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Comuni Zona Montana Iblea => Palazzolo Acreide => Topic aperto da: enrico tomasi - 11:19:37 am, 05 Marzo 2010
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informazioni forniteci dai carabinieri.
05 marzo 2010, ore 01.30 circa, in palazzolo acreide (sr), i militari della locale stazione carabinieri, a seguito di predisposto servizio di controllo del territorio, traevano in arresto, in flagranza reato, per “detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente” ricupero jacopo, nato a noto (sr) nel 1992, residente in palazzolo acreide (sr), celibe, cameriere.
i militari operanti, notavano il predetto in quella via judica in atteggiamento sospetto e, a seguito di perquisizione personale, lo trovavano in possesso di grammi 3,5 di sostanza stupefacente tipo marijuana e grammi 2 di sostanza stupefacente tipo hashish gia’ confenzionata nonche’ della somma in contante di euro 110,00 sicuro provento dello spaccio. il tutto veniva sottoposto a sequestro.
arrestato, su disposizione dell’ autorita’ giudiziaria competente informata dall’arma di palazzolo acreide che procede, veniva accompagnato presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari
l’azione diretta dal Maresciallo Risino Claudio e dai suoi militari si inserisce nel quadro delle attività volte a comprimere le azioni della delinquenza locale che , seppur a livello di criminalità comune e meramente predatoria , negli ultimi tempi aveva influenzato negativamente la vita della piccola cittadina creando preoccupazioni nella popolazione locale.
L’arma dei carabinieri , spiega il Capitano Corradetti , con l’arresto di oggi che segue quelli del week end sempre in palazzolo acreide ed in canicattini bagni, intende porre la parola fine agli atti di delinquenza comune ed a quei giovani che ancora non vogliono allinearsi ai principi del vivere civile dico di tornare indietro prima che l’azione di repressione li coinvolga. D’altro canto è inevitabile che sia la sensazione di impunità ed illegalità che ruota al mondo dell’uso e dello spaccio di droghe l’humus ove nascono molti comportamenti incivili come il danneggiamento , le risse e gli incendi dolosi sul cui fronte a breve vi saranno nuovi arresti. Ai cittadini onesti i carabinieri rivolgono ancora l’invito a collaborare anche informalmente per partecipare alla propria sicurezza sempre che vogliano essere difesi dallo Stato e dai “loro” carabinieri.