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Tematiche Generali => Politica => Topic aperto da: Paolo Giardina - 15:49:14 pm, 31 Maggio 2014

Titolo: La Provincia di Siracusa... come l'Europa.
Inserito da: Paolo Giardina - 15:49:14 pm, 31 Maggio 2014
(https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfp1/t1.0-9/10444447_844143445614427_3435226240769522100_n.jpg)
Esiste un sottile, ma innegabile, parallelismo tra l'Europa e la Provincia di Siracusa, dove i 21 paesi che compongono la provincia aretusea, corrispondono ai 28 Stati membri dell'Unione. Si può discutere sulle modalità con cui “stare insieme”, ma il dato incontrovertibile è questo “stare insieme”, scritto nella storia. Nessuno Stato può fare a meno di questa “unione”. Nessuno dei paesi membri, da solo, può affrontare un mercato mondiale, caratterizzato dall'ascesa di Cina ed India, con tutto ciò che comporta. Tutti le posizioni "euroscettiche", da destra a sinistra, si infrangeranno inevitabilmente con ciò che è già scritto, predefinito, si può ritardare, ma la direzione dell'unità è inevitabile. Buttiamo l'acqua sporca, ma teniamoci stretto il bambino.
La medesima unione fra gli Stati è necessaria tra i Comuni.
Sono 21 i paesi, alcuni piccoli, alcuni un po' più piccoli, che formano la costellazione aretusea. Ora, invece di “muoversi” nella direzione dell'ordine sparso, perchè non proporre un movimento unico, ordinato e metodico?
Ogni Comune si intesta una/due “cosettine”, in modo da diventare 21/42 “cosone”. Occorre viaggiare in sintonia, dapprima creando un cordone ombelicale sulla “ricreazione”, poi sulla cultura e successivamente su tutto il resto.
Da soli non c'è la facciamo.
In tempo di tragedie greche, si può dire che nella provincia aretusea sono presenti degli ottimi Sindaci, “seduti in prima fila”, nella proedria, ma il resto del teatro appare vuoto, e la qualità degli spettacoli è commisurata alla potenzialità delle singole realtà.
Se oltre alle prime file, riuscissimo a riempire l'intero... Ad onor del vero, e meno male, esistono delle interessanti realtà, che viaggiano tuttavia nel chiuso della propria dimora.
Parlare di Provincia, proprio quando sono state abolite- bisognerebbe chiudere anche le Regioni- non è anacronistico, in quanto il legame tra le piccole e grandi città non possono essere le istituzioni, asettiche per natura e capaci di determinare apatia e disaffezione nei cittadini, la condizione essenziale del futuro è la partecipazione attiva di ognuno di noi, nelle città e nel rapporto con le altre comunità, altrimenti non ne usciamo.
 
"Il mondo e le regole della natura esistono anche se l'uomo non le conosce."
 
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