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Comuni Zona Montana Iblea => Palazzolo Acreide => Topic aperto da: SC - 11:33:35 am, 13 Settembre 2017

Titolo: I 25 antifascisti palazzolesi schedati dal fascismo
Inserito da: SC - 11:33:35 am, 13 Settembre 2017

(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5b/Anti-Fascist-Symbol.svg/200px-Anti-Fascist-Symbol.svg.png)

Il fascismo fu un fenomeno di massa eppure anche nella massa c'è sempre qualcuno che si distingue, qualcuno che preferisce non appiattirsi, non dimenticare chi a rischio e pericolo anche in un piccolo paese segnò la differenza.

Grazie al suggerimento di Marisa Pappalardo ho estratto da questo sito del casellario giudiziario all'archivio di stato

http://dati.acs.beniculturali.it/CPC/


la seguente tabella

denominazione	nascita	periodo	colore politico	mestiere	annotazioni
Aloi Paolo	1887	1928-1942	antifascista	venditore ambulante	denunciato per offese al capo del Governo
Blandini Giuseppe	1871	1903-1936	anarchico	scrivano ex
Blundo Stefano	1900	1933-1935	antifascista
Brullo Nunzio	1904	1927-1929	comunista	senza mestiere	ammonito, radiato
Cappellani Ferla Daniele Maria	1872	1913-1942	antifascista		radiato
Caracciolo Enrico	1898	1926-1937	anarchico	falegname	radiato
Costa Paolo	1872	1931-1942	antifascista	agricoltore	denunciato per offese al capo del Governo
Di Marco Vincenzo	1881	1927-1943	comunista	meccanico	iscritto alla Rubrica di frontiera
Fargione Nunzio	1900	1937-1942	comunista	bracciante	confinato
Ferla Paolo	1881	1937-1942	comunista	manovale
Fiducia Giuseppe	1907	1926-1939	anarchico	calzolaio	iscritto alla Rubrica di frontiera
Golino Sebastiano	1893	1913-1939	anarchico	calzolaio	iscritto alla Rubrica di frontiera
Infantino Giuseppe	1902	1939-1943	antifascista	calzolaio	iscritto alla Rubrica di frontiera
Infantino Giuseppe	1905	1930-1933	socialista	studente	radiato
Infantino Paolo	1878	1933-1937	antifascista	impiegato	radiato
Messina Paolo Attilio	1891	1914-1940	repubblicano	ragioniere, professore
Nigro Giuseppe	1901	1937-1940	comunista	operaio	iscritto alla Rubrica di frontiera
Pagliarelli Pietro	1842	1915-1939		deficiente
Palma Nunzio	1846	1939-1939	socialista
Piccitto Gaetano	1906	1941-1942	antifascista	montatore meccanico	denunciato al Tribunale speciale
Pirruccio Salvatore	1900	1937-1943	antifascista	muratore	ammonito, radiato
Pizzo Paolo	1876	1903-1916	socialista	commesso di negozio ex	radiato
Salerno Nunzio	1883	1913-1935		contadino	radiato
Toscano Carmela	1910	1935-1942	comunista	operaia	iscritto alla Rubrica di frontiera
Valvo Concettina	1880	1941-1941	antifascista	casalinga	denunciato al Tribunale speciale

la lista dei nomi dei concittadini che subirono persecuzioni per opera del fascismo  potrebbe essere un valido contraltare alla lapide di commemorazione alla guerra di etiopia, ricorda a tutti il valore della libertà di espressione

se qualcuno ha conosciuto queste persone perchè parenti o amici e vuole condividerne la storia sono certo che il paese gliene sarà grato

Titolo: Re:I 25 antifascisti palazzolesi schedati dal fascismo
Inserito da: SC - 13:42:34 pm, 13 Settembre 2017

Visto e considerato che per puro caso questa mia pubblicazione avviene l'indomani della aprovazione  alla camera della legge Fiano per punire l'apologia del fascismo anche  mezzo web.

vorrei far notare l'aberrazione di una legge della repubblica che punisce con la galera delle persone che forse sono semplicemente ignoranti laddove il fascismo si limitava ad ammonizioni o al confino.

una legge nominalmente antifascista ma fascista nella ratio perchè come il fascismo si concentra a punire mere condotte esteriori, la colpa grave del fascismo è stata rubare ad un popolo la sua libertà di parola  il privare le persone del loro diritto alla riflessione critica , del loro diritto ad essere diversi, del diritto di essere caustici con il potere.

non vorrei che tra qualche anno si creino liste come queste  con condannato perchè diffondeva immagine del duce, oppure in lista perchè "deficiente"


spero sinceramente che in italia per affermare l'art.21 della costituzione democratica e il diritto ad esprimere la propria opionione  non si debba arrivare a proclamare "viva il duce"