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Comuni Zona Montana Iblea => Palazzolo Acreide => Topic aperto da: SC - 09:25:28 am, 02 Giugno 2009

Titolo: L'INDA, il Festival e chi lo domina: Balestra
Inserito da: SC - 09:25:28 am, 02 Giugno 2009
La curiosità è una forma di perversione  e io sono molto perverso.

Il festival dei giovani è finito con il consueto strascico di polemiche vere o presunte tali  che lo accompagnano.
Da anni infatti si assiste alle contrapposizioni e allo scarica barile direi fra tre enti: comune, INDA, e sovrintendenza di siracusa.

I personaggi che operano le scelte in questione non sono ben noti al grande pubblico anche se se ne parla come sembra si possa parlare dell'arcangelo Gabriele ossia spesso ma solo di nome.
visto che c'è internet ho soddisfatto la mia curiosità che condivido con voi su questo personaggio che somiglia ad un dj a sinistra  di giorgio albertazzi col capo chino:


(http://www.paraparlando.com/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.postimage.org%2Fgx15K7RS.jpg&hash=69d10f021ba51e5a787977bf3de98139) (http://www.postimage.org/image.php?v=gx15K7RS)

non è un DJ bensì il capo operativo dell'INDA e da questo documento
http://www.senato.it/documenti/repository/leggi_e_documenti/raccoltenormative/16%20-%20Federalismo/2%5E%20lett.%20CAMERA/COMMISSIONE%20CONSULTIVA/07%5E%202004-07-20.pdf (http://www.senato.it/documenti/repository/leggi_e_documenti/raccoltenormative/16%20-%20Federalismo/2%5E%20lett.%20CAMERA/COMMISSIONE%20CONSULTIVA/07%5E%202004-07-20.pdf)

 si può ricavare il curricululm perchè a Roma hanno deciso di metterlo nell' INDA:
Citazione
curriculum del dottor Fernando Balestra, caratterizzato da notevole eclettismo. Laureato in lettere ed assunto in Rai nel concorso riservato a laureati col massimo dei voti, ha svolto un’intensa attivita` di ideazione e produzione di documentari.

 Diventato giornalistanel 1988, ha lavorato per la Testata Giornalistica Regionale del Lazio, per la quale e` stato anche critico teatrale edoperistico.

 E`stato autore di programmi di successo, tra i quali ricorda « caffe` italiano» su Rai Uno, « Profondo giallo » su Rai Due, « Donne al bivio » su Rai Uno. Ha ideato il Concerto di Natale in Vaticano e,recentemente, e` stato autore di « Linea verde » e della serata finale del « PrixItalia ».
In campo teatrale ha tradotto, diretto,scritto e messo in scena molte rappresentazioni,ha fondato nel 1996 il « Festival dei giovani » a Mineo (Catania), sempre nel 1996 ha riaperto il Teatro Civico di Norcia, che dirige per 6 stagioni, dopo una chiusura di 44 anni, nel 1999 ha fondato l’Ibsenfestival di Amalfi. Nel 2003 e` stato autore, regista e produttore della Veneziana, che colleziona oltre 35.000 spettatori.
Come critico teatrale, oltre alla succitata collaborazione con il TG Lazio, ha collaborato, e continua a collaborare, con varie riviste specializzate.
Titolo: Re:L'INDA, il Festival e chi lo domina: Balestra
Inserito da: volteriano - 19:54:49 pm, 02 Giugno 2009
personalmente non ho mai dubitato della straordinaria preparazione personale del sovrintendente nè delle capacità organizzative di sebastiano aglianò ma colgo questa occasione per dire due parole a proposito del festival.

quest'anno ho avuto l'occasione di assistere a quasi tutte le rappresentazioni perchè sono stato impegnato per la seconda volta  in attività di volontariato, stavolta con mansioni di accoglienza e insieme ai colleghi del servizio civile, al teatro greco.

ogni anno si parla sempre dei problemi del festival e con rassegnazione ci si accorge che sono sempre gli stessi, citiamone alcuni: mancanza di una struttura ricettiva, a palazzolo, in grado di accogliere i numerosi giovani partecipanti, totale confinamento della manifestazione al teatro greco senza che vengano organizzati eventi collaterali a palazzolo che potrebbero costituire il "sale" della manifestazione, conseguente mancanza di momenti di scambio umano, teatrale, di esperienze, tra i partecipanti e i giovani palazzolesi (tranne il lodevole gemellaggio del liceo platone nell'ambito del programma UE comenuius), necessità (sempre a mio modestissimo parere) di diminuire il numero delle scuole partecipanti in favore della qualità delle rappresentazioni, mancanza di un servizio antifumo che impedisca di trasformare la cavea in un enorme posacenere.
penso che la maggior parte di questi problemi possano essere risolti solo attraverso il sostanziale miglioramento della comunicazione e del coordinamento tra gli enti coinvolti: inda, comune, sovrintendenza ai bb cc.

d'altra parte il festival rimane sempre la manifestazione più bella che palazzolo possa ospitare e sarebbe ingiusto parlare solo dei suoi lati negativi. ho avuto occasione di assistere a spettacoli davvero interessanti e voglio citarne due che mi hanno lasciato a bocca aperta, frutto entrambi di mirabili rivisitazioni: "il mare color del vino" del liceo berchet di milano e "gli uccelli" del meffei di verona. ragazzi siete stati grandi, davvero!
sul piano organizzativo penso che anche il comune abbia offerto molto, anche in termini di servizi come l'aiuto dei volontari, il trasporto gratuito da e per il paese, senza dimenticare l'imposizione di un prezzo politico per chi volesse pranzare a palazzolo.
complimenti a te, caro sc, perchè è solo grazie alle tue riprese online  che molti ragazzi che qui hanno recitato alle nude pietre, sono stati apprezzati nelle  aule magna dei loro istituti. almeno a migliaia chilometri di distanza hanno avuto l'applauso che meritavano.