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Comuni Zona Montana Iblea => Palazzolo Acreide => Topic aperto da: SC - 02:27:23 am, 13 Novembre 2015

Titolo: Il consiglio comunale approva le corveè! video
Inserito da: SC - 02:27:23 am, 13 Novembre 2015
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scaletta
00:00:00 Presidente del Consiglio Comunale
00:01:20 Assessore Corradino
00:02:31 Consigliere Sigona
00:03:14 Dott. Puzzo
00:06:60 Il dottor puzzo afferma che  il b.a. si applicherà a 3 persone
00:08:01 Presidente del Consiglio
00:08:43 il presidente del consiglio parla di "cecità mentale" di coloro che non condividono
00:08:57 Consigliere Girasole capogruppo maggioranza
00:09:27 Consigliere Nadia Spata capogruppo minoranza
00:10:35 Sindaco Scibetta

E fu così che anche palazzolo si incolonnò alla coda dell'omologazione imperante approvando il regolamento del baratto amministrativo.

Un legge promossa dal governo renzi su emendamento dei 5 stelle che da alla facoltà ai comuni di far pagare i tributi comunali tramite delle prestazioni di lavoro manuale a quei cittadini che varie circostanze non possano pagare tasse e servizi comunali, i cosidetti morosi  "incopevoli" concedendo a questi di poter "barattare" il proprio debito con lavori di pubblica utilità come giardinaggia , pulizia strada etc.


Apparentemente sembra un buona legge se uno non riflette bene, dopotutto se uno deve pagare perchè non concedere di poter pagare con del sano lavoro fisico?
E infatti tutti  i consiglieri  comunali con singolare velocità e singolare unanimismo che non si vede nell'affrontare altri temi del paese  si sono affrettati ad approvare un regolamento su cui sembra facciano a gara a mettere il cappello.

Come già ho detto , io e anche molti altri consideriamo questa legge un ritorno all'indietro nel tempo all'epoca feudale a prima della rivoluzione francese che ebbe fra i suoi motivi scatenanti i lavori servili dovuti dalle classi sociali piu basse come forma di tasse le cosidette Corveè.

Poichè nel medioevo era poco diffuso la moneta  diciamo che erano perennemente "in crisi" quelli che non potevano pagare erano obbligati ai lavori servili per la manutenzione delle strade, delle mura , altre cose a favore dello stato di allora che era rappresentato dal feudatario, sia ben chiaro anche a quel tempo si poteva ovviare al problema di questo obbligo bastava pagare con i soldi , infatti il ceto boghese si affrancò in questo modo.

Con la rivoluzione francese e il secolo dei lumi si cominciò a ragionare che non era normale chiedere ad un povero che non ha soldi  ,per  pagare le tasse , di schiavizzarlo sia pure per beneficio pubblico e si osservò anche con i lavori fatti per assoluzione di un obbligo non erano diciamo quelli in cui l'essere umano si esprimeva meglio.
L'avvento dello stato sociale con le sue forme anche esagerate di assistenzialismo  ha fatto dimenticare le corveè e anche che furono tra le basi della  rivoluzione.

Che a palazzolo la minoranza avesse aspirazioni medioevali è un fatto notorio ma che anche la maggioranza che ha avuto il 70% dei voti pur di inciuciare si accollasse provvedimenti quantomeno controversi lascia francamente molto delusi.
L'unanimità che si è trovata in consiglio non è quella che c'è in paese a cui i consiglieri dovrebbero sempre fare riferimento prima di qualsiasi decisione, non basta il "volemose tutti bene" perchè il rischio è che gli errori ricadano sui cittadini, meglio affrontare tutto con il dovuto e RIGOROSO senso critico.

Perchè un regolamento del genere viene approvato? perchè alla fine interessa poca gente appartenente  a classi veramente disagiate che non hanno ne la possibilità ne la capacità di opporsi ne numericamente costituiscono  una forza di voto rilevante, il dottor puzzo ha detto che in pratica sono 3 persone, in pratica tutti i nostri aspiranti politici possono prendere una medaglietta  politica senza rischiare di inimicarsi nessuno.

Un consiglio costituito da persone che mai dovranno porsi il problema se "volontariamente" fare un lavoro per estinguere le tasse impone e a tre persone che per la stessa legge devono essere "MOROSI INCOLPEVOLI"  la SCELTA fra un volontario lavoro manuale per il comune oppure essere inseguito dalle cartelle esattoriale, una scelta libera non c'è che dire.


Di quale dignità umana parla dunque la Presidente del Consiglio quando si scaglia, in nome del grande valore dell'unità del consiglio ,contro quelle persone che soffono di cecità mentale perchè non capiscono quel grande dono che loro  stanno facendo ai poveri.

Io sarò cieco ma non vedo alcun dono ma un'offesa alla dignità del lavoro e della persona e non sono il solo a  pensarla così perchè sia  a palazzolo sia in italia ci sono ancora persone che la costituzione l'hanno letta  e all'art 53 si dice che i cittadini sono chiamati a partecipare ai bisogno dello stato  secondo le loro possibilità, e come logica conseguenza se UNO NON HA NIENTE NON DEVE NIENTE,  e il discorso dei servizi tipo l'acqua etc non fila nel momento che non posso farmi piu un pozzo per vivere ma l'acqua è un monopolio pubblico essa è tipo una tassa e rientra nel discorso di prima.
Se una persona  NON può pagare non  pagare DEVE ESSERE un suo diritto, lo stato o il comune si deve solo accertare che corrisponda a verità la sua situazione non sostituire la forma di pagamento in natura. Quindi il comune cambi regolamenti dei servizi e delle tasse per i non abbienti se non sono già previsti , inventi un fondo di compensazione per poter ritardare le situazioni eccezionali, oppure promuova dei lavori veri pagati con i SOLDI e con i CONTRIBUTI per quelle situazioni che sono comunque da servizi sociali, ma  non mi si venga a dire  che non si riesce a trovare una soluzione equa per tre persone in un comune come palazzolo perchè allora faremmo  veramente ridere.



Ad ulteriore chiarimento che non la solita personale verità di SC richiamo qualche articolo di giornale

http://ilmanifesto.info/lultima-corvee-si-chiama-baratto-amministrativo/ (http://ilmanifesto.info/lultima-corvee-si-chiama-baratto-amministrativo/)


oppure repubblica

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2015/10/23/news/il_baratto_fiscale_tra_futuro_e_medioevo-125163282/ (http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2015/10/23/news/il_baratto_fiscale_tra_futuro_e_medioevo-125163282/)

e soprattutto  un comune  che fatto una scelta  diversa pianella
http://www.cityrumors.it/notizie-pescara/politica-pescara/149560-pianella-il-comune-rispedisce-al-mittente-la-legge-sul-baratto-amministrativo.html (http://www.cityrumors.it/notizie-pescara/politica-pescara/149560-pianella-il-comune-rispedisce-al-mittente-la-legge-sul-baratto-amministrativo.html)

Citazione
La motivazione di tale scelta è stata resa nota dal sindaco, Sandro Marinelli “Condividere quanto previsto dalla normativa del c.d. baratto amministrativo significherebbe togliere dignità ai cittadini in difficoltà, che non farebbero una scelta di libera disponibilità, ma costretti al lavoro dalla necessità economica”

Una scelta etica, secondo il sindaco, poiché il recepimento della 164/2014 andrebbe a ripristinare il meccanismo di ‘schiavitù



 belle parole che sarebbe stato bello sentire anche a palazzolo


sono  dunque  costretto a dissentire in maniera netta da una persona che stimo come il Dott. Puzzo, che ritiene arbitraria la mia associazione alla corveè e alla schiavitù,  gli articoli dimostrano non sono il solo in italia ad aver fatto tale associazione e non basta una volontarietà di facciata con un modulo di adesione a cambiare la situazione, i servi della gleba per il diritto erano tecnicamente dei "cittadini liberi" ma la storia e il giudizio politico ed etico ci dice che erano degli schiavi.

E se comunque questo regolamento non inficia la libertà delle persone perchè potranno sempre evitare di presentare domanda allora che senso aveva farlo? perchè o sono obbligate per estinguere il debito o non sono obbligate e allora capisco a che serve.

a parte le questioni di principio ci sono anche altre centinaia di domande  di ordine pratico che potrebbero nascere per esempio qual'è lo standard di qualità da rispettare nei lavori? e sopratutto chi lo dovrebbe fare rispettare? lo stesso comune incapace di far fare una linea dritta in una sua strada a operai pagati con tutti i crismi?

oppure se una persona ci sta che so 4 ore a scopare un metro di strada che cosa si fa gli si aumenta il debito?gli si fa la nota di demerito? gli si dice che non può scalare niente?

comunque sono certo che tutti i consiglieri avranno lungamente riflettuto su queste domande e vi sapranno rispondere senza problemi

In Attesa che il governo  liberalizzi lo ius primae noctis e i pogrom entusiasmando la nostra classe dirigente cittadina vi saluto, la mia onesta intellettuale mi impedisce di avallare simili porcate