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Tematiche Generali => Cultura => Topic aperto da: a.merenda - 12:56:03 pm, 29 Maggio 2010

Titolo: Bamboccioni
Inserito da: a.merenda - 12:56:03 pm, 29 Maggio 2010
L'argomento genera risatine, silenzi-assensi, moti d'orgoglio e molto altro.
Il Padoa Schioppa uscì sui giornali con questa profonda analisi sociologica dei "non più giovani" italici e divise l'opiione pubblica.
Si sa, gli italiani sono dei mammoni e tra il certo delle mura domestiche e l'incerto barcamenarsi quotidiano scelgono, talvolta, la via più più comoda.
Detto questo è innegabile che è la stessa politica italiana a cristallizzare questo stato di cose. Le leve del potere, ad esempio, potrebbero garantire non "aiuti diretti alle famiglie" bensì "aiuti a quei giovani che, all'interno delle famiglie di appartenenza, cercano disperatamente un canone d'affitto che sia sostenibile con i loro salari precarizzati".

Insomma, in medio stat virtus oppure c'è qualcosa di più "strutturale"?

a voi
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: cherumubeddi - 19:33:19 pm, 30 Maggio 2010
...per chi ha un salario precarizzato;  e per chi non ce l'ha???

e poi, i cosiddetti bamboccioni sono dei perfetti consumatori della famiglia, in termini fiscali s'intende, poiche sono invisibili e alle detrazioni e agli assegni familiari.  Giusto intervenire direttamente su di loro!!!

Mi chiedevo: non è che siamo in Grecia???      Lì si che stavano bene le bamboccione: rendita vitaliza alla zitelle d'oro; le 40mila figlie non sposate di impiegati pubblici che hanno diritto a una pensione "erederitaria" di mille euro al mese (costo 550 milioni l'anno). 
Magari fosse in italia... avrei cercato una figlia di un dipendente statale e l'avrei portata con me... a casa di mia madre e mio padre a fare il bamboccione convivente!!!!

chi semu beddi!  
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: enrico tomasi - 20:07:40 pm, 30 Maggio 2010
più lontano dalle mamme e piu vicini allo stato insomma, cosi' mamma/papà contribuente ti paga l'affitto invece che mantenerti in casa...ottima riflessione tito

Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: a.merenda - 10:36:36 am, 31 Maggio 2010
Non auspico una "maggiore vicinanza allo stato" (anche se ho capito quello che intendi) bensì un intervento che incentivi la "presa di coscienza" da parte di ragazzi che vivono la loro condizione di "intrappolati" in maniera più o meno dignitosa.

C'è da distinguera tra chi vuole andare via e non può farlo e chi a casa ci sta benissimo (spesso per colpa/merito degli stessi genitori...)

Certo è che la "riconoscibilità" di queste persone da parte dello stato permetterebbe di tracciare un quadro più "scientifico" della situazione che stiamo vivendo. Mi fa tanta rabbia ascoltare commenti rivolti verso i  ragazzi quando si generalizza e gliene si dice di ogni...

Conosco persone che sgobbano, lavorano, studiano etc. e con tutto ciò non optano per una vita "fuori di casa" semplicemente perchè in questa maniera starebbero peggio.

Ora, dato che l'uomo è dotato (ancora) di una certa razionalità ditemi voi se a fronte di una simile realtà economico-politica (clientelare-asfittica-senza ricerca) il modo più "profittevole" per sopravvivere al meglio non è affidarsi alle reti amicali/parentali.

Questo incedere, tra l'altro, viene osannato da diversi "servi" sociologi che non perdono occasione per osannare l'Italia e dire: "quanta bella solidarietà ci sia"...

ma quale solidarietà: questo è stato di natura..questa è necessità a fronte di povertà e sfruttamento...

Bisogna dire basta allo sfruttamento. Bisogna ripensare il modo di fare l'economia

A tal proposito, si dia uno sguardo all'economia informale (che spesso diventa pure illegale agli occhi del fisco)...bisogna ammettere che c'è un bacino lavorativo invisibile costituito da attività che risultano come "volontariato". Benissimo: propongo una retribuzione nella forma del rimborso spese a chiunque dimostri di lavorare "seriamente" nel mondo del "non profit".

l contributo sarebbe così composto: una parte su base universalistica (es: spese di gestione standard) un'altra sulla base delle attività da svolgere (le quali devono essere indirizzate dal comune di appartenenza di concerto con gli stessi operatori del settore in relazione alle esigenze ed ai bisogni della comunità)

Per esempio: avete presenti i cantieri comunali che la regione sta promuovendo? Bene, si potrebbero fare benissimo per mezzo di associazioni di volontariato aventi come direttore dei lavori degli esperti del ramo.

I "campi sensibili":
-raccolta differenziata
-verde pubblico
-pulizia strade
-convegni/seminari di interesse pubblico (organizzazione e logistica)
-beni culturali (musei, siti archeologici, escursioni)
-agricoltura con finalità sociali (fattorie sociali, lavoro in terreni confiscati ai boss)
-corsi d'informatica di base
-corsi d'inglese
-accompagantori anziani (turismo della terza età)


Tutto ciò si dovrebbe poi sviluppare nel libero mercato concorrenziale a fronte, (secondo me) di saltuarie regolazioni pubbliche laddove si verifichino squilibri (contributi troppo onerosi a fronte di rendicontazioni dubbie oppure assenza di relazioni/resoconti che testimonino la responsabilità sociale d'impresa attraverso la stesura di un bilancio sociale)

Uno stato regolatore/coordinatore invece di uno autoritario (oggi) ed interventista (ieri)
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: SC - 11:04:57 am, 31 Maggio 2010
Per esempio: avete presenti i cantieri comunali che la regione sta promuovendo? Bene, si potrebbero fare benissimo per mezzo di associazioni di volontariato aventi come direttore dei lavori degli esperti del ramo.

si magari attraverso le pro loco vero antonio?
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: a.merenda - 12:50:19 pm, 31 Maggio 2010
si
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: enrico tomasi - 16:29:22 pm, 31 Maggio 2010
Per esempio: avete presenti i cantieri comunali che la regione sta promuovendo?

si, quelli di sempre, in cui i giovani vengono diseducati al lavoro, ricevendo compensi per grattarsi....
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: a.merenda - 16:48:10 pm, 31 Maggio 2010
bisogna vedere chi li promuove, gestisce e controlla.

Probabilmente andrà come dici tu anche se, di questi tempi, non so fino a che punto saranno i giovani ad usufruirne.

Detto ciò mi auguro che le mie osservazioni non ci facciano andare fuori tema.
Lo so, ho cominciato io e me ne scuso.

Quindi, di diceva dei bamboccioni...
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: enrico tomasi - 16:51:55 pm, 31 Maggio 2010
Per esempio: avete presenti i cantieri comunali che la regione sta promuovendo? Bene, si potrebbero fare benissimo per mezzo di associazioni di volontariato aventi come direttore dei lavori degli esperti del ramo.



non capisco per quale ragione ci sia questa forte tendenza ad interpretare la parola "volontariato" ad uso e cosnsumo.

non è la prima volta che do il link del significato che ne da wikipedia, correggilo se ritieni tito:

http://it.wikipedia.org/wiki/Volontariato (http://it.wikipedia.org/wiki/Volontariato)
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: enrico tomasi - 16:54:12 pm, 31 Maggio 2010
bisogna vedere chi li promuove, gestisce e controlla.

Probabilmente andrà come dici tu anche se, di questi tempi, non so fino a che punto saranno i giovani ad usufruirne.

Detto ciò mi auguro che le mie osservazioni non ci facciano andare fuori tema.
Lo so, ho cominciato io e me ne scuso.

Quindi, di diceva dei bamboccioni...

beh, per giovani io intendevo i "tuoi" bamboccioni, quelli "under 90"!
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: SC - 17:12:24 pm, 31 Maggio 2010
si

antonio questa si chiama sfacciataggine

che tu presidente della proloco reclami per la pro loco di gestire i cantieri regionali in virtù non si capisce di quale curricululm e competenza e sopratutto il perchè.

cos'è un "tengo famiglia"? prima di chiedere poteri e soldi in cui non avrebbe lontanamente diritto cerca di far funzionare il VOLONTARIATO della pro loco per le competenze che le sono pertinenti

le pro loco non sono uffici pubblici, sono associazioni di carattere privato

spero sia solo una provocazione la tua
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: a.merenda - 09:16:45 am, 01 Giugno 2010
certo che lo è....
va nella direzione del pensare "le organizzazioni non profit" come un bacino occupazionale in cui non si parla di retribuzione benì di rimborso spese.

Il volontariato funziona bene quando chi presta la propria opera non viene tratato da filantropo (almeno esclusivamente) o da "fesso che lavora senza guadagnare)

Il volontariato funziona quando vengono riconosciuti al prestatore d'opera (occasionalmente) i costi dei servigi da lui messi a disposizione (es: benzina per spostamenti che fanno parte di progetti riconosciuti validi)

Quì non si parla di retribuzione o salario.....

Circa l'utilizzo del termine "ad uso e consumo" (cit. E.Tomasi) si veda:
http://it.wikipedia.org/wiki/Non_profit (http://it.wikipedia.org/wiki/Non_profit)  (in particolare il reinvestimento degli utili per scopi organizzativi --> ovvero: ciò che si guadagna non serve per remunerare ma per coprire i costi ed effettuare nuovi investimenti.)

PS: si prega di aprire un altro topic sul non profit se del caso...Argomento mooolto interessante che necessita di certo chiarimenti

qui si parlava dei bamboccioni!
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: enrico tomasi - 12:25:25 pm, 01 Giugno 2010
Il volontariato funziona bene quando chi presta la propria opera non viene tratato da filantropo (almeno esclusivamente) o da "fesso che lavora senza guadagnare)


chi si veste da clown e si reca in un ospedale per regalare sorrisi ad un bambino in fase terminale, non ci va per soldi, tantomeno chiederà al padre le spese della benzina.
....oltre che del volontariato e del lavoro, hai una visione alquanto distorta anche dei "fessi" tito



ps: il signor tomasi non parlava di no profit
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: SC - 14:45:27 pm, 01 Giugno 2010
certo che lo è....
va nella direzione del pensare "le organizzazioni non profit" come un bacino occupazionale in cui non si parla di retribuzione benì di rimborso spese.


se è una provocazione la prendo come tale, ma non ne capisco le finalità

e tornando in tema di bamboccioni ,non mi sembra si dia un ottimo segnale ai giovani dire che per lavorare bisogna iscriversi o conoscere il presidente della pro loco o di una qualsiasi associazione per poter lavorare anche nei cantieri delle strade.

e scusa se lo dico ,puoi stare sicuro che se la proloco di sortino aveva questi poteri ,da  te auspicati per provocazione, non  facevano arrivare te alla presidenza.

per il resto concordo con te riguardo il giudizio sulle politiche degli ultimi goveni, ma + che altro del sistema, che non hanno favorito l'uscita di casa dei "bamboccioni" 

nel mondo del lavoro i giovani sono poco protetti, troppi tipi di contratti, troppa gente ha alle  dipendenze persone che paga poco e spesso in nero, e li vedi poi con un tenore di vita alto, case, macchine.
rubano due volte una volta allo stato con la dichiarazione dei redditi spesso bassa e una volta ai lavoratori che ancora peggio perchè profittano della buona fede di quelle persone che hanno bisogno di lavorare.

bisogna rendere veloci i sistemi per ottenere giustizia e sopratutto di recupero soldi.

impedire che i datori di lavori possano truccare le buste paga, magari usando i sostituti d'imposta

bisogna aumentare il personale dell'ispettorato al lavoro,  mandarlo in giro, mattina e pomeriggio

la flessibilità va bene se non conduce ad abusi che vanno impediti , e i contratti flessibili vanno pagati meglio vincolati per legge a quelli non flessibili

bisogna definire delle regole chiare e che fanno capire i costi in maniera chiara per permettere la scelta a coloro che vorrebbero aprire un lavoro autonomo e soprattutto dare strumenti che sanno infromare

un esempio personale io ho evitato di aprire la partita iva , ma uso i contratti a progetto e i rapporti occasionali questo perchè tutti me lo hanno sconsigliato, ma confesso di non aver mai fatto un analisi personale razionalmente certa, è probabilmente colpa mia, ma penso che parecchi giovani si trovano nel medesimo dubbio

il problema è trovare strumenti che favoriscano scelte consapevoli, l'incertezza è ciò che crea i bamboccioni.

Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: a.merenda - 17:32:23 pm, 09 Giugno 2010
Hai visto che concordi anche tu con gli ispettori del lavoro? Mi fa piacere.

Sul non profit.
questo è il mio messaggio: funziona bene quando si rispettano i principi fondanti di questa branca del terziario.
Cosa significa?
Questo.
Se io, amministrazione comunale, ho bisogno che la mia città divenga più bella ho due strade: quella classica che consiste nell'intercettare un finanziamento che mi consenta di valorizzare (ad esempio) qualche luogo storico-culturale. Per percorrere questa via ci vuole capacità progettuale, abilità politica, e tempo...molto.
Quella alternativa è rivolgersi al mondo del non profit al quale potrei chiedere di pulire il selciato antistante (ad esempio) la Chiesa Madre di Sortino in seguito alla costatazione delle necessarie competenze nel campo storico-artistico-ambientale-culturale.
http://www.google.it/images?q=chiesa%20madre%20sortino&oe=utf-8&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi (http://www.google.it/images?q=chiesa%20madre%20sortino&oe=utf-8&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi)

E siccome io amministrazione ipotetica non voglio passare per un usurpatore del lavoro altrui stabilisco una cifra che funga da "rimborso spese" per chi effettivamente ci lavora su quel benedetto selciato.
Come?
Mandando un pubblico ufficiale (dipendente comunale) a controllare (e se vuole a lavorare).


ES: 1 giornata di lavoro corrispondente ad ore 8 + un pranzo + spostamenti e sulla base del principio del lucro cessante (non guadagno sul mercato cercando il profitto ma metto a disposizione il mio lavoro sul mercato del non-profit) dovrei in qualche maniera sopravvivere...

Ecco che, siccome c'è anche la componente "volontariale" fondata sulla passione che l'operatore mette in quello che fa sarebbe necessario giocare con regole chiare, semplici e trasparenti.

E dunque si diceva:
1 giornata di lavoro di lavoro per quel tipo di attività costa sul mercato del profit euro (ad esempio) 80.
Bene: sul mercato del non profit quella giornata di lavoro scevra da contributi pensionistici ed altro (io personalmente li includerei) potrebbe essere "rendicontata" come avente un "valore socioeconomico" pari alla metà del prezzo di mercatro: euro 40

A prescindere dai numeri (di fantasia) penso che si riscoprirebbe un bel bacino occupazionale in tempi in cui la creatività è asservita alla cultura dominante (mercato del lavoro/welfare attuale)

Manco a dirlo questo sarebbe un'intervento diretto al mondo dei giovani. Così, giusto per essere un pò scaltri.

Giusto per far godere la collettività del lavoro di "fessi". Senza moralismi, s'intende.

Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: cherumubeddi - 19:40:10 pm, 09 Giugno 2010
Hai visto che concordi anche tu con gli ispettori del lavoro? Mi fa piacere.

Sul non profit.
questo è il mio messaggio: funziona bene quando si rispettano i principi fondanti di questa branca del terziario.
Cosa significa?
Questo.
Se io, amministrazione comunale, ho bisogno che la mia città divenga più bella ho due strade: quella classica che consiste nell'intercettare un finanziamento che mi consenta di valorizzare (ad esempio) qualche luogo storico-culturale. Per percorrere questa via ci vuole capacità progettuale, abilità politica, e tempo...molto.
Quella alternativa è rivolgersi al mondo del non profit al quale potrei chiedere di pulire il selciato antistante (ad esempio) la Chiesa Madre di Sortino in seguito alla costatazione delle necessarie competenze nel campo storico-artistico-ambientale-culturale.
[url]http://www.google.it/images?q=chiesa%20madre%20sortino&oe=utf-8&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi[/url] ([url]http://www.google.it/images?q=chiesa%20madre%20sortino&oe=utf-8&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi[/url])

E siccome io amministrazione ipotetica non voglio passare per un usurpatore del lavoro altrui stabilisco una cifra che funga da "rimborso spese" per chi effettivamente ci lavora su quel benedetto selciato.
Come?
Mandando un pubblico ufficiale (dipendente comunale) a controllare (e se vuole a lavorare).


ES: 1 giornata di lavoro corrispondente ad ore 8 + un pranzo + spostamenti e sulla base del principio del lucro cessante (non guadagno sul mercato cercando il profitto ma metto a disposizione il mio lavoro sul mercato del non-profit) dovrei in qualche maniera sopravvivere...

Ecco che, siccome c'è anche la componente "volontariale" fondata sulla passione che l'operatore mette in quello che fa sarebbe necessario giocare con regole chiare, semplici e trasparenti.

E dunque si diceva:
1 giornata di lavoro di lavoro per quel tipo di attività costa sul mercato del profit euro (ad esempio) 80.
Bene: sul mercato del non profit quella giornata di lavoro scevra da contributi pensionistici ed altro (io personalmente li includerei) potrebbe essere "rendicontata" come avente un "valore socioeconomico" pari alla metà del prezzo di mercatro: euro 40

A prescindere dai numeri (di fantasia) penso che si riscoprirebbe un bel bacino occupazionale in tempi in cui la creatività è asservita alla cultura dominante (mercato del lavoro/welfare attuale)

Manco a dirlo questo sarebbe un'intervento diretto al mondo dei giovani. Così, giusto per essere un pò scaltri.

Giusto per far godere la collettività del lavoro di "fessi". Senza moralismi, s'intende.



Attento Tito con queste affermazioni mi dai ragione del "velo" sull'attività di volontariato delle associazioni onlus... (topic 5 per mille...)

Vedi, ti dò ragione quando le Amministrazioni applicano questo metodo, del metà prezzo, per ripulire u chianu à matrici... (ma per una volta...)
Capisco che tu, in qualita di  Presidente di un'associazione, intravedi un possibile coinvolgimento in questo senso...
Ma non è che si compromettono, così facendo, le ditte che si occupano di queste attività di pulizie???    Va bene il risparmio nella pubblica Amministrazione, ma diretto in spese alquanto "clientelari" ed inutili, o per meglio dire rinviabili a tempi migliori...

Per il resto, circa le 8 ore + pranzo + spostamento + popò...  faccio finta di non aver visto nulla!!!!

chi semu beddi!     
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: SC - 23:56:51 pm, 09 Giugno 2010
Hai visto che concordi anche tu con gli ispettori del lavoro? Mi fa piacere.


antonio penso tu ti riferisca al nostro discorso sui  forrestali, ti rammento che non ho mai detto che gli ispettori del lavoro non andavano aumentati ne che non dovessero essere sfuttati di +

ho negato e  lo nego ancora che può essere una soluzione per i forrestali in particolare per trovare una scusa nei loro doppi lavori e licenziarli.

il problema dei forrestali è determinato dal loro numero eccessivo non dall'eventuale illecito (e un doppio lavoro non sempre è illecito), con i controlli e la deterrenza puoi eliminare l'illecito ma non risolvi il problema del numero.

ancora una volta sembra che non hai capito che le soluzione giuste vanno dati ai problemi correlati e non a problemi a caso ,5 è la risposta esatta per 2+3 non per  2+2

io, ora, parlavo delle aziende private che insistono a far lavorare senza ingaggio e senza contratto producendo un danno immane non solo all'erario ma sopratutto ai lavoratori che si ritovano con stipendi minimi e senza contributi e diseducandoli al lavoro (perchè un lavoratore sottopagato lavorerà sempre male)

l'organico degli ispettorati del lavoro ho letto in giro che sono sottodimensionati, in ogni caso si vedono pochi ispettori in giro
questi stessi ispettori hanno l'abitudine di fare i giri nelle aziende sane  e poco in quelle malate, con la beffa di fare concorrenza sleale alle aziende sane.
bisogna creare l'effetto deterrente, direi il terrore in coloro che agiscono in questo modo.

ci sono molti giovani che si accontenterebbero tranquillamente di fare i camerieri, i magazzinieri, i muratori , gli operai per aziende private SE pagati adeguatamente dal punto di vista salariale e contributivo.

invece anche loro sono alla ricerca "ro pusticieddu" perchè la disparità con il pubblico dalle nostre parti è troppo sbilanciata in favore del pubblico, questo crea una pressione sociale notevole dentro cui è impossibile che non si verifichino sfruttamenti di carattere clientelare.

Sul non profit.
questo è il mio messaggio: funziona bene quando si rispettano i principi fondanti di questa branca del terziario.
Cosa significa?
Questo.
Se io, amministrazione comunale, ho bisogno che la mia città divenga più bella ho due strade: quella classica che consiste nell'intercettare un finanziamento che mi consenta di valorizzare (ad esempio) qualche luogo storico-culturale. Per percorrere questa via ci vuole capacità progettuale, abilità politica, e tempo...molto.
Quella alternativa è rivolgersi al mondo del non profit al quale potrei chiedere di pulire il selciato antistante (ad esempio) la Chiesa Madre di Sortino in seguito alla costatazione delle necessarie competenze nel campo storico-artistico-ambientale-culturale.
[url]http://www.google.it/images?q=chiesa%20madre%20sortino&oe=utf-8&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi[/url] ([url]http://www.google.it/images?q=chiesa%20madre%20sortino&oe=utf-8&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi[/url])
E siccome io amministrazione ipotetica non voglio passare per un usurpatore del lavoro altrui stabilisco una cifra che funga da "rimborso spese" per chi effettivamente ci lavora su quel benedetto selciato.
Come?
Mandando un pubblico ufficiale (dipendente comunale) a controllare (e se vuole a lavorare).


se invece si individuassero nella pianta organica comunale i dipendenti che devono svolgere quel lavoro non sarebbe ancora meglio?

tu storpi il significato di associazionismo sociale e culturale  e no profit, la finalità non è fare le cose che già dovrebbe fare il comune e non fa per motivi insondabili, tanto + come ti ha fatto opportunamente notare chisemubeddi ci sono anche le aziende esterne che si aggiudicano gli appalti per i lavori che non possono essere svolti dal personale comunale

il rimborso e il contributo è ammissibile quando si fanno cose nuove o che altri non sarebbero in grado di fare, e scopare le scalinate della chiesa non mi sembra una cosa del genere.
se io chiedo un contributo perchè faccio la diretta del festival dei giovani sono giustificato dal fatto che comunque nessuno sa fare o ha avuto mai in mente di fare, ma il contributo non deve essere fondamentale per l'azione

se tu come pro loco ti inventi una cosa del tutto nuova che promuove sortino nel mondo, con riscontri evidenti e che sai portare avanti anche al di là degli eventuali contributi del comune, ma il cui contributo è l'unico modo per garantirne la continuità negli anni allora posso capire la richiesta di un contributo

ma che tu chieda di gestire i cantieri regionali come proloco scusami è assolutamente vergognoso

E dunque si diceva:
1 giornata di lavoro di lavoro per quel tipo di attività costa sul mercato del profit euro (ad esempio) 80.
Bene: sul mercato del non profit quella giornata di lavoro scevra da contributi pensionistici ed altro (io personalmente li includerei) potrebbe essere "rendicontata" come avente un "valore socioeconomico" pari alla metà del prezzo di mercatro: euro 40
Giusto per far godere la collettività del lavoro di "fessi". Senza moralismi, s'intende.


senza falsi moralismi questo si chiama capolarato e sfruttamento
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: a.merenda - 11:13:24 am, 10 Giugno 2010

Si trattava di una provocazione volta ad enfatizzare un concetto molto semplice: l'esternalizzazione di servizi che il comune non riesce a gestire con propri dipendenti (poichè ad un maggiore carico di lavoro spettano straordinario e quant'altro) e che riguardano strettamente il mondo dell'"innovazione" e della sensibilità rivolta a certe tematiche specifiche (dicesi sussidiarietà orizzontale)
Nella fattispecie di cui sopra non si tratta di scopare il selciato ma di sensibilizzare la cittadinanza circa il ripristino di "un'opera d'arte" violentata, talvolta, come parcheggio automobili.
Ma, senza divagare e ritornando al nocciolo della questione ti dico questo:
il mondo non profit, laddove meritevole, necessita un riconoscimento. In questo periodo di crisi esso potrebbe rappresentare anche una soluzione (seppur parziale) all'occupabilità di tanti giovani che si occupano di: integrazione europea, cultura, arte, spettacolo, informazione....insomma: animazione territoriale (per una terra "in coma" aggiungerei!)

Riguardo alla giustificazione delle tue richieste di contributo dico questo: perchè non chiamare le testate giornalistiche ed evitare così di darti il contributo?
Ciò è avvenuto sol perchè il video rimane postato in cima alla lista di topic di paraparlando e quindi gli si conferisce maggiore visibilità?
Avrei capito il tuo appunto "moralistico se fosse stato proiettato su piattaforme di carattere regionale/nazionale e avrei lodato la tua capacità...
Su queste basi, invece, a me pare che si tratti di un servizio che l'amministrazione ha deciso di esternalizzare a te fidandosi della tua capacità..

Magari (e questo fa parte del gioco) un altro tipo di amministrazione non l'avrebbe fatto.

Ecco che una buona soluzione potrebbe essere un fondo europeo ad hoc rivolto alle buone pratiche del non profit che conferiscano valore aggiunto ed innovazione.
Una specie di banca che, una volta approvato il progetto, te lo finanzia non con scopo lucroso bensì socioeconomico (dotato quindi di sostenibilità finanziaria e validità dal punto di vista sociale, ovvero innovativo)

Il tutto in duplice copia Italiano/Inglese...un buon incentivo per apprendere questa lingua passepartout
Titolo: Re:Bamboccioni
Inserito da: SC - 15:40:08 pm, 10 Giugno 2010
Riguardo alla giustificazione delle tue richieste di contributo dico questo: perchè non chiamare le testate giornalistiche ed evitare così di darti il contributo?
Ciò è avvenuto sol perchè il video rimane postato in cima alla lista di topic di paraparlando e quindi gli si conferisce maggiore visibilità?

e come sempre non hai capito nulla,
il lavoro dello streaming di internet non è quello del link, ma progettare  costruire il ponte radio  con un linea internet di palazzolo, e stare fisicamente li a riprendere 4 ore sotto il sole,  risolvere i problemi di connessione eventualmente convertire il nastro in un formato internet e rifare l'upload per sostituire la versione andata male

io questa cosa l'ho fatta (e per 20 giorni di seguito), e dopo che nessuno l'aveva mai fatta, e non ho mai impedito ad altri di volerla fare se ne erano capaci, infatti quest'anno non l'ho riproposta e nessun'altro l'ha fatta

quando l'abbiamo chiesto alle testate giornalistiche ci hanno risposto che loro facevano la foto-storia delle scuoli locali che permettimi non è la diretta streaming delle rappresentazioni

Avrei capito il tuo appunto "moralistico se fosse stato proiettato su piattaforme di carattere regionale/nazionale e avrei lodato la tua capacità...

carissimo internet  è una piattaforma mondiale, non regionale o nazionale, mi sono arrivati mail dal belgio e dall'australia, da milano, dalla lituania per ringraziare dell'iniziativa, il festival è stato così rivisto 14000 volte, ogni spettacolo mediamente trasmesso per 60 volte in tutto il mondo e parliamo di 80 spettacoli
scusa se è poco

tu cosa volevi la rai e milioni di audience? se tu per ogni iniziativa che fai riesci a richiamare la rai , tanto di cappello sicuramente meriti un contributo non sarò certo io a dire che non lo meriti

ma onestamente dubito che la rai venga per vedere come gestisci i cantieri regionali, e fin'ora non ho visto molto le iniziative della proloco sortinese in tv o in altri canali regionali/nazionali


Su queste basi, invece, a me pare che si tratti di un servizio che l'amministrazione ha deciso di esternalizzare a te fidandosi della tua capacità..

perchè si trattava di una novità  e che nessuno ha mai proposto concretamente
e non si sono semplicemente fidati sulla parola avevano visto che avevo le capacità in quanto avevo fatto per primo le dirette del consiglio comunale, la stessa che ho fatto a sortino in entrambi i casi gratuitamente
per ricordarti che la capacità non dipende dai soldi

Magari (e questo fa parte del gioco) un altro tipo di amministrazione non l'avrebbe fatto.

ma non significa che io non sono  capace di farlo con questa o con un altra o, che gli effetti non sarebbero stati analoghi.

significa solo che c'è una potenziale soggettività, che in iniziative nuove e peculiari  posso anche accettare come principio, ma di certo non in compiti che dovrebbero essere istituzionali come la pulizia delle strade o il decoro pubblico.