sono pienamente d'accordo con te spaventa... ...
forse urgono piccole rivoluzioni culturali più che partiti e politica.
ogni problema sociale va risolto socialmente. la politica può contribuire alla soluzione di questi, ma non può esserne determinante.
troppo spesso la politica viene perpetrata come l'arte di salvaguardare la nostra società, lasciandola però così com'è,
e su questo topic ne abbiamo un piccolo ma classicissimo esempio.
Troppo spesso non si da nessuna rilevanza di quanto peso abbia il rapporto sociale umano ai fini del rinnovamento della società stessa.
La politica è una scienza e anche una pratica che ha come obiettivo il bene della comunità. Il vero politico è quello che si propone di rendere gli uomini virtuosi attraverso l'obbedienza alle leggi. Tuttavia il genere di vita a cui si dedica è ispirato alla ricerca degli onori ed è diverso dalla vita contemplativa. Scopo della politica è anche ricercare qual è la costituzione migliore della città. L'attività politica deve essere esercitata solo dagli uomini liberi.
Ecco io mi riconosco sul vero termine della politica.
Chi invece vuole denigrare la politica perchè vuol fare filosofia per non far niente, si accomodano pure nei palazzi della cultura italiana per portare la nostra PATRIA indietro negli anni.
Direi che la filosofia non denigra la politica. Semmai la ama, la cura, la difende.
Sull'idealismo invece penso si tratti di "troppa ingenuità". Ma tant'è, a me piace essere così alla faccia dei benpensanti e di chi sentenzia "munnu ha statu e munnu è".
Detto questo a me pare che rispetto alle parole di Aristotele da te citate (se non erro) ci sia un piccolissimo problema di coerenza interna con la formazione politica in cui ti riconosci.
Con questo non voglio mancare di rispetto a tutta la gente onesta che milita nel PdL. Voglio solo dire che avete "una testa che fa puzzare tutto il resto del pesce".
Rinpinguare gli scranni parlamentari con veline e quat'altro non esprime proprio il senso di "rendere virtuosi attraverso il rispetto delle leggi".
Tra le altre cose, poi, la filosofia liberale (anche se preferisco quella libertaria) a sostegno del vostro movimento/partito/popolo mette le radici in un'idea di Stato che fa leggi di carattere generale, in sostanza pone dei paletti etico-politici a tutti gli atteggiamenti che si ritengono "non virtuosi" (queste sono le vostre radici filosofiche)
Un governo che, invece, interpreta la propria missione come una sorta di pompiere che deve correre di quà e di là per spegnere i diversi focolai sociali e/o economici non mi pare possa definirsi "virtuoso".
Ti chiedo: per te la responsabilità è una virtù? Cosa ne pensi delle posizioni interne al tuo gruppo politico? Sai che Socrate si fece condannare perchè, pur essendo consapevole che si trattava di un complotto, asserì che mai sarebbe andato contro la legge per non dare il cattivo esempio?
Altri tempi
Come sempre quando non avete argomenti, attaccate a colui che vi ha impedito per fortuna di governare e rovinare la nostra Italia con la vostra filosofia che non riesce ad amare ma ha distruggere la politica intesa quella al servizio della comunità.
Infine complimenti per la capacità di parlare di altro per non ammettere l'inefficenza di coloro che hanno la stessa vostra cultura, sappiate inoltre che L'idealismo è fondamentale e la responsabilità è un dovere che purtroppo non tutti hanno.
Perchè ti ostini a dividere il mondo in buoni e comunisti...
Ah, già. Lui lo disse.
Sulla responsabilità: mi auguro che ve ne sia sempre di più tra gli amministratori della cosa pubblica. Se tu sei uno di quelli buon per tutti.
Sull'idealismo: mi sono dato dell'idealista e dell'ingenuo io in prima persona. Volevo essere solamente ironico.
Sull'inneficenza di chi ci governa: sono il primo a denunciarla e a pagare per questo.
Su Berlusca: è il presidente del consiglio. Parlarne è inevitabile. Detto ciò mi pare tu non abbia risposto: ti chiedo,
perchè...Fini si comporta così?
Apprezzo il fatto che tu sia un politico con il coraggio e la passione che portano al confronto, talvolta anche aspro. Una persona che si sforza di leggere riflessioni di altri che la vedono in maniera diametralmente opposta è da apprezzare.Un politico che ci mette la faccia ed il pensiero. Merce rara. Troppo spesso si tratta di "registratori vocali del capo di turno".
Ti chiedo però di non generalizzare.
La cultura ha talmente tante di quelle sfaccettature che parlare di destra e sinistra è spesso riduttivo. Quando si usano questi termini si vuole, solitamente, accorciare i tempi per far riferimento ad un determinato sistema di valori.
Fascismo,comunismo sono stati modi di vedere la realtà che ci circonda ma soprattutto tentativi di plasmarla, dall'alto.
Io non credo che questo sia possibile, anzi. Penso che sia il libero confronto tra idee il motore per un autentico sviluppo.
E alla fine, in questo mare aperto, scegliere gli individui che possano fare del bene per la collettività. Da questo il mio amore sviscerato per le parole responsabilità e reputazione.
saluti
... perchè, secondo te, Fini si comporta così?
non so se si comporterebbe e parlerebbe allo stesso modo se ci fossero le preferenze!
Sai,così è facile: i voti degli altri (anche quelli degli altri di AN intendo) sono anche i tuoi.
Con la preferenza invece si può misurare il tuo di consenso....si andrebbe un po' alla conta e lì credo proprio che i nodi verrebbero al pettine
Scusa luca ma di quali nodi e pettine parli? Questa legge elttorale da terzo mondo l'ha varata proprio questa maggioranza, fini, parla in questo modo perchè si è semplicemente stancato di stare a guardare questo omnetto che in virtu dei voti aquisiti crede che lo stato sia il suo e tutti quelli che non ci stanno o sono comunisti o magistrati deviati Ora basta di disquisire su governi e filosofia anche se eletta, in qualsiasi modo la si pensi, noi abbiamo oggi in italia un'anomalia di governo che non si riscontra in nessun paese civile, se uno è imputato in processi non dovrebbe nemmeno pensare a fare il consigliere comunale, figuriamoci il primo ministro, se no poi succede quello che sta succedendo, si faccia processare, chiarisca i suoi problemi , e quando li avra chiariti torni dagli elettopri più fiero e ansioso di fare di prima, ma non facccia in modo che il suo ruolo gli imponga di farsi beffa della costituzione, delle leggi, del parlamento. NON SI PUO FARE, e questo che fini dice, e meno male che ce lui che lo dice, esempio Aristotelico di virtù scevra da ogni compromesso
Salute ai lettori
Premetto che sono garantista quindi condannato è una cosa e imputato è un'altra (anche chi è onesto può essere imputato,diventa disonesto,almeno per la legge,quando è condannato).
Nel caso specifico non entro sull'onestà o meno ma di una cosa sono convinto:
Fini si è stancato di fare il 2° non di altro.
Non è la prima volta che prova a farlo,ricordi quando duettava con Follini? Stessa storia.
Considerando poi che è stato eletto coi voti che appoggiavano certe idee e che adesso ha cambiato idea su un bel po' di roba....mi sa tanto di rana&scorpione
La politica è una scienza e anche una pratica che ha come obiettivo il bene della comunità. Il vero politico è quello che si propone di rendere gli uomini virtuosi attraverso l'obbedienza alle leggi. Tuttavia il genere di vita a cui si dedica è ispirato alla ricerca degli onori ed è diverso dalla vita contemplativa. Scopo della politica è anche ricercare qual è la costituzione migliore della città. L'attività politica deve essere esercitata solo dagli uomini liberi.
Ecco io mi riconosco sul vero termine della politica.
(citando nello.b)
sei diventato filosofo pure tu adesso?
il tuo "vero termine" della politica sembra quasi quello di aristotele :-)
risosta di sola citazionePremetto che sono garantista quindi condannato è una cosa e imputato è un'altra (anche chi è onesto può essere imputato,diventa disonesto,almeno per la legge,quando è condannato).
Nel caso specifico non entro sull'onestà o meno ma di una cosa sono convinto:
Fini si è stancato di fare il 2° non di altro.
Non è la prima volta che prova a farlo,ricordi quando duettava con Follini? Stessa storia.
Considerando poi che è stato eletto coi voti che appoggiavano certe idee e che adesso ha cambiato idea su un bel po' di roba....mi sa tanto di rana&scorpione
quelle parole sono di circa 500.000 personepersonalmente mi auguro che quei cinquecentomila diventino il cinquanta per cento piu' uno degli italiani...
e se cercassimo di leggere un po' tra le righe (sia in senso figurato che non) cosa salterebbe agli occhi?
tra la "forza" di 500.000 persone come postato dall'utente "noberlusconiday" e l'auspicio dell'utente "enrico tomasi" (50% +1) ci sono tante posizioni intermedie e una non-posizione numericamente rilevante.
Mi riferisco a quella del "nuovo" PD di P.Bersani.
L'appuntamento del 5 dicembre non figura nemmeno nell'agenda di partito (vedi immagine allegata)!
Ma allora,siamo sicuri che si tratti di un NO-BERLUSCONI-DAY o alla fine si riduce a un SI'-ITALIADEIVALORI-DAY ?
ma allora,siamo sicuri che si tratti di un NO-BERLUSCONI-DAY o alla fine si riduce a un SI'-ITALIADEIVALORI-DAY ?senza entrare nel merito della colpevolezza o di altro.
Per fortuna ci sono ancora persone come Fini per cui non è scontato che il "capo" abbia sempre ragione..
Tralaltro non ha nemmeno violato il principio di gerarchia dato che in questo caso si sarebbe andati contro la legge e il principio di uguaglianza per la precisione
Non so se come alcuni dicono sia tutta una strategia elettorale in vista del post belusconi , ma di certo avrebbe fatto bene a dire quello che ha detto anche con i microfoni aperti
Berlusconi confonde l'immunità con il consenso popolare
Grandee Finiii !! : )
Per fortuna ci sono ancora persone come Fini per cui non è scontato che il "capo" abbia sempre ragione..
ma di certo avrebbe fatto bene a dire quello che ha detto anche con i microfoni aperti
i nostri amici stanno semplicemente preparando tutti insieme il prossimo candidato premier del pdl e un po di teatrino mediatico non guasta, anzi, noto che funziona bene.
darai il voto a fini e farai contento anche e sopratutto berlusconi