ParaParlando il forum degli iblei

Tematiche Generali => Politica => Topic aperto da: Paolo Giardina - 16:36:19 pm, 19 Giugno 2014

Titolo: La storia maestra vita ed il caso dei dipendenti della Sai 8.
Inserito da: Paolo Giardina - 16:36:19 pm, 19 Giugno 2014
(https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfp1/t1.0-9/10444447_844143445614427_3435226240769522100_n.jpg)
Il filosofo napoletano Giambattista Vico, vissuto a cavallo del settecento “inventò” una teoria sulla storia, quella dei corsi e ricorsi storici. Riteneva che la storia si ripete sempre uguale a se stessa, nei secoli dei secoli. Detto terra terra, certe “cose” della storia si ripropongono a distanza nel tempo ma con le medesime modalità.
Ora, mica siamo qui a discutere una tesi, anzi facciamo proprio al contrario cerchiamo di applicarla alla nostra realtà, i famosi teoremi.

Circa un ventennio fa, un giovanissimo politico siracusano, allora veramente “Green”, in un intervista si scaglio in modo categorico nei confronti di un pluridecorato, in fatto di poltrone, onorevole, sostenendo: “Noi non chiediamo all'onorevole... di fare un passo indietro, ma di farne due ed anche tre”. La vera origine della teoria della rottamazione è probabilmente quella. Furono i tempi in cui,  anche in provincia di Siracusa, nacquero tutta una serie di movimenti, che ponevano alla base della loro azione politica, l'assenza di personalità che avessero occupato ruoli in questa direzione. Tutti quelli... che lottavano per conto del popolo, si sono seduti bene. La storia si ripete.

Da allora di acqua nella Fonte Aretusa ne è passata, eppure siamo qui a discutere perennemente delle stesse cose, di poltrone, mai di problemi concreti. Mai una volta, che certa politica si sognasse un disquisire sull'esigenza di costruire un qualcosa. Al massimo parliamo di fallimenti, che appartengono al passato.
Insomma, sono sempre gli stessi corsi e discorsi storici. Guai a dire la storia è maestra di vita, ma quando mai, “Cònzala comu vuoi ca sempri cucuzza è”.

A proposito di SAI 8, oggi i dipendenti, con modalità composta, hanno distribuito dei volantini dove spiegano il loro problema, immenso, a loro va espressa tutta la nostra solidarietà. A risolvere questo problema, sono chiamati, da un lato coloro che, forse, lo hanno determinato, tipo ex presidenti di carrozzoni, per noi e per loro, sarebbe ideale che se ne andassero a casa, per sempre, ed i Sindaci, i Sindaci dei Comuni della provincia di Siracusa.
Nessuno pensa che questo problema sia di facile soluzione. Però cari Sindaci, poche “chiacchere”, questo per voi è un banco di prova importante. A prescindere da come siamo arrivati a questo punto, questo dramma va risolto, va fatto subito, e da soli, pur essendo di una spanna superiore ai comuni umani, non potete riuscirci, chiedete l'aiuto concreto dei cittadini.
Poi fate nomi e cognomi dei responsabili di questa tragedia, anziché farci insieme le conferenze.

paolo.giardina@virgilio.it