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Comuni Zona Montana Iblea => Sortino => Topic aperto da: Nello Bongiovanni - 18:21:32 pm, 09 Novembre 2012

Titolo: VINCIULLO: Ma di che cosa dovrei chiedere scusa!!!
Inserito da: Nello Bongiovanni - 18:21:32 pm, 09 Novembre 2012




Ufficio Stampa del Gruppo Parlamentare PDL

COMUNICATO STAMPA

VINCIULLO: Ma di che cosa dovrei chiedere scusa!!!

Siracusa, 9 Novembre 2012. Ho letto, questa mattina, alcune dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Siracusa, dalle quali, se ben comprendo, dovrei chiedere scusa.
Non ho capito a chi e perché!
Scusa perché, in questi anni, sono rimasto sempre nel PDL, senza mai farmi coinvolgere dalle diaspore interne?
Scusa perché, il cosiddetto PDL Sicilia, convinse l’attuale Sindaco a buttarmi fuori dall’Amministrazione Comunale di Siracusa?
Scusa perché, io e il mio gruppo, abbiamo sempre tenuto la barra dritta senza mai farci tentare da alleati e da amici che, poi, hanno deciso di fare altri percorsi?
Scusa perché, pur essendo fuori dall’Amministrazione Comunale di Siracusa, abbiamo cercato, sempre, di dare il nostro contributo a favore della Città?
Scusa perché, io e miei amici, abbiamo portato, ai Candidati del PDL, e non a quelli del PDL Sicilia, alle Elezioni Europee, oltre 16 mila voti?
Scusa perché chiedevamo, a gran voce, di non fare entrare soggetti appartenenti alla primissima Repubblica che, poi, a prima occasione, ci hanno abbandonato, tradendoci?
Scusa perché, al Congresso, da soli, e contro questi soggetti, abbiamo raggiunto quasi il 50% del Partito? Scusa perché, alle Regionali, senza incarichi, prebende, assessorati, abbiamo garantito, con quasi il 60 % dei voti di preferenza, il seggio al PDL?
Scusa perché, giorno e notte, abbiamo cercato voti per il nostro Partito quando, invece, chi aveva incarichi di tutto prestigio, non ha organizzato una sola manifestazione, dico una sola manifestazione, ripeto una sola manifestazione, a sostegno di uno dei sei Candidati del PDL?
Scusa perché tanta gente, dopo che aveva avuto incarichi e onori da parte del PDL, non ha accettato di candidarsi e ha frequentato altre “parrocchie” politiche?
Bene, ammesso che ci sia qualcuno che deve chiedere scusa, questo non è il PDL nella sua generalità. Bisogna recitare il “Mea culpa” e indicare i soggetti che, potenzialmente, devono chiedere scusa.
Non il PDL, alle cui mammelle molta gente, e sicuramente, fra questi, non i miei amici, si è ampiamente abbeverata e accresciuta, senza averne alcun rispetto.
Aver votato per il PDL, non aver votato per il PDL, non è un argomento futile da affrontare e discutere in sede di Conferenza Stampa; è un argomento da affrontare e discutere nella Direzione Provinciale, che doveva essere convocata per domani e che, mi pare di capire, non verrà convocata.
Non è un argomento da affrontare in Conferenze Stampa, ma da discutere in luoghi al chiuso, perché “i panni sporchi si lavano in famiglia”, ammesso che, noi, siamo ancora una famiglia.
Una cosa è certa: nel nuovo PDL non ci potrà essere posto né per i traditori, né per i pavidi, né per i timidi, né per le quinte colonne!
In questa Campagna Elettorale, mentre i soldati morivano al fronte, ancora una volta, i pavidi ufficiali, nelle retrovie e nelle furerie, trescavano con i nemici.
Di qui alle prossime Campagne Elettorali (Nazionali, Provinciali e Comunali), chi non si è impegnato in questa Campagna Elettorale, non potrà continuare a rappresentare il Popolo della Libertà.
Solo chi si è candidato, solo chi si è speso, solo chi ha combattuto, anche per un solo voto per il PDL, merita rispetto e merita di rappresentare il Partito in tutti i ruoli istituzionali e in tutti i ruoli politici.
Non è il tempo di accogliere il “figliol prodigo”, perché c’è il rischio che, accogliendo i molti figli prodighi che abbiamo visto in questa Campagna Elettorale, chi è rimasto accanto al padre nel lavoro dei campi, possa essere tentato, anche lui, di disertare.
Ed allora “Goodbye” PDL!