(http://www.paraparlando.com/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fupload.wikimedia.org%2Fwikipedia%2Fcommons%2Fc%2Fc9%2FIsrael-Yad_Vashem_Garden_of_righteous.jpg&hash=0ca9dffd11db01c6fac8895eb7baa959)
Nel giorno della memoria mi piacerebbe dare qualche spunto di riflessione sul termini legalità .
Non c'è giorno in cui qualcuno non faccia un proclama di invocazione alla legalità o alla sua educazione.
Si propongono seminari sulla legalità, dibattiti , si invoca severità in nome del suo rispetto.
E ai consigli comunali ,vi invito a vederli, c'è sempre qualche personaggio che si improvvisa giurista esperto di legalità.
Molti scambiano l'esercizio della politica come una specie di laurea honoris causa in legge.
Per non parlare di tutti coloro anche cittadini comuni per cui il semplice rispetto formale della legge li fa sentire dei santi, non rubano, non uccidono pagano le tasse quindi autogiudicano delle brave persone.
Ora è probabile che gran parte lo siano davvero brave persone non discuto questo ma siamo certi che il termine di paragone sia il rispetto delle leggi?
In un periodo di pensiero debole e di politicamente corretto si è perso il gusto di usare parole + sobrie e + indicate anche se forse un po + astratte per giudicare lo status morale di una persona, parole come appunto moralità o Etica.
Eppure queste parole per quanto astratte possano sembrare sono forse le + indicate per il bisogno del cuore dell'uomo di comportarsi in maniera degna nei confronti di un altro uomo.
Mi spiego meglio, oggi si commemora la shoah ossia lo sterminio di uomini da parte di altri uomini.
Quello sterminio fu pianificato razionalmente e legalmente ossia l'uomini usarono la parte che + di tutte da dignità all'essere umano ossia il cervello per togliere vita e dignità ad altri loro simili.
Gli ebrei, gli zingari, gli omosessuali, etc , furono perseguitati in termini legali , legalità significava ammazzare un uomo che la stessa legge cessato di considerare tale.
i bravi cittadini osservanti delle leggi furono in quel caso i maggiori complici del + grande misfatto della storia.
paradossalmente i giusti fra le nazioni (http://it.wikipedia.org/wiki/Giusti_tra_le_nazioni) furono secondo le leggi di quel tempo ma anche in alcuni casi secondo le attuali dei criminali.
Se ci pensate queste persone rubarono , falsificarono documenti , talvolta uccisero ossia infransero le leggi pur di salvare vite umane.
Per questo mi rende perplesso tutta questa enfasi sulla legalità preferirei che si tornasse a parlare di etica di valori morali naturali piuttosto che affidarsi a delle convenzioni scritte come le leggi.
Le legalità senza un etica, le leggi senza valori morali, sono delle armature vuote dei corpi senz'anima, ma la giorno d'oggi si preferisce parlare di legalità perchè + concreta la trovate scritta su un pezzo di carta, potete pagare un giudice affinche decida senza che ciò comporti uno sforzo al cuore al massimo al portafoglio, ma questo non vi farà diventare dei GIUSTI