(http://www.paraparlando.com/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fimg155.imageshack.us%2Fimg155%2F7633%2Favere.jpg&hash=028ad578d3d9e27443d0380516ab5453)
Mentre il giorno
s’agghinda di luce per la sera
e la mente
infervorata sfreccia
sui traballanti percorsi del voglio e dell’avere
come un carillon dei tempi andati
m’incanto
di fronte alla bellezza
Setaccio
che a galla porta su i desideri
quando di clemenza il giorno col suo impegno
dall’eco buia mi conduce al ballo
e sulla giostra dal riflesso antico
il tormento vivo
che a tondo gira su se stesso
E’ disco
a inceppo
quel nostalgico sentire
che riaffiora ogni volta che respiro meraviglia
contrasto acceso
con tutto ciò che afferro nel non canto
tiziana mignosa
luglio duemiladieci