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Tematiche Generali => Politica => Topic aperto da: Paolo Giardina - 11:01:59 am, 26 Giugno 2014

Titolo: Il buono, il brutto ed il cattivo, all'italiana.
Inserito da: Paolo Giardina - 11:01:59 am, 26 Giugno 2014
(https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xpf1/t1.0-9/10363333_854650531230385_5883982485358573935_n.jpg)
Eli Wallach è morto. Protagonista del più celebre film del fortunato genere spaghetti western della storia “Il Buono, il Brutto, il Cattivo” di Sergio Leone. Queste tre figure possiamo riscontrarle pari pari in quell'immenso e variegato contenitore che è la società italiana. 

Protagonisti.
Il Buono, il debole, alla ricerca dell'oro, cioè alla possibilità di poter vivere come gli altri, il Brutto, che corrisponde al furbo, ed il cattivo, chiaramente la politica.

Trama
Tutta la storia è un costante accordo -inciucio- una sorta di larghe intese,  tra i tre protagonisti alla ricerca dell'oro, il debole, manco a dirlo è anche il fesso della situazione, in quanto l'oro è costantemente appannaggio del furbo e del cattivo, a lui rimangono le briciole.
Ma in uno Stato esistono le regole che servono a tutelare il debole, incapace di difendersi da solo dall'alleanza tra il furbo ed il cattivo. Però, fatto lo Stato, scritte le regole... la trama è sempre uguale.
Il punto, che è anche il problema, è quello di stabilire chi è il debole, chi è il forte e chi è il cattivo. Non è del tutto chiaro. Esiste un continuo "mischiamento", a volte facciamo i deboli, per non pagare il dazio, altre facciamo i forti, per prenderci il dazio del debole, e spesso siamo cattivi.
 
Il film finisce qui, ma la cruda realtà continua.

D'altronde, come diceva, Joe, il Buono/biondo (Clint Eastwood):
“Vedi, il mondo si divide in due categorie: Chi ha la pistola carica, e chi scava. Tu scavi”.

paolo.giardina@virgilio.it