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Tematiche Generali => Politica => Topic aperto da: SC - 16:05:00 pm, 27 Febbraio 2013

Titolo: Grillo vuole abolire le pensioni pubbliche?
Inserito da: SC - 16:05:00 pm, 27 Febbraio 2013
qualcuno mi spieghi queste frasi meglio per favore? vuole abolire le pensioni agli impiegati? vuole abolire pensioni direttamente? seriamente qual'è la reale interpretazione di questo testo perchè così non lo capisco

"Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch'essi dalle tasse. E' una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza."

http://www.beppegrillo.it/2013/02/gli_italiani_non_votano_mai_a_caso.html (http://www.beppegrillo.it/2013/02/gli_italiani_non_votano_mai_a_caso.html)

non penso onestamente che grillo e casaleggio siano così folli, ma non ne capisco nemmeno la provocazione non capisco a cosa miri, se c'è qualcuno che me lo spiega meglio  sarei grato
Titolo: Re:Grillo vuole abolire le pensioni pubbliche?
Inserito da: a.merenda - 11:58:38 am, 28 Febbraio 2013
penso miri alle c.d. pensioni d'oro.

Ad ogni modo non c'è bisogno di scervellarsi su questo.

la strada migliore da intraprendere nell'ambito della politica previdenziale (e mi auguro che il M5S ne tenga conto con accuratezza) è quella di un sistema universalistico (tipo scandinavo) secondo il quale esiste un riconoscimento su base universale alla popolazione (es: 1000 euro mensili) da parte dello stato.
Chi è più ricco durante la vita lavorativa versa più contributi che "integrano" quella base, quindi si ritrova una pensione più alta.

PS: la Fornero & co. hanno introdotto il sistema contributivo che in Germania vige da 50 anni. Il metodo funzionava bene col fordismo (tipicamente costruito sulla società operaia. Quindi andava bene per gli stessi operai, i quadri ed i dirigenti pubblici tutti assunti a tempo indeterminato) . Oggi, col lavoro frammentato e flessibile no perchè manca la continuità del versamento dei contributi.

a tal proposito cito Gøsta Esping-Andersen (un pò datati come studi ma ancora validi)


Contestualmente si può innestare il discorso sul reddito di cittadinanza all'interno del quadro previsto dalla flex security  (modello danese-belga-olandese) dove, in estrema sintesi: se tu lavori 3 mesi, poi non lavori 2 mesi in quei 2 mesi ti passano il reddito di cittadinanza. Questo decresce nel tempo  e nel frattempo arrivano 3 "call" di lavoro. Se ne possono rifiutare 2 e mantenere il reddito di citt. Alla terza si perde il diritto.
Si badi bene; le proposte di lavoro (call) possono anche consistere nel fare il magazziniere per 15 gg. se non ci sono posizioni affini al profilo del candidato lavoratore in questione
Titolo: Re:Grillo vuole abolire le pensioni pubbliche?
Inserito da: SC - 12:28:53 pm, 28 Febbraio 2013
penso miri alle c.d. pensioni d'oro.

Ad ogni modo non c'è bisogno di scervellarsi su questo.


antonio non ti seccare ma nel testo parla di 19 milioni di pensioni e 4 milioni di dipendenti pubblici, e in in italia non ci sono 19 milioni di pensioni d'oro

poi non capisco perchè inserisci quello che vuoi fare tu in quello che vuole fare grillo  vedi che grillo non chiede a te e sicineramente penso che non chieda manco ai suoi ma al massimo a casaleggio

qui come capisco io vuole finanziare il reddito di cittadinanza tagliando le pensioni o equiparandole tutte,  chi si fiderebbe + e verserebbe i contributi ad uno stato così? tanto vale versare i contributi minimi  se si può ottenere solo una pensione minima e se lo stato taglia quello che aveva promesso prima.

che facciamo il gioco delle tre carte come berlusconi togliamo alle pensioni per garantire la promessa elettorale del reddito di cittadinanza ( ossia togliamo ai vecchi che nn votano 5 stelle per dare ai giovani che lo votano)