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		Tematiche Generali => Poesie => Topic aperto da: luccardin - 09:44:12 am, 09 Luglio  2022
		
			
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 E amai la vergognosa vita
 che d’amor non basta
 il sole le stelle
 la luce dei tuoi occhi.
 Non cambiai verso o approccio
 anche quando la vile morte
 raccolse l’amore nel suo freddo sudario.
 Continuai a inseguire il respiro del vento
 il brusio della pioggia
 e l’ansimar del mio destino.
 Cercavo tra la gente la mia anima
 così conobbi il nulla
 la malinconia della solitudine.
 Fuggii dove il mio pensiero
 si fece pioniere di notti insonni
 e di inumane attese.
 Tutto parlava di vita
 il tramonto
 l’alba nel suo chiarore.
 Invisibile era
 tutto ciò che pulsava amore
 né lo sguardo vide la sua fonte.
 Chiesi all’invisibile nulla
 dov’è sepolta l’anima
 in quale essenza essa vive.
 Maledetto sia
 il suo fluire dei ricordi
 nel tormentare il presente.
 Memorie lapidi
 nella vanità di essere eterni
 noi impotenti scheletri di ossa.
 Scrivo il mio niente
 nella fossa del tempo
 come il lampo di luce è vita nel buio
 così è il niente nel respiro del mio sapere.
 Misero tempo è il vivere
 nel buio eterno
 l’unica luce di verità.