:  Non e' possibile, se cosi' fosse sarebbe un'associazione per delinquere.

Per andare alla persecuzione indirizzata verso la classe politica, anzi, verso i singoli rappresentanti, vedo che le contestazioni  mosse dalla Autorità Giudiziaria,  si basano sempre su dati oggettivi - (corruzione - malversazione ed altro), che raramente, fatta eccezione di qualche prescrizione berlusconiana,  vengono poi confermate in giudizio.

In ultimo, se la legge e' uguale per tutti, non comprendo perché la 'casta' ( se non si tratta di accertata persecuzione politica ) non deve rispondere come ogni Cittadino? - la magistratura (uno dei tre poteri dello Stato)  risponde in prima persona; ''TORO'', ultimo di una lunga serie, ha patteggiato una condanna la scorsa settimana.

Carmelo DI Mauro
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 15:59:02 pm, 28 Luglio 2011

Citazione Franco Nero:

Giustizialismo di giacobina memoria? :( :( :( :(...Tito quanti anni avevi nel 92?... io avevo 19 anni..adesso ne ho 37 e penso in tutta sincerità che non fu per niente terrore "mani pulite"...e ti dico di più: allora vi era la concreta speranza che la scoperta del marcio così come avvenne aprisse la strada ad una vera e profonda riforma dei costumi politici..cosa che purtroppo non è avvenuta

Omissis

Termine citazione

Caro franco, concordo con la tua analisi (capita....) perché rispecchia, invero, con  quanto si verifico' nel 92; non fu' giustizialismo giacobino o epurazione politico-partitica, come pensa TITO, ma un momento di vera giustizia sociale.

Purtroppo, le aspettative di quel momento storico, in tutti i sensi,  sono state disattese dalle nuove arpie della politica che hanno imparato la lezione per meglio specializzarsi nel delitto.

Non sono d'accordo con tua citazione =resistere,resistere,resistere=  proferita da Borrelli - ex magistrato - all'inaugurazione dell'anno giudiziario.

 Non andare molto fiero di quella frase, che personalmente ritengo essere un boomerang, perché ha consentito a tutti quei politici  disonesti di trovare la giustificazione  circa  un teorema giudiziario realizzato  per perseguitare l'avversario politico.

 Ti ricordo, qualora lo avessi dimenticato, che non furono le parole dette da Borrelli, ma il gesto mimico che  seguirono le parole fatto da un pugno chiuso,  tipico del Compagno.

Questo, in democrazia,  non può essere tollerato o giustificato.

Saluti

Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Franco Nero - 18:01:33 pm, 28 Luglio 2011

Ma quale vis ideologica caro Tito..ma quali racconti! ..ma quale sinistra! e fammelo pure dire: ma quale Toni Negri..in quell'articolo del giornale passa il messaggio che la magistratura è in combutta con i comunisti prima contro i deliri di potop e poi contro i santi socialisti,...bisognerebbe leggere il libro invece del giornale...e poi i comunisti...se vi erano disonesti andavano perseguiti..e molto probabilmente vi erano...certo non sono stati inquisiti ne occhetto ne dalema, ma il compagno Greganti il carcere l'ha fatto,.marcello stefanini si è suicidato per vergogna etc etc.. Nordio ha appurato che nel sistema di spartizione delle tangenti sulla metropolitana milanese e sui grandi appalti l'apparato pci era bello e seduto al tavolo con la sua bella fetta..quindi nessuna vis ideologica...certo chi voleva attaccare i compagni dicendo che il partito riceveva finanziamenti illeciti da Mosca aveva ben altri interessi e spettri da agitare..ma questa è un'altra storia come Gladio e i collegamenti proni della dc con l'America..ma come intelligenza vuole mica possiamo fare di tutta l'erba un fascio..
Voglio finire in bellezza citando una vignetta di cuore: "Scatta l'ora legale! Panico tra i socialisti."
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Nello Bongiovanni - 18:11:41 pm, 28 Luglio 2011
Io condivido invece le parole di Antonio molto equilibrate...cari amici io faccio un altro ragionamento invece che dietro i problemi giudiziari di Berlusconi si sono nascoste tante persone e politici per non discutere di una parte per fortuna di magistratura che senza dubbio è politicizzata...non possiamo dimenticare i tanti errori del periodo di tangentopoli, non possiamo dimenticare che oggi lo stesso giudice può indagare su una persona ed allo stesso tempo giudicarlo...non possiamo dimenticare magistrati che partecipano ad assemblee politiche con tanto di bandiera...non possiamo dimenticare i tanti errori fatti...ma gli unici a pagare sono stati i cittadini e non il magistrato che ha sbagliato...non possiamo dimenticare per fortuna che abbiamo magistrati che in silenzio operano in modo eccellente...
Per un attimo dimenticate Berlusconi...Affittopoli...coop rosse...e altro ancora come mai è finito tutto in una bolla di sapone...chi nomina i dirigenti e tutto quello che ruota nella sanità nelle regioni rosse...i concorsi o la politica...come mai per la stessa cosa un partito quello di Mastella che sia chiaro che io non amo è stato cancellato e fatto cadere un governo per poi con quale risultato...Mastella e la moglie è stato condannato...oppure anche lui si è fatto leggi ad peronam...avete dimenticato i tanti politici di tangentopoli sbattuti in prima pagina con le manette ai polsi e poi dopo qualche giorno finirono per essere considerati innocenti...anche a quell'epoca ci furono le leggi ad peronam fatte dal mostro Berlusconi...
A mio avviso...una classe politica seria dovrebbe fare una riforma della giustizia seria con due punti basilari la separazione delle carriere ed la responsabilità del magistrato quando sbaglia...
Infine come mai in tutti gli stati europei chi governa viene caso mai processato alla fine del suo mandato di primo ministro ed in italia invece per 5 anni dobbiamo perdere tempo a parlare dei processi di Berlusconi...ah capisco eliminiamo lui e risolviamo il problema...bene sicuramente non ci sarà nel 2013...per me il problema rimane...avete l'ossessione, l'odio e con questi sentimenti si agisce malissimo...
w FALCONE E BORSELLINO...grandi magistrati...liberi...autonomi...difatti i loro ostacoli li hanno trovati all'interno della magistratura e nella casta dei politici...
 



Citazione Franco Nero:

Giustizialismo di giacobina memoria? :( :( :( :(...Tito quanti anni avevi nel 92?... io avevo 19 anni..adesso ne ho 37 e penso in tutta sincerità che non fu per niente terrore "mani pulite"...e ti dico di più: allora vi era la concreta speranza che la scoperta del marcio così come avvenne aprisse la strada ad una vera e profonda riforma dei costumi politici..cosa che purtroppo non è avvenuta

Omissis

Termine citazione

Caro franco, concordo con la tua analisi (capita....) perché rispecchia, invero, con  quanto si verifico' nel 92; non fu' giustizialismo giacobino o epurazione politico-partitica, come pensa TITO, ma un momento di vera giustizia sociale.

Purtroppo, le aspettative di quel momento storico, in tutti i sensi,  sono state disattese dalle nuove arpie della politica che hanno imparato la lezione per meglio specializzarsi nel delitto.

Non sono d'accordo con tua citazione =resistere,resistere,resistere=  proferita da Borrelli - ex magistrato - all'inaugurazione dell'anno giudiziario.

 Non andare molto fiero di quella frase, che personalmente ritengo essere un boomerang, perché ha consentito a tutti quei politici  disonesti di trovare la giustificazione  circa  un teorema giudiziario realizzato  per perseguitare l'avversario politico.

 Ti ricordo, qualora lo avessi dimenticato, che non furono le parole dette da Borrelli, ma il gesto mimico che  seguirono le parole fatto da un pugno chiuso,  tipico del Compagno.

Questo, in democrazia,  non può essere tollerato o giustificato.

Saluti

Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Nello Bongiovanni - 18:15:56 pm, 28 Luglio 2011
Caro Cesare allora tu leggiti il tuo caro compagno PANSA...forse impari qualcosa...ad essere meno di parte...


Ma quale vis ideologica caro Tito..ma quali racconti! ..ma quale sinistra! e fammelo pure dire: ma quale Toni Negri..in quell'articolo del giornale passa il messaggio che la magistratura è in combutta con i comunisti prima contro i deliri di potop e poi contro i santi socialisti,...bisognerebbe leggere il libro invece del giornale...e poi i comunisti...se vi erano disonesti andavano perseguiti..e molto probabilmente vi erano...certo non sono stati inquisiti ne occhetto ne dalema, ma il compagno Greganti il carcere l'ha fatto,.marcello stefanini si è suicidato per vergogna etc etc.. Nordio ha appurato che nel sistema di spartizione delle tangenti sulla metropolitana milanese e sui grandi appalti l'apparato pci era bello e seduto al tavolo con la sua bella fetta..quindi nessuna vis ideologica...certo chi voleva attaccare i compagni dicendo che il partito riceveva finanziamenti illeciti da Mosca aveva ben altri interessi e spettri da agitare..ma questa è un'altra storia come Gladio e i collegamenti proni della dc con l'America..ma come intelligenza vuole mica possiamo fare di tutta l'erba un fascio..
Voglio finire in bellezza citando una vignetta di cuore: "Scatta l'ora legale! Panico tra i socialisti."
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Nello Bongiovanni - 18:25:48 pm, 28 Luglio 2011
Come mai a Sortino per circa 4 anni la magistratura ha operato benissimo...negli ultimi 4 invece...perdita del finanziamento passerella...appalti prorogati...responsabile degli appalti un condannato...concorso interno anzichè pubblico...nomine illeggittime...su questo invece come mai il silenzio? Cesare tu lo sai da un anno che dicevo di togliere una pubblicità illeggittima, e chiedevo il pagamento di quella pubblicità...chi di competenza non ha fatto nulla...sbagliando sicuramente mi domando se tutto ciò lo avessi fatto io?



Ma quale vis ideologica caro Tito..ma quali racconti! ..ma quale sinistra! e fammelo pure dire: ma quale Toni Negri..in quell'articolo del giornale passa il messaggio che la magistratura è in combutta con i comunisti prima contro i deliri di potop e poi contro i santi socialisti,...bisognerebbe leggere il libro invece del giornale...e poi i comunisti...se vi erano disonesti andavano perseguiti..e molto probabilmente vi erano...certo non sono stati inquisiti ne occhetto ne dalema, ma il compagno Greganti il carcere l'ha fatto,.marcello stefanini si è suicidato per vergogna etc etc.. Nordio ha appurato che nel sistema di spartizione delle tangenti sulla metropolitana milanese e sui grandi appalti l'apparato pci era bello e seduto al tavolo con la sua bella fetta..quindi nessuna vis ideologica...certo chi voleva attaccare i compagni dicendo che il partito riceveva finanziamenti illeciti da Mosca aveva ben altri interessi e spettri da agitare..ma questa è un'altra storia come Gladio e i collegamenti proni della dc con l'America..ma come intelligenza vuole mica possiamo fare di tutta l'erba un fascio..
Voglio finire in bellezza citando una vignetta di cuore: "Scatta l'ora legale! Panico tra i socialisti."
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 21:25:39 pm, 28 Luglio 2011
Per fortuna siamo in democrazia;  esprimere la propria idea e/o riferire la propria verità,  e' per noi un privilegio,  ma e' stato un sacrificio per chi ce l'ha donato. 

Citazione Bongiovanni
 
...come mai per la stessa cosa un partito quello di Mastella che sia chiaro che io non amo è stato cancellato e fatto cadere un governo per poi con quale risultato...Mastella e la moglie è stato condannato...oppure anche lui si è fatto leggi ad peronam..

Omissis

Fine citazione

Mastella, e il Governo Prodi, non furono sacrificati da una Magistratura di parte,
furono perseguiti i reati commessi ( eravamo in presenza di obbligatorieta' di azione penale)  anche a costo di fare cadere un governo di sinistra - questo non basta per legittimare questa magistratura  o vogliamo trovare ad ogni costo l'eccezione?

Per quanto riguarda le leggi ad personam, il mastellone eventualmente ha sfruttato le norme fatte per tutelare  ''berlusconi'', anche perché, a mia memoria, non ricordo governi che hanno osato tanto.
Poi, l'UDEUR non e' stato cancellato da chichessia,  e' sparito perche' e' caduto il suo padre-padrone, ed e' quello che succedera' se un grande partito come il PDL non si libera del suo oppressore-padrone.

Notte

Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 23:19:22 pm, 28 Luglio 2011

Scusa Nello, chiarisci alcuni punti e mettiamoli in comunione con il forum:    (a me lo potrai dire anche personalmente domani )

Che ci azzecca la magistratura con la perdita dei fondi della passerella, degli appalti ecc. Ecc. -

L'autorità giudiziaria non e' figlia di Merlino o ha la palla magica,  accende un fascicolo processuale se taluno, generalmente  un organo di Polizia, ipotizza delle azioni illecite. 

Mi sbaglierò, ma se superficialità vi e' stata non puo' essere addebitato all'A.G., ma a chi eventalmente avrebbe dovuto segnalare o espletare le indagini sul territorio.


Fratello,la penso come te, non sparare sulla croce rossa quando le responsabilita', se ve ne sono,  sono dei singoli.

Notte
Carmelo DI Mauro

Citazione 
Nello Bongiovanni:
Come mai a Sortino per circa 4 anni la magistratura ha operato benissimo...negli ultimi 4 invece...perdita del finanziamento passerella...appalti prorogati...responsabile degli appalti un condannato...concorso interno anzichè pubblico...nomine illeggittime...su questo invece come mai il silenzio? Cesare tu lo sai da un anno che dicevo di togliere una pubblicità illeggittima, e chiedevo il pagamento di quella pubblicità...chi di competenza non ha fatto nulla...sbagliando sicuramente mi domando se tutto ciò lo avessi fatto io?
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Nello Bongiovanni - 09:22:39 am, 29 Luglio 2011
Carmelo non mi hai risposto...e ti chiarisco...è stato condannato mastella e la moglie? esistevano i presupposti della custodia cautelare?...mi dispiace non è queste la magistratura che un paese democratico dovrebbe avere...


Per fortuna siamo in democrazia;  esprimere la propria idea e/o riferire la propria verità,  e' per noi un privilegio,  ma e' stato un sacrificio per chi ce l'ha donato. 

Citazione Bongiovanni
 
...come mai per la stessa cosa un partito quello di Mastella che sia chiaro che io non amo è stato cancellato e fatto cadere un governo per poi con quale risultato...Mastella e la moglie è stato condannato...oppure anche lui si è fatto leggi ad peronam..

Omissis

Fine citazione

Mastella, e il Governo Prodi, non furono sacrificati da una Magistratura di parte,
furono perseguiti i reati commessi ( eravamo in presenza di obbligatorieta' di azione penale)  anche a costo di fare cadere un governo di sinistra - questo non basta per legittimare questa magistratura  o vogliamo trovare ad ogni costo l'eccezione?

Per quanto riguarda le leggi ad personam, il mastellone eventualmente ha sfruttato le norme fatte per tutelare  ''berlusconi'', anche perché, a mia memoria, non ricordo governi che hanno osato tanto.
Poi, l'UDEUR non e' stato cancellato da chichessia,  e' sparito perche' e' caduto il suo padre-padrone, ed e' quello che succedera' se un grande partito come il PDL non si libera del suo oppressore-padrone.

Notte

Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Nello Bongiovanni - 09:24:48 am, 29 Luglio 2011
Credimi ti posso dire solamente che non sparo sulla crocre rossa...sulla perdita del finanziamento sulla passerella...io stesso ho mandato le carte alla procura...nessuno ha accertato eventualmente un abuso di ufficio da parte di qualcuno...



Scusa Nello, chiarisci alcuni punti e mettiamoli in comunione con il forum:    (a me lo potrai dire anche personalmente domani )

Che ci azzecca la magistratura con la perdita dei fondi della passerella, degli appalti ecc. Ecc. -

L'autorità giudiziaria non e' figlia di Merlino o ha la palla magica,  accende un fascicolo processuale se taluno, generalmente  un organo di Polizia, ipotizza delle azioni illecite. 

Mi sbaglierò, ma se superficialità vi e' stata non puo' essere addebitato all'A.G., ma a chi eventalmente avrebbe dovuto segnalare o espletare le indagini sul territorio.


Fratello,la penso come te, non sparare sulla croce rossa quando le responsabilita', se ve ne sono,  sono dei singoli.

Notte
Carmelo DI Mauro

Citazione 
Nello Bongiovanni:
Come mai a Sortino per circa 4 anni la magistratura ha operato benissimo...negli ultimi 4 invece...perdita del finanziamento passerella...appalti prorogati...responsabile degli appalti un condannato...concorso interno anzichè pubblico...nomine illeggittime...su questo invece come mai il silenzio? Cesare tu lo sai da un anno che dicevo di togliere una pubblicità illeggittima, e chiedevo il pagamento di quella pubblicità...chi di competenza non ha fatto nulla...sbagliando sicuramente mi domando se tutto ciò lo avessi fatto io?
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Franco Nero - 09:28:04 am, 29 Luglio 2011
Caro Nello, Pansa lo leggo da molto, tu quale libro hai letto di Pansa?..ti dico di più..in questi giorni sto leggendo "IL SANGUE DEL SUD" di Giordano Bruno Guerri, notariamente uno storico comunista...te lo consiglio.
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Nello Bongiovanni - 11:11:33 am, 29 Luglio 2011
Leggere Pansa vedo che non ti è servito a molto...io ti prometto di leggere il libro da te consigliato...


Caro Nello, Pansa lo leggo da molto, tu quale libro hai letto di Pansa?..ti dico di più..in questi giorni sto leggendo "IL SANGUE DEL SUD" di Giordano Bruno Guerri, notariamente uno storico comunista...te lo consiglio.
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Maurizio La Rosa - 12:32:47 pm, 29 Luglio 2011
Citazione
Carmelo non mi hai risposto...e ti chiarisco...è stato condannato mastella e la moglie
Non è stato condannato perchè il processo è in "itinere". Dopo varie vicessitudini, a marzo del 2011, un tribunale, per quei fatti, ha rinviato a giudizio Clemente e la moglie.
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: a.merenda - 13:01:31 pm, 29 Luglio 2011
Cerchiamo di ritornare in topic.

La domanda è: la comunità italiana reagirà lapidando i malvagi politici corrotti con relativo lancio di monetine e tintinnio delle manette oppure si darà un nuovo assetto politico con una transizione più soft?


Traducendo: Berlusconi tirerà il conflitto fino alla fine oppure Casini riuscirà a diventare presidente del consiglio (Maroni, Bersani, Di Pietro e Vendola permettendo?)

PS: su Mastella penso che l'attacco fu innanzitutto politico e suicida per tempistica. Mandante (politico) Veltroni. Prodi ne subì le conseguenze e Berlusconi si fece una risata.
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 14:03:13 pm, 29 Luglio 2011

Testo giornalistico

........ una folla invase Largo Febo e attese Craxi all'uscita dell'hotel Raphael, l'albergo che da anni era la sua dimora romana.

Quando Craxi uscì dall'albergo, i manifestanti lo bersagliarono con lanci di oggetti, insulti e soprattutto monetine e cantilene irridenti.

Quest'episodio, ritrasmesso centinaia di volte dai TG, viene preso come simbolo della fine politica di Craxi.

Fine testo

Che la storia possa ripetersi, democraticamente.
Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: a.merenda - 14:36:23 pm, 29 Luglio 2011
In effetti in quel caso parte della popolazione si "diede appunatmento" in un posto per "fare un'azione collettiva" che a quel momento rappresentava ciò che la maggioranza degli italiani (probabilmente) avrebbe voluto fare in prima persona..

Quindi legittimazione sociale e politica. Quindi esercizio di potere popolare. Quindi democrazia vera e propria secondo il modo in cui personalmente io la intendo (ispirandomi all'etimologia: ciò che il popolo decide di compiere - ammesso il potere reale di farlo - è , di per se, legge, giusto o sbagliato che sia)

Ma il punto non è questo.

Il problema è lo strascico del dopo e sulla base di cosa si sono riaggregati gli interessi ed i poteri.

Il punto è che l'abuso del potere giudiziario (autonomo come suggerito da Montesquieu ed in grado per questo di far rispettare le leggi e  bilanciare quello legislativo (fare leggi) e quello esecutivo (applicarle) nell'ambito dell'impalcatura teorica dell c.d. democrazia rappresentativa)  fornì la giustificazione al potere politico tendente all'autoritarismo berlusconiano di presentarsi col volto penoso della vittima storpiando quel poco di tessuto civico che ci eravamo costruiti con le lotte per l'emancipazione e i diritti politici e sociali, puntando dritto alla delegittimazione della funzione del legislativo e del giudiziario e veleggiare verso l'assolutismo.

Quindi: mi sa che ci conviene dibattere sulle argomentazioni nel merito piuttosto che su sentimenti e prese di posizione da "tifosi". Una falla culturale a genesi del pastrocchio dell'ultimo ventennio io la individuo, per esempio, nella questione carceraria.


Un dato a proposito di valenza della pena , quindi della "rieducazione": a che punto siamo con l'armonizzazione dei codici penali a livello europeo? E sulla normativa relativa alla carcerazione (quale pena e come? quali reati? cosa depenalizzare? quali carceri? dove?).
Siamo, noi italiani, un popolo "civile" in questo senso? Riusciamo a "rieducare" oppure siamo buoni solo a umiliare?


Insomma: mi spaventa molto la cultura italico-lapidatoria (anche un pò ipocrita e tutt'altro che anarcoide come taluni tentano di definire coloro i quali provano rancore verso istituzioni e chi le incarna attualmente).
Mi sa di popolo immaturo. Di quelli che pensano che il nostro problema sia riconducibile ad una persona e non ad un sistema di cose.
Di quelli che dicono che siccome Berlusconi va a puttane l'Italia va a puttane e non va bene ma se a puttane ci va il suo compagno di partito perchè "non ha una così grande responsabilità" allora la cosa si può discutere.
Ecco, il punto è: sono le puttane di Berlusconi il problema oppure il fatto che non riusciamo ad attaccare il suo sistema di potere nel merito individuandone e svelandone le assurdità e le inefficienze?

E, badate bene, nel sistema di potere di cui è il capo la sinistra c'è dentro fino al collo da un bel pezzo. Si veda questione del quinquennio 96-2011 sulla mancata legge sul conflitto d'interessi o pluralità d'incarichi o partecipazioni societarie o come la si vuole chiamare..

Ergo: il popolo dovrebbe essere un pò più critico (non violento) con il politico che gli è prossimo e non mostrarsi prono ed accondiscendente quanto può "acchiappare" e combattivo-delirante " quando "non c'è trippa per gatti"..


Semu speciali
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 15:40:10 pm, 29 Luglio 2011
Non so' se i tempi sono maturi, ma se  parte della popolazione, come ho fatto io, ha modificato il sentimento di fiducia verso questo sistema, corrotto, anzi, verso gli uomini che indecorosamente la rappresentano, allora esiste ancora margine di  ''speranza'' di cambiamento. 
 
Il mio non e' lo sfogo del tifoso ''tradito'' ( anche perché gli interessi in ballo sono altissimi), bensì, l'analisi di un cittadino stanco di vedere calpestati i propri ed altrui diritti.

 Viviamo dietro le vicende personali di uno squilibrato!
  (i procedimenti giudiziari che lo riguardano non sono la causa di una identità politica, bensì l'effetto della vita immorale e criminale di un uomo che oggi e' colpito da un delirio di onnipotenza)

Cosa fare, aspettare che il buon Dio esaurisca naturalmente la sua presenza o, come la vedo io, sollevere le coscienze per ripetere il miracolo del Raphael.
 
Capisco che recidendo la testa del dragone i tentacoli, compresi quelli della sinistra buonista, resteranno, come un cancro, attaccati al sistema, ma ritengo possa essere l'inizio di una storia diversa.

Carmelo Di Mauro


Citazione Tito:
In effetti in quel caso parte della popolazione si "diede appunatmento" in un posto per "fare un'azione collettiva" che a quel momento rappresentava ciò che la maggioranza degli italiani (probabilmente) avrebbe voluto fare in prima persona..

Quindi legittimazione sociale e politica. Quindi esercizio di potere popolare. Quindi democrazia vera e propria secondo il modo in cui personalmente io la intendo (ispirandomi all'etimologia: ciò che il popolo decide di compiere - ammesso il potere reale di farlo - è , di per se, legge, giusto o sbagliato che sia)

Ma il punto non è questo.

Il problema è lo strascico del dopo e sulla base di cosa si sono riaggregati gli interessi ed i poteri.

Il punto è che l'abuso del potere giudiziario (autonomo come suggerito da Montesquieu ed in grado per questo di far rispettare le leggi e  bilanciare quello legislativo (fare leggi) e quello esecutivo (applicarle) nell'ambito dell'impalcatura teorica dell c.d. democrazia rappresentativa)  fornì la giustificazione al potere politico tendente all'autoritarismo berlusconiano di presentarsi col volto penoso della vittima storpiando quel poco di tessuto civico che ci eravamo costruiti con le lotte per l'emancipazione e i diritti politici e sociali, puntando dritto alla delegittimazione della funzione del legislativo e del giudiziario e veleggiare verso l'assolutismo.

Quindi: mi sa che ci conviene dibattere sulle argomentazioni nel merito piuttosto che su sentimenti e prese di posizione da "tifosi".

Omissis
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: Nello Bongiovanni - 15:53:07 pm, 29 Luglio 2011
Forse non riesco a farmi capire...esempio...se avessimo avuo la possibilità di ascoltare le telefonate mentre si mettevano d'accordo sulle ultime nomine all'IAS...cosa ascoltavamo che queste persone senza dubbio perbene sono state messe per meriti o perchè indicati dai partiti compreso il PD? Bene il punto a cui io voglio arrivare è quello che se Papa...Milanesi...Mastella...fanno queste porcate e solo quelle di una parte stranamente si sentono...gli altri non sono da meno...a prescindere dalla persona Berlusconi corrotto...delinquente...pedofilo...e mettiamolo pure alla forca...la cosa a cui invece dobbiamo riflettere che i cittadini che poi sono in tanti a criticare tutto ciò appena arriva il primo appuntamento elettorale...i vari potenti della politica di Destra e di Sinistra ancora oggi fanno il pieno di voti...


Non so' se i tempi sono maturi, ma se  parte della popolazione, come ho fatto io, ha modificato il sentimento di fiducia verso questo sistema, corrotto, anzi, verso gli uomini che indecorosamente la rappresentano, allora esiste ancora margine di  ''speranza'' di cambiamento. 
 
Il mio non e' lo sfogo del tifoso ''tradito'' ( anche perché gli interessi in ballo sono altissimi), bensì, l'analisi di un cittadino stanco di vedere calpestati i propri ed altrui diritti.

 Viviamo dietro le vicende personali di uno squilibrato!
  (i procedimenti giudiziari che lo riguardano non sono la causa di una identità politica, bensì l'effetto della vita immorale e criminale di un uomo che oggi e' colpito da un delirio di onnipotenza)

Cosa fare, aspettare che il buon Dio esaurisca naturalmente la sua presenza o, come la vedo io, sollevere le coscienze per ripetere il miracolo del Raphael.
 
Capisco che recidendo la testa del dragone i tentacoli, compresi quelli della sinistra buonista, resteranno, come un cancro, attaccati al sistema, ma ritengo possa essere l'inizio di una storia diversa.

Carmelo Di Mauro


Citazione Tito:
In effetti in quel caso parte della popolazione si "diede appunatmento" in un posto per "fare un'azione collettiva" che a quel momento rappresentava ciò che la maggioranza degli italiani (probabilmente) avrebbe voluto fare in prima persona..

Quindi legittimazione sociale e politica. Quindi esercizio di potere popolare. Quindi democrazia vera e propria secondo il modo in cui personalmente io la intendo (ispirandomi all'etimologia: ciò che il popolo decide di compiere - ammesso il potere reale di farlo - è , di per se, legge, giusto o sbagliato che sia)

Ma il punto non è questo.

Il problema è lo strascico del dopo e sulla base di cosa si sono riaggregati gli interessi ed i poteri.

Il punto è che l'abuso del potere giudiziario (autonomo come suggerito da Montesquieu ed in grado per questo di far rispettare le leggi e  bilanciare quello legislativo (fare leggi) e quello esecutivo (applicarle) nell'ambito dell'impalcatura teorica dell c.d. democrazia rappresentativa)  fornì la giustificazione al potere politico tendente all'autoritarismo berlusconiano di presentarsi col volto penoso della vittima storpiando quel poco di tessuto civico che ci eravamo costruiti con le lotte per l'emancipazione e i diritti politici e sociali, puntando dritto alla delegittimazione della funzione del legislativo e del giudiziario e veleggiare verso l'assolutismo.

Quindi: mi sa che ci conviene dibattere sulle argomentazioni nel merito piuttosto che su sentimenti e prese di posizione da "tifosi".

Omissis
Titolo: Re:2012 COME IL 1992? Auguriamoci di no
Inserito da: a.merenda - 15:59:36 pm, 29 Luglio 2011
Non conta la potenza quanto l'autorevolezza

La prima passa. La seconda...fino a prova contraria!