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Comuni Zona Montana Iblea => Sortino => Topic aperto da: Carmelo Di Mauro - 11:03:27 am, 23 Agosto 2011

Titolo: AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 11:03:27 am, 23 Agosto 2011
Ci vuole coraggio a lasciare questa terra,  ce ne vuole ancora di più  per  restare.

Inizio questo post con una personale riflessione che, ad onor del vero, da tempo  inizia a serpeggiare nella mia vita con maggiore insistentenza.

        ==============

Citazione Francesco Di Mauro Topic. '' Vogliono cancellare il diritto allo studio''

Omissis

Caro Emanuele, ascolta un consiglio da fratello maggiore, appena arrivato al "centro" d'Iinghilterra, RESTACI, dimenticati di tutto il marciume e l'inconcludenza, e impegnati per un tuo futuro da uomo libero. Qui cu stu passu i carrozza, ci vorranno ancora 50 anni per avere un barlume di democrazia partecipata e libera.

Omissis

Fine citazione Francesco Di Mauro
        ==============

E' duro, in generale, ammettere una sconfitta, ( non mi riferisco all'esito elettorale)   quando ad essere calpestata risulta essere sistematicamene l'intera collettivita, ed in   particolar modo il tessuto sociale più' debole.

Ti senti impotente innanzi alle angherie fatte da chi era preposto a tutelare  la tua libertà, i tuoi diritti;
- Mina  inesorabilmente lo spirito del più' tenace guerriero ( questo passo non va adottato per  il Bongiovanni, vera forza di opposizione di questa scena Politica veramente molto scarsa). 

La disamina dei  primi passi Politici di questa compagine Governativa, e i relativi atti consiliari da loro partoriti, mettono a nudo l'arroganza di questi ''signori'', ( traspare che  la gestione della cosa comune e' privatistica, come se  gli appartenesse per rogito notarile; -  la gestiscono come se fosse un azienda di famiglia).

• Il rifiuto di ascoltare la voce del Popolo, circa l'ennesimo aumento della Tarsu ( non hanno voluto ascoltare nessuna proposta migliorativa allo smaltimento   dei rifiuti e dei conseguenziali oneri di spesa);
 
• Il dover assistere,  con impotenza,  alla manomissione di importanti capitoli di spesa che ricadrà, inesorabilmente, sulla collettivita;

•aumenti scellerati delle indennità di carica e privilegi di poco conto - vedi telefonia mobile- in un periodo in cui vengono richiesti sacrifici ''lacrime e sangue'';

 Ti fanno realizzare, nell'immediato,  quanto piccola,  ininfluente e non ascoltata, sia la voce del Popolo Sovrano;

Altro che democrazia partecipata!

Tutto questo ci suggerisce che forse  e' arrivato il momento di gettare la spugna e fare come i nostri '' Avi'' che hanno avuto il coraggio di abbandonare questa Amara Terra e, con essa, i propri  affetti, i suoi profumi.

Carmelo Di Mauro


Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Nello Bongiovanni - 17:07:21 pm, 23 Agosto 2011
Caro Carmelo hai fatto un analisi perfetta e condivisibile e ti ringrazio per questo...

Su una cosa però voglio differenziarmi...non lascerò mai la mia Terra...la Terra dei miei figli...ho/abbiamo l'obbligo di dargli un furturo migliore...

Caro Carmelo grazie a te mi dai l'opportunità di ricordare il nostro carissimo amico N'Zino scomparso da poco...difatti lui è stato un esempio, dopo la scomparsa precoce della sua coniuge lui è volato nella sua Terra ed immediatamente per circa 20 anni ha dato il suo contributo senza se e senza ma...insieme al nostro gruppo a migliorare la sua Terra con i suoi figli che amava e li curava come se fossero tutti suoi...

Caro Carmelo il nostro progetto ha solo questo come obiettivo ed abbiamo il dovere di continuare...per loro...per la nostra Terra...

Un abbraccio sentito e ti faccio nuovamente i miei complimenti...Il Bongiovanni ha trovato un altro ledear in grado di dire quello che gli altri pensano ma non possono dire...



Ci vuole coraggio a lasciare questa terra,  ce ne vuole ancora di più  per  restare.

Inizio questo post con una personale riflessione che, ad onor del vero, da tempo  inizia a serpeggiare nella mia vita con maggiore insistentenza.

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Citazione Francesco Di Mauro Topic. '' Vogliono cancellare il diritto allo studio''

Omissis

Caro Emanuele, ascolta un consiglio da fratello maggiore, appena arrivato al "centro" d'Iinghilterra, RESTACI, dimenticati di tutto il marciume e l'inconcludenza, e impegnati per un tuo futuro da uomo libero. Qui cu stu passu i carrozza, ci vorranno ancora 50 anni per avere un barlume di democrazia partecipata e libera.

Omissis

Fine citazione Francesco Di Mauro
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E' duro, in generale, ammettere una sconfitta, ( non mi riferisco all'esito elettorale)   quando ad essere calpestata risulta essere sistematicamene l'intera collettivita, ed in   particolar modo il tessuto sociale più' debole.

Ti senti impotente innanzi alle angherie fatte da chi era preposto a tutelare  la tua libertà, i tuoi diritti;
- Mina  inesorabilmente lo spirito del più' tenace guerriero ( questo passo non va adottato per  il Bongiovanni, vera forza di opposizione di questa scena Politica veramente molto scarsa). 

La disamina dei  primi passi Politici di questa compagine Governativa, e i relativi atti consiliari da loro partoriti, mettono a nudo l'arroganza di questi ''signori'', ( traspare che  la gestione della cosa comune e' privatistica, come se  gli appartenesse per rogito notarile; -  la gestiscono come se fosse un azienda di famiglia).

• Il rifiuto di ascoltare la voce del Popolo, circa l'ennesimo aumento della Tarsu ( non hanno voluto ascoltare nessuna proposta migliorativa allo smaltimento   dei rifiuti e dei conseguenziali oneri di spesa);
 
• Il dover assistere,  con impotenza,  alla manomissione di importanti capitoli di spesa che ricadrà, inesorabilmente, sulla collettivita;

•aumenti scellerati delle indennità di carica e privilegi di poco conto - vedi telefonia mobile- in un periodo in cui vengono richiesti sacrifici ''lacrime e sangue'';

 Ti fanno realizzare, nell'immediato,  quanto piccola,  ininfluente e non ascoltata, sia la voce del Popolo Sovrano;

Altro che democrazia partecipata!

Tutto questo ci suggerisce che forse  e' arrivato il momento di gettare la spugna e fare come i nostri '' Avi'' che hanno avuto il coraggio di abbandonare questa Amara Terra e, con essa, i propri  affetti, i suoi profumi.

Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 00:53:58 am, 24 Agosto 2011
Non essendo ''epigono'', e' doveroso dare il giusto tributo alla persona  che prima del sottoscritto ha riportato, in un testo, la sua esperienza di vita
di giovane emigrante:

'' Cu nesci arrinesci''

Di Giuseppe Matarazzo .

Nella prefazione, l'autore riportava uno sfogo personale che nell'immediatezza sollecitava la mia coscienza sino a farmi impossessare del suo pensiero:

• Ci vuole coraggio a lasciare questa terra,  ce ne vuole ancora di più  per  tornare; ( io aggiungerei, non me ne voglia l'autore: CI VUOLE CORAGGIO PER RESTARE).

Stamane, leggendo il Post di Francesco Di Mauro, ho rivissuto, seppur virtualmente, quella violenza subita da un giovane  Siciliano, Giuseppe Matarazzo, che per vedersi riconosciuto un diritto costituzionalmente garantito, e' emigrato a Milano dove ha avuto modo di sentirsi realmente Libero. Libero di coronare il suo progetto per il quale aveva lottato, Libero di vivere la vita per come se l'era progettata, libero da quel sistema politico che lo teneva imprigionato in questa terra per un posto di lavoro.

Per chi non conoscesse la vicenda, Giuseppe Matarazzo e' un giovane laureato  che risultava vincitore di concorso per titoli ed esami presso l'unione dei comuni, concorso, questo, che  venne annullato per compiacere alle forti pressioni  che giungevano da quel sistema oligarchico composto dalla classe politica siracusana.

Dopo l'infame ingiustizia posta in essere dal presidente di turno, l'assunzione venne fatta per chiamata diretta dal Politico che presiedeva il Pubblico Ufficio.

Come detto, questo nostra eccellenza sortinese, che oggi potrebbe essere il nostro Lelios o un nostro figlio,  e' emigrato a Milano per farsi riconoscere quelle capacità personali, senza nulla chiedere al potente di turno.

Questo, purtroppo, e' la legge che vige nella nostra amara terra, la legge del più forte.

Notte,

Carmelo Di Mauro

Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Francesco Di Mauro - 11:44:29 am, 24 Agosto 2011
Amico Carmelo, già il fatto di non esssere solo a "sentire" questo peso di vivere la realtà che ci circonda, mi fa sentire un pò più "leggero".
Il nodo scorsoio sta proprio nel Popolo Sovrano, che tale non è e mai lo è stato. Colpa nostra si dirà, senza dubbio ma maggiormente colpa di una classe politico dirigenziale che di questa mancanza assoluta di identità civile ha fatto e fà da ariete per scardinare le coscienze oramai totalmente assuefatte a una realtà che peggio è difficile trovare in altre parti del mondo non parliamo poi d'Europa.
Disfattismo? Critica non costruttiva? Mancanza di proposte per il futuro? Delegare altri al proprio posto?
No amico mio, tutto il contrario, siamo voci fuori dal coro che gridano in un deserto di finti sordi perchè non vi è più sordo di chi non vuol sentire.
Se è vero che il potere e del cittadino che lo esercita nei limiti previsti dalla costituzione, è vero altrettanto che questo unico e formidabile scudo e arma allo stesso tempo, noi non lo vogliamo e non la possiamo usare invischiati come siamo in trame e regole dettate da pochi per la difesa di pochi e il guaio è che questi pochi si sono sempre mostrati per quelli che sono coscienti che il potere si esercita attraverso canali ormai percorsi da decenni che hanno dato e danno sempre buoni frutti.
un pantano di favori, comparati, amicizie, obblighi, che da 50 anni ci tiene e ci terrà in questa irrespirabile condizione .
Ferdinando Sciascia scriveva: " Il siciliano medio non è affatto contro il favoritismo.... ne vuole solo fare parte."
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: a.merenda - 12:37:02 pm, 24 Agosto 2011
bene.

allora:


cari ragazzi siciliani, emigrate tutti, perchè questo è il percorso MIGLIORE!

cari ragazzi siciliani. Mi spiace, quest'isola è un bluff. Sembra un meraviglioso posto in realtà è un inferno.

cari ragazzi siciliani il futuro di questa terra non dipende da voi ma dal fato.



Ecco, invece io penso che proprio il "radicalismo fatalista" sia il male di cui siamo affetti. Sono convinto che il nostro limite più grande sia la scarsa fiducia in noi stessi.

Magari il parere di uno psicologo potrebbe suffragare (o meno) l'ipotesi.


Sta di fatto che solo amando le proprie radici si può vivere una vita, se non felice, quantomeno degna.

La Sicilia non è solo quello che viviamo adesso. Ed i presupposti per l'innovazione ci sono. Basta che siano sempre più persone a volerlo.



Cominciamo, ad esempio, col non "farci gli sgambetti" ad ogni piè sospinto. Cominciamo col riconoscere il valore altrui senza invidie.
Lasciamo che si diffondano idee di libertà senza rinchiuderci nelle frasi fatte.


Comprendo la delusione e lo sconforto ma questo non è realismo. Trattasi solamente di uno stato d'animo generato dalla stanchezza con cui si constata il "munnu è e munnu ha statu".

Sta di fatto che lo stesso "munnu" è, è stato e sarà sempre diverso. Sta a tutti noi (ed al caso compartecipe) determinarne le caratteristiche.



Un richiamo alla realtà: pare che Sortino stia partendo con la raccolta differenziata (articolo La Sicilia di Ieri). Assieme alle critiche per ciò che non è andato (questione tarsu, estate sortinese, adeguamenti di stipendio tempisticamente impropri) cerchiamo di potenziare ciò che di buono si cerca di fare.

Altrimenti, se Francesco ha ragione, rimane solo una cosa da fare. Ritirarsi a vita indifferente.
No grazie (tanto per ricitare il bel progetto di tanti giovani sortinesi riferendosi alla "Califogna").
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 14:52:03 pm, 24 Agosto 2011
La mia non vuole apparire una risposta che e' figlia dell'irrazionale  pessimismo, bensi', l'analisi logica di un dato:  questa terra, e gli uomini che la rappresentano, allo stato, non sono  LIBERI di scegliere il proprio destino.

Io, a differenza di altri, ho provato a scommettermi   per il bene comune, ho provato a sfidare il FATO;

Risultato? Il 50% della Sovranità popolare  ha scelto una cozzaglia di pseudo politici che rappresenta, purtroppo, la sintesi del peggio della Prima e Seconda Repubblica.

Gente già testata come inaffidabili,  avidi di POTERE e, cosa più grave, legata alla spartizione della tortina.


Di quale FATO stai parlando?

La nostra vita non si può
essere affidare alla cabala. 

Non ho la presunzione di  dirTi che la mia persona, e il gruppo umano rappresentato da Sortino al Centro, avrebbe sbaragliato i poteri forti che attanagliano, in generale, l'odierna  scena politica, e le problematiche a essa connessa;
 Questo non lo avrei potuto garantire!

Ciò nonostante,  mi sento di certificare, oltre ogni ragionevole dubbio,  che ogni atto consiliare concernente le scelte economiche sarebbero state in favore del sociale, e non a sostegno  dei gruppi di potere rappresentati da Lobby siracusane.
(sarei diventato il primo e il più acerrimo nemico del mio stesso  gruppo politico qualora avessero tradito il proprio mandato)


Di che stiamo parlando, di incarichi post elettorali? Poltrone all'Ias,  comunita' montana, incarichi di sottogoverno in generale ( Esperti - avvocati ecc. Ecc. )

Questa e' la Politica nella nostra terra: INTERESSE!

Non biasimo la sfiducia del buon Francesco nella misura in cui attesta: di stu passu di carrozzi, per avere una democrazia partecipata ci vorranno 50 anni.

Io non sono più molto giovane, ma non posso accettare la dura realtà che si prospetta ai miei figli.

Meglio scegliere una via più sicura. 

Carmelo Di Mauro

       =============


Citazione TITO

cari ragazzi siciliani, emigrate tutti, perchè questo è il percorso MIGLIORE!

cari ragazzi siciliani. Mi spiace, quest'isola è un bluff. Sembra un meraviglioso posto in realtà è un inferno.

cari ragazzi siciliani il futuro di questa terra non dipende da voi ma dal fato.



Ecco, invece io penso che proprio il "radicalismo fatalista" sia il male di cui siamo affetti. Sono convinto che il nostro limite più grande sia la scarsa fiducia in noi stessi.

Magari il parere di uno psicologo potrebbe suffragare (o meno) l'ipotesi.


Sta di fatto che solo amando le proprie radici si può vivere una vita, se non felice, quantomeno degna.

La Sicilia non è solo quello che viviamo adesso. Ed i presupposti per l'innovazione ci sono. Basta che siano sempre più persone a volerlo.



Cominciamo, ad esempio, col non "farci gli sgambetti" ad ogni piè sospinto. Cominciamo col riconoscere il valore altrui senza invidie.
Lasciamo che si diffondano idee di libertà senza rinchiuderci nelle frasi fatte.


Comprendo la delusione e lo sconforto ma questo non è realismo. Trattasi solamente di uno stato d'animo generato dalla stanchezza con cui si constata il "munnu è e munnu ha statu".

Sta di fatto che lo stesso "munnu" è, è stato e sarà sempre diverso. Sta a tutti noi (ed al caso compartecipe) determinarne le caratteristiche.



Un richiamo alla realtà: pare che Sortino stia partendo con la raccolta differenziata (articolo La Sicilia di Ieri). Assieme alle critiche per ciò che non è andato (questione tarsu, estate sortinese, adeguamenti di stipendio tempisticamente impropri) cerchiamo di potenziare ciò che di buono si cerca di fare.

Altrimenti, se Francesco ha ragione, rimane solo una cosa da fare. Ritirarsi a vita indifferente.
No grazie (tanto per ricitare il bel progetto di tanti giovani sortinesi riferendosi alla "Califogna"). 
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: a.merenda - 16:26:44 pm, 24 Agosto 2011
Più sicura?


Ah, capisco. Nel senso che se io lavoro per la Nike in Olanda ho uno stipendio bello corposo ed assicurato ogni mese e posso riprodurmi con allegria e fare le vacanze da vecchio in Sicilia.
Il tutto al prezzo della partizione mentale secondo cui Nike mi appare una grande LIBERA ed affidabile fabbrichetta multinazionale CHE MI PAGA in modo da realizzare i miei interessi piccolo borghesi facendo finta di dimenticare lo sfruttamento minorile di cui si avvale per produrre i prodotti


Oppure sarà meglio prendere un posto in una banca tedesca, caratterizzata da SOLIDITA' FINANZIARIA anche chiudendo gli occhi su versamenti di "bravi" imprenditori calabresi (mi perdonino i calabresi, avrei potuto dire siciliani, cinesi, etc..)


Oppure, no, aspetta: mandiamolo in Svezia. Così magari il nipote può far parte della schiera dei giovani suicida (più alta percentuale d'Europa) o se  sarà una ragazza emancipata darla la prima sera (anche quà altissima pecentuale forse scaturente dall'emancipazione anche se...da retrogrado siculo quale sono a me non andrebbe mica bene per mia figlia!)


Oppure meglio gettarlo tra le lobby newyorkesi le quali, abituate da decenni, calpesterebbero pure le madri in sacrificio del Dio denaro.



Quel su cui io vorrei far riflettere è non una visione romanzata che ho della nostra terra. Mi interesserebbe contribuire a ristabilire uno straccio di equilibrio mentale secondo il quale:

SE, tutto il mondo è paese

e

SE, ovunque ci sono pro e contro

e

SE la Sicilia sforna un sacco di gente competente e capace

ALLORA L'UNICA SALVEZZA INDIVIDUALE E COLLETTIVA E' QUELLA DI LAVORARE OGNI GIORNO PER MIGLIORARCI E DIVENTARE QUALCOSA DI DIVERSO, DI NUOVO, FIGLIO DI PASSIONI POSITIVE.

E tutto questo, di certo, non è facile per niente. Ma come disse un saggio: "Si fussi facili..."



Adesso una piccola digressione perchè sono sempre più confuso dai politici locali.

COM'E' POSSIBILE CHE TUTTI ACCUSANO TUTTI DICENDO DI VOLER (OGNUNO) IL BENE COLLETTIVO E, A FRONTE DI CIO', NON SI ARRIVA MAI AD UN'AZIONE CONDIVISA?
Forse perchè prevale la "legge dello sgambetto" di cui dicevo?


E poi un'ultima cosa per Carmelo.
Sono contento che ritieni di far parte di un gruppo di persone onesto e laborioso. E constato con gioia la capacità autocritica nei confronti delle strutture di potere esistenti. E' sembre bene porsi dei dubbi.

MA, mi chiedo: come fate a portare avanti un progetto come Sortino al Centro che è strutturalmente fondato sull'adesione di PdL e La Destra?

E me lo chiedo perchè talvolta il tuo approccio mi pare quello del movimento a 5 stelle di Grillo. Con questo non volendo in nessun modo sminuirne una possibile futura tua adesione allo stesso.

Insomma: mi sono sempre domandato (anche con gente di sinistra) come si faccia a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte.
Mi dicono sia questione di maturità. Le cose si cambiano dall'interno!

Sono decisamente un immaturo.

Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 21:11:19 pm, 24 Agosto 2011


Citazione TITO

Omissis

......... E poi un'ultima cosa per Carmelo.
Sono contento che ritieni di far parte di un gruppo di persone onesto e laborioso. E constato con gioia la capacità autocritica nei confronti delle strutture di potere esistenti. E' sempre bene porsi dei dubbi.

MA, mi chiedo: come fate a portare avanti un progetto come Sortino al Centro che è strutturalmente fondato sull'adesione di PdL e La Destra?

E me lo chiedo perchè talvolta il tuo approccio mi pare quello del movimento a 5 stelle di Grillo. Con questo non volendo in nessun modo sminuirne una possibile futura tua adesione allo stesso.

Fine citazione

       =============

La mia visione della politica e' totalmente distante dagli attuali scenari -  dx  e/o   sx.

Ritengo che all'interno di Sortino al Centro vi siano diverse anime ribelli che, stanche di assistere al malgoverno, si sono progressivamente disinnamorati dagli originari accostamenti ideologici.

In relazione alla strutturazione  politico-partitica da te citata, che asseritamente propende strutturalmente verso il centro dx, devo segnalarti, invero, che il gruppo e' talmente variegato da renderlo sicuramente un vero ed omogeneo movimento civico.

 Anche la presenza del Bongiovanni, che personalmente ritengo essere una risorsa, e  non un fardello da scrollarsi, e' in perfetta comunione con Emanuele FRAELLO, attivista di un area di sx, di Franco La Pila, tesserato CGIL,  e di tanti giovani e meno giovani che hanno inteso sfidare la ''cabala'' per il sol fatto di apportare il proprio  genuino contributo alla  causa comune.
 
Non abbiamo padroni a livello Provinciale, e l'attuale nostro coordinatore non e' il ''Capo''  del movimento, bensi',  il  ''Caronte'' dell'odierna avventura politica.

Tutto e' migliorabile, ne sono convinto, anche la lista delle intelligenze che formano lo stesso movimento civico.  Ed e' per questo che l'apporto di nuova linfa vitale migliorerebbe la struttura.

In ultimo,  non voglio apparire un anarchico-insurrezionalista,  ma non riesco a trovare una vera azione  democratica che riesca a  sollevare le coscienze popolari.

Il sentimento dell'indignazione, nella nostra terra, si e' pacificato, purtroppo, con la rassegnazione. Alla luce di quanto detto  la sfida  per realizzare il cambiamento  appare veramente proibitiva.

Che fare? La soluzione più semplice sarebbe quella di mollare tutto per cercare una vita più dignitosa in un punto civilizzato del pianeta, dove la dignità dell'UOMO non deve fare ricorso  ai ''Gianniani'' - ''Marziani'' - Granatiani - ''Ortisiani'' - Sorbelliani- Gennusuani, e tanti altri galantuomini della nostra provincia.

 Concordo con Te che abbandonare tutto contribuirebbe a rafforzare il potere dei sopra citati galantuomini ( in un giorno basta e avanza nominarli una solo volta, porta sfiga),  ''ma quannu u fuiri e' sarbamentu di vita'', allora riesco a giustificare l'umana debolezza del popolo.

Non ti nascondo che guardo con interesse Il movimento dei Grillini, anche se spesso non condivido il modo irruento di manifestare il dissenso.


Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: a.merenda - 12:48:39 pm, 25 Agosto 2011
Io invece non riesco a fare le distinzioni "boni/cattivi" o "giovani/vecchi" o altro...

Penso che le persone da te citate abbiano meriti e demeriti. Abbiano fatto o detto cose positive ed altre negative.

Auspicherei, per questo un confronto più equilibrato e sul merito.

Grillo, ad esempio, fa delle ottime proposte politiche (bene) erodendo l'assetto istituzionale senza dare un'altra via (male)


E sai perchè? perchè l'altra via si trova attraverso il confronto fatto di umiltà (accettare e cercare di confutare eventualmente nel merito ciò che l'altro dice e pensa), seppur mantenendo la propria visione.


Ricordo una riunione in CGIL quando si parlò di Di Vittorio. Fu quello che comprese, più e prima di tutti, che la lotta delle "masse sfruttate" si sarebbe concretizzata solo con l'unità sindacale. Seppe assumere una posizione "ideologicamente impopolare" ma tracciò la via verso l'emancipazione.


Ora, quello che mi chiedo, riprendendo l'esempio sindacale, è : saremo in grado di limitare al massimo l'opportunismo di parte per giungere alle soluzioni condivise?

Qualche giorno fa pareva di si con le parti sociali unite in un unico accordo.

Dopo una settimana, nuovamente CGIL da un lato e CISL E UIL a fare i "filogovernativi".

E' necessario, in questo caso, volendo prendere un esempio tipo, che si rafforzi la sanzione sociale da parte degli animatori ed iscritti a queste organizzazioni attraverso la partecipazione critica e non solamente con la ricezione passiva di "ordini da seguire".


Ecco, io individuo in questa mancanza di critica - figlia del "cervello parcheggiato altrove" - l'inceppamento del motore sociale dell'innovazione.


Si badi bene, ho usato questo esempio ma potevo farne altri. Si tratta del passaggio culturale dalla "coscienza di corporazione" alla "coscienza di gruppo". Nel caso del sindacato il "gruppo dei lavoratori" (i diritti non sono ne di destra ne di sinistra).

E' ora di troncare la contiguità politica con i partiti e ripristinare il motivo fondante per cui queste organizzazioni hanno motivo d'esitere: la difesa e l'ampliamendo dei diritti dei lavoratori ed al contempo il rispetto dei doveri.

Ecco che anche solo un accordo condiviso avente le seguenti caratteristiche genererebbe una pressione tale da non poter essere eluso dall'esecutivo e dal legislativo.




Grillo si limita a dire che i sindacati sono morti, che i partiti sono morti etc. Mi sta anche bene ma adesso è arrivato il momento di proporre QUALE strumento può servirci per migliorare le nostre vite.




La realtà, anche siciliana, mi fa pensare allo sviluppo di "comunità" fatte da tanti pezzi del vivere quotidiano accomunate da certi valori (esempio la banca etica, legata al mercato equo e solidale, legata al mondo cooperativo del biologico, legate al turismo rurale e slow food e così via....)

L'appartenenza ed il sostegno (anche finanziario e quindi quotando in borsa) di questi gruppi e la rete che gruppi diversi riusciranno a costituire genererà un'automatica richiesta di gente/portavoce che dispongano delle necessarie abilità politiche per perorare queste cause (attenzione: gente "deputata a portar voce e rappresentare interessi e valori" e non generici "rappresentanti del popolo" provenienti da dx e/o sx)

L'importante, in questo, è lasciar passare un messaggio coerente che si distanzia fortemente dal vecchio partito di massa (vedi brutte copie d'oggi pd e pdl) e si concentri sulla specifica cura di determinati obiettivi. La massa non esiste più, esiste la rete.

Un simile movimento non  dovrà gestire il potere in funzione delle elezioni fra 2-3-4 anni e basta. Questa Politica dovrà puntare a decidere le cose del domani a prescindere dalle scadenze elettorali e del "far cassa di voti" immediatamente. Quest'ultima è la strategia che spetta a chi ha già potere ed intende mantenerlo con la forza delle risorse di cui è già gestore.
Se il nuovo gioca con le carte del vecchio PERDE.


Ecco, la visione culturale del tempo, in questo quadro mi pare cruciale. C'è una fretta che non fa pensare. C'è un "ansia da prestazione" che non fa mettere a fuoco ciò che è importante.


In Sicilia siamo più scarsi degli altri nel costruire una proposta Politica coerente poichè avvezzi a barcamenarci tra le correnti spinte da venti "esteri" (vedasi petrolchimico, automobili, agrumi, energia etc.). E questo da troppo tempo.
Ecco perchè un'autonomia politica "reale" all'interno di un quadro di Italia confederale in cui non esistono più statuti speciali ed ordinari, a me pare l'unico modo per misurare effettivamente quanto valiamo rispetto alle altre comunità (faccio un esempio: lo statuto siciliano parla di liberi consorzi fra comuni ma non può abolire le province perchè ciò andrebbe in conflitto con la costituzione)

Tutto ciò in relazione alla capacità di potenziare i punti che sono già di forza ed intervenire sui nostri punti deboli.


Per far questo ci vuole pazienza, passione,abnegazione, serietà e competenza. Tutto ciò che rende una persona realmente onorevole.
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Franco Nero - 13:54:55 pm, 25 Agosto 2011
Tito, Carmelo,

avete entrambi ragione, quello che vi distingue è l'arbitrio, le priorità dettate dalla vita pratica di ognuno  e forse il grado di speranza.

Se non li avete letti vi voglio amichevolmente consigliare tre libri eccezionalmente belli:
Storia della Sicilia medievale e moderna di Dennis Mc Smith, stupendo e franco saggio storico sulla nostra terra, scritto da mano anglosassone, lucida, fredda e non coinvolta sentimentalmente.

Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini, incommensurabile prova letteraria a metà tra poema e romanzo del più politico degli scrittori siciliani ( Per conversazione in Sicilia si parla spesso di surrealismo magico ante litteram ma francamente si respira una metafora rivoluzionaria impressionante)..se poi volete potete anche leggere Il consiglio d'Egitto, grande prova dell'illuminista Leonardo Sciascia.
A loro modo tre sguardi abbaglianti sulla nostra "cara" madre Sicilia ( interpretate come volete l'aggettivo "cara")...Se non li avete ancora letti fatelo,..non vi pentirete.
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: a.merenda - 15:01:00 pm, 25 Agosto 2011
dei tre conosco solamente (e superficialmente) Conversazione in Sicilia..


quale consigli per primo?
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 15:34:11 pm, 25 Agosto 2011

Tratto citazione TITO

Omissis
Grillo, ad esempio, fa delle ottime proposte politiche (bene) erodendo l'assetto istituzionale senza dare un'altra via (male)
E sai perchè? perchè l'altra via si trova attraverso il confronto fatto di umiltà (accettare e cercare di confutare eventualmente nel merito ciò che l'altro dice e pensa), seppur mantenendo la propria visione.

  Fine tratto citazione
      =========

Hai perfettamente ragione, confronto, dialogo, fratellanza, disponibilità verso il prossimo, (belle parole)  ma come  si puo' cercare un confronto quando l'organo preposto ad aprire il dialogo si trincera dietro:
 No! Grazie, facciamo da soli.
( Un proverbio siciliano diceva: sentili tutti, poi ragiuna ca ta testa)

 Questo era l'atteggiamento che avrebbe dovuto tenere chi e' deputato a prendere decisioni in nome e per conto della collettività.

Non voglio apparire ripetitivo, ma come si puo' colloquiare con chi, colto da un delirio di onnipotenza,  ha la presunzione di ritenere inopportuna  ascoltare la voce dello stesso popolo che lo ha votato (nell'unico giorno in cui e' stata fatta la petizione sono state raccolte 500 Firme);

•Come si fa a non ascoltare le parti sociali che avrebbero potuto suggerire migliorie alla problematica;

Personalmente riuscirei a instaurare un dialogo, per il bene del paese, anche  con Berlusconi,  ( distante anni luce dal mio modo di vedere la vita circa l'equità Sociale, la Morale e l'Onesta').

Il movimento 5 stelle di Grillo ci prova  a ricercare un confronto con il Governo, verosimilmente esasperando i toni, ma questo non puo' essere motivo di diniego o di emarginazione di una voce che nasce dal dissenso popolare.

La speranza e', che il dono dell'umilta' possa scendere sui nostri governanti, ma, ritengo, (spero di essere smentito domani), che il buongiorno si vede dal mattino.

In altri tempi si chiamavano ritorsioni fasciste, oggi ??????

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Tratto citazione TITO

In Sicilia siamo più scarsi degli altri nel costruire una proposta Politica coerente poichè avvezzi a barcamenarci tra le correnti spinte da venti "esteri" (vedasi petrolchimico, automobili, agrumi etc.). E questo da sempre.
Ecco perchè un'autonomia politica "reale" all'interno di un quadro di Italia confederale in cui non esistono più statuti speciali ed ordinari, a me pare l'unico modo per misurare effettivamente quanto valiamo rispetto alle altre comunità.
Fine tratto citazione

      =========

Anche questo e' vero,  ma poniamoci una domanda:

quanto da Te riferito e' l'effetto o la causa dei nostri mali?

 Personalmente ritengo che sia  la  causa.

Il petrolchimico con il suo indotto, il Pubblico impiego in generale, le dittarelle al soldo del  'Padrone politicizzato'', nella nostra Amara Terra,  non sono da considerarsi mezzo tramite il quale si ottiene una evoluzione sociale,  bensi', strumento estortivo di consenso per fortificare il loro potere.
 - Do ut des -

Per cambiare il sistema bisogna cambiare la sensibilita' della gente, e di queste parti, purtroppo,  sensibilita' equivale a sfamare la famiglia.

 E' il cane che si morde la coda, .......... oserei dire '' UN DELITTO PERFETTO''.

Ndr:  Ricordo che nella passata competizione elettorele un amico,  dopo l'esito elettorale, mi disse:
• ho tifato per voi;
 
  gli ho risposto -
 
  avrei preferito che tifassi per gli altri dando il voto a una causa giusta.
Ha abbassato lo sguardo e abbiamo cambiato discorso.

Saluti,
Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: a.merenda - 16:02:21 pm, 25 Agosto 2011
se è un amico e ti stima realmente magari la prossima volta di voterà...o ti volterà di nuovo le spalle.

Ad ogni modo sono convinto che il suo "ho tifato per voi" in fondo ti abbia fatto piacere.

E sono pure convinto che l'emancipazione dal ricatto e dallo sfruttamento sia la strada politica ed ecosofica che bisogna continuare a percorrere.


Noi stessi permettendo
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 21:16:19 pm, 25 Agosto 2011
Caro Tito, il mio amico Ha perso l'occasione della sua vita: non avrà mai più' la possibilità di votarmi, in quanto,  non e' mio interesse diventare un Politico di professione.  ( mi sono ritirato a vita privata ah.ah.ah).
 
Credo in questo progetto e sono sicuro che verra' perfezionato  dai miei stessi compagni di viaggio e, di questo ne sono certo, da tutte quelle intelligenze che si aggregheranno per migliorare il  progetto di ''SORTINO AL CENTRO''.

Tutti siamo utili e nessuno e' indispensabile, questo lo dovrebbe capire  la nostra classe politica. 

Comunque, a scanso di equivoci, la mia voce in seno a questo gruppo sara' sempre presente, anche se dietro le quinte.

Cari saluti

Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 21:47:49 pm, 25 Agosto 2011

Tratto citazione TITO

E sono pure convinto che l'emancipazione dal ricatto e dallo sfruttamento sia la strada politica ed ecosofica che bisogna continuare a percorrere.

Fine citazione
      ===========

Purtroppo l'emancipazione dal ricatto non dipende da Noi e, cosa più' angosciante, dalla stessa vittima.

 Il tempo potrà darci delle risposte, ma con questo chiaro di ''luna'' la strada la vedo tortuosa.

Notte

Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Manfredi - 22:47:27 pm, 25 Agosto 2011
Conosco una persona che 49 anni fa, aveva solo 17 anni, deluso per una raccomandazione "fallita" a favore di una raccomandazione più "potente", nauseato, emigrò e faticosamente conquistò una  ottima posizione nel mondo del lavoro. Peraltro la raccomandazione serviva per un duro e pericoloso, ma questo allora non lo sapeva, lavoro in quel di Priolo.E' tornato a Sortino pochissime volte e solo per pochi giorni. L'idea che s'è fatto di Sortinesi e  Siciliani è che parlano al plurale  ma pensano e operano rigorosamente al singolare. Ma poi esagera e dice che sono geneticamente incapaci di pensare ed organizzarsi per il bene comune. Oggi poi, dice, hanno anche referenti politici vincenti che incoraggiano l'individualismo in nome di presunte libertà. Dice.
 Sicuramente una azione di cui sortino potrebbe andare orgogliosa, e l'ho detto a questa persona, è l'azione tentata dai Sortinesi intorno al 1750 per per comprarsi la libertà dal principe di Cassaro, come racconta Mack Smith, ma fallirono anche in quella occasione. Non solo, ma fu eretta anche una statua all'avvocato Napoli, difensore dei diritti feudatari.
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 12:55:53 pm, 26 Agosto 2011

'' Cu nesci arrinesci'', purtroppo e' la dura realtà.

La citazione di Manfredi e' lo spaccato della Nostra condizione di assoggettamento verso  questo sistema clientelare realizzato ad arte  dalle note lobby di potere:
 se accetti di  barattare la tua libertà per  ottenere un presunto favore, (lavoro, sanità,  atti amministrativi e/o quant'altro), hai deciso, come dice il buon Francesco DI Mauro, di farne parte integrante.

''Citazione Francesco Di Mauro

• " Il siciliano medio non è affatto contro il favoritismo.... ne vuole solo fare parte."

Nello stesso momento in cui il furbetto si illude di fare parte di quella congrega di ''Potere'' (si obbliga a pagare una cambiale per tutta la vita), diventa esso stesso vittima del sistema che ha contribuito a  foraggiare. 

 Si pensa al PLURALE ma si agisce rigorosamente al SINGOLARE, questa e' un'altra peculiarità del Siciliano o del meridinale in Genere.

I diritti non vanno chiesti seguendo i canali istituzionali, diventerebbe troppo rischioso, vanno richiesti a ''presunte'' amicizie al solo fine di vincere la competizione con un altro povero disgraziato.

E' la guerra dei poveri.

Ma ogni tanto il Fato ci mette una pezza, come nel caso descritto da Manfredi: pensava di avere subito un torto invece ha trovato la sua fortuna e, verosimilmente, vista l'opinione drastica che ha oggi dei suoi ex compaesani,  la LIBERTA'.

Carmelo DI MAURO
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: a.merenda - 14:30:00 pm, 26 Agosto 2011
la libertà, una forma di libertà o l'illusione di libertà?


Quando torni a casa e i tuoi amici e compaesani ti guardano in faccia e ti vedono "cambiato" forse è meglio che cominci a preoccuparti. Forse è meglio che dai un'occhiata alla tua "maschera sociale".


Per me i liberi (o i saggi) sono quelli che col sorriso e l'equilibrio riescono a comprendere la complessità dell'ambiente in cui si vive. E di conseguenza, con azione che ritengono opportune, cercano di migliorare le cose.

<chiaramente l'ambiente lo si sceglie individualmente e può essere qualsivoglia a patto che questa non diventi una scelta imposta. In questo caso le azioni che seguono sono tutte figlie di mancanza di libertà iniziale. Ciò può provocare senso di rivalsa e frustrazione>

Mi pare la direzione sia questa. Personalmente ho tanta strada da fare  ;-)


Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Manfredi - 19:15:55 pm, 26 Agosto 2011
Bello, molto bello. E giusto. Ma forse dimentichi che per una scelta "dura e pura" bisogna anzitutto essere liberi dal bisogno, intendo il bisogno della sopravvivenza. Ma forse tu vagheggi un popolo di eroi, ed il mio amico non è nemmenoi sicuro che siamo un popolo.
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 11:01:19 am, 27 Agosto 2011
Cosa'e'  l'illusione di "Libertà, l'evoluzione di una nuova ''FORMA di LIBERTA'' ?

Ma di quale Libertà stai parlando, caro TITO, quella  di potere  gridare al mondo intero, sapendo di non essere ascoltati, quanto sia ingiusta la sostra società?

Ma di quale saggi parli, quelli che riescono a sopportare le quotidiane ingiustizie?

Ti sei chiesto se i saggi da te citati farebbero a meno di esserlo, se qualcuno gli garantisse l'equità sociale?

Personalmente ( parlo da un osservatorio privilegiato), ho la possibilità di sostenere la mia famiglia, di garantire gli studi alle mie figlie e, se non sforo, allargare le spese a  qualche eccedenza.

Ti sei chiesto come si possa sentire un padre che non riesce a collocare il proprio figlio nel circuito lavorativo mentre altri superano facilmente l'ostacolo affidandosi spudoratamente a quel sistema clientelare?

E' mai possibile che determinate fasce sociali siano sistematicamente condannati ad essere figli di un ''Dio minore''?

Di questo stiamo parlando, caro TITO, della quotidianità  della vita, poi possiamo parlare di filosofia, ma quella non sfama.   

Carmelo DI MAURO
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Francesco Di Mauro - 12:48:42 pm, 27 Agosto 2011
Caro Carmelo, perdi tempo, Antonio si lascia scivolare sempre in voli pindarici puramente teorici(non li definirei filosofici), eppure l'ho scritto all'inizio mi pare quale sia la libertà che manca, e mi pare proprio che tu e manfredi l'abbiate proprio capito esattamente.
Antonio fa il giro largo per poi arrivare ad affermare le stesse cose, anche se viste, come dire, "diversamente".
Antonio, ma veramente non ti accorgi in che società vivi? No, sei troppo scaltro per non farlo, forse aspetti il momento buono, quello che, sulla tua pelle, ti faccia gridare dalla rabbia per non essere nato in uno di quei paesi che come dici tu ci danno l'illusione della libertà.
In uno di quei paesi dove il ministro per l'energia è una donna che riceve le persone nel suo ufficio personale ogni settimana dalle otto alle 14.
Dopo prende la bicicletta e va a fare la spesa prima di rientrare a casa per far pranzare le sue due figlie.
Gia ma tu te ne vieni fuori con questi polpettoni sinistrorsi sui palloni vietnamiti e gli sfruttati statunitensi e non ti rendi minimamente conto, o noin vuoi farlo, che vivi in una società bloccata, classista, ingiusta, senza servizi primari funzionanti, dove la sanità è un pericolo quotidiano e la pubblica amministrazione un pozzo senza fondo che produce solo inefficiena.
Già tu queste cose le vuoi combattere, lo dici sempre, ma ancora non se capito come. Come Antonio aspettando le prossime elezioni? Hai avuto l'occasione per farlo no?
Cosa hai fatto? Cosa abbiamo fatto? Nulla, Nada, Nothing, Rien in quante lingue te lo devo dire?
Basta con l'apologia del cambiamento, basta, Guardati intorno, comincia dalla Pro Loco della quale tu sei presidente e ci risentiamo più avanti.
L'ho scritto ricordi? Ci risentiamo dopo le elzioni, ed eccoci qua. C'è ancora bisogno di ditrologia di sinistra e filosofia dell'uomo nuovo?
Guardati bene intorno non ti serve altro per arrivare a capire che è tutta una pantomima, un bluff, un'imbroglio.
I saggi come dici tu ti hanno lasciato anche dei proverbi per dirti quanto siamo civili e alruisti.
"Scanna e ammuccia u cutertru", "A petri a petri meggiu a toia", Cu è fissa si sta a casa"
Filosofia siciliana applicata, giorno per giorno.
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: enrico tomasi - 14:48:26 pm, 27 Agosto 2011
quoto in pieno caro francesco, ottimo spaccato.

antonio prima delle elezioni, quando gli chiedevo e lo sollecitavo a scendere in campo in prima persona, mi ha scritto che aspettava qualcuno o qualcosa, a suo dire..di diverso.
personalmene non avevo e non ho ancora capito chi e cosa.

immagino manco lui.


antonio tira fuori libri, autori e filosofie che parlano della sicila com'é e come, forse, la si vorrebbe.
ma alla fine nella sostanza, nei fatti, e sopratutto nelle intenzioni, il tutto si sintetizza con la solita e celebre frase...noi siciliani, in fondo, vogliamo cambiare tutto affinché non cambi nulla.

ecco perche' a livello poiliico e amministrativo anche a sortino sono spuntati...quelli che, senza mai dirlo, tutti si aspettavano.

Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 15:15:42 pm, 27 Agosto 2011

Caro Francesco, non oso aggiungere null'altro a quanto hai esplicitato, perché,  non riuscirei ad argomentare  meglio la ''Fotografia'' che hai fatto della nostra società.
( Non ti nascondo che mi sono emozzionato, -  m'e' scappata a lacrimuccia)

Tutti siamo utili e nessuno e' indispensabile,  questo in democrazia dovrebbe essere la genesi del buon governo, ma non si può continuare a fare filosofia quando e' necessario  affrontare le problematiche quotidiane che affliggono la società.

Vero, la Nike sfrutta bambini cinesi e/o vietnamiti, la società americana fa speculazione bancaria e calpesterebbe la propria madre pur di fare cassa, i governi continuano a fare profitti  facendo guerre  mimetizzandole per azioni umanitarie. 

Dico,  ma che ci azzecca con le ingiustizie nazionali?

Questa visione globale  di affrontare i problemi impedisce, di fatto, la risoluzione degli stessi.

Non si può fare solo ideologia, vivendo della stessa,  bisogna essere realisti e lottare per il bene comune. 

Per restare in tema di saggezza popolare:
'' A ringu a ringu'', tradotto, uno alla volta.

Questo e' il vero limite  di chi ha un indirizzo ideologico estremo della sinistra:
 
Si rischia di rimanere imprigionati dallo stesso pensiero ideologico, perche' non realizzabile - per meglio dire,  una visione  virtuale del Mondo dove il bene prevale sul male.

Carmelo Di Mauro

Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Nello Bongiovanni - 18:09:52 pm, 27 Agosto 2011
Ho letto attentamente tutto quello che di bello avete scritto ed ho fatto le mie valutazione condivido dalla prima all'ultima parola di quello che dice Antonio tutto il resto scusate fate venire la depressione...descrivete un mondo senza soluzione sappiate che a qualsiasi problema esiste una soluzione...non potete lanciare questo messaggio senza speranza...Caro Francesco guarda che quello che abbiamo fatto in questa tornata elettorale è stato un qualcosa di fantastico solo i mipo si soffermano a giudicare il risultato...non essere troppo materialista...quando iniziai riuscii a scuotere le coscenze di 150 persone a distanza di 20 sono giunti a 1600...dobbiamo andare avanti a lottare e difendere la libertà pur sapendo che a volte la conduci contro muri indistruttibili e costruiti da decenni di potere politico clientelare ed assistenzialistico...
Grillini...destrini...sinistrini...dobbiamo essere noi stessi ad avere la volontà di cambiare le cose...TUTTI SIAMO RESPONSABILI DI TUTTI...


Caro Carmelo, perdi tempo, Antonio si lascia scivolare sempre in voli pindarici puramente teorici(non li definirei filosofici), eppure l'ho scritto all'inizio mi pare quale sia la libertà che manca, e mi pare proprio che tu e manfredi l'abbiate proprio capito esattamente.
Antonio fa il giro largo per poi arrivare ad affermare le stesse cose, anche se viste, come dire, "diversamente".
Antonio, ma veramente non ti accorgi in che società vivi? No, sei troppo scaltro per non farlo, forse aspetti il momento buono, quello che, sulla tua pelle, ti faccia gridare dalla rabbia per non essere nato in uno di quei paesi che come dici tu ci danno l'illusione della libertà.
In uno di quei paesi dove il ministro per l'energia è una donna che riceve le persone nel suo ufficio personale ogni settimana dalle otto alle 14.
Dopo prende la bicicletta e va a fare la spesa prima di rientrare a casa per far pranzare le sue due figlie.
Gia ma tu te ne vieni fuori con questi polpettoni sinistrorsi sui palloni vietnamiti e gli sfruttati statunitensi e non ti rendi minimamente conto, o noin vuoi farlo, che vivi in una società bloccata, classista, ingiusta, senza servizi primari funzionanti, dove la sanità è un pericolo quotidiano e la pubblica amministrazione un pozzo senza fondo che produce solo inefficiena.
Già tu queste cose le vuoi combattere, lo dici sempre, ma ancora non se capito come. Come Antonio aspettando le prossime elezioni? Hai avuto l'occasione per farlo no?
Cosa hai fatto? Cosa abbiamo fatto? Nulla, Nada, Nothing, Rien in quante lingue te lo devo dire?
Basta con l'apologia del cambiamento, basta, Guardati intorno, comincia dalla Pro Loco della quale tu sei presidente e ci risentiamo più avanti.
L'ho scritto ricordi? Ci risentiamo dopo le elzioni, ed eccoci qua. C'è ancora bisogno di ditrologia di sinistra e filosofia dell'uomo nuovo?
Guardati bene intorno non ti serve altro per arrivare a capire che è tutta una pantomima, un bluff, un'imbroglio.
I saggi come dici tu ti hanno lasciato anche dei proverbi per dirti quanto siamo civili e alruisti.
"Scanna e ammuccia u cutertru", "A petri a petri meggiu a toia", Cu è fissa si sta a casa"
Filosofia siciliana applicata, giorno per giorno.
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: cherumubeddi - 01:29:30 am, 29 Agosto 2011
Ho letto attentamente tutto quello che di bello avete scritto ed ho fatto le mie valutazione condivido dalla prima all'ultima parola di quello che dice Antonio tutto il resto scusate fate venire la depressione...descrivete un mondo senza soluzione sappiate che a qualsiasi problema esiste una soluzione...non potete lanciare questo messaggio senza speranza...  ----------------   .....dobbiamo andare avanti a lottare e difendere la libertà pur sapendo che a volte la conduci contro muri indistruttibili e costruiti da decenni di potere politico clientelare ed assistenzialistico...
Grillini...destrini...sinistrini...dobbiamo essere noi stessi ad avere la volontà di cambiare le cose...TUTTI SIAMO RESPONSABILI DI TUTTI...



Caro Nello, ho tagliato la tua citazione (nella parte dei trattini) poichè penso che ciò da te riportato (questo sopra) lo considero accettabile da un punto di vista d'incoraggiamento, senza dover inserire per forza le amministrative di quest'anno....... ciò che hai riportato mi ha consolato e credo che, al di fuori di chi ha perfettamente riportato la foto verità di siciliani e sortinesi, ci sia qualcuno che detiene un po di fiducia per una ripresa delle nostre libertà e valutazioni fatte senza la pressione di Qualcuno!!!!!
   
I libri, i detti, gli emigrati, ci devono dare l'esempio di quello che non siamo!!!!!  A Sortino, come nell'intera sicilia..... Dipendiamo tacitamente da ciò che è la nostra attuale normalità.... nel web s'intravede però un senso di rivalsa nei confronti della casta (approvo anche il tratto di Francesco di Mauro riguardo la diversità dei ministri tra il nostro paese e l'altro...) la quale persevera nell'imporre le proprie necessità piuttosto che dare un doveroso aiuto ad un popolo dilaniato dalla crisi......


credo che questa terra possa dare tanto..... chi lo proverà?????  l'Antonio di turno.... sicuramente che crede e.....  provvede!!!!! bene così!!!!


Agli altri, come me, possiamo soltanto morderci una mano e magari, l'altra, darla a chi ci crede!!!!! eh eh


chi semu beddi!   
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 13:32:00 pm, 29 Agosto 2011


Essere pessimisti, innanzi un contesto politico fortemente compromesso, non può, e non deve essere classificato come
''Disfattismo''.

E' necessario dare una diversa  chiave di lettura ai dialoghi fatti su questo post, da Nello indicati come ''Depressivi'', azione, questa, finalizzata  a sollevare l'indignazione Popolare.
(Ultimo strumento che ci rimane per demolire   questo sistema clientelare, dove il Potente prevale sempre sul Debole).

Bisogna  azzerare, democraticamente, questa classe dirigente che nel tempo ha dimostrati i suoi LIMITI (quando in buona fede ) e sue DISTORSIONI ( quando in mala fede).

MILANESE, PENATI, SCAIOLA,  DELL'UTRI, VERDINI, TARANTINI, 
PREVITI, BERLUSCONI, ecc. Ecc.,   coop. Rosse, Bianche, verdi, arcobaleno ecc. Ecc., Destra, Sinistra, Centro, questo e' il sistema che va cambiato.   
(Ho citato unicamente alcuni personaggi o corporazioni  Politiche coinvolte in inchieste giudiziarie nell'ultimo mese)

Questa risulta  la cronaca Politico-giudiziaria del nostro Belpaese:
Uno stillicidio continuo,  apparentemente inarrestabile.

Ed e' il popolo che deve prendere coscienza dello stato delle cose, capendo,  che l'unica strada che ci rimane per  scardinare questo sistema di corrotti e corruttori e':
•esercitare la Sovranità   
 secondo coscienza e non
 secondo convenienza. 

Non sono d'accordo con la citazione di Nello, nella misura in cui attesta:
'' Descrivete un mondo senza soluzioni''

 Analisi semplicistica, caro amico mio.
 
Se bastasse  individuare  la problematica, ( quello che non funziona nel nostro sistema e' noto a Tutti)  sarei  ottimista, per come lo sei Tu, purtroppo, in concreto, non e' facile cambiare questo   sistema che risulta essere ampiamente radicato  nel tessuto sociale e nelle stesse istituzioni.

Considerazione personale:
•Un Popolo si puo' ritenere
 Libero ( caro Nello nei
 comizi parlavamo la stessa
 lingua ) solo quando non ha la necessita' di dovere elemosinare un proprio diritto. 


Carmelo Di Mauro


Caro Nello, ho tagliato la tua citazione (nella parte dei trattini) poichè penso che ciò da te riportato (questo sopra) lo considero accettabile da un punto di vista d'incoraggiamento, senza dover inserire per forza le amministrative di quest'anno....... ciò che hai riportato mi ha consolato e credo che, al di fuori di chi ha perfettamente riportato la foto verità di siciliani e sortinesi, ci sia qualcuno che detiene un po di fiducia per una ripresa delle nostre libertà e valutazioni fatte senza la pressione di Qualcuno!!!!!
   
I libri, i detti, gli emigrati, ci devono dare l'esempio di quello che non siamo!!!!!  A Sortino, come nell'intera sicilia..... Dipendiamo tacitamente da ciò che è la nostra attuale normalità.... nel web s'intravede però un senso di rivalsa nei confronti della casta (approvo anche il tratto di Francesco di Mauro riguardo la diversità dei ministri tra il nostro paese e l'altro...) la quale persevera nell'imporre le proprie necessità piuttosto che dare un doveroso aiuto ad un popolo dilaniato dalla crisi......


credo che questa terra possa dare tanto..... chi lo proverà?????  l'Antonio di turno.... sicuramente che crede e.....  provvede!!!!! bene così!!!!


Agli altri, come me, possiamo soltanto morderci una mano e magari, l'altra, darla a chi ci crede!!!!! eh eh
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Nello Bongiovanni - 16:47:25 pm, 29 Agosto 2011
Bene ora ci siamo condivido tutto quello che hai scritto...solo un chiarimento la mia frase non voleva apparire semplicista...sono consapevole delle difficoltà...ma non bisogna arrendersi ed una classe politica ha l'obbligo cmq di dare speranza con fatti ed azioni concreti




Essere pessimisti, innanzi un contesto politico fortemente compromesso, non può, e non deve essere classificato come
''Disfattismo''.

E' necessario dare una diversa  chiave di lettura ai dialoghi fatti su questo post, da Nello indicati come ''Depressivi'', azione, questa, finalizzata  a sollevare l'indignazione Popolare.
(Ultimo strumento che ci rimane per demolire   questo sistema clientelare, dove il Potente prevale sempre sul Debole).

Bisogna  azzerare, democraticamente, questa classe dirigente che nel tempo ha dimostrati i suoi LIMITI (quando in buona fede ) e sue DISTORSIONI ( quando in mala fede).

MILANESE, PENATI, SCAIOLA,  DELL'UTRI, VERDINI, TARANTINI, 
PREVITI, BERLUSCONI, ecc. Ecc.,   coop. Rosse, Bianche, verdi, arcobaleno ecc. Ecc., Destra, Sinistra, Centro, questo e' il sistema che va cambiato.   
(Ho citato unicamente alcuni personaggi o corporazioni  Politiche coinvolte in inchieste giudiziarie nell'ultimo mese)

Questa risulta  la cronaca Politico-giudiziaria del nostro Belpaese:
Uno stillicidio continuo,  apparentemente inarrestabile.

Ed e' il popolo che deve prendere coscienza dello stato delle cose, capendo,  che l'unica strada che ci rimane per  scardinare questo sistema di corrotti e corruttori e':
•esercitare la Sovranità   
 secondo coscienza e non
 secondo convenienza. 

Non sono d'accordo con la citazione di Nello, nella misura in cui attesta:
'' Descrivete un mondo senza soluzioni''

 Analisi semplicistica, caro amico mio.
 
Se bastasse  individuare  la problematica, ( quello che non funziona nel nostro sistema e' noto a Tutti)  sarei  ottimista, per come lo sei Tu, purtroppo, in concreto, non e' facile cambiare questo   sistema che risulta essere ampiamente radicato  nel tessuto sociale e nelle stesse istituzioni.

Considerazione personale:
•Un Popolo si puo' ritenere
 Libero ( caro Nello nei
 comizi parlavamo la stessa
 lingua ) solo quando non ha la necessita' di dovere elemosinare un proprio diritto. 


Carmelo Di Mauro


Caro Nello, ho tagliato la tua citazione (nella parte dei trattini) poichè penso che ciò da te riportato (questo sopra) lo considero accettabile da un punto di vista d'incoraggiamento, senza dover inserire per forza le amministrative di quest'anno....... ciò che hai riportato mi ha consolato e credo che, al di fuori di chi ha perfettamente riportato la foto verità di siciliani e sortinesi, ci sia qualcuno che detiene un po di fiducia per una ripresa delle nostre libertà e valutazioni fatte senza la pressione di Qualcuno!!!!!
   
I libri, i detti, gli emigrati, ci devono dare l'esempio di quello che non siamo!!!!!  A Sortino, come nell'intera sicilia..... Dipendiamo tacitamente da ciò che è la nostra attuale normalità.... nel web s'intravede però un senso di rivalsa nei confronti della casta (approvo anche il tratto di Francesco di Mauro riguardo la diversità dei ministri tra il nostro paese e l'altro...) la quale persevera nell'imporre le proprie necessità piuttosto che dare un doveroso aiuto ad un popolo dilaniato dalla crisi......


credo che questa terra possa dare tanto..... chi lo proverà?????  l'Antonio di turno.... sicuramente che crede e.....  provvede!!!!! bene così!!!!


Agli altri, come me, possiamo soltanto morderci una mano e magari, l'altra, darla a chi ci crede!!!!! eh eh
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: enrico tomasi - 20:35:08 pm, 29 Agosto 2011
Bene ora ci siamo condivido tutto quello che hai scritto...solo un chiarimento la mia frase non voleva apparire semplicista...sono consapevole delle difficoltà...ma non bisogna arrendersi ed una classe politica ha l'obbligo cmq di dare speranza con fatti ed azioni concreti




Essere pessimisti, innanzi un contesto politico fortemente compromesso, non può, e non deve essere classificato come
''Disfattismo''.

E' necessario dare una diversa  chiave di lettura ai dialoghi fatti su questo post, da Nello indicati come ''Depressivi'', azione, questa, finalizzata  a sollevare l'indignazione Popolare.
(Ultimo strumento che ci rimane per demolire   questo sistema clientelare, dove il Potente prevale sempre sul Debole).

Bisogna  azzerare, democraticamente, questa classe dirigente che nel tempo ha dimostrati i suoi LIMITI (quando in buona fede ) e sue DISTORSIONI ( quando in mala fede).

MILANESE, PENATI, SCAIOLA,  DELL'UTRI, VERDINI, TARANTINI, 
PREVITI, BERLUSCONI, ecc. Ecc.,   coop. Rosse, Bianche, verdi, arcobaleno ecc. Ecc., Destra, Sinistra, Centro, questo e' il sistema che va cambiato.   
(Ho citato unicamente alcuni personaggi o corporazioni  Politiche coinvolte in inchieste giudiziarie nell'ultimo mese)

Questa risulta  la cronaca Politico-giudiziaria del nostro Belpaese:
Uno stillicidio continuo,  apparentemente inarrestabile.

Ed e' il popolo che deve prendere coscienza dello stato delle cose, capendo,  che l'unica strada che ci rimane per  scardinare questo sistema di corrotti e corruttori e':
•esercitare la Sovranità   
 secondo coscienza e non
 secondo convenienza. 

Non sono d'accordo con la citazione di Nello, nella misura in cui attesta:
'' Descrivete un mondo senza soluzioni''

 Analisi semplicistica, caro amico mio.
 
Se bastasse  individuare  la problematica, ( quello che non funziona nel nostro sistema e' noto a Tutti)  sarei  ottimista, per come lo sei Tu, purtroppo, in concreto, non e' facile cambiare questo   sistema che risulta essere ampiamente radicato  nel tessuto sociale e nelle stesse istituzioni.

Considerazione personale:
•Un Popolo si puo' ritenere
 Libero ( caro Nello nei
 comizi parlavamo la stessa
 lingua ) solo quando non ha la necessita' di dovere elemosinare un proprio diritto. 


Carmelo Di Mauro


Caro Nello, ho tagliato la tua citazione (nella parte dei trattini) poichè penso che ciò da te riportato (questo sopra) lo considero accettabile da un punto di vista d'incoraggiamento, senza dover inserire per forza le amministrative di quest'anno....... ciò che hai riportato mi ha consolato e credo che, al di fuori di chi ha perfettamente riportato la foto verità di siciliani e sortinesi, ci sia qualcuno che detiene un po di fiducia per una ripresa delle nostre libertà e valutazioni fatte senza la pressione di Qualcuno!!!!!
   
I libri, i detti, gli emigrati, ci devono dare l'esempio di quello che non siamo!!!!!  A Sortino, come nell'intera sicilia..... Dipendiamo tacitamente da ciò che è la nostra attuale normalità.... nel web s'intravede però un senso di rivalsa nei confronti della casta (approvo anche il tratto di Francesco di Mauro riguardo la diversità dei ministri tra il nostro paese e l'altro...) la quale persevera nell'imporre le proprie necessità piuttosto che dare un doveroso aiuto ad un popolo dilaniato dalla crisi......


credo che questa terra possa dare tanto..... chi lo proverà?????  l'Antonio di turno.... sicuramente che crede e.....  provvede!!!!! bene così!!!!


Agli altri, come me, possiamo soltanto morderci una mano e magari, l'altra, darla a chi ci crede!!!!! eh eh

nello, cerchiamo di chiamare le cose con il loro nome.
il tuo leader è un puttaniere pedofilo corruttore di minorenni e di giudici acclamato e certificato. tu non solo non ne hai preso mai le distanze, ma continui a prenderne gli ordini

...ma di quale speranza e azioni concrete parli???

bene ora ci siamo condivido tutto quello che hai scritto ...che, cosa?
 
il tuo ragionamento cos'e', una sorta di autopresaperifondelli?
 
e con qualle razza di coraggio puoi dire a chi che sia di dimettersi, quando stai in un partito il cui proprietario compra deputati in stile ebay, con lo scopo di irimanere incollato alla poltrona di primo ministro e non finire dritto in carcere?

....e i filosofi poi sarebbero gli altri secondo te?
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 22:49:19 pm, 29 Agosto 2011

Sottovalutare il male, anche se apparentemente  minore, non e' la forma migliore di affrontare la problematica.

Un delitto e' pur sempre un delitto, da qualsiasi parte arrivi o da chiunque venga compiuto.

Se vuoi, per meglio conoscere le peculiarità personali di coloro che   cromosomicamente hanno una inclinazione al delitto,  possiamo stilare   una classifica per meglio  analizzare le personalità  complesse dei nostri Politici.

In natura, ti garantisco, non esiste nulla di simile.   

Enrico, mi permetto di ricordarti che il grado di pericolosità aumenta esponenzialmente  in funzione del potere che l'attore principale dispone.
Il nostro Presidente del Consiglio, ''papi'' nell'intimità,  che personalmente ritengo colpevole delle peggiori nefandezze ( mea culpa, ho contribuito indirettamente a fortificare  la sua dittatura) non e' criminalmente peggiore del  Penati di turno, ha semplicemente  utilizzato quel potere che la funzione gli attribuiva e che altri non disponevano.

Poi,  dopo la classificazione per quantità, qualità e  inclinazione al crimine:  tutti al rogo (espressione goliardica  per indicare l'eliminazione politica).

Il cerino lo porto io.

Carmelo Di Mauro



inizio citazione
 Enrico Tomasi

nello, cerchiamo di chiamare le cose con il loro nome.
il tuo leader è un puttaniere pedofilo corruttore di minorenni e di giudici acclamato e certificato. tu non solo non ne hai preso mai le distanze, ma continui a prenderne gli ordini

...ma di quale speranza e azioni concrete parli???

bene ora ci siamo condivido tutto quello che hai scritto ...che, cosa?
 
il tuo ragionamento cos'e', una sorta di autopresaperifondelli?
 
ma con qualle razza di coraggio puoi dire a chi che sia di dimettersi, quando stai in un partito il cui proprietario compra deputati in stile ebay, con lo scopo di irimanere incollato alla poltrona di primo ministro e non finire dritto in carcere?
mah!!!!!

Fine citazione
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Nello Bongiovanni - 23:02:04 pm, 29 Agosto 2011
Mi fai tenerezza Enrico...da un ragionamento locale...sposti l'attenzione perchè privo di argomentazioni a livello nazionale...purtroppo non posso prendere le distanze quando qualcuno lo pone con un linguaggio come il tuo...Io sono un uomo libero e non ti permettere mai più di dire che prendo ordini dal Sig. Berlusconi tantomeno da qualsiasi personaggio politico...rifletti su di te invece persona anarchica che non credi a nulla pur di non dire che la sinistra è più marcia del vostro nemico storico BERLUSCONI....


Bene ora ci siamo condivido tutto quello che hai scritto...solo un chiarimento la mia frase non voleva apparire semplicista...sono consapevole delle difficoltà...ma non bisogna arrendersi ed una classe politica ha l'obbligo cmq di dare speranza con fatti ed azioni concreti




Essere pessimisti, innanzi un contesto politico fortemente compromesso, non può, e non deve essere classificato come
''Disfattismo''.

E' necessario dare una diversa  chiave di lettura ai dialoghi fatti su questo post, da Nello indicati come ''Depressivi'', azione, questa, finalizzata  a sollevare l'indignazione Popolare.
(Ultimo strumento che ci rimane per demolire   questo sistema clientelare, dove il Potente prevale sempre sul Debole).

Bisogna  azzerare, democraticamente, questa classe dirigente che nel tempo ha dimostrati i suoi LIMITI (quando in buona fede ) e sue DISTORSIONI ( quando in mala fede).

MILANESE, PENATI, SCAIOLA,  DELL'UTRI, VERDINI, TARANTINI, 
PREVITI, BERLUSCONI, ecc. Ecc.,   coop. Rosse, Bianche, verdi, arcobaleno ecc. Ecc., Destra, Sinistra, Centro, questo e' il sistema che va cambiato.   
(Ho citato unicamente alcuni personaggi o corporazioni  Politiche coinvolte in inchieste giudiziarie nell'ultimo mese)

Questa risulta  la cronaca Politico-giudiziaria del nostro Belpaese:
Uno stillicidio continuo,  apparentemente inarrestabile.

Ed e' il popolo che deve prendere coscienza dello stato delle cose, capendo,  che l'unica strada che ci rimane per  scardinare questo sistema di corrotti e corruttori e':
•esercitare la Sovranità   
 secondo coscienza e non
 secondo convenienza. 

Non sono d'accordo con la citazione di Nello, nella misura in cui attesta:
'' Descrivete un mondo senza soluzioni''

 Analisi semplicistica, caro amico mio.
 
Se bastasse  individuare  la problematica, ( quello che non funziona nel nostro sistema e' noto a Tutti)  sarei  ottimista, per come lo sei Tu, purtroppo, in concreto, non e' facile cambiare questo   sistema che risulta essere ampiamente radicato  nel tessuto sociale e nelle stesse istituzioni.

Considerazione personale:
•Un Popolo si puo' ritenere
 Libero ( caro Nello nei
 comizi parlavamo la stessa
 lingua ) solo quando non ha la necessita' di dovere elemosinare un proprio diritto. 


Carmelo Di Mauro


Caro Nello, ho tagliato la tua citazione (nella parte dei trattini) poichè penso che ciò da te riportato (questo sopra) lo considero accettabile da un punto di vista d'incoraggiamento, senza dover inserire per forza le amministrative di quest'anno....... ciò che hai riportato mi ha consolato e credo che, al di fuori di chi ha perfettamente riportato la foto verità di siciliani e sortinesi, ci sia qualcuno che detiene un po di fiducia per una ripresa delle nostre libertà e valutazioni fatte senza la pressione di Qualcuno!!!!!
   
I libri, i detti, gli emigrati, ci devono dare l'esempio di quello che non siamo!!!!!  A Sortino, come nell'intera sicilia..... Dipendiamo tacitamente da ciò che è la nostra attuale normalità.... nel web s'intravede però un senso di rivalsa nei confronti della casta (approvo anche il tratto di Francesco di Mauro riguardo la diversità dei ministri tra il nostro paese e l'altro...) la quale persevera nell'imporre le proprie necessità piuttosto che dare un doveroso aiuto ad un popolo dilaniato dalla crisi......


credo che questa terra possa dare tanto..... chi lo proverà?????  l'Antonio di turno.... sicuramente che crede e.....  provvede!!!!! bene così!!!!


Agli altri, come me, possiamo soltanto morderci una mano e magari, l'altra, darla a chi ci crede!!!!! eh eh

nello, cerchiamo di chiamare le cose con il loro nome.
il tuo leader è un puttaniere pedofilo corruttore di minorenni e di giudici acclamato e certificato. tu non solo non ne hai preso mai le distanze, ma continui a prenderne gli ordini

...ma di quale speranza e azioni concrete parli???

bene ora ci siamo condivido tutto quello che hai scritto ...che, cosa?
 
il tuo ragionamento cos'e', una sorta di autopresaperifondelli?
 
e con qualle razza di coraggio puoi dire a chi che sia di dimettersi, quando stai in un partito il cui proprietario compra deputati in stile ebay, con lo scopo di irimanere incollato alla poltrona di primo ministro e non finire dritto in carcere?

....e i filosofi poi sarebbero gli altri secondo te?
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: enrico tomasi - 00:44:41 am, 30 Agosto 2011
la coerenza non ha ne luoghi geografici, ne colori politici
 il peggiore nemico dell'uomo é l'ignoranza, specie quando tutti i giorni si da ostinatamente atto di non volerla superare. sforziamoci a riflettere su questo
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 01:08:34 am, 30 Agosto 2011
Il vero problema, a mio parere, e' l'assenza di una classe dirigente capace di traghettare questo paese verso una condizione di  "Normalita'".

Non possiamo farci la guerra dei poveri, destra contro sinistra, nord contro Sud, quando, nel palazzo dove si determina il futuro delle nostre famiglie, non hanno mai valutato l'ipotesi di accorciare la forbice che c'e' tra il piccolo borghese e un rappresentante parlamentare; figuriamoci con il povero disgraziato.

= Divide et impera =

Le nostre divisioni sono il loro punto di forza.

Ora, se non capiamo che sono tutti della stessa pasta, ognuno con vari gradi di responsabilità,  non riusciremo a scardinare questo sistema.
Quando va bene, e sono onesti, " E' tutto un magnamagna".

Bisogna puntare a sollevare l'indignazione della gente perche' comprenda veramente  il grave livello di assoggettamento   in cui versa la nostra società.

Immoralità, ladrocini di qualsiasi genere, privileggi che offendono la dignità dell'Uomo di tutti i giorni, non riusciamo più' a percepirli come un danno alle nostre famiglie, alla stabilita' della nazione.

= La nostra società ha la febbre alta ma non percepisce più' la temperatura e il conseguenziale malessere=   

Tutto questo ci deve fare riflettere, e' arrivato il momento di voltare pagina.

E qua' viene il difficile.


 Come si fa' a sostituire questa  classe dirigente?

La rete potrebbe essere un volano formidabile per fare nascere spontaneamente gruppi Umani politicamente organizzati.

E voi, sareste disposti a scommettervi per un sistema migliore, dove il rispetto per le istituzioni dovrebbe avere pari dignita' con l'Uomo della strada?

P.S.: Non me ne voglia mio compare se rispondo parzialmente in questo Topic ( non intendo fare polemica), ma lo spazio che sto occupando ( senza " Manu militare")  e' della Rete, e non appartiene ad alcuno schieramento.


Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: enrico tomasi - 02:09:13 am, 30 Agosto 2011
Il vero problema, a mio parere, e' l'assenza di una classe dirigente capace di traghettare questo paese verso una condizione di  "Normalita'".
il veo problema é che abbiamo proprio perso il senso della normalita'....in qualsiasi altro paese civile non c'é spazio per ladri e corruttori in politica, persino nei paesi sudamericani certi episodi considerati da noi ormai "normali",  suscitano indignazione.
gran parte delle persone come quelle che in italia ci governano, sarebbero prese a pesce in faccia nel resto d'europa, altro che eletti in parlamento....
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Nello Bongiovanni - 07:26:26 am, 30 Agosto 2011
La coerenza oramai è una merce rara, oggi nella gran parte della nostra società significa egoismo...curarsi i propri interessi...bravi erò a criticare gli altri...

Essere distante dalla politica vera...dire che la colpa è sempre degli altri...avere paura di fare scelte...questa è ignoranza...


Bene dice Carmelo basta divisioni dobbiuamo lavorare tutti insieme con un unico obiettivo essere al servizio della nostra comunità...
la coerenza non ha ne luoghi geografici, ne colori politici
 il peggiore nemico dell'uomo é l'ignoranza, specie quando tutti i giorni si da ostinatamente atto di non volerla superare. sforziamoci a riflettere su questo
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Carmelo Di Mauro - 08:38:55 am, 30 Agosto 2011

citazione Enrico Tomasi
 
il vero problema é che abbiamo proprio perso il senso della normalita'....in qualsiasi altro paese civile non c'é spazio per ladri e corruttori in politica,

--- Termina citazione ---


Bravo.... Abbiamo superato da tempo  il senso della normalità;

Purtroppo e' il cane che si morde la coda; ritorniamo al punto di partenza.

Come fare per cambiare questa classe dirigente, - trasversalmente, visto che le regole d'ingaggio li hanno forgiate  in funzione delle loro esigenze?

Come si puo' esercitare la Sovranità con una legge elettorale che di fatto e' stata generata per realizzare  l'impiccio?

Come ridisegnare la geografia parlamentare in presenza di una legge elettorale che premia unicamente gli odierni gruppi di potere?

Domande semplici per risposte difficili.

Questo e' il nodo della vicenda.   

E' vero, il Popolo e' sovrano, ma e' altrettanto vero che l'unico organo preposto a legiferare e' il Parlamento, quindi, come nel gioco del monopoli - Ritorniamo al punto di partenza.

Carmelo Di Mauro
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: enrico tomasi - 14:07:13 pm, 30 Agosto 2011
La coerenza oramai è una merce rara, oggi nella gran parte della nostra società significa egoismo...curarsi i propri interessi...bravi erò a criticare gli altri...
Essere distante dalla politica vera...dire che la colpa è sempre degli altri...avere paura di fare scelte...questa è ignoranza...

no nello, ignoranza è non saper, o peggio ancora, non volere distinguere la parola coerenza da altre come egoismo, interesse, critica, ecc.
 é da questi presuppostii che nasce la distanza non solo con la politica, ma sopratutto dal comune senso della convivenza.
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: Franco Nero - 11:48:15 am, 31 Agosto 2011
Questa riflessione nasce perchè ritengo questa discussione fondamentale e questo confronto di rara utilità per tutti noi e per il nostro paese. Ringrazio anticipatamente gli animatori, il mio brother Carmelo in particolare, sottolineando che quanto scritto di seguito vuole essere  soltanto uno spunto tra i tanti per approfondire l'analisi su un fatto che mi sembra emergere da tutti gli interventi e cioè la costatazione di non riuscire ad incidere adeguatamente sugli eventi.

Un paese che perde la memoria è un paese cieco. Un fatto è certo: la società italiana, quella siciliana, in piccolo quella iblea hanno come smarrito, rimosso, occultato l'idea che la politica possa davvero cambiare le cose; che possa davvero essere attività di servizio per il popolo; che possa essere strumento nelle mani del popolo; che possa slanciarsi a partire dalla condivisione di una idea di futuro e di una prospettiva; che possa essere concretamente ancorata alle esigenze del mondo del lavoro e quindi ai diritti sanciti dalla costituzione; che possa porsi il problema di dare un avvenire, anche una bozza di avvenire, alle nuove generazioni, ai nuovi nati.
Questa costatazione riposa sull’evidenza che sempre più i maggiori partiti politici italiani si legano alle lobby economiche e finanziarie mettendosi al loro servizio, mentre in passato il legame con esse era parititetico e strutturato su un reciproco interesse che ben comprendeva che i partiti politici erano più che padri, figli e dipendenti dalle masse e che in ultima istanza non potevano che curare gli interessi dei propri elettori.
Viviamo un'epoca falsamente pragmatica, nella quale le ideologie sono state rimosse in cambio di un nichilismo politico che ha soffocato i valori e i principi della partecipazione, promuovendo la stabilizzazione e lo sdoganamento di pratiche e consorterie oligarghiche che prima avevano un argine (malgrado i fenomeni di corruzione)  e che dal 1994 si sono gradualmente istituzionalizzate e legittimate. Non a caso si proclama ossessivamente il funerale della appartenenza, della coscienza e della lotta di classe, facendo finta che la globalizzazione e  la contestuale sconfitta di una ipotesi di governo economico alternativo alla filosofia del mercato unico regolatore  economico non abbia accentuato le differenze sociali; non abbia divaricato gli squilibri della distribuzione della ricchezza; non abbia accentuato i limiti della tanto vituperata “giustizia sociale”.
 In poche parole si preferiscono le forme partito/società, con al proprio interno tutto ed il contrario di tutto in termini di stakeholders, invece di aderire a forme organizzative più coerenti e coese al prezzo di una più che naturale  rinuncia alla vocazione maggioritaria/plebiscitaria caratteristica per nulla funzionale alla complessità sociale ed ai bisogni di rappresentatività emergenti, ma squisitamente utile ad una gestione indisturbata dei processi decisionali che poi si abbattono sul paese e i cittadini.
Da ultimo la spinta masochistica verso un bipartitismo informale - sventuratamente promosso da sinistra- ha assestato un pesantissimo colpo alla partecipatività della società italiana all'interno della vita politica del paese.
 In un attimo i due grandi leviatani del sistema politico italiano(pdl e pd) hanno ridotto la militanza politica a puro esercizio elettorale, privando in modo subdolo i cittadini di "una identità politica ed intellettuale di riferimento",  attraverso l'inaugurazione di un sincretismo culturale  incomprensibile, che nella sua intempestività, nel suo indecisionismo genetico, nella sua prematurità non fa che nascondere la povertà del suo obiettivo: la presa del potere per il potere.
Bisogna battersi per contribuire ad arginare la spinta conformista di questa nuova partitocrazia, molto peggiore della partitocrazia della prima repubblica. Bisogna lottare per testimoniare che l'ideologia non muore ma si trasforma; che il passato non si cancella ma  è lanterna per la strada del futuro;  che questo paese ha bisogno di organizzare meglio le forze sociali; che comprimere in un coacervo di lingue diverse la pluralità delle espressioni politiche della società- come tentano di fare il pdl ed il pd- conduce soltanto ad una babele chiassosa e perdente; che soltanto il rinforzarsi del tratto identitario e la reciproca legittimazione ad esistere e co-esistere può aprire nuove strade per il paese e per i figli.
Cesare Salonia    o se vi piace Franco Nero
Titolo: Re:AMARA TERRA MIA
Inserito da: enrico tomasi - 12:55:09 pm, 31 Agosto 2011
ottima considerazione cesare. sono contento che questo dibattito abbia portato a questo genere di introspezione.