ParaParlando il forum degli iblei

Comuni Zona Montana Iblea => Palazzolo Acreide => Topic aperto da: negi - 20:47:46 pm, 10 Marzo 2015

Titolo: Il trota, la sarda e il pesciolino rosso(?). Figli d'arte crescono.
Inserito da: negi - 20:47:46 pm, 10 Marzo 2015
Un consigliere comunale attivo (il pesciolino rosso) nelle sue parole si occupa di una conferenza organizzata da me, e altri amici, nel marzo 2013, che riguardava la Legge di Iniziativa Popolare "Rifiuti Zero". Queste che seguono le sue parole. Offensive, strumentali e demagogiche. Il frutto non cade mai lontano dall'albero, insegna il saggio.

http://fabiofancello.blogspot.it/2015/01/controdeduzioni-alla-relazione-annuale.html (http://fabiofancello.blogspot.it/2015/01/controdeduzioni-alla-relazione-annuale.html)

Controdeduzioni alla Relazione Annuale del Sindaco 2013/2014 (dal Consiglio Comunale del 22 gennaio 2015)

“…..Per Lei, Sindaco, la politica dei Rifiuti Zero è servita da passerella elettorale, organizzata da alcuni suoi amici, - finti oppositori - con un apposito e strumentale convegno……”

Questo il comunicato del convegno di Palazzolo per la conferenza su “Rifiuti Zero obiettivo 2020". http://www.leggerifiutizero.it/sicilia?start=2 (http://www.leggerifiutizero.it/sicilia?start=2)

Sabato 16 Marzo a Palazzolo Acreide presso la Sala Verde del Comune si è tenuto un seminario di approfondimento per la  Campagna Nazionale Legge di iniziativa popolare (L.I.P.) “Rifiuti zero”, organizzato dal Comitato Ibleo per l’Acqua e i Beni Comuni con il patrocinio del Comune di Palazzolo Acreide. L’iniziativa  volta a far prendere coscienza e conoscenza ai cittadini e associazioni, movimenti e partiti politici che la strategia “Rifiuti Zero” serve all’intera economia mondiale per non sperperare e distruggere le risorse limitate del Pianeta, a difendere l’ambiente, la tasca del cittadino-utente ed è occasione di crescita eco-sostenibile ed occupazionale. Sono, ad oggi, oltre 150 le associazioni che promuovono l’iniziativa di cui una ventina solo in Sicilia.

Abbiamo organizzato, con sacrificio,  i banchetti per la raccolta firme e concretamente collaborato al risultato finale raggiunto di 80.000 firme, ne servivano 50.000 per presentare la proposta agli organi competenti. Il dopo riguarda il Consiglio Comunale nella sua interezza, maggioranza e opposizione, noi abbiamo fatto, da “AMICI” della COMUNITA’ e da palazzolesi, e di nessun altro, quello che andava fatto. Come è successo per il referendum per l’Acqua Pubblica, per la fecondazione assistita, per le riforme costituzionali che proponeva il governo Berlusconi, per il premio Fava e per tanto altro.
Io concepisco, come i miei amici, che erano nella nostra lista (Innovazione Civica), e come ho spiegato in altra sede al candidato sindaco dei cittadini attivi, l'opposizione in modo molto diverso da loro. Per me, per noi, significa influenzare le decisioni di chi governa, concertare, negoziare, per entrare in dinamica dialettica con la maggioranza. Tutto questo, non strumentale ai consensi che si possono guadagnare da un'azione, ma solo per migliorare la vita dei concittadini.