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Comuni Zona Montana Iblea => Sortino => Topic aperto da: a.merenda - 14:34:56 pm, 12 Aprile 2011

Titolo: Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: a.merenda - 14:34:56 pm, 12 Aprile 2011
Eccoci quà. Tutti (o quasi) pronti ai nastri di partenza. I tre candidati per la carica di primo cittadino sembrano ormai certi. Trattasi di Nello Bongiovanni, Enzo Buccheri e Paolo De Luca.

Non è dato ancora sapere se vi sarà la quarta lista a rompere le uova del paniere politico sortinese ma tant'è. Si commenta ciò che si conosce.

Ergo, nonostante alcuni continuino a parlare di aggregazioni per interesse e nulla più, io, al contrario intravedo l'acuirsi di un'appartenenza/posizionamento di carattere ideologico che all'interesse (di gruppo) bada poco.

Una scarsa coesione interna degli schiaramenti in campo, insomma.

Questa configurazione rischia di non garantire la stabilità politica, anzi.

Considerando infatti l'aggregazione centrista come la potenziale vincitrice (quella che fa riferimento ad Enzo Buccheri) è necessario tenere in considerazione il fatto che, una volta eletto il consiglio, alcuni membri di tale aggregazione potrebbero più o meno facilmente minacciare di tornare "figliol prodighi" e rifugiarsi tra le braccia di antichi compagni (o camerati!) allorchè il mare magnum dell'intesa politica si riveli tempestoso.

D'altro canto l'essere "centrista" da più spazio di manovra per maggioranze variabili al sol grido del "chi mi ama mi segue". Insomma, un'attitudine politica della fu DC che ha fatto delle "mani libere" motivo della sua 50ennale longevità al potere.

Ecco che, considerata la normativa ad escludendum che implica un " letale fuori gioco" per la terza lista  classificata (prima e seconda si dividono seggi di maggioranza - 60% - e opposizione - il restante 40%) si prospetta quella possibilità di "ballottagio informale" di cui parlavo qualche topic fa.


Ora, stando alle dichiarazione di Nello Bongiovanni, egli, rispettoso della coerenza che gli è propria garantisce l'impossibilità di "alleanze innaturali".

Se questo è vero (e non vedo perchè non dovremmo credergli..) vorrà dire che:

1) Bongiovanni è una persona coraggiosa
2) Bongiovanni o De Luca rischiano seriamente di non "piazzare" nessun consigliere in consiglio
3) se Bongiovanni arriva secondo avremmo un consiglio essenzialmente "di centro destra"
4) se De Luca arriva secondo avremmo un consiglio "essenzialmente" di centro sinistra"
5) se vincono Bongiovanni e/o De Luca chapò. La mia analisi va a farsi benedire.

L'ex sindaco Mezzio fu bravo a "giostrare" questa situazione tipica del piccolo paese e lo fece anche grazie ad un nucleo di collaboratori vicini a lui che gli garantivano fiducia quasi incondizionata. Sarà lo stesso per l'Ing. Buccheri?


Mi si può dire: ma tu, come fai ad essere così sicuro del responso finale? Dove sta la vera democrazia fatta di persuasione sulla base di programmi politici?

Direi che sta proprio quì: nel rapporto inversamente proporzionale tra "importanza e rilevanza delle idee proposte che camminano sulle gambe di uomini/donne carismatci" ed il "freddo, cinico ma reale conteggio matematico dei voti di cui un determinato gruppo politico dispone o crede di disporre". Più prevale l'uno più diminuisce l'altro.
Ecco perchè non mi rassegno ad identificarmi "acriticamente" con la parola democratico.

L'incertezza ed il bello di elezioni libere e partecipate va commisurato al livello culturale di un popolo. Lo stesso misura anche il grado di libertà delle persone in relazione alla loro capacità di autorganizzarsi, proporre, incidere sulle scelte, quindi co-governare la vita della comunità.


C'è una cosa, però, che potrebbe invalidare quest'analisi e che, sinceramente, non riesco ad interpretare (cercasi consulenza giuridica on line), ovvero l'art.2 c.5 della L.R. 35/97 in particolare quando recita: "Qualora più liste non collegate al sindaco ottengano lo stesso più alto numero di voti si procede alla ripartizione dei seggi tra le medesime per parti uguali"

C'è chi dibatte ferocemente su sta cosa asserendo che la terza lista classificata prende seggi nel momento in cui la somma tra la seconda e la terza superi il 50% + 1 degli elettori.
Questo, ad esempio, potrebbe essere benissimo il nostro caso.


In allegato la legge per intero.
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Franco Nero - 16:32:25 pm, 12 Aprile 2011
Bravo tito, molto interessante, come al solito.
è VERO, in queste elezioni esiste  un  unico patto politico

il patto politico tra parte del pd  udc mpa area cisl e forze dell'ex movimento popolare di Orazio Mezzio.

Ho detto l'unico poichè la aggregazione di DeLuca e quella di Bongiovanni per ragioni diverse non hanno fatto patti con nessuno e vanno da sole alla competizione elettorale.

In queste elezioni purtroppo esistono molteplici rese dei conti:

Innanzitutto la resa dei conti che vogliono Deluca Brunetto e amici contro l'altra parte del pd dopo la sfiducia ( E questo si dimostra dal rifiuto del dialogo con l'altra parte per tentare la via unitaria, perotrata da tanti di noi finbo a qualche giorno fa, mentre questi hanno solamente perorato espulsioni e fascisterie simili)

La resa dei conti tra Deluca, Brunetto e amici e Bongiovanni e amici, principale oppositore dell'ex sindaco nel ex consiglio comunale.

la resa dei conti tra ex DC che si separarono nell'ultima fase Mezzio e che diedero vita alla competizione elettorale del 2007 su fronti opposti.

Di rese dei conti non ne mancano, come dire: cchiù pilu pi tutti cazzu, cazzu iu iu.

Chi arriva ultimo è perduto e per dirla tutta, nessuno ha la vittoria in tasca, neanche chi sembra più forte.

Un solo appunto Tito: hai detto che se De luca arriva secondo avremo un consiglio di centro-sinistra, viceversa no. Ma davvero pensi al raggruppamento di De luca come ad un raggruppamento di Sinistra? A me non è sembrato affatto nei tre anni precedenti, fatti e posizioni alla mano, ..anzi quel gruppo mi è sembrato più conservatore dei conservatori, chiuso, provinciale, bigotto, a tratti in maniera sbalorditiva. Chi ddovrebbe essere di Sinistra li? l'ex Sindaco? L'ex assessore al bilancio? l'ex assessore al turismo? Tito, Tito, non crederai mica che l'abito faccia il monaco? Ma lo sai che questi stanno con Foti, Nicita, Brancati ..e poi tu li hai visti i consigli comunali!! Quelle poche cose di sinistra che si sono fatte o di cui si è parlato in tre anni ( vedi acqua pubblica, coppie di fatto, costituzione di parte civile nei processi alla criminalità organizzata, sostegno all'associazionismo) mica sono venute da loro..Forse persino Bongiovanni è stato più di sinistra di loro su certi argomenti. Detto questo, che è solo una precisazione, ribadisco che una alleanza naturale come quella del centro-sinistra è miseramente fallita, mentre, chi lo sà, un patto politico tra gente di buona volontà magari funziona!!!

Ciao tito, un abbraccio :P :P :P :P :P
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: SC - 17:09:12 pm, 12 Aprile 2011
C'è una cosa, però, che potrebbe invalidare quest'analisi e che, sinceramente, non riesco ad interpretare (cercasi consulenza giuridica on line), ovvero l'art.2 c.5 della L.R. 35/97 in particolare quando recita: "Qualora più liste non collegate al sindaco ottengano lo stesso più alto numero di voti si procede alla ripartizione dei seggi tra le medesime per parti uguali"

C'è chi dibatte ferocemente su sta cosa asserendo che la terza lista classificata prende seggi nel momento in cui la somma tra la seconda e la terza superi il 50% + 1 degli elettori.
Questo, ad esempio, potrebbe essere benissimo il nostro caso.


In allegato la legge per intero.


la parte della legge su cui hai dubbi è relativa che io sappia ai comuni superiori ai 15 mila abitanti dove un sindaco può avere non una sola lista ma + liste che lo sostengono al consiglio e vige il sistema proporzionale, ossia non sono solo le due prime liste a prendere seggi in consiglio

quindi con sortino non c'entra

ad goni modo rispetto al testo del 1997 sono state  introdotte due altre riforme alla legge del sindaco

l'ultima quest'anno nel 2011
http://dirittiregionali.org/2011/03/30/la-nuova-legge-elettorale-della-regione-siciliana-i-caratteri-essenziali/ (http://dirittiregionali.org/2011/03/30/la-nuova-legge-elettorale-della-regione-siciliana-i-caratteri-essenziali/)


pensate il bilancio regionale è stato posticipato per fare queste modifiche, per esempio il fatto che il voto al sindaco deve essere esplicito e non ci si può limitare a dare il voto al consigliere di una lista, o l'introduzione della sfiducia di due terzi e non quattro quinti.

i comuni sono nella merda con i bilanci ma i deputati hanno il problema sostanziale dei loro rapporti di potere definiti dalla legge elettorale..

mah


vorrei capire una cosa nella situazione che hai descritto dove si collocano la parte del PD che ha sfiduciato de luca, per esempio Salonia, Blancato  stanno con questo ing. buccheri nonostante tu a abbia detto che sia di area centrista?

il patto in questo caso dovrebbe essere molto chiaro sulle cose  da voler fare allora

ho visto poche analisi porsi il problema  dell fallimento del progetto politico de luca che mi sembrava anch'esso un alleanza di centro-sinistra.

su quali basi si pensa che non si ripropongano gli stessi errori? a me sembra che si da per scontato che la crisi de luca sia solo un problema personale di modi del ex sindaco


P.S. x antonio, è interessante che tu abbia posto nella tua analisi un punto di falsificazione ("La mia analisi va a farsi benedire.") stai cominciando a ragionare in maniera + scientifica
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: a.merenda - 18:48:15 pm, 12 Aprile 2011

Per quanto riguarda le integrazioni è vero. Dell'ultima se n'è parlato tanto ma alla fine non sono riusciti ad inserire il doppio voto per favorire l'incremento delle donne candidate che, se vogliamo, era la cosa più innovativa.

Il c.d. effetto di trascinamento del voto al consigliere verso il sindaco è stato tolto. In questa maniera si rafforza il potere contrattuale dei singoli consiglieri nei confronti del sindaco i quali, se volessero, potrebbero disincentivare l'apposizione della preferenza ad un determinato candidato sindaco qualora non andasse a loro a genio (anche se minoritari).

Nel frattempo gli assessori (piano tecnico) passano da 6 a 4 (sempre per i comuni con meno di 10.000 abitanti). E questo, a mio parere, può andar bene solo se si configura il ruolo del politico-assessore sullo stesso piano di quello del sindaco.

Insomma cercare di ridurre i costi della politica tagliando la parte tecnica dei piccoli comuni e sovraccaricandola di lavoro (4 assessori dovranno fare il lavoro di 6) mi pare un palliativo demagogico più che una riforma.

Sarebbe meglio dare uno stipendio serio ai 4 assessori a patto che lascino temporaneamente il proprio lavoro per il periodo in cui sono in carica. Il posto vacante serve per fare turnover flessibile nel mondo del lavoro (magari favorendo part time di formazione per i giovani)



Per SC:

1- l'art.2 c.5 della L.R. 35/97  si riferisce ai comuni fino ai 10.000 abitanti (salvo modifiche)
2- Sul mio presunto miglioramento razional-scientifico mi sa che devo deluderti. E' una tua illusione telematica. Sono lo stesso "almeno da sempre" . Un pò razionale, un pò intuitivo, un pò emotivo:più o meno come tutti nel campo delle scienze sociali. Tu ad esempio ti credi super razionale ma non puoi fare a meno di valutare e regionare basandoti sulle emozioni che, vuoi o non vuoi, ti offuscano la visuale.
Sarò radicale ma sono convinto che discutere della realtà che ci circonda abbia a che fare più con l'arte che con la scienza.
Quando Gaetano Mosca propose, infatti, la politica come scienza alla fine dell'800 portò un'innovazione poi sviluppata dagli americani (comportamentismo - politica corredata da analisi di leadership e psicologia degli attori in gioco) ma non sono così sicuro che ciò ci abbia portato grossi benefici. Anzi, ha portato la politica ad abbandonare le emozioni a scapito del calcolo e ad un'affermazione della realpolitik come giustificazione alle nefandezze. Ha condotto gli studiosi a non occuparsi dell'universalità del concetto (esempio soffermarsi sul significato della nascita, modifica e distruzione di ciò che intendiamo come istituzionale)
Contemperare rende abili. Il cerchio e la botte. Io la vedo così.

Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: SC - 19:15:49 pm, 12 Aprile 2011

1- l'art.2 c.5 della L.R. 35/97  si riferisce ai comuni fino ai 10.000 abitanti (salvo modifiche)


hai ragione
non avevo letto il contesto dello stralcio  limitatandomi alla frase citata e avevo pensato si riferisse alla parte proporzionale, sono stato superficiale
in pratica la legge si riferisce ad un caso di profondo voto disgiunto per cui vincono le liste  non legate al sindaco
dovrebbero fare tutti voto disgiunto cosa altamente improbabile,  la mia esperienza è che il voto disgiunto si attesti sempre sul 10% dei voti del sindaco vincente


2- Sul mio presunto miglioramento razional-scientifico mi sa che devo deluderti. E' una tua illusione telematica. Sono lo stesso "almeno da sempre" .
mah sarà ma mi sembri + attento a non scrivere cazzate, e per me questo è un miglioramento , e comunque presupporre che un analisi abbia le condizioni per esere verificata e non sia una pura tautologia  è un atteggiamento scientifico/razionale e non posso fare a meno di notarlo.
e per me simile atteggiamento è cosa positiva, se noto e faccio notare le cose negative onestà intellettuale mi impone di far notare quelle positive

sull'aspetto della riforma io penso non fosse necessaria ne prioritaria, che hanno perso tempo importante  che le modifiche non avranno sostanziali effetti

la lega al nord pensa escogita sempre nuovi metodi sottrarci fondi  e qui pensano solo a quale metro usare per misurarselo fra loro.
finiranno per scannarsi sulla quantità d'aria da respirare
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Macondo - 14:41:26 pm, 13 Aprile 2011

Un solo appunto Tito: hai detto che se De luca arriva secondo avremo un consiglio di centro-sinistra, viceversa no. Ma davvero pensi al raggruppamento di De luca come ad un raggruppamento di Sinistra? A me non è sembrato affatto nei tre anni precedenti, fatti e posizioni alla mano, ..anzi quel gruppo mi è sembrato più conservatore dei conservatori, chiuso, provinciale, bigotto, a tratti in maniera sbalorditiva. Chi ddovrebbe essere di Sinistra li? l'ex Sindaco? L'ex assessore al bilancio? l'ex assessore al turismo? Tito, Tito, non crederai mica che l'abito faccia il monaco? Ma lo sai che questi stanno con Foti, Nicita, Brancati ..e poi tu li hai visti i consigli comunali!! Quelle poche cose di sinistra che si sono fatte o di cui si è parlato in tre anni ( vedi acqua pubblica, coppie di fatto, costituzione di parte civile nei processi alla criminalità organizzata, sostegno all'associazionismo) mica sono venute da loro..Forse persino Bongiovanni è stato più di sinistra di loro su certi argomenti. Detto questo, che è solo una precisazione, ribadisco che una alleanza naturale come quella del centro-sinistra è miseramente fallita, mentre, chi lo sà, un patto politico tra gente di buona volontà magari funziona!!!


Premetto che non sono candidato a nulla, non ho conti da regolare con nessuno e ritengo che il nostro paese viva in un perenne arcaismo politico. Detto questo per quel che mi risulta la ricostruzione dell'ex consigliere Salonia non  rispecchia la realtà delle cose che più o meno, in estrema sintesi, pare stiano così: con De Luca  sta, insieme ai citati patriarchi democristiani, anche l'on. De Benedictis, storica ala sinistra dei DS prima e del PD oggi,  vicino ad Agire Solidale, Lumia e Crocetta. Nella coalizione che pare sostenga Buccheri e a cui l'ex consiglere pare aderire ci stanno il PID di Cuffaro e Romano, l'UDC di Cesa, l'MPA di Lombardo e il vecchio apparato postcomunista di Nino Consiglio che con i suddetti patriarchi democristiani è andato per anni d'amore e d'accordo in tante esperienze amministrative locali. Non riesco proprio a comprendere cosa ci trovi di meglio in quest'ultimo cartello elettorale! Ma va be', l'ex consigliere magari deve ricandidarsi ed è quindi  comprensibilmente tendenzioso! Buona campagna elettorale allora. Mi permetto una sola raccomandazione: eviti di falsificare la realtà o di narrare la sola parte che le fa comodo, non è cosa buona e giusta!
Ultima cosetta:
Acqua pubblica: ex consigliere Fabio Giaccotto, Nuccio Giaccotto,CGIL, Legambiente e tanti cittadini,  banchetti raccolta firme (Lei dov'era?!?!)
Coppie di fatto: ha un po' il sapore di legge ad personam, comunque la condivido, ma la questione è di competenza sovracomunale.
Costituzione di parte civile nei processi alla criminalità organizzata: vuole escludere chi ha subito vili attentati su cui è calato un inspiegabile silenzio? Suvvia! Ma chissà piuttosto Lei dov'era quando tanti giovani e non organizzavano la Giornata Provinciale delle Vittime delle Mafie. Forse chiuso nel Palazzo? Boh!
Sostegno all'associazionismo: fare da disbrigo pratiche alle associazioni di volontariato che realizzano progetti nel territorio, usare la carica pubblica per veicolare fondi pubblici, non è una cosa di cui farsi vanto, è il minimo che si possa fare.
Politica partecipata: ritiene di averla promossa  durante la sua esperienza consiliare?

Si stia bene!
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Franco Nero - 15:16:49 pm, 13 Aprile 2011
Mah!..siamo certi che non è candidato? ..sarà difficile trovare sulle liste il nome Macondo..Suvvia tolga la maschera...mi sa di registro stilistico conosciuto.. Sul resto non commento, sarebbe un ribadire tedioso, tranne che per l'acqua pubblica e la giornata provinciale contro le mafie:
Lei dove stava quando il consiglio comunale votava un proprio atto d'indirizzo che diffidava l'ATO, ..ERA IN GIUNTA PER CASO?... cosa diversa la promozione del referendum, dove non manca di certo la mia firma.

Sullla seconda questione posso dire che la mia presenza è stata costante per tutta la giornata, ma mi sembra superfluo, visto che lei non c'era, come mi sembra superfluo chiederle di andare a leggere le delibere consiliari dell'unione dei comuni della seduta precedente a quella manifestazione, perchè mi sembra difficile che lei lo faccia.
Sulla questione coppie di fatto lei dovrebbe solamente vergognarsi per quello che ha scritto...ma la possdiede una dignità ed il senso della misura oppure è troppo impegnato demolire il suo preteso avversario? Tolga la maschera! 
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Macondo - 08:27:45 am, 14 Aprile 2011
Non si alteri ex consigliere! Di quale maschera parla? Mi avrà confuso con qualcun'altro! Io non sono davvero candidato a nulla. Non troverà il mio nome in nessuna lista e non baratto assessorati, per il semplice fatto che questa politichetta fatta di individualismo e di totale mancanza di visione non mi aggrada! Capisco le sue difficoltà, immagino sarà una scelta sofferta candidarsi in un cartello elettorale di siffatta natura, salire sul palco e magari trovarsi accanto il ministro Romano e Pippo Gianni, ma mica è obbligato. Magari potrebbe rendersi conto che la politica non è solo quella di Palazzo a cui Lei è subito diventato molto avvezzo. Magari potrebbe decidere di fare politica dal basso. Ma queste sono valutazioni che riguardano Lei. Io volevo solo, ad onor del vero, puntualizzare la faziosità della sua ricostruzione: è vero che De Benedictis è dalla parte di De Luca e che lei l'ha taciuto di proposito? Su questo non si pronuncia! Per il resto per entrambe le cose su cui ha deciso di rispondere (come Silvio Lei sceglie su cosa rispondere) Io c'ero e mi sono sbattuto con tanti altri per organizzare banchetti e giornata, Lei era chiuso nel Palazzo, eccetto quando c'era da fare passerellla, da buon politicante. Ma poi che Lei sia anni luce distante da posizioni di sinistra è palese, tanto palese da portare i dirigenti provinciali di Sinistra Ecologia e Libertà a non considerarla affidabile per l'ingresso nel loro partito, dove magari pensava di ricostruire la credibilità politica che non ha!

Mah!..siamo certi che non è candidato? ..sarà difficile trovare sulle liste il nome Macondo..Suvvia tolga la maschera...mi sa di registro stilistico conosciuto.. Sul resto non commento, sarebbe un ribadire tedioso, tranne che per l'acqua pubblica e la giornata provinciale contro le mafie:
Lei dove stava quando il consiglio comunale votava un proprio atto d'indirizzo che diffidava l'ATO, ..ERA IN GIUNTA PER CASO?... cosa diversa la promozione del referendum, dove non manca di certo la mia firma.

Sullla seconda questione posso dire che la mia presenza è stata costante per tutta la giornata, ma mi sembra superfluo, visto che lei non c'era, come mi sembra superfluo chiederle di andare a leggere le delibere consiliari dell'unione dei comuni della seduta precedente a quella manifestazione, perchè mi sembra difficile che lei lo faccia.
Sulla questione coppie di fatto lei dovrebbe solamente vergognarsi per quello che ha scritto...ma la possdiede una dignità ed il senso della misura oppure è troppo impegnato demolire il suo preteso avversario? Tolga la maschera!
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: CURIOSO - 09:34:34 am, 14 Aprile 2011
complimenti per l'analisi sottile fatta da Macondo........ :D :D :D :D :D
Non tolga la maschera a noi va bene cosi'......... immaginarla come un Aureliano Buendia.........
A quando la rivoluzione............ ::) ::) ::) ::) ::) ::)
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Franco Nero - 10:36:07 am, 14 Aprile 2011
Sono strabiliato, a lei risulta che Sinistra, ecologia e libertà mi abbia negato l'ingresso?..Sà a me non risulta,..anche perchè non ho mai deciso di aderirvi o di sondare il terreno, malgrado mi senta molto vicino a quelle posizioni e malgrado proprio un mio fraterno amico è stato il segretario in provincia di quel partito...Sbalordito è dire poco.Roberto Debenedictis poi è stato più volte beneficiario del mio voto ed anche di alcune campagne elettorali..con lui mantengo rapporti di stima e amicizia. Lei è un pò troppo politicizzato, non riesce a capire che a livello locale contano le persone più che i partiti. Sulla politica dal basso  lei saprà che provengo da un'esperienza più che decennale di politica dal basso e di sinistra(malgrado lei continui a negarlo), ma questo a Sortino si sà, come si sà che il palazzo con tutte le sue poltrone non sono certo il mio orizzonte politico e come si sà che per mettermi in difficoltà, molti democratici fatti a nomina e o curchiti, hanno usato argomenti poco lusinghieri nei miei confronti, che pochissimo o niente hanno di politico..ma si sà come và. Detto questo, invece di giudicare i tatticismi sui posizionamenti locali( discutibili per tutti), discutiamo, se vuole, delle cose effettivamente dette e fatte per la città senza per forza affibiare la targhetta a qualcuno, cosa che è più inutile che mai. ???
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Francesco Di Mauro - 10:51:38 am, 14 Aprile 2011
Caro macondo saràdifficile verificare se il suo nome comparirà in qualche lista o Dio non voglia in per qaulche carica assessoriale. Non compare manco qui, quindi figuriamoci.
A Cesare, che stimo sinceramente devo però dire senza nessuna remeora che questa Armata Brancaleone sa veramente di prima repubblica e quando macondo sventola lo spauracchio Romano o Gianni, beh Cesare, a me vengono i brividi, non so a te. 'aria nuova è lontana mille miglia e niente di buono si profila all'orizzonte tu questo lo sai e con te le persone di buona volontà e con un minimo di morale e coerenza.
Ma dove si và? Cos'è non c'era nulla di meglio? Qui non cambierà mai niente perchè, in verità, a nessuno interessa cambiare veramente.
"Italiani......perchè non protestate....che cazzo fate!!!!!!
(Beppe Grillo)
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: a.merenda - 16:11:59 pm, 14 Aprile 2011
Da questi primi interventi pare che ci sia molto di resa dei conti e poco di patto politico.

Dove sono i programmi?

La gente è stanca di sentire di correnti e partiti...
Immagino le facce dei lettori quando oggi hanno visto campeggiare in prima pagine Foti, Nicita e Brancati con commenti e prese di posizione di Consiglio etc. Avranno pensato che la macchina del tempo esiste davvero!

Le persone vogliono cultura, ovvero, la risoluzione delle controversie con argomentazioni valide, fatti alla mano e progetti in carpetta.

E' necessario segnare una via.

Provate a ragionare avendo in testa la parola "Sortino 2020" e non gli organigrammi e le pedine da spostare.
Vediamo se cambia qualcosa.

Il rischio è arrovellarsi sul presente. La Politica (con la P maiuscola), per fortuna, prende in considerazione sia passato che futuro.
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: enrico tomasi - 20:26:07 pm, 14 Aprile 2011
Le persone vogliono cultura, ovvero, la risoluzione delle controversie con argomentazioni valide, fatti alla mano e progetti in carpetta.

chi o cosa te lo fa pensare?
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: a.merenda - 11:56:09 am, 15 Aprile 2011
SUL "COSA":

La tristezza e la delusione negli sguardi delle persone quando pensano al governo del nostro paese.

La messa a dura prova della fierezza (legittima) di appartenere ad una comunità umana come quella sortinese.


SUL "CHI":

la mia comunità dei pari
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Francesco Di Mauro - 17:29:54 pm, 15 Aprile 2011
Spero proprio sia come dici Antonio, ma oramai non credo in un riscatto sociale della nostra comunità.
Me lo fa capire come, per l'ennesima volta, si sia fatta la scelta del candiodato sindaco "potente", nel segrato di stanze priv<te, all'oscuro dei cittadini che ben che vada saranno solo chiamati a votare l'amico o il compare, o il parente. Un asina non partorisce cavalli, e per noi tutti "munnu a statu e munnu è" terribile a dirsi ma ancora oggi questa è l'amara realtà
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: a.merenda - 18:41:38 pm, 15 Aprile 2011
Visione statica. Non m'interessa.

Forse perchè, come dice qualche mio amico, "ne devo vedere ancora tante!"

Detto questo ritengo che a Sortino ci siano grossi margini per fare un buon lavoro nei prossimi anni...

Prendete l'esempio delle nostre associazioni di promozione sociale. Lavorano, lottano ed hanno successo sospinte quasi esclusivamente dall'amore verso la loro terra (oltre che da determinazione, voglia di riscatto, cultura e una buona capacità di collaborazione - seppur migliorabile).


E poi si dice che: Bonu tempu e malu tempu nun durunu tuttu u tempu

Ad un vecchio detto popolare ti rispondo con questo anche perchè sono convinto che la saggezza antica si riduca nel dire tutto ed il contrario di tutto (vedasi: chi di speranza campa, disperato muore vs finchè c'è vita c'è speranza - l'abito non fa il monaco vs la forma è sostanza etc. etc. etc.)


Insomma, trattasi di lavorare, ogni giorno e con fatica verso una meta ignota ma che sarà tanto più gradita quante saranno, in quantità e qualità, le energie positive profuse nel nostro progetto...di vita.

Utopia? Forse.
Ma non penso ci rimanga molto da fare a parte chi come il comunistone Asor Rosa scrive di un presunto golpe della c.d. sinistra con l'aiuto della polizia e dei carabinieri per cacciare Berlusca..

Che fascista!

Berlusca e i berluschini si mandano a casa facendo riscoprire ai più ciò che vuol dire realmente libertà di pensiero.
Educando i nostri futuri politici (anzi prima ancora i figli) a non marciare, bensì criticare, lottare, discutere ed accordarsi sulla base di un'idea condivisa e degna.

L'onorabilità è un concetto piuttosto bistrattato che di questi tempi ci servirebbe assai.

Più facile a dirsi che a farsi, è vero. Ma questa è la mia direzione.
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: enrico tomasi - 21:13:35 pm, 15 Aprile 2011
Fin quando i giovani come te non troveranno il coraggio di scendere in campo a difendere e sostenere con mani e piedi ciò in cui credono, per poi invece, nei fatti, accodarsi a logiche e imbroglioni di sempre, non ci sarà nessun cambiamento, ne a sortino ne in Italia caro Antonio.

Nessun dubbio sulla tua buona fede,  scusa se te lo dico, con tutto il rispetto, le associazioni a cui fai riferimento reggono seguendo logiche nefaste e arcaiche, e sono animate  dal clientelismo piu becero.
Il lavoro é altro!
Ma questo é ovviamente solo il mio pensiero.
 
 Per quanto non si possa condividere, sei stato il primo e fino ad oggi l'unico che ha avuto il buon senso di pubblicare un progetto per il tuo paese, ma a questo é seguito solo un astratto "armiamoci e partite", che non fa onore ne a te, ne alla tua comunità dei pari.






Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Francesco Di Mauro - 09:36:25 am, 16 Aprile 2011
Io parlo di realtà, non di staticità, tu parli di futuribile o come dici tu di utopie. Su cosa o chi hanno inciso le tue associazioni per il cambiamento effettivo del modo di preparare questa ennesima campagna elettorale stile anni cinquanta?E tutti noi cosa abbaimo fatto perchè cambiasse?
Sono d'accordo, i proverbi sono l'esperienza dei popoli, non la saggezza, ma da altri proverbi puoi facilmente capire noi chi siamo ancora oggi " scanna e ammuccia u cutetru", " cu è fissa si sta a casa", "a petri a petri megghiu a toia". Non ti interessano le visioni statiche, bene, allora cosa si fa per dinamicizzare la situazione? Tu sei parte attiva in questa tornata elettorale? Le associazioni hanno deciso chi dovrà fare il sindaco i prossimi 5 anni? Perchèamico mio, mentre noi parliamo le stesse persone di trent'anni fà hanno già messo tutto a tavolino e anoi toccherà sempre ingoiare o digiunare
"E siam tutti finocchi....col culo degli altri"
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: a.merenda - 16:59:14 pm, 16 Aprile 2011
Dovrei quindi dedurre che candidarsi è l'unica maniera per dare un contributo al cambiamento?

Questa concezione di "intendere la politica" sono convinto sia uno dei nostri limiti.

Per ciò che attiene alle valutazioni sulle associazioni mi limito a dire che ne esistono di serie e di farlocche. Come per gli individui del resto.

Riguardo al peso che ognuno di noi avrà nella determinazione del futuro politico sortinese ribadisco solamente questo: trattasi di lavoro quotidiano.

Riguardo la mia comunità dei pari affermo che è vero che da un lato esiste una carenza di coraggio nell'esporsi e prendersi la responsabilità di ciò che si dice e pensa, dall'altro, però, c'è una carenza di esempi umani da cui poter trarre ispirazioni concrete (mi riferisco al piano meramente politico, ovviamente).

Nessuno vuol fare l'eroe poichè qualcuno molto intelligente ci ha insegnato che un popolo con degli eroi non è per nulla libero.
Ci troviamo a combattere su più fronti. Difenderci da uno stato autoritario e contemporaneamente constatare ogni giorno l'assoluta spregiudicatezza criminale di chi pensa solo al proprio tornaconto.

Mi urta decisamente lo scaricabarile che si fa sui giovani quando le cose vanno male. Se per trent'anni la vita a Sortino non ha soddisfatto i più, non vedo perchè si debba affibiare il problema ai ragazzi.

Con l'associazionismo, ribadisco, si tenta di ritessere le fila di un vivere civile e degno cogliendo le potenzialità dell'innovazione per dare una spinta al cambiamento.

Per quanto mi riguarda è quello che continuerò a fare, entro i miei (molti) limiti.

E questo è ciò che auguro a tutti quelli che si impegnano (o vogliono farlo) per il bene collettivo (per quanto astratto questo concetto sia)
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: enrico tomasi - 20:20:04 pm, 16 Aprile 2011
Dovrei quindi dedurre che candidarsi è l'unica maniera per dare un contributo al cambiamento?
no se chi si candida la pensa come te. ma questo per te sembra sia l'ultima delle cose su cui riflettere.


Questa concezione di "intendere la politica" sono convinto sia uno dei nostri limiti.
se metterci anima e faccia per portare avanti idee e ideali per te è un limite....


Per ciò che attiene alle valutazioni sulle associazioni mi limito a dire che ne esistono di serie e di farlocche. Come per gli individui del resto.
bene, allora la pensiamo allo stesso modo

Riguardo al peso che ognuno di noi avrà nella determinazione del futuro politico sortinese ribadisco solamente questo: trattasi di lavoro quotidiano.
giustissimo, ma era così gia in passato

Riguardo la mia comunità dei pari affermo che è vero che da un lato esiste una carenza di coraggio nell'esporsi e prendersi la responsabilità di ciò che si dice e pensa, dall'altro, però, c'è una carenza di esempi umani da cui poter trarre ispirazioni concrete (mi riferisco al piano meramente politico, ovviamente).
ah però!
antonio, il più delle volte le tue esposizioni sul forum sembra si ispirino alla più ampia galassia del mondo accademico ed intellettuale di tutta la storia dell'umanita, se non addirittura a marziani,  trattasi invece di modelli sul piano politico, cerchi impulso e coraggio dal tizio della porta accanto?


Nessuno vuol fare l'eroe poichè qualcuno molto intelligente ci ha insegnato che un popolo con degli eroi non è per nulla libero.
Ci troviamo a combattere su più fronti. Difenderci da uno stato autoritario e contemporaneamente constatare ogni giorno l'assoluta spregiudicatezza criminale di chi pensa solo al proprio tornaconto.
chi accetta il tornaconto personale di chi occupa la cosa pubblica, è spregiudicato e  criminali tanto quanto il tornacontista stesso.


Mi urta decisamente lo scaricabarile che si fa sui giovani quando le cose vanno male. Se per trent'anni la vita a Sortino non ha soddisfatto i più, non vedo perchè si debba affibiare il problema ai ragazzi.
certo, la colpa è di tutti, ma siete voi il futuro. chi più dei giovani dovrebbe avere interesse e spingere affinchè cambino le cose, tua bisnonna?


Con l'associazionismo, ribadisco, si tenta di ritessere le fila di un vivere civile e degno cogliendo le potenzialità dell'innovazione per dare una spinta al cambiamento.
le tue associazione si reggono grazie alla solita politica e sopratutto ai soliti legami con i soliti politicanti.
l'innovazione passa attraverso la libertà... gli uomini, se legati, non sono in grado di spingere manco la bicicletta.


Per quanto mi riguarda è quello che continuerò a fare, entro i miei (molti) limiti.
E questo è ciò che auguro a tutti quelli che si impegnano (o vogliono farlo) per il bene collettivo (per quanto astratto questo concetto sia)

che dirti, auguri allora
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Macondo - 08:27:11 am, 18 Aprile 2011
Sono strabiliato, a lei risulta che Sinistra, ecologia e libertà mi abbia negato l'ingresso?..Sà a me non risulta,..anche perchè non ho mai deciso di aderirvi o di sondare il terreno, malgrado mi senta molto vicino a quelle posizioni e malgrado proprio un mio fraterno amico è stato il segretario in provincia di quel partito...Sbalordito è dire poco.Roberto Debenedictis poi è stato più volte beneficiario del mio voto ed anche di alcune campagne elettorali..con lui mantengo rapporti di stima e amicizia. Lei è un pò troppo politicizzato, non riesce a capire che a livello locale contano le persone più che i partiti. Sulla politica dal basso  lei saprà che provengo da un'esperienza più che decennale di politica dal basso e di sinistra(malgrado lei continui a negarlo), ma questo a Sortino si sà, come si sà che il palazzo con tutte le sue poltrone non sono certo il mio orizzonte politico e come si sà che per mettermi in difficoltà, molti democratici fatti a nomina e o curchiti, hanno usato argomenti poco lusinghieri nei miei confronti, che pochissimo o niente hanno di politico..ma si sà come và. Detto questo, invece di giudicare i tatticismi sui posizionamenti locali( discutibili per tutti), discutiamo, se vuole, delle cose effettivamente dette e fatte per la città senza per forza affibiare la targhetta a qualcuno, cosa che è più inutile che mai. ???

Se non mi risultasse non l'avrei scritto. Mi compiaccio che Lei sia in buoni rapporti con l'on De Benedictis a cui comunque preferisce Nino Consiglio, ma il punto era un altro: lei racconta solo ed esclusivamente le mezze verità che le tornano comode e questo  è subdolo. Il fatto che Lei provenga da esperienze di politica dal basso è un'aggravante non certo un'attenuante. Di certo uniformarsi alle vecchie logiche di Palazzo, cosa che Lei ha fatto, è un'altra cosa di cui non ci si dovrebbe far vanto! Mi pare che Lei non abbia grandi orizzonti politici, che il suo agire politico sia improntato ad un  vivacchiare  senza meta che La porta adesso ad essere il candidato al consiglio del Prof. Blancato sul quale nel recente passato ha espresso giudizi a dir poco negativi. Sarei felicissimo se parlassimo di cose fatte (più che dette!) per la città, ma essendo io un attento osservatore delle cose del mio spento paese, so già cosa Lei ha detto (tanto) e fatto (nulla in questi anni da consigliere). Se proprio non riesce o può ravvedersi, faccia la sua campagna elettorale al fianco dei miceli o parlati di turno, io proverò a lenire il mio sgomento per tutto ciò! In fondo volevo solo invitarLa a non fare mera propaganda tacendo ciò che non Le conviene dire.
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Franco Nero - 13:08:04 pm, 18 Aprile 2011
 ??? ??? ??? ??? ??? ??? ???...senza parole
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: cherumubeddi - 09:00:38 am, 19 Aprile 2011
Riguardo le amministrative del 29 e 30 maggio 2011, non ho ancora chiare alcune posizioni di alcuni tali pseudo candidati al consiglio comunale, dato che non si conoscono ancora le liste e non si conosceranno di certo fino al giorno della presentazione ufficiale.....


Ho percepito alcuni nomi riguardo le alte cariche della Presidenza del Consiglio Comunale della lista del Buccheri e del De Luca (rispettivamente Ciaff. Terr.) non  mi ritorna quella del Bongio dato che i suoi non si espongono tanto (ordini di scuderia)....


cmq c'è tanto ancora da spartire, cari candidati, abbiate fede!!!!   4 assessori, vice presidenza, com. montana, asi, componenti l'unione dei Comuni, assessorato all'Unione dei Comuni, vice sindaco, etc etc........   l'importante non perdere d'occhio l'obbiettivo:   come dice Tito bisogna orientare le sorti del nostro paese nel verso giusto, con l'incremento di strutture nuove e che diano sicurezza e tranquillità ai cittadini tutti a prescindere di chi sarà il vice sindaco e/o il Presidente del Consiglio Comunale......   


Caro Francesco: troppo tardi..... quello che tu volevi accadesse, non avverrà in questa tornata elettorale!!!!! mentre si chiaccherava del nome dei candidati a Sindaco e di chi era o non era capace....... i giochi sono stati fatti!!!!!!!  a noi solo l'arma delle votazioni su dei nomi scelti certamente non dal popolo!!!!!!!    chissi sunu e chissi namà pigghiari!!!!!!


Per il bel dibattito a distanza tra Franco Nero e Macondo sembra quello tra un ex ed un Facente parte dello stesso partito solo che a Francuzzu lo conosciamo già, mentre del secondo (ma non ultimo) esce pian pianino un'immagine ben definita!!!


chi semu beddi!
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: biscia - 17:45:19 pm, 20 Aprile 2011
Beddu non ti sforzare. Bongiovanni, in barba alle belle idee degli scrittori del forum, ( leggi Di Mauro ) sta cercando di piazzarsi alla presidenza del Consiglio Comunale, precostituendo un accordo con Enzo Buccheri, tramite il padrino siracusano.
Vedi, caro, con tre candidadi, se Buccheri dovesse essere eletto con meno del 50% dei voti validi, prende n° 6 Consiglieri, su 15 complessivi, motivo per cui occorre incentivare la schiera dei Consiglieri.
Saluti bravi ragazzi :P :'( :'( :'(
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: cherumubeddi - 17:57:25 pm, 20 Aprile 2011
Beddu non ti sforzare. Bongiovanni, in barba alle belle idee degli scrittori del forum, ( leggi Di Mauro ) sta cercando di piazzarsi alla presidenza del Consiglio Comunale, precostituendo un accordo con Enzo Buccheri, tramite il padrino siracusano.
Vedi, caro, con tre candidadi, se Buccheri dovesse essere eletto con meno del 50% dei voti validi, prende n° 6 Consiglieri, su 15 complessivi, motivo per cui occorre incentivare la schiera dei Consiglieri.
Saluti bravi ragazzi :P :'( :'( :'(




Ciao, sono rilassato al massimo...... tranqui!!   


Potresti spiegarmi meglio??? magari con una proiezione di fine tornata elettorale..... in pratica gli altri consiglieri a chi andranno?????? son fuori da sti discorsi numerico/politici.....
tnks!


chi semu beddi!
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: a.merenda - 18:18:05 pm, 20 Aprile 2011
C'è un pò di confusione su sta storia.
Urge parola definitiva.

Biscia, in pratica, ha confermato "l'altra corrente di pensiero" sulla questione della legge elettorale nei comuni siciliani con meno di 10.000 abitanti.

Assurdo che non si possa dire una parola definitiva su questo.


GIURISTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII....A VOI.

Chiariteci le idee.

Grazie
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Nello Bongiovanni - 18:36:18 pm, 20 Aprile 2011
Cari amici voglio chiarire alcune cose importanti...Nel caso in cui io dovessi arrivare secondo...coerentemente con il mandato elettorale che i cittadini mi hanno affidato farei il mio compito di opposizione...
Siccome purtroppo per qualcuno non è così certa la vittoria di questa grande ammucchiata...aspettatevi belle sorprese...

Inoltre per quanto riguarda la legge elettorale queste fesserie dette di proposito da qualcuno...al 100% chi arriva terzo non prende nessun seggio la fonte è quella dell'assessorato regionale degli enti locali...



C'è un pò di confusione su sta storia.
Urge parola definitiva.

Biscia, in pratica, ha confermato "l'altra corrente di pensiero" sulla questione della legge elettorale nei comuni siciliani con meno di 10.000 abitanti.

Assurdo che non si possa dire una parola definitiva su questo.


GIURISTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII....A VOI.

Chiariteci le idee.

Grazie
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: SC - 21:56:40 pm, 20 Aprile 2011
Vedi, caro, con tre candidadi, se Buccheri dovesse essere eletto con meno del 50% dei voti validi, prende n° 6 Consiglieri, su 15 complessivi, motivo per cui occorre incentivare la schiera dei Consiglieri.
Saluti bravi ragazzi :P :'( :'( :'(

non ho capito sto ragionamento , stai supponendo che una lista prende + del 50% dei voti in maniera disgiunta dal sindaco?

perchè solo due liste entrano in consiglio quella collegata al sindaco ottiene il 60% dei seggi ossia 9, se una lista prende di + del 50% ottiene  solo in questo caso il 60% dei seggi e quella del sindaco 40%, la terza è comunque FUORI

questa è la legge riportata da tito:

Citazione
5. Alla lista collegata al sindaco eletto è attribuito il 60 per cento dei seggi assegnati al comune. All'altra lista che ha riportato il maggior numero di voti viene attribuito il 40 per cento dei seggi. Qualora altra lista non collegata al sindaco eletto abbia ottenuto il 50 per cento più uno dei voti validi, alla stessa è attribuito il 60 per cento dei seggi. In tal caso alla lista collegata al sindaco è attribuito il 40 per cento dei seggi. Qualora più liste non collegate al sindaco ottengano lo stesso più alto numero di voti si procede alla ripartizione dei seggi tra le medesime per parti uguali; l'eventuale seggio dispari è attribuito per sorteggio.


quindi potresti spiegare meglio come dovrebbe funzionare la cosa che hai detto?

perchè se viene eletto buccheri ma la sua lista ottiene solo il 40% dei seggi (ossia 6) mentre bongiovanni supera il 50% e ottenendo (solo in questo caso) il 60%  non capisco avrebbe la maggioranza comunque per diventare presidente del consiglio senza accordi

ma forse non ho capito il tuo ragionamento.
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Nello Bongiovanni - 08:42:40 am, 21 Aprile 2011
Il tuo ragionamento avrebbe una logica con due liste, ma considerando che la lista è collegata con il sindaco i voti per l'assegnazione dei seggi sono da considerare quelli del sindaco inoltre e cmq con tre liste il tuo esempio è improbabile, il sindaco che prende un voto in più diventa sindaco e prende 9 consiglieri il secondo prende 6 consiglieri il terzo prende nulla...tranne nel caso che la seconda e la terza i voti del sindaco siano in perfetta parità i 6 seggi devono essere ripartiti...spero che sia chiaro...adesso...

Ribadisco per l'ennesima volta che la mia candidatura nasce proprio per non aver accettato vice sindacatura presidente del consiglio da coloro che per 30 anni decidono le sorti del Paese...

Questa volta i cittadini avranno una alternativa formata da persone per bene...Un abbraccio...


Vedi, caro, con tre candidadi, se Buccheri dovesse essere eletto con meno del 50% dei voti validi, prende n° 6 Consiglieri, su 15 complessivi, motivo per cui occorre incentivare la schiera dei Consiglieri.
Saluti bravi ragazzi :P :'( :'( :'(

non ho capito sto ragionamento , stai supponendo che una lista prende + del 50% dei voti in maniera disgiunta dal sindaco?

perchè solo due liste entrano in consiglio quella collegata al sindaco ottiene il 60% dei seggi ossia 9, se una lista prende di + del 50% ottiene  solo in questo caso il 60% dei seggi e quella del sindaco 40%, la terza è comunque FUORI

questa è la legge riportata da tito:

Citazione
5. Alla lista collegata al sindaco eletto è attribuito il 60 per cento dei seggi assegnati al comune. All'altra lista che ha riportato il maggior numero di voti viene attribuito il 40 per cento dei seggi. Qualora altra lista non collegata al sindaco eletto abbia ottenuto il 50 per cento più uno dei voti validi, alla stessa è attribuito il 60 per cento dei seggi. In tal caso alla lista collegata al sindaco è attribuito il 40 per cento dei seggi. Qualora più liste non collegate al sindaco ottengano lo stesso più alto numero di voti si procede alla ripartizione dei seggi tra le medesime per parti uguali; l'eventuale seggio dispari è attribuito per sorteggio.


quindi potresti spiegare meglio come dovrebbe funzionare la cosa che hai detto?

perchè se viene eletto buccheri ma la sua lista ottiene solo il 40% dei seggi (ossia 6) mentre bongiovanni supera il 50% e ottenendo (solo in questo caso) il 60%  non capisco avrebbe la maggioranza comunque per diventare presidente del consiglio senza accordi

ma forse non ho capito il tuo ragionamento.
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Francesco Di Mauro - 10:20:38 am, 21 Aprile 2011
Ma quante cose sa questo serpentello oh!!!!
E come le spiega chiare le cose, io le ho capite subito: accordi sottobanco, percentuali, seggi alla lista, vicesindacature. Ma chi sei?
Il grande fratello della campagna elettorale sortinese?
Ne ho sentite di panzane, ma come queste!!!!!!
Biscia tu di quale ammucchiata farai parte? Penso di quella più folta, si sa nel mucchio e nel folto delle foreste pre elettorali i serpenti ci vivomno benissimo
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Lelios - 11:39:06 am, 21 Aprile 2011
Volevo fare una considerazione giuridica e non politica:
In base all' attuale legge elettorale 35/97, nel caso in cui la lista collegata al candidato sindaco prenda il 36% dei voti, un' altra il 15% e un' altra ancora il 49%, il 60% dei consiglieri andrà alla lista che ha preso il 15% e non a quella che ha preso il 49% (perchè non supera il 50%).
Tutto ciò mi sa di anticostituzionale visto che mi sembra in contrasto con l' ART 1 Cost (che qualche genio predellino vuole modificare.... mi è scappata, scusate ) "la sovranità appartiene al popolo". In questo caso si ha l' effetto trascinamento Sindaco____Consiglio comunale. A questo punto non sarebbe più logico abolire il voto disgiunto?
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Lelios - 11:18:55 am, 26 Aprile 2011
..errata corrige .. il 60% andrà alla lista alla quale appartiene il Sindaco e quindi quella con il 36%
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Nello Bongiovanni - 16:07:12 pm, 26 Aprile 2011

5. Alla lista collegata al sindaco eletto è attribuito il 60 per
cento dei seggi assegnati al comune. All'altra lista che ha riportato
il maggior numero di voti viene attribuito il 40 per cento
dei seggi. Qualora altra lista non collegata al sindaco eletto
abbia ottenuto il 50 per cento più uno dei voti validi, alla stessa
è attribuito il 60 per cento dei seggi. In tal caso alla lista collegata
al sindaco è attribuito il 40 per cento dei seggi. Qualora
più liste non collegate al sindaco ottengano lo stesso più alto
numero di voti si procede alla ripartizione dei seggi tra le medesime
per parti uguali; l'eventuale seggio dispari è attribuito
per sorteggio.



QUALCUNO CHE VUOLE ILLUDERE QUALCHE ASPIRANTE CANDIDATO... La Legge parla chiaro il Sindaco che si classifica terzo non prende nessun consigliere tranne nell'eventualità remota che la seconda e la terza lista prendino lo stesso numero di voti...

P.S. non perdete tempo a fare calcoli matematici o eventi che non potranno mai verificarsi...

Discutete invece cosa che putroppo non state facendo... sull'analisi sulla presentazione di una nuova ammucchiata...ognuno diverso dall'altro e di un ex Sindaco che si Ri-candida dopo aver dimostrato tutto il suo fallimento...fare la vittima questa volta non lo Ri-pagherà
Volevo fare una considerazione giuridica e non politica:
In base all' attuale legge elettorale 35/97, nel caso in cui la lista collegata al candidato sindaco prenda il 36% dei voti, un' altra il 15% e un' altra ancora il 49%, il 60% dei consiglieri andrà alla lista che ha preso il 15% e non a quella che ha preso il 49% (perchè non supera il 50%).
Tutto ciò mi sa di anticostituzionale visto che mi sembra in contrasto con l' ART 1 Cost (che qualche genio predellino vuole modificare.... mi è scappata, scusate ) "la sovranità appartiene al popolo". In questo caso si ha l' effetto trascinamento Sindaco____Consiglio comunale. A questo punto non sarebbe più logico abolire il voto disgiunto?
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: cherumubeddi - 20:22:41 pm, 26 Aprile 2011
Per capirci qualcosa:     il candidato a Sindaco vincente si porta il 60% dei CONSIGLIERI della propria lista ed il secondo candidato a Sindaco classificato prende il rimanente 40% di Consiglieri???????   Giusto????


Quindi rimanendo confermate tre liste qualcuno uscirà fuori dai ruoli istituzionali assegnate in questa tornata elettorale????


chi semu beddi!
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Francesco Di Mauro - 09:12:52 am, 27 Aprile 2011
Giusto!!!!!
Solo nell'improbabile caso che, la lista che appoggia il candidato sindaco che arriverà al secondo posto prenda più del 50 per cento dei voti allora a quella lista andranno il 60 per cento dei seggi e alla lista del sindaco arrivato primo il 40 per cento.
Ma capiute che quest'ipotesi e quasi inverificabile.
Al primo 9 consiglieri al secondo sei al terzo....... beh l'ultimo chiuda la porta!!!!!!!!
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Franco Nero - 14:13:21 pm, 27 Aprile 2011
..prima di chiudere la porta è mio dovere informare gli animatori della discussione che le probabilità di vedere la quarta lista oggi sono decisamente in rialzo:

Buccheri + pid cisl api

Deluca + mezzo pd

Bongiovanni + destra e pdl

???????? + mezzo pd mpa udc

ma voiu viriri tutta.
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: a.merenda - 15:00:38 pm, 27 Aprile 2011
Vatti a fidare dei giornali...

Ad ogni modo comprendo gli "appetiti" di questi gruppi...

Chi vince, seppur con un elettorato di riferimento che non si avvicina per nulla al 50% piglia tutto (i nove consiglieri). Chi arriva secondo (6 consiglieri) chianci cu n'occhiu sognando la spallata (o il ribaltone).


La quarta lista aumenterebbe la competizione, lo scontro, ma anche un certo grado di coesione interna ai singoli gruppi politici, quindi anche al gruppo che poi si troverà a governare.


Certo che il futuro sindaco dovrà essere molto abile a gestire l'istituzione buttando costantemente un orecchio alla piazza.


Il palazzo, oramai, ha spalancato il portone...


Ai cittadini:
ricordo il diritto/dovere del voto libero e segreto. Basta con la verifica della stima di voto in relazione alla "promessa-scambio" accordato dalla/e famiglie-comitive --> alias gli embrioni delle moderne lobby. Se proprio dovete fare lobby rendetevi forti e perorate una causa "in grande" (che so, la lobby della green economy col campo fotovoltaico oppure la lobby sportivo-teatrale- con obiettivo palazzetto per eventi)

Usiamo la testa ed il cuore. Qualcosa di buono accadrà.
Se non ora, quando?
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Maurizio La Rosa - 18:02:21 pm, 27 Aprile 2011
Credo veramente che questa situazione possa definire meglio gli schieramenti in campo. Il dettaglio, marginale, è che nessuno ad oggi parli di  uno "straccio" di progetto per il paese. Tutte questi conflitti con conseguente balcanizzazione delle aree storiche (destra-centro-sinistra)nascono da un mancato accordo sulla spartizione del "pane" e non sull'idea di come farlo. Immaginate 60 candidati a preferenza unica? Quante famiglie dilaniate? Quante amicizie finite? Ragazzi ,io sono per la pace. Vado a vivere a......! Torno alla mia città natale.
Adios


Ps. Al caro Tito che spesso condivido e apprezzo. Definire green economy un campo fotovoltaico è un ossimoro. Il fotovoltaico non si fa sui campi ma nelle città. L'idea, molto socialista, del fotovoltaico è quella di distribuirre il "potere dell'energia" a tanti piccoli produttori e non di concentrarlo sulle multinazionali da migliaia di GW(Gigawatt). Pertanto una casetta che con i suoi 100mq. di pannelli produce + o- 4 KwH contribuisce alla sostenibilità dell'ambiente. Il campo fotovoltaico da  20 GW distrugge l'ambiente. Pensa alle api e a tutto il ciclo della fotosintesi clorofilliana delle piante!
Ciao
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: a.merenda - 18:41:51 pm, 27 Aprile 2011

Chapò
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: Francesco Di Mauro - 19:39:56 pm, 27 Aprile 2011
Che bella vigilia elettorale, che scontri sui programmi, che sfilza di idee innovative, che imbarazzo nello scegliere il migliore.
"Basta co le chiacchiere: tu mi voti io ti piglio e ti sistemo, non mi voti, n'culu a tia e a tutta a to famiglia" Cetto La Qualunque
Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: a.merenda - 13:00:57 pm, 28 Aprile 2011
Patronage

da: http://en.wikipedia.org/wiki/Patronage (http://en.wikipedia.org/wiki/Patronage)

"In some countries the term is used to describe political patronage, which is the use of state resources to reward individuals for their electoral support. Some patronage systems are legal, as in the Canadian tradition of allowing the Prime Minister to appoint the heads of a number of commissions and agencies; in many cases, these appointments go to people who have supported the political party of the Prime Minister. As well, the term may refer to a type of corruption or favoritism in which a party in power rewards groups, families, ethnicities for their electoral support using illegal gifts or fraudulently-awarded appointments or government contracts."

Clientelismo come cultura sociale, familismo amorale o ricatto?

Il paradigma del familismo amorale (*) nacque dallo sforzo di Banfield di capire perché alcune comunità siano socialmente ed economicamente arretrate.

da: http://it.wikipedia.org/wiki/Familismo_amorale (http://it.wikipedia.org/wiki/Familismo_amorale)

Partendo dalla convinzione di Tocqueville che nei paesi democratici la scienza dell'associarsi sia madre di tutti gli altri progressi,ed attraverso lo studio di Montegrano, l'autore arrivò a ipotizzare che certe comunità sarebbero arretrate soprattutto per ragioni culturali. La loro cultura presenterebbe una concezione estremizzata dei legami famigliari che va a danno della capacità di associarsi e dell'interesse collettivo. Gli individui sembrerebbero agire come a seguire la regola:

"massimizzare unicamente i vantaggi materiali di breve termine della propria famiglia nucleare, supponendo che tutti gli altri si comportino allo stesso modo".
Sarebbe dunque questa particolare etica dei rapporti familiari la causa dell'arretratezza.L'autore la denominò familismo amorale. Familismo perché l'individuo perseguirebbe solo l'interesse della propria famiglia nucleare, e mai quello della comunità che richiede cooperazione tra non consanguinei. A-morale perché seguendo la regola si applicano le categorie di bene e di male solo tra famigliari, e non verso gli altri individui della comunità


Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: cherumubeddi - 17:49:24 pm, 05 Maggio 2011
...
 ??? ??? ?? + mezzo pd mpa udc

....






Ciao Francuzzu.....  appoi dove sono finiti "mezzo pd mpa e udc???              Na fai viriri macari annui??????    semu curiusi oltre che.... beddi!!!!


chi semu beddi!

Titolo: Re:Elezioni comunali 2011. Patto politico o resa dei conti?
Inserito da: cherumubeddi - 17:53:19 pm, 05 Maggio 2011

.... Il fotovoltaico non si fa sui campi ma nelle città. L'idea, molto socialista, del fotovoltaico è quella di distribuirre il "potere dell'energia" a tanti piccoli produttori e non di concentrarlo sulle multinazionali da migliaia di GW(Gigawatt). Pertanto una casetta che con i suoi 100mq. di pannelli produce + o- 4 KwH contribuisce alla sostenibilità dell'ambiente. Il campo fotovoltaico da  20 GW distrugge l'ambiente. Pensa alle api e a tutto il ciclo della fotosintesi clorofilliana delle piante!
Ciao




Condivido cumpà!!!   sulle case, sopra il cemento già esistente..... e non altro cemento al posto dei fiori!!!    Come diceva Adriano!!!!! ...e non lasciano l'erba!!!


chi semu beddi!