ParaParlando il forum degli iblei

Comuni Zona Montana Iblea => Sortino => Topic aperto da: a.merenda - 16:23:33 pm, 21 Febbraio 2013

Titolo: Politiche 2013
Inserito da: a.merenda - 16:23:33 pm, 21 Febbraio 2013
Manca poco ormai al responso elettorale.

I cittadini italiani, si dice, abbiano le carte in mano affinchè si possa dar vita ad un cambiamento tangibile sia sul piano politico che sociale.

Voglio, in quest'occasione, semplicemente esprimere un punto di vista non appesantito nè da sondaggi nè proiezioni nè ipotesi di alleanze future.

Dico solo che lo schema a "geometrie variabili" tanto caro alla vecchia DC è ormai tornato pienamente in voga. E Crocetta, in Sicilia, lo dimostra governando "di sponda", una volta con uno, una volta con l'altro.

Con questo assetto l'Italia del dopo guerra ha generato il boom economico...chissà oggi!

Una differenza sostanziale però esiste: il ruolo della Chiesa e della religione.

Un cinquantennio fa il sentimento religioso costituì anche collante ideologico e modello di moralità per la popolazione.
Oggi questo ruolo non esiste più sia per via di internet che degli scandali di carattere sessuale.

Chi prenderà il posto della Chiesa nella formazione egemone della politica italiana?

Premettendo che tale organizzazione è potenzialmente il centro sinistra, il collante "identitario" potrebbe incarnarsi nei valori e le pratiche del terzo settore ed in particolare in tutto quel variegato mondo delle organizzazioni sociali c.d. "di cura".


Il prossimo trentennio, per come la vedo io, potrà dunque generare ciò che in parte Veltroni tentò di realizzare qualche tempo fa (toppando però sul ruolo dell'ideologia nella società), ovvero una forza politica "centrale" per dirla alla Cacciari) che valuti e gestisca le vicende politiche con "geometrie variabili" di cui sopra ed un' "ideologia della cura" di cui forse abbiamo gran bisogno, dopo anni di sputi, urla, calci e pugni.


Contemporaneamente crescerà alla sinistra del fronte "di governo" un movimento antagonista sempre più forte (che andrà via via istituzionalizzandosi come fece il PCI) ed uno a destra che procederà in ordine sparso fino all'avvento del nuovo dux.

Come si vede da questa analisi non penso che Grillo possa essere un nuovo Mussolini, nè che Berlusconi riuscirà a tornare alla ribalta (non foss'altro che per la veneranda età).
Sul primo, che apprezzo umanamente, ho già avuto modo di dire che non condivido l'opacità della selezione interna dei politici a fronte di una dichiarazione ad oltranza di trasparenza. In sostanza non capisco una cosa: se io voglio dire che Grillo non deve mandare a quel paese tutto il mondo perchè penso che questo gli faccia perdere consenso (opinione personale) ed alcuni sono d'accordo con me, come facciamo a perorare la causa all'interno del movimento? A queste domande mi è stato risposto che il M5S è ancora giovane ed il problema lo si porrà più avanti, quando il movimento sarà "più maturo". Mha...
Su Berlusconi niente da dire. Ho sempre la stessa opinione. Sul piano imprenditoriale è abilissimo, su quello politico ridicolo.
Se poi mi si chiede se sia favorevole all'andazzo direi proprio di no. Diciamo che la strategia migliore che mi sia venuta in mente, da cittadino che desidera il meglio per il proprio Paese, è quella di dar man forte a chi lotta in maniera più esplicita per i diritti universali all'interno di una coalizione potenzialmente riformatrice.

Nel nostro caso mi riferisco a Italia bene Comune ed a Sinistra Ecologia e Libertà in particolare.

PS: non credo più nel voto segreto. Penso che manifestare le proprie intenzioni con i mezzi di comunicazione attuali vuol dire liberarsi da quelli che vogliono pensare e parlare al posto tuo.
Inoltre sarà da approfondire sempre più il ruolo degli "influencers". Su questo ritengo che Casaleggio possa fare scuola.

Titolo: Re:Politiche 2013
Inserito da: a.merenda - 12:16:43 pm, 24 Febbraio 2013
e ovviamente Crocetta al Senato!