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		Tematiche Generali => Poesie => Topic aperto da: luccardin - 23:21:33 pm, 21 Aprile  2020
		
			
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 La primavera è una mutua sequenza di silenzi
 ci sono prati liberi e spiagge solitarie
 mentre su un altare si dicono messe senza fiori .
 Avevo un portafortuna dietro la porta
 come una memoria d’attingere ad ogni uscita.
 Invece spio da questo balcone
 la primavera nella sua presenza
 di fronte su un muro di tufo
 sono spuntati fiori selvatici
 dal colore giallo intenso intonati al sole
 e qualche ciuffo di erba di muro,
 Fortuna vuole che nel mio piccolo cielo
 volano coppie di rondini nel loro volo abile e veloce
 in questo silenzio orfano di rumore umano
 ascolto il loro cinguettio continuo
 un fraseggio d’amore di una natura innamorata.
 Infine storno lo sguardo sull’orizzonte dei tramonti
 nel lento calare del giorno
 quando il cielo s’infiamma e si colora
 di ambra e rosso ciliegio.
 Poi quando avanza l’imbrunire
 la malinconia penetra nel respiro dello sguardo
 se non fosse per Venere
 con la sua fulgida luce a rincuorare la debolezza umana
 in me un pensiero silenzioso dice
 guarda l’universo nulla chiede nel suo moto perpetuo
 nel suo equilibrio d’amore offre a noi la vita.