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Tematiche Generali => Politica => Topic aperto da: negi - 15:31:17 pm, 11 Giugno 2009

Titolo: Ringraziamenti per il voto alle europpee di C.Fava e Sinistra e Libertà
Inserito da: negi - 15:31:17 pm, 11 Giugno 2009
Carissimi concittadini, Vi ringrazio, da parte mia e di tutti coloro che vi hanno avvicinato per chiedervi il consenso per la lista di Sinistra e Libertà, e  che voi avete accettato di dare barrando il nostro simbolo e accordando le vostre preferenze ai nostri candidati e soprattutto a Claudio Fava, il quale quando ho comunicato i risultati di Palazzolo e della zona montana mi ha risposto con queste parole che seguono:
"Vi ringrazio per avermi consentito di  poter dire che c'è ancora un luogo in questo paese al quale sento di appartenere un po'. E comunque si va avanti....." C.Fava

Penso che non ci sia nulla da aggiungere... e vi invito a leggere le sue riflessioni sul voto, apparse nel sito http://www.sinistra-democratica.it/andiamo-avanti-si-parte-dal-3-1 (http://www.sinistra-democratica.it/andiamo-avanti-si-parte-dal-3-1)
il giorno seguente al voto...ancora GRAZIEEEEEEEEEE.....
Nello Gibilisco - Sinistra e Libertà

Andiamo avanti. Si parte dal 3,1% di Claudio Fava
La prima cosa da dire: si va avanti. Il progetto di Sinistra e Libertà non era un cartello elettorale, non aveva scelto di vivere la vita effimera di questa campagna elettorale, non serviva solo a darci una rappresentanza europea. Aveva, ed ha, un obiettivo più ambizioso: restituire al paese una sinistra utile, popolare, aperta, proiettata al futuro, capace di unire e non di sommare, disposta all’impegno e non alla testimonianza. Il milione di voti che abbiamo ricevuto ci attribuisce oggi una grande responsabilità: tener fede a questo impegno. Ed è ciò che faremo.
A luglio organizzeremo una grande assemblea aperta quanti - militanti, elettori, candidati – vogliono condividere questo progetto e questa urgenza. Insieme dovremo discutere sul percorso dei prossimi mesi, sul modo in cui dar corpo, da settembre, a una fase costituente del nuovo partito della sinistra italiana, su nuove pratiche di partecipazione, sulle forme, le ragioni e i contenuti del nostro progetto.
Ma dovremo anche ragionare sul modo in cui ricostruire un legame di senso politico tra la sinistra e questo paese. Aver superato il tre per cento, con una lista nata appena un mese fa e costretta a una campagna elettorale sostanzialmente clandestina, è un risultato di grande significato: ma non basta. Occorre tornare a tessere un ordito di esperienze, di presenza politica e di progetto che renda questa sinistra una risorsa per tutta l’Italia, non solo un voto di nicchia.
Ragionare e fare. Senza diluire i tempi, senza rassegnarci a un bipartitismo malato e velleitario. Ragionare sulla ricostruzione di una grande sinistra e di un forte centrosinistra in grado di competere con queste destre. Ragionare sul modo in cui valorizzare lo straordinario voto d’opinione che è stato offerto a Sinistra e Libertà. Fare presto e fare bene, sapendo di avere con noi quel milione di donne e uomini che ci hanno votato, e con loro molti altri che vogliono tornare a sentirsi parte protagonista di questa sfida.
Sinistra e Libertà onorerà questi voti, uno per uno: sarà il nostro impegno, personale e politico.