sono un abbonato alla rassegna teatrale del cine teatro KING da due anni e apprezzo la crescita di offerta di opere da parte della direzione artistica.Ieri sera la compagnia "buio in sala" di Catania ci ha deliziato con la LOCANDIERA di Carlo Goldoni ,realizzata in maniera briosa.
Ciò che nn capisco è la risposta data da Palazzolo all'impegno che il titolare del locale mette nel mantenere aperto questo locale ,vera avanguardia culturale nella nostra città specie d'inverno quando nn abbiamo le rassegne teatrali all'aperto o concerti vari o feste di santi. Quando si parla di cultura a Palazzolo ,nn so a cosa si ci riferisce : ai convegni culturali che vengono organizzati dal Comune o da altri enti o alle rassegne teatrali dialettali estive o meglio ancora a tutto ciò che è gratis . Abbiamo un locale che giudico un gioiellino che è riuscito a inserirsi in un circuito teatrale di buon livello , eppure viene snobbato dai ns . concittadini e apprezzato dai forestieri dei paesi vicinori,se non anche da alcuni siracusani .
Questo post nn è per spezzare una lancia a favore del titolare,ma sinceramente mi sono messo nei panni degli attori che ,dopo aver provato per mesi e mesi l'opera,vanno in tournèè e trovano teatri mezzi vuoti ,specie in città come Palazzolo che dell' attenzione alla cultura si è fatta sempre un vanto,; chissà che delusione cocente provano ,finanche un mostro sacro come Pattavina l'anno scorso ha ricevuto una tiepida accoglienza e lo ha ribadito alla fine dello spettacolo.
Ma forse tutto questo è destinato a morire questo anno e chi è amante del teatro è costretto a frequentare teatri vicinori ,magari attrezzati con sedie di plastica in palestre comunali. Cambierà il vento a Palazzolo?