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Comuni Zona Montana Iblea => Palazzolo Acreide => Topic aperto da: Sinistra Nuovo Corso - 14:17:08 pm, 18 Ottobre 2009

Titolo: Valutazioni e proposte su o.d.g. del Consiglio Comunale Straord. del 16/10/09
Inserito da: Sinistra Nuovo Corso - 14:17:08 pm, 18 Ottobre 2009
L'associazione SINISTRA NUOVO CORSO ha partecipato al Consiglio Comunale Straordinario del 16/10/09 che prevedeva all'ordine del giorno la sicurezza stradale nella zona montana contro lo sconfinamento di animali. Il consesso, visto il tema importante, soprattutto dopo gli eventi luttuosi che hanno colpito la nostra comunità, si è svolto dando la possibilità di interventi alla cittadinanza. Nell'occasione l'associazione ha letto e depositato un documento, chiedendo che lo stesso fosse inserito come parte integrante del verbale della seduta.

Di seguito il documento integrale:

Citazione
Palazzolo A. 16.10.2009
 
 
 
Al Sig.Presidente del Consiglio Comunale
di Palazzolo A.
                                                                                                           
     e p.c. Al Sig.Sindaco
del Comune di Palazzolo A.

 

 


Oggetto: Consiglio Comunale g. 16 ottobre 2009 - valutazioni e proposte su o.d.g.

 
Nel merito degli argomenti questa sera all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, l’Associazione “Sinistra Nuovo Corso” esprime soddisfazione e ringraziamento per l’opportunità di intervento su un problema che ha scosso e continua a scuotere le nostre comunità.
L’Associazione politico-culturale “Sinistra Nuovo Corso” ha redatto il presente documento, frutto di analisi e considerazioni sui tanti avvenimenti luttuosi che hanno colpito famiglie di Palazzolo e dei paesi vicini, destando un comune cordoglio e tanto dolore per le vite prematuramente stroncate. Tanta preoccupazione è scaturita sulla sicurezza della Maremonti, arteria di collegamento primaria per la nostra zona, purtroppo, da tempo, teatro di troppi e ripetuti casi tragici di mortalità. Avvenimenti terribili causati da animali vaganti o da incidenti di autovetture. Troppi per non correre ai ripari e per non risalire alle responsabilità. Incidenti non avvenuti per casualità e, in buona parte, non per responsabilità degli automobilisti. Pertanto, occorre far precedere le conclusioni e le proposte, su questa tragedia continua, dall’esame di alcune situazioni oggettive di pericolo che incombono sull’intero tratto stradale ed, in particolare, sul tratto che va da Palazzolo ad oltre Canicattini, fino al bivio per Cassibile.

Occorre affrontare il problema sotto aspetti diversi relativamente a:
 

Logistica:

1. Il manto stradale è usurato ed instabile, presenta per di più, ai margini, in più punti, erbacce ed ostacoli vari che restringono, di fatto, il lume dell’arteria, con conseguenti problematiche varie, soprattutto durante le ore notturne.

2. La segnaletica orizzontale è quasi scomparsa, la visibilità viene ridotta sensibilmente, i pericoli aumentano soprattutto al buio quando vengono meno i punti di riferimento sull’asse viario.

3. I limiti di velocità individuati e posti sull’arteria sono spesso incomprensibili, non giustificabili tecnicamente. A volte sembrano posti, a caso, solo per obbligo di presenza. Facendo riferimento, ad esempio, al tratto dal Km 17 al Km 22,700 (tratto canicattinese), tratto memorizzato dagli automobilisti per altri discutibili motivi, qualcuno dovrebbe spiegare come mai il limite di velocità, in un certo punto, in direzione Siracusa, a scendere, è di 50 km, mentre in direzione Palazzolo, a salire, è di 70? Che valore ha un limite di velocità da centro urbano quando, come previsto dal Codice della Strada, non c’è segnaletica di “inizio” e “fine” centro urbano, o quando gli Organi preposti del Comune, probabilmente, non hanno definito il proprio Centro urbano con la delibera ad hoc prevista dal Codice stesso, entro termini perentori? La strada, invero, è percorsa anche da automobilisti non residenti in zona, quindi è essenziale, in termini di sicurezza, un’informazione completa sul luogo che si percorre.
Queste alcune delle “stranezze” sul problema in discussione, altre potrebbero essere elencate.

4. Nello stesso tratto, teatro di gran parte degli incidenti, esiste una situazione aberrante e scandalosa.
Da anni si è consentita, ai margini della strada, la costruzione di immobili e la trasformazione di alcuni in esercizi commerciali. Sono stati aperti, nel tratto in questione, più di un centinaio di accessi alla Maremonti, senza requisiti di sicurezza. Da uno studio fatto nel 2005 risultano, si fa per dire, “in funzione” circa 105 accessi, esclusi quelli relativi alle stradelle comunali e agli accessi principali.

Da allora ad oggi altri sono stati aperti, altri ancora lo saranno a breve, guardando lo sviluppo edilizio ai margini della strada. Eppure è evidente che ogni nuovo accesso costituirà un pericolo in più per una viabilità, già compromessa in termini di sicurezza. Per di più, a sentire qualche consigliere provinciale ed altri esponenti istituzionali, pare che la maggior parte degli accessi non godano di concessione da parte dell’Ente preposto e proprietario. In tal caso sarebbero da considerati abusivi e quindi degni di “attenzione” da parte di chi ha competenze specifiche e ruolo di controllo. Si registrerebbe, anche, un danno erariale, in quanto le casse della Provincia  non incamerano, nel caso, gli oneri di concessione e di mantenimento.
Resta inteso che l’attenzione deve essere rivolta a tutti gli accessi della Maremonti, non solo quelli del tratto canicattinese che qui viene rappresentato in quanto  presenta più “densità” di pericoli.
Gli aspetti negativi della “logistica”, appena citati ed altri ancora, contribuiscono a determinare i disastri che tutti ricordiamo e che spesso non sono attribuibili al solo fattore velocità.
 

Cronaca:

1. Gli incidenti mortali e, fortunatamente, anche non mortali, ma pur gravi, hanno determinato lutti inconsolabili e danni a persone, mezzi e cose.

2. Occorre prendere atto che alcuni incidenti sono stati causati da animali vaganti (mucche, cani ed altro) lasciati irresponsabilmente incustoditi; altri per motivazioni varie derivanti dallo stato dell’arteria.
 
 
Responsabilità oggettive:


1. Il manto stradale usurato, la segnaletica invisibile o scomparsa, i limiti di velocità non razionali e confacenti, gli accessi numericamente eccessivi e non conformi, ecc. sono da ascrivere alla responsabilità dell’Ente Provincia, anche per semplice omesso controllo.

2. I Comuni, è questa la responsabilità, non hanno vigilato sulla regolarità e sull’eccessivo proliferare degli accessi e non hanno segnalato all’Ente Provincia quelli risultanti non autorizzati; né hanno imposto, per quanto di competenza, soluzioni di uscite alternative o parallele all’asse principale in modo da ridurre gli accessi singoli.
Eventuali sbocchi per  nuovi insediamenti  o la trasformazione di strutture vetuste in esercizi commerciali, devono essere autorizzati  secondo normativa vigente   con le previste aperture ad imbuto, proporzionate al flusso ed al tipo di utenza che li utilizza, più ampie per gli esercizi commerciali o artigianali. Per il futuro è consigliabile prevedere, per singole abitazioni residenziali, uscite sulle strade comunali interne, onde evitare che nuove fonti di pericolo si riversino sulla Maremonti.

3. I Comuni procedano ad un censimento capillare delle aziende agricole e zootecniche che operano ai margini della Maremonti, sensibilizzandole sulle necessità di sicurezza aziendale e collettiva. Attivino un programma che preveda la verifica della organizzazione aziendale, relativamente alla custodia, recinzioni, aspetti sanitari dell’allevamento ecc. È un impegno di sensibilizzazione e di controllo che i Comuni e i Sindaci, a nostro avviso, devono assumere di concerto con gli Organismi provinciali deputati al controllo sanitario degli insediamenti produttivi.

4. Sono necessarie barriere di protezione, in più punti mancanti, lungo i margini della strada. L’Ente Provincia ha pesanti responsabilità sulla carenza attuale. Non può continuare a seguire il problema con vere omissioni in termini di sicurezza, non predisponendo i dovuti correttivi ed adeguati interventi di protezione.
 
 
Per tutto quanto sopra l’Associazione "SINISTRA NUOVO CORSO", nel rinnovare pubblico ringraziamento al Presidente ed a tutto il Consiglio Comunale di Palazzolo per l’opportunità di intervento, al Sig. Sindaco per l’attenzione che vorrà dedicare a quanto esposto ed a quanto, di seguito, proposto rivolge invito al Consiglio Comunale e al Suo Presidente affinché:


1. Il presente documento diventi parte integrante del verbale della seduta;
 
2. Il Consiglio deliberi azioni  pressanti, proteste ed interventi, anche politici, affinché la Provincia Regionale:

• assuma le responsabilità delle inadempienze alla stessa attribuibili;

• deliberi le risorse economiche necessarie per il superamento delle stesse, utilizzando, se il caso, parte di finanziamenti di recente destinati ad altri Comuni per servizi pur necessari, ma non di primaria e vitale importanza;

• intervenga per l’efficienza e per  la conformità della segnaletica orizzontale e verticale;

• ripristini il manto stradale con caratteristiche tecniche antiscivolo, eliminando, altresì, con periodica ed adeguata manutenzione, quei fattori che determinano un restringimento del lume stradale;

• regolarizzi, in termini di legge,  gli accessi aperti sulla Maremonti, evitando successivamente nuove concessioni non rispondenti a requisiti certi di sicurezza.

3. Il Consiglio deliberi per una maggiore attenzione delle Amministrazioni Comunali interessate affinché:

• Predispongano piani di sicurezza permanenti sull’arteria stradale in questione, soprattutto in caso di nuovi insediamenti urbani o produttivi;

• Organizzino il censimento delle aziende agricole e zootecniche, predisponendo azioni di sensibilizzazione e di controllo sulla corretta tenuta degli animali da cortile e da allevamento;

• Chiedano l’intervento degli Organi sanitari provinciali preposti nei casi di difformità altrimenti non superabili;

• Costituiscano un tavolo di concertazione  permanente che assicuri la costante vigilanza sulla sicurezza della Maremonti.
 
 
Un grazie per l’attenzione che il Consiglio vorrà dedicare.
 

 

Associazione       
"Sinistra Nuovo Corso"




Per maggiori informazioni http://www.sinistranuovocorso.it (http://www.sinistranuovocorso.it)