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Tematiche Generali => Politica => Topic aperto da: a.merenda - 11:58:02 am, 17 Luglio 2010

Titolo: Biopolitica
Inserito da: a.merenda - 11:58:02 am, 17 Luglio 2010
http://it.wikipedia.org/wiki/Biopolitica (http://it.wikipedia.org/wiki/Biopolitica)

http://www.cittacreativa.com/1/upload/la_concezione_dei_biopotere_in_foucault.pdf (http://www.cittacreativa.com/1/upload/la_concezione_dei_biopotere_in_foucault.pdf)

http://www.biopolitica.it/ (http://www.biopolitica.it/)

Un'interessante concetto sviluppato, tra gli altri, da illustri studiosi quali Focault e l'italiano Negri (il quale lo relativizza al concetto della "moltitudine" riferendosi ai cittadini del mondo)

Una sottolineatura di come oggi disporre del potere voglia dire avere un accesso intimo a risvolti quotidiani che ci riguardano.

Si prenda come spunto la "tratta delle cavie" che si sta via via sviluppando in occidente (e forse non solo). Individui che si prestano a sperimentazioni varie sostanzialmente per soldi con un messaggio che i media lasciano passare con una preoccupante superficialità: "in fondo si tratta solo di un esperimento in cambio di un bel pò di quattrini"

si veda:
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2010/7/16/LA-REPUBBLICA-Il-viaggio-tra-le-cavie-umane-dei-farmaci-Studenti-e-disoccupati-si-sottopongono-a-esperimenti-medici-per-1200-euro/100267/ (http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2010/7/16/LA-REPUBBLICA-Il-viaggio-tra-le-cavie-umane-dei-farmaci-Studenti-e-disoccupati-si-sottopongono-a-esperimenti-medici-per-1200-euro/100267/)

http://canali.kataweb.it/kataweb-guardaconme/2010/01/11/channel-4-e-la-morte-in-diretta-cercansi-cavie-per-la-mummificazione/ (http://canali.kataweb.it/kataweb-guardaconme/2010/01/11/channel-4-e-la-morte-in-diretta-cercansi-cavie-per-la-mummificazione/)

Ecco che la domanda si staglia ancora una volta tra Etica e Scienza con lo sfondo dell'imperante Economia "market oriented" che ormai pervade la ricerca medica internazionale.

E la Politica? Probabilmente si sente inerte e si accontenta di intercettare qualche "flusso" di denaro. Poca autorevolezza e scarsa visione d'insieme rendono impossibile, al momento, dare un indirizzo a questo biopotere.

E la gente (o la moltitudine)? Vende (per necessità o per lucro) l'intimità al pubblico così da disperdere in un grande calderone ciò che apparentemente non sembra essere più importante: l'amor proprio o se preferite il rispetto di sé
Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: Manfredi - 12:03:25 pm, 18 Luglio 2010
Tutto vero. ma forse già in passato non sarebbe stato vano riflettere su certi aspetti della ricerca perchè, per esempio, un conto è testare prodotti salvavita su animali, un'altro testare, sempre su animali, forse, prodotti che renderanno la pelle più liscia ed i capelli più folti ad anziani calvi o giovani con acne. il tutto spesso con grandi sofferenze degli animali cavie. E siccome al peggio non c'è mai fine ecco che si va in india a comprare un rene o si fa da cavia per pagarsi, poniamo, una bella vacanza. Non sarà che l'uomo è l'animale più razionalmente stupido, crudele ed autodistruttivo che esista? E la politica? si, certo, fa finta di non vedere, probabilmente per tornaconto, forse per vuoti legislativi, sicuramente per l'ideologia del liberissimo mercato dove ognuno compra, vende, distrugge ciò che vuole. Non sarà alla fine un problema di valori, di crudeltà, ma anche di difesi ed indifesi, di ricchi e poveri?
Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: SC - 12:30:14 pm, 18 Luglio 2010
interessante topic

vorrei però far notare per quando riguarda la sperimentazione animale dei prodotti cosmetici, è anche vero che questi prodotti li usiamo

e visto che comunque sono prodotti che possono incidere nel corpo umano ci vuole la certezza che siano sicuri il + possibile per la salute.

ora le possibilità sono quattro:

1)proibire la produzione e la vendita di cosmetici e così impedire qualsiasi sperimentazione e reprimere gli eventuali clandestini che si verrebbero a creare per assicurare la vanità vecchia quanto il mondo di uomini e donne

2) evitare le sperimentazioni animali , e sperimentare direttamente sull'uomo con cavie consensienti esasperando un fenomeno già messo in luce con il topic e comunque portando a rischiare direttamente ad essere umani.

3) immettere nel commercio prodotti non testati ne su uomini ne su animali

4) continuare con le sperimentazioni sugli animali  quando non è possibile avere un adeguata certezza dalle sperimentazioni su colture cellulari


penso che occorre guardare in faccia la realtà e queste quattro ipotesi  e scegliere.

forse però il topic è una riflessione + larga rispetto questo singolo punto
Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: Manfredi - 14:37:56 pm, 18 Luglio 2010
Anche a me era sembrato un topic più complessivo, però se vogliamo parlare solo di sperimentazione su animali l'approccio al  punto 4 mi parrebbe il meno ingiusto, fermo restando un no assoluto alla vivizezione. 
Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: SC - 15:19:12 pm, 18 Luglio 2010
scusami non ti seccare ma le sperimentazioni animali sono quella che viene comunemente chiamata vivisezione

cos'è solo una questione di termini?

Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: Manfredi - 16:22:01 pm, 18 Luglio 2010
Scusami tu.
Certamente rientra nella sperimentazione animale anche la vivisezione, ma con questo termine io intendo " sezionare da vivo" un animale. Magari per verificare fino a che punto sopravvive, la resistenza al dolore, validità di antidolorifici e via di queste schifezze con la presunzione che in nome della superiorità e conservazione della specie tutto si possa fare. Questo è ciò che io intendevo, non sono un esperto, ma trovo che si tratta di una pratica odiosa.
Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: SC - 21:05:27 pm, 18 Luglio 2010
guarda è un discorso di zuppa e pan bagnato come lo stai ponendo, almeno che tu per vivisezione non intendi semplicemente il sadismo visto che parli di superiorità etc etc.

la scienza si propone di fare verifiche rigorose non di soddisfare desideri sadici ma è chiaro che anche in questo caso verrà prodotto dolore.

se tu devi testare un antidolorifico e chiaro che provocherai un dolore allo scopo di essere certo dell'efficacia, ma può capitare che il farmaco sia inefficace o peggio provocherà effetti collaterali sull'animale, ossia morte o sofferenza e si fa esplicitamente di farlo sull'animale per non rischiare una vita umana tu preferiresti che venisse provato direttamente su di te?


come pensi vengano provati i test sulle protesi , vengono danneggiate deliberatamente le osse dell'animale e sostituite con le protesi per veificare se ci sia rigetto.


oppure le cure anticancro, viene indotto il cancro nell'animale che sicuramente fa soffrire la bestia ma è necessario se vuoi avere una discreta probabilità (non la certezza) che il farmaco sia efficace e non abbia effetti collaterali.
la maggior parte dei famarci non passa nemmeno questa fase ossia le bestie muoiono o soffrono, perchè il cammino della scienza è fatto di errori.
preferisci che questi errori li facciano sugli uomini?

ogni farmaco che usi , dalla cosa  + semplice al salvavita è passato per questa trafila, ed è appunto chimata vivisezione o con un nome + indicato sperimentazione animale ma alla fine sono la stessa cosa

ti invito a leggere le ricerche riviste di carattere scientifico o anche le ricerche di telethon se leggi con attenzione i comunicati di speranze delle ricerca ti accorgerai che fanno riferimento sempre a sperimentazioni animali
Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: Manfredi - 11:20:30 am, 19 Luglio 2010
Non condivido quanto scrivi perchè  è questo un discorso che lascia anche ad eventuali sadici, come dici, la possibilità di infierire su esseri indifesi, perchè non è cosi meccanica la trasposizione dei modelli animali sull'uomo, e questo non lo dico io ma scienziati, perchè la scienza, fondamentale per lo sviluppo umano, deve rispettare alcune regole di etica, ed invece avviene che ogni giorno si vivisezionano in italia ed in europa alcune centinaia di animali con esperimenti ripetitivi quindi inutili, quindi forse sadici. chiedo, che senso ha ripetere decine e centinaia di volte gli stessi esperimenti in laboratori diversi? Non credi che dovrebbe intervenire la politica per proibire certi scempi? E non è responsabilità della politica finanziare tutto ciò?
E con la politica siamo tornati al topic originario.
Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: enrico tomasi - 12:24:19 pm, 19 Luglio 2010
non voglio entrare nel merito della vivisezione, grosso modo la penso come salvo.
non credi che alcuni mali di cui soffre l'uomo non possono essere guariti per decreto? devi ammettere che è grave pensare che si possa delegare ai politici anche la risoluzione di problemi etici o morali.
che senso avrebbe poi lamentarsi del berlusconi di turno....quanti altri ne vorresti creare?
Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: SC - 12:47:56 pm, 19 Luglio 2010
, perchè non è cosi meccanica la trasposizione dei modelli animali sull'uomo, e questo non lo dico io ma scienziati,


chi lo ha mai  negato anzi ,
proprio per questo  la terza fase di una sperimentazione medica prima della commercializzazione si fa su campioni umani.

anche in questo caso ci sono rischi, ma tu vorresti togliere questo filtro?

faceva così un certo http://it.wikipedia.org/wiki/Josef_Mengele (http://it.wikipedia.org/wiki/Josef_Mengele) 

è questo che proponi?



perchè la scienza, fondamentale per lo sviluppo umano, deve rispettare alcune regole di etica, ed invece avviene che ogni giorno si vivisezionano in italia ed in europa alcune centinaia di animali con esperimenti ripetitivi quindi inutili,


scusami tu chi sei per dire che siano inutili? quale criterio usi per giudicarne l'inutilità?


quindi forse sadici. chiedo, che senso ha ripetere decine e centinaia di volte gli stessi esperimenti in laboratori diversi? Non credi che dovrebbe intervenire la politica per proibire certi scempi? E non è responsabilità della politica finanziare tutto ciò?
E con la politica siamo tornati al topic originario.


insomma tu vorresti subordinare la scienza alla politica,

gli esperimenti si DEVONO fare in laboratori diversi proprio per essere certi che non ci sia trucco.
altrimenti rischieresti quello che è successo in corea quando un ricercatore annunciò la clonazione di staminali embroniali umani epoi si scoprì qualche mese dopo che aveva falsificato i dati

la politica per evitare "gli scempi della scienza in sudafrica" sta ammazzando un sacco di gente,  dicendo che l'hiv non è il virus dell'aids.

in questo caso la politica sei tu accetteresti di consumare un farmaco che non sia stato adeguatamente testato anche sugli animali?
Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: Manfredi - 10:46:24 am, 20 Luglio 2010
Comincia a divenire una polemica sterile, ma comunque: 
Non mi interessa il link su mengele che notoriamente sperimentava per arrivare alla razza pura, teorizzava  sotto-razze ed ai cerebro-lesi non concedeva nemmeno la dignità umana. E tu? I cerebrolesi sono uomini o animali che si possono vivisezionare visto che siamo uomini per biologia e per comportamenti?
Naturalmente io non sono nessuno, certamente non ho la capacità scientifica per stabilire se un esperimento sia valido o no, ma non ho nemmeno il delirio di onnipotenza che pervade certi scienziati fino a far loro escludere a priori che si possano conseguire certi risultati senza vivisezionere. O forse sono talmente cialtroni da far loro scegliere la strada meno faticosa e più veloce, confortati dall'elogio della scienza che in molti  siete pronti a srotolare ai loro piedi.
Certamente gli esperimenti ( ma la vivisezione è un discorso a parte ) vanno ripetuti per confermare risultati, obiettività e quant'altro, ma poichè stiamo parlando di esperimenti su esseri che hanno diritto alla vita quanto me, non credi che bisognerebbe in qualche modo regolarli, gli esperimenti? Non esistono forse doveri, etica verso ciò che ci circonda? E chi dovrebbe preoccuparsi di questo, il circolo dei canottieri? Ad ogni modo, poichè temo che ragionando di queste cose si finirebbe con il dire, ridire e ribadire in modo ormai improduttivo le solite personali teorie, direi di chiudere quì scambiandoci l'augurio di buone vacanze.

 
Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: SC - 11:58:23 am, 20 Luglio 2010
Comincia a divenire una polemica sterile, ma comunque: 
le polemiche sono sterili soltando  quando si producono una serie di insulti personali.
se si portano argomenti nella diversità di opinioni anche quando gli argomenti servono a confutare quelli altrui la polemica non è sterile.


Non mi interessa il link su mengele che notoriamente sperimentava per arrivare alla razza pura, teorizzava  sotto-razze ed ai cerebro-lesi non concedeva nemmeno la dignità umana. E tu? I cerebrolesi sono uomini o animali che si possono vivisezionare visto che siamo uomini per biologia e per comportamenti?

e io cosa? ti ho fatto l'esempio di un medico che applicava le ricerche scientifiche direttamente sull'uomo
come certamente saprai proprio a causa del comportamento di mengele  venne dopo la guerra ratificato il protocollo medico che obbligava alla sperimentazione animale prima di qualsiasi esperimento sull'uomo
per quanto riguarda i cerebrolesi  non ho dubbi condividino che il patrimonio genetico umano che li identifica come appartenente alla mia specie.

se tu ti basi sul "comportamento" per identificare la specie umana scusami è un problema tuo

Naturalmente io non sono nessuno, certamente non ho la capacità scientifica per stabilire se un esperimento sia valido o no, ma non ho nemmeno il delirio di onnipotenza che pervade certi scienziati fino a far loro escludere a priori che si possano conseguire certi risultati senza vivisezionere.

guarda che per stabilire che un esperimento sia valido o meno non ci vuole lo scienziato, gli esperimenti devono funzionare indipendemente da chi li realizza

se tu volessi provare che un farmaco anticancro funziona  che fai? lo sperimenti direttamente sugli uomini?

cosa pensi sia la scienza? serve a scoprire quello che non sai e non puoi sapere tutto a priori.

O forse sono talmente cialtroni da far loro scegliere la strada meno faticosa e più veloce, confortati dall'elogio della scienza che in molti  siete pronti a srotolare ai loro piedi.

no guarda la via meno faticosa e + veloce non c'è dubbio sia quella di megele ossia fare tutto sull'uomo, ma sembra che questa riflessione non ti tocchi

Certamente gli esperimenti ( ma la vivisezione è un discorso a parte ) vanno ripetuti per confermare risultati,

quindi tu come faresti a provare che il materiale di una protesi non provochi rigetto in un organismo?
non mi dire che non sei in grado di saperlo perchè non sei competente perchè l'efficacia dell'attuale metodo lo capisci

obiettività e quant'altro, ma poichè stiamo parlando di esperimenti su esseri che hanno diritto alla vita quanto me, non credi che bisognerebbe in qualche modo regolarli, gli esperimenti?

devi scusarmi ma io non sono vegetariano, mangio carne ,non so tu, e so bene che quella carne che ho mangiato proviene da un animale che è morto per cui ho oggettivamente sacrificato  "il suo diritto alla vita " rispetto al mio.
ritengo che la cosa possa essere estesa anche alle malattie e non credo per niente che scienziati passino il tempo a seviziare per motivi sadici gli animali anche se è indubbio che gli sperimenti provochino dolore nelle bestie.

Non esistono forse doveri, etica verso ciò che ci circonda?
ne esistono di + verso la specie a cui appartieni

E chi dovrebbe preoccuparsi di questo, il circolo dei canottieri?

beh la politica può essere costituita  da canottieri  che si fanno eleggere , potresti essere tu stesso che hai ammesso di non sentirti competente per giudicare ,  dunque sei tu che dai la possibilità ai canottieri di occuparsi di scienza

per esempio il presidente del sudafrica ha detto che basta una doccia d'acqua per salvarsi dall'aids
la politica carissimo è quella che condannò galileo, perchè a quel tempo la chiesa era politica

tu sostanzialmente proponi di tornare a quei tempi
io penso che la scienza debba avere tutta libertà necessaria prima di occuparsi dell'uomo e sull'uomo
Titolo: Re:Biopolitica
Inserito da: a.merenda - 17:38:18 pm, 20 Luglio 2010
Il punto infatti sta proprio nell'analisi di come il potere di vita o di morte di cui taluni dispongono passa per l'unione di due dimensioni cognitive proprie dell'umanità:

-ciò che intendiamo per vita e come vogliamo migliorarcela (bio)
-come riusciamo a vivere insieme e quali sono gli obiettivi/indirizzi che ci diamo premurandoci di rispettare il più possibile (politica)


Non è una questione di supremazia fra la scienza e la politica. Si tratta, semmai, di non far contare una più dell'altra. In caso contrario si avrà oscurantismo (caso della Chiesa ai tempi di Galilei o del Sudafrica odierno) o scientismo (la scienza è buona perchè è razionale, quindi giusta punto e basta).


Biopolitica fa riferimento pertanto a come il potere riesca a condizionarci non più soltanto cercando di indirizzare i nostri stili di vita. Il potere vuole dettarceli.

Ora, consapevole che quando parlo genericamente del "potere" posso risultare un pò ambiguo specifico che intendo tutti quegli aggregati economico-politici a livello internazionale che hanno la facoltà e la possibilità di determinare le sorti di un gran numero di esseri umani tramite una propria decisione.