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Comuni Zona Montana Iblea => Buccheri => Topic aperto da: salvatore pepe - 20:12:51 pm, 15 Settembre 2009

Titolo: Quando pianti un bosco , la scelta , lo scopo , i motivi della scelta.
Inserito da: salvatore pepe - 20:12:51 pm, 15 Settembre 2009
Chissà a quanti di voi è venuto in mente di piantare un bosco nello spazio che avete in quel terreno incolto dove non sapete cosa fare per renderlo produttivo.
Il bosco può essere una valida alternativa , sarà magari una scelta con un ritorno economico a lungo termine , ma di valore ambientale notevolissimo e quasi subito dopo la piantumazione.
La scelta
:
Tutto dipende sopratutto dalla quota di lvello dove si vuole impiantare il bosco , ad ogni quota equivalgono specie edotte a sopportarne le caratteristiche pedologiche ma sopratutto climatiche , io vi voglio parlare della mia quota di livello che è di circa mille metri , esposizione nord , terreno di colore rossiccio , molto sciolto , in leggera pendenza con orizzonti così suddivisi :


O = Molto carico di sostanza organica ;

Dove gli altri orizzonti corrispondono al formazione del mio bosco tipo , il castagneto.

Lo scopo è multiplo , il primo in assoluto è quello di avere quanto più possibile verde nelle desolate colline , il secondo è quello di avere una produzione in castagna da mangiare , la terza è quella di avere legname da ardere nel periodo invernale , la quarta è quella di avere , tramita le micorizie dell'apparato radicale , una simbiosi con il BOLETUS EDULIS .

Ma per fare in modo che le micorizie siano efficenti al massimo , bisogna impiantare anche qualche faggio , Fagus Sativa , quello che cresce bene alle nostre latitudibi è la varietà Rubra.

Contiamo già un bosco di circa duecento castanea sativa e quasi venti di fagus sativa , contiamo di ampliare le quantità.
Titolo: Re:Quando pianti un bosco , la scelta , lo scopo , i motivi della scelta.
Inserito da: SC - 22:26:49 pm, 15 Settembre 2009
Ma per fare in modo che le micorizie siano efficenti al massimo , bisogna impiantare anche qualche faggio , Fagus Sativa , quello che cresce bene alle nostre latitudibi è la varietà Rubra.

Contiamo già un bosco di circa duecento castanea sativa e quasi venti di fagus sativa , contiamo di ampliare le quantità.

aspetta perchè conoscendo poco la zona e ancora meno la vegetazione non capisco benissimo

in pratica a buccheri stai dicendo che c'è un bosco di duecento castagni? ho capito bene?

ma appartengono a privati? o al demanio? e dove si trovano?

l'altra volta volta parlando con un castagnaro mi diceva di aver venduto delle castagne di buccheri di ottima qualità.

tu pensi che si potrebbe sviluppare un economia a buccheri su questo frutto?
Titolo: Re:Quando pianti un bosco , la scelta , lo scopo , i motivi della scelta.
Inserito da: salvatore pepe - 17:07:14 pm, 16 Settembre 2009
Certo che esiste un castagneto di duecento alberi , è il mio , ed è impiantato da alcuni anni e quandi non ancora in produzione massima ma solo per pochi amici.

Tutte le economie si sviluppano su iniziative che abbiano una certa importanza che possa corrispondere alla richiesta di mercato , si hai un bel bosco o una piantagione di frutteto tale da guadagnarti una fetta di mercato , hai già creato economia , se poi riesci a dare a quella coltura una parvenza di genuinità quale la biologicità del prodotto , acquisisci una fetta di mercato cosidetta da " nicchia ".

In tempi non tanto remoti ricordo anche io che alcuni commercianti venivano a comperare sia castagne che noci e noccioline , mia nonna era una produttrice di noccioline , oggi andati in rovina per via dell'icuria.
Titolo: Re:Quando pianti un bosco , la scelta , lo scopo , i motivi della scelta.
Inserito da: SC - 22:44:00 pm, 16 Settembre 2009
Certo che esiste un castagneto di duecento alberi , è il mio , ed è impiantato da alcuni anni e quandi non ancora in produzione massima ma solo per pochi amici.
sta cosa è interessante da approfondire, forse anche sottovalutata  scusa se ti faccio alcune domande magari si possono approfondire e costruire una base informativa:

ea parte il tuo quanti altri castagneti ci sono?

quanto può arrivare la produzione a buccheri?

rispetto altri territori produce meno o di + ?

a quanto ammonta il costo di investimento secondo la tua esperienza?
Titolo: Re:Quando pianti un bosco , la scelta , lo scopo , i motivi della scelta.
Inserito da: salvatore pepe - 08:45:58 am, 17 Settembre 2009
Rispondo con piacere alle tue domande e perchè sono da stimolo a quanti vogliono intraprendere l'attività di selvicoltura e perchè così facendo si popolano le nostre colline con essenze a verde magari con produzione di frutti o falsi frutti che possano generare economia.
Mi chiedi quanti altri castagneti esistono in zona ? Come castagneto coltivato nessuno , ma ciuffi di castegne spontanei se ne contano tantissime e in zone private e in zone rimboschite dalla forestale.
Mi chiedi se producono più o meno delle altre zone , non posso risponderti perchè non so la produzione locale a quanto ammonta e sinceramente non ho una stima delle altre produzioni , posso darti una stima che non è attendibile al 100% per vie delle cariche alterne , considera che una pianta nel suo massimo di produzione riesce a dare oltre cento chili di castagne , considera pure che non ha una carica coerente per anno pertanto quella carica massima la devi dividere almeno per due , ma ciò nonostante ha secondo me un buon reddito viste le poche cure colturali di cui ha bisogno.
I costi d'impianto sono variabili in funzione alla zona e al tipo d'impiato che si vuole fare.
Per darti un'idea , io ho fatto un impianto con sistema irriguo computerizzato , vale a dire che con cadenza di 72 ore l'impianto in automatico mi da dieci litri di acqua per pianta , pui ho acquistato piante già innestate le quali hanno un costo maggiopre rispetto ai selvatici , infine ho adoperato il sistema di fare azotare le buche facendole l'anno prima e mettendo sul fondo della buca prima della piantumazione del letame maturo , fatto tutto questo il costo si aggira intormo alle 30,00 € per pianta.
I costi di conduzioni si limitano al solo taglio dell'erba nei primi anni , prima che le fronde e le foglie non riescono a dare al sottobosco la quasi non presenza di erbe con uno strato di foglie che non vanno tolte ne bruciate poichè serviranno grazie all'azione di degradazione a cui sono soggetti con i decompositori funghi e batteri alla creazione di sostanza organica importante per la buona riuscita dell'impianto.
Titolo: Re:Quando pianti un bosco , la scelta , lo scopo , i motivi della scelta.
Inserito da: salvatore pepe - 09:41:30 am, 20 Settembre 2009
Voglio aggiungere altri parametri che comprovano la fattibilità della selvicoltura.

Chissà quanti di voi viaggiando per l'Italia avranno visto filari di piante adulti che non fanno frutti , esili e alti e ben allineati , sono coltivazioni di Popolus alba ( pioppo bianco ) , questa varietà è molto ricercata nel mercato del legname per via della produzione di compensati , e lamellari per la realizzazione di  mobili.

E' una produzione che richiede pochi sforzi economici di mantenimento , limitati al monitoraggio e alla cura di potatura di formazione , l'unica cosa di cui necessitano in abbondanda è l'acqua , difatti tale coltivazioni si vedono o a limite con corsi d'acqua o in zone dove le falde acquifere ne permettono la coltivazione .


Nelle nostre zone è poco diffusaela coltivazione dl pioppo , per via delle carenze idriche , ma in zone aride come le nostre , le coltivazione selvicolturali che vanno più di modo sono oltra al castagneto , il noceto ed il ciliegeto.

Sia il noce che il ciliegio oltre a dare una fonte economica con il frutto o falso frutto , daranno nell'arco di tempo non tanto breve ma non tanto lungo un reddaito maggiore con lo sfruttamento del tronco e dei rami , molto ricercati nelle falegnamerie per mobili di alti pregio.
P.S. aggiungo una nota sull'etimo del nome popolus .
Glia ntichi Romani diedero alla pianta questo nome perchè il rumore che fanno le foglie mosse dal vento sembrano i mormorii del popolo che sbisbiglia per non farsi sentire , poichè nell'era Romana , erano proibiti assemblamenti di popolo pubbliche per parlare , il popolo parlava sottovoce e tale rumone sembra lo stesso delle foglie mosse dal vento.
Salvatore Pepe
Titolo: Re:Quando pianti un bosco , la scelta , lo scopo , i motivi della scelta.
Inserito da: SC - 20:24:04 pm, 20 Settembre 2009

Mi chiedi se producono più o meno delle altre zone , non posso risponderti perchè non so la produzione locale a quanto ammonta e sinceramente non ho una stima delle altre produzioni , posso darti una stima che non è attendibile al 100% per vie delle cariche alterne , considera che una pianta nel suo massimo di produzione riesce a dare oltre cento chili di castagne ,

ogni tua pianta  produce 100 kili di castagne? a prezzo di mercato quando corrispondono?

rispetto ad altre produzioni del vostro territorio come le olive si guadagna di + o di meno?
Titolo: Re:Quando pianti un bosco , la scelta , lo scopo , i motivi della scelta.
Inserito da: salvatore pepe - 16:06:50 pm, 21 Settembre 2009
Non ogni mia pianta , ogni pianta che abbia raggiunto la cresscita per la produzione massima produrrà almeno cento kili di prodotto , il prezzo di mercato all'ingrosso varia in rapporto a fattori importanti , quali la precocità , la pezzatura ( considera che la mia è la varietà marrona e pertanto ha un notevole prezzo base ) mediamente il prezzo all'ingrosso si aggira intorno al'euro e cinquanta al KG.

Rispetto alle coltivazioni tradizionali , penso che abbia un reddito maggiore per vie delle poche cure colturali , pertanto , costi zero reddito alto.

Ma altre colture hanno un reddito ancora maggiore , le coltivazioni da legno ( noce e ciliegio ) hanno un reddito alto annuale ed un reddito elevatissimo nel lungo termine per via del'abbattiemnto della pianta per ricavarne il legname.