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Tematiche Generali => Politica => Topic aperto da: SC - 12:27:33 pm, 11 Gennaio 2013
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Non sono un sostenitore ne di Travaglio ne di Santoro,anche se il secondo lo considero un vero professionista della comunicazione, il primo invece un censore divulgatore di sentenze che si spaccia per giornalista.
La serata di ieri ha dimostrato nei fatto quello che ho sempre pensato e detto.
Dopo anni di guerra a distanza si è svolta la corrida nello studio di servizio pubblico e il match che avrebbe dovuto mettere sotto il cavaliere si è risolto con una resurrezione meditatica galvanizzante per quella parte, che ancora nonostante le enormi bugie e contraddizioni palesi che produce, a lui guarda.
Santoro ha realizzato il 33% di ascolto e 9 milioni di spettatori con berlusconi e voleva attaccare monti, le sue aspettative sono state realizzate, a lui il merito di aver in quelache modo controllato il cavaliere e a ver assestato qualche affondo anche se berlusconi ieri era in fase "uomo di gomma"
Travaglio invece che da anni si erge a tribuno censore e grande giornalista ha ritengo fatto un figura scialba, ha fatto il suo siparietto che non ha lasciato tracce in berlusconi, e il potere principale che hanno i giornalisti di fonte ai poliltici che è quello di fare domande non l'ha usato emblematica la sua frase "non mi viene alcuna domanda" , pensava di trovarsi di fornte ad un cadavere, ma la figura del cadavere l'ha fatta lui riuscendo a valorizzare giletti e persino vespa che le domande le hanno almeno poste e sono riusciti ad innervosire il cavaliere.
al contrario Travaglio è stato messo sotto da berlusconi che si è messo pure al suo posto e di fronte a 9 milioni di persone l'ha definito diffamatore professione con tante di sentienze di giudici (per la gente penale o civile non è che abbia poi così tanta differenza sempre giudici sono)
il censore sembrava una pecorella imbambolata dopo aver tuonato per anni contro i politici della sinistra che si erano lasciati infinocchiare da berlusconi, lui per primo è stato travolto difeso solo da santoro a cui è scappato l'accordo sul tacitare i processi al dibattito.
purtroppo Travaglio sa leggere soltanto i verbali giudiziari ha dimenticato come si fanno le domande scomode da giornalista e se berlusconi e le sue truppe saranno ora galvanizzate il merito è sopratutto suo
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vorrei proporre questo articolo che da l'idea dell'umore di molti commentatori di sinistra sulla trasmissione di santoro
http://temi.repubblica.it/micromega-online/servizio-pubblico-un-corno/ (http://temi.repubblica.it/micromega-online/servizio-pubblico-un-corno/)
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Ho visto la puntata.
Devo dire che la mia sensazione è stata la stessa che ha avuto Salvo (SC) ma poi ho pensato:
- Com'è possibile che il brillante Santoro ed il puntiglioso Travaglio si siano fatti trovare impreparati dalla performance berlusconiana?
- Com'è possibile che non abbiano incalzato Berlusconi quando asseriva l'assurdo?
Mi sono dato questa spiegazione: quella puntata è stata pensata come un "favore" a Bersani & co. e Ingroia a danno (elettorale) di Monti. In pratica non far uscire Berlusconi malconcio vorrebbe dire limitare il successo di Monti & co. e dare fiato alle trombe degli "arancioni".
Molto probabilmente questa è una lettura non veritiera ma è l'unica che sono riuscito a darmi per non pensare che Santoro e Travaglio siano improvvisamente diventati assuefatti all'isteria berlusconiana.
Detto questo concludo dando un 10 e lode alla capacità empatica di Berlusconi. Quell'uomo sarebbe capace di farsi amare dalla gente anche squartando un gattino in piazza.