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Tematiche Generali => Cultura => Topic aperto da: Mariù - 01:44:56 am, 13 Luglio 2009

Titolo: IL TRENO PER SCOPRIRE IL BAROCCO SICILIANO
Inserito da: Mariù - 01:44:56 am, 13 Luglio 2009
Un treno castano isabella svela, attraverso itinerari incantevoli e suggestivi, le bellezze dell'architettura tardo barocca siciliana.
La linea Siracusa-Modica-Ragusa  nata a fine '800 , come un'ardita opera di ingegneria,costeggia con i suoi 112 chilometri lo Ionio e il mediterraneo rivelando le caratteristiche cave come nicchie a cielo aperto, gli alberi di carrubo, i mandorli con le loro intense e distinte essenze che inebriano i sensi evocando antichi sapori e i muri a secco, cornici artigianali che evidenziano le fatiche dell'uomo.
Il treno, composto da una locomotrice diesel e da due carrozze d'epoca  Centoporte, effettua corse gratuite tutte le domeniche fino al 27 settembre con soste e visite guidate a Noto, Modica e Ragusa.
L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto Maratonarte, con l'obiettivo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico, archeologico e culturale italiano.
In coda al "treno museo" , caratteristico è ,il vecchio vagone postale, ancora integro al suo interno, che ospita una mostra  del terremoto del 1693 con una simulazione virtuale del tipico boato sismico realizzata con la sovraintendenza per i Beni Culturali Iblea:
un connubio tra passato e futuro.
Il viaggio del e nell'arte  offre, inoltre. la possibilità di degustare specialità eno-gastronomiche tra cui il cioccolato di Modica manufatto che tiene fede all'antica ricetta degli Aztechi.



Per prenotare il viaggio, gratis, scrivere alla casella e mail trenomuseo@trenitalia.it o inviare un fax allo 091-6176691

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                                                      ATMOSFERE DIMENTICATE


All’esterno piccoli finestrini come occhi curiosi in attesa di meraviglie e minute porte pronte ad accogliere preziosi spaccati di vita.
All’interno misture di fragranze e bagliori donati dalle striature variegate dei sedili in legno, suddivisi in moduli da due posti, attraversati da un corridoio centrale calpestato da orme leggere di un dì di festa. Essenziali lampade illuminano con timida discrezione, creando un’atmosfera intima e suggestiva, il vagone ospitante. Le due “ritirate” al centro della carrozza, alimentate per gravità da un serbatoio d’acqua posto sul tetto, sono piccoli gioielli allestite per accettare i segreti più nascosti.
E’ un rivivere atmosfere di un tempo ormai andato, quando tutto era semplice e ordinato. Un tuffo nel passato tra odori, forme e colori rispettosi del vivere quotidiano di gente povera che dignitosamente percorreva tratte affollate da corpi con dentro la fatica di un giorno appena trascorso e la speranza di un domani più mite.
Un rincorrersi di ricordi, emozioni, immagini: raccordi riesumati da oggetti desueti ricostruiti sul filo, sottile ma resistente, della memoria.
Come una allegra gita domenicale fuori porta su un carrozzino trainato da un cavallo bardato a festa, attratti dal piacere di tuffarsi nella dimensione del tempo passato e presente, toccando ambienti dimenticati e orizzonti offuscati. Un recupero emotivo del passato.
Un ritrovarsi sperimentando quel senso di comunità che ci suggerisce le percezione di similarità con gli altri, la bellezza di un vissuto comune. Scambi di sguardi, intese tacite, schiamazzi di bimbi che conducono in una dimensione altra e ti prendono per mano facendoti sentire il calore della pelle che trasmette l’essenza del tuo essere finalmente presente, palesando la piacevolezza di sentirsi avvolti da un grande abbraccio di amorevole condivisione.

                                     

Titolo: Re:IL TRENO PER SCOPRIRE IL BAROCCO SICILIANO
Inserito da: SC - 23:31:11 pm, 13 Luglio 2009
devo complimentarmi con mariù i suoi interventi sono sempre di grande  interesse informativo e anche piuttosto seguiti .

spero di leggerti + spesso.
Titolo: Re:IL TRENO PER SCOPRIRE IL BAROCCO SICILIANO
Inserito da: Mariù - 23:04:15 pm, 14 Luglio 2009
Grazie per i complimenti. Per me è un onore essere parte attiva di questo sito, farò del mio meglio per fornire notizie interessanti ai  nostri , numerosi, lettori.
Titolo: Re:IL TRENO PER SCOPRIRE IL BAROCCO SICILIANO
Inserito da: Paolo Lia - 15:51:24 pm, 02 Agosto 2009
sapet che qualche anno fà si tenne una riunione tra tutti i sindaci della zona montana iblea per discutere sulla possibilità di ripristinare la vecchia ferrovia che traversa l'alta valle iblea e fare qualcosa di simile a quello propostoci da mariù peccato che i nostri amministratori dell'epoca non accettarono l'invito disertando il convegno che proponeva di sfruttare fondi della comunità europea a tale scopo.

Grazie mariù ci hai dato un'ottimo suggerimento per come trascorere una bella giornata tra le bellezze del barocco e far conoscere ai nostri figli cosa significava un tempo andare in treno.
Titolo: Re:IL TRENO PER SCOPRIRE IL BAROCCO SICILIANO
Inserito da: a.merenda - 11:34:08 am, 23 Ottobre 2009
Questa sarebbe una delle cose da fare per rilanciare il turismo nella nostra zona. A quanto ne so i costi per una simile operazione lievitano quando si valuta l'espropriazione delle terre ai singoli privati. Ad ogni modo, con questo non voglio dire che sia impossibile, anzi.
In realtà l'unica maniera sarebbe procedere con la costruzione di una vera e propria opera di ingegneria istituzionale:

Combinare fondi europei, nazionali e regionali, provinciali e locali con fondi privati quali ferrovie dello stato (o compagnia ferroviaria regionale sostitutiva) imprese della zona che vogliono sponsorizzarsi.

Trovare un progetto che metta d'accordo Soprintendenza e Assessorato Territorio e Ambiente. Avviare (sin da subito) una campagna informativa che sensibilizzi la popolazione.

Infine. a mio parere, sarebbe bene affidare la gestione ad una fondazione  (non profit e vincolata nella spesa dei fondi pubblici dalla norma del cofinanziamento privato di almeno il 50%, dietro apposita rendicontazione) che riunisca tutti i finanziatori dell'opera. Questo ente DOVREBBE garantire una voce unica in relazione alla ferrovia previa discussione tra la compagine pubblica e privata al suo interno.

Lo sforzo sarebbe enorme ma ne varrebbe la pena. Inoltre, credo che in 10 anni la spesa potrebbe essere recuperata attraverso il maggior afflusso turistico nonchè l'utilizzo del mezzo da parte della popolazione locale.

Per realizzare tutto questo,però, ci vogliono dei presupposti quali: una visione del futuro del territorio chiara e sufficientemente condivisa, capacità tecniche, spirito di servizio, maturità, prestigio politico.

Esistono simili individui nella nostra provincia? E, in particolare, nella nostra zona montana?
Se si: troviamoli!

cià